Metà della Terra è sparita!

I media hanno letteralmente fatto sparire metà del globo. Nessuna notizia viene data su quanto sta succedendo nell’emisfero sud, a causa di uno dei più gelidi inverni mai subiti. Meglio parlare di caldo nel nord. Chissà come mai?


Perchè pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il GW


Metà della Terra è sparita!

Ancora una volta i media fanno di tutto per poter portare acqua al mulino del riscaldamento globale. Pur sapendo che i cambiamenti climatici non si misurano su singoli episodi, la stampa e la TV continuano a insistere su notizie che vengono allacciate immediatamente a questa situazione. Sulle motivazioni non voglio tornare, avendone già discusso e parlato a lungo. Tuttavia, ciò che risulta evidente è che la nostra Terra ha perso completamente uno dei suoi emisferi, quello meridionale! Sarà solo per un caso o perché esso sta vivendo uno dei suoi inverni più rigidi? Forse fenomeni troppo “freddi” non fanno gioco ai sostenitori indefessi del riscaldamento globale ed è meglio nascondere le notizie che provengono da sud. Questo tipo di comportamento, già da solo, fa già pensare che qualcosa non quadri del tutto. Se si è veramente convinti delle prove che si sbandierano a destra e a sinistra, non si dovrebbe aver paura di citare anche episodi che sembrano andare controcorrente. In qualche modo continuo a sentire puzza di bruciato…

E a proposito di bruciato, ecco insistere continuamente sulle foreste russe che bruciano e collegarle al riscaldamento globale. Oppure sullo scioglimento dell’artico (a questo punto non dovrebbe più avere ghiaccio…), su enormi iceberg che si staccano (ma è sempre successo…), sul livello marino che sale (esistono ancora le città costiere?). Tutto, però, succede solo al nord, dove abbiamo l’estate. E a sud? Tutto normale e senza problemi? Sembrerebbe proprio di sì. Ed invece no, assolutamente no e per saperne qualcosa bisogna andare a spulciare la stampa locale. Eccovi allora alcune informazioni con le relative fonti. A buon intenditor poche parole…

17 giugno 2010: 500 pinguini africani muoiono per il freddo a causa dell’ondata glaciale che ha toccato la Provincia del Capo orientale in Sud Africa

19 luglio 2010: il freddo glaciale distrugge in Sud Africa parecchie centinaia di Sistemi Solari Termici

5 agosto 2010: neve sul Brasile e temperature sotto zero nel River Plate. Moria di pesci tropicali

6 agosto 2010: il Sud America è colpito da un’ondata fredda eccezionale. Nella Bolivia dell’est si è scesi fino a -6°C. Milioni di pesci abituati a nuotare a circa 20°C muoiono congelati. Analoga fine per rettili, uccelli, tartarughe. Come conseguenza le acque sono diventate imbevibili e il governo ha chiuso la pesca per l’intero anno. Le morti di persone e animali in Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile del Sud aumentano. Un metro di neve copre la Patagonia e lungo le Ande si sono interrotte le comunicazioni. Moltissime culture cilene di agrumi e avocado sono state distrutte, riducendo l’esportazione del 40%

9 agosto 2010: gli australiani hanno vissuto la mattinata più fredda degli ultimi 30 anni. Sidney si è svegliata sotto una coltre di gelo.

Nel frattempo la copertura ghiacciata dell’Oceano Antartico è arrivata ad un valore che è 1,3 milioni di chilometri quadrati sopra la media dell’intervallo 1979-2008 e continua a crescere. Questa situazione controbilancia abbondantemente la perdita di ghiaccio dell’emisfero nord e stabilisce in 20 milioni di chilometri quadrati la copertura glaciale totale sul pianeta.

Insomma, non solo i media cercano di nascondere il dissenso che esiste tra i vari scienziati sul riscaldamento globale, ma addirittura cancellano la metà del mondo sotto l’equatore. Complimenti!

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52 Commenti

  1. @Enzo
    lo credo bene che i giornalisti non ne parlino, sai che figuraccia farebbero? E Al Gore??? Evidentemente ancora tanta gente si deve arricchire sulla base di queste cavolate! Prima o poi la verità verrà fuori, probabilmente quando porteremo tutti i maglioni… 😡

  2. @Silvia,
    per adesso speriamo però che domenica ci sia un Sole meraviglioso!!!!
    a prestissimo!!!! 😛 😛

  3. Come al solito caro Enzo, si pensa solo al riscaldamento globale e non ad un’analisi globale del clima, delle situazioni naturali ed astronomiche (che poi sono comunque naturali).
    Solo con un’analisi complessiva, approfondita, del caldo come del freddo, analisi anche storica, si potrà inserire la variabile uomo ed i suoi effetti che ci saranno di sicuro ma che non sono sicuramente quelli prospettati dalle varie speculazioni.

  4. Anche l’inverno italiano è stato particolarmente rigido, quest’anno. Proprio un freddo polare… e infatti veniva dall’artico:
    http://www.meteogiornale.it/notizia/17163-1-arriva-l-artico-crescenti-probabilita-nevose-al-centro-sud
    È stato gelido fino in primavera. Magari era solo un fenomeno “locale”, ma abbastanza insolito. Anche l’estate è stata abbastanza fresca: a giugno sembrava autunno e, a parte un paio di settimane a luglio, la temperatura è sempre stata più che mite. Adesso sono al mare e ad agosto le temperature sono state sui 25°: sembra maggio. Non che mi lamenti, anzi, a parte un po’ di maltempo, si sta proprio bene. Però ho paura che sarà un altro inverno terrificante e quanto riporta enzo della stampa a sud mi preoccupa. Sarà meglio immettere più metano in circolo… mangiate cavoli, gente! 😆

  5. salve
    http://www.sidney.ca/Victoria_International_Airport_-_Sidney.htm
    non credo che una giornata di freddo possa confermare o smentire qualcosa.
    Se non sbaglio ho letto qualche settimana fa che si era raggiunta la temperatura più bassa mai registrata sulla terra in una base in antartide ma queste notizie o notizie sulle alte temperature raggiunte a Mosca non servono a capire l’andamento della temperatura media globale che è l’unico dato che secondo me possa far pensare ad un surriscaldamento della terra

  6. caro Willy,
    è proprio quello che voglio dire io! E allora perchè ad ogni piccolo o grande incendio, ad ogni iceberg che si stacca, i media devono subito parlare di GW? O, ancora, perchè hanno paura di parlare del freddo che c’è nel sud? Questo fa capire benissimo la malafede e gli interessi subdoli che si impadroniscono di un problema essenzialmente scientifico che invece è in balia di personaggi politici re affaristi. Hai pienamente confermato ciò che intendo dire.. 😉

  7. Mi vien da pensare che l’emisfero sud non sia mai esistito… mai saputo nulla delle centinaia di guerre che si combattono in Africa. Si parla di globalizzazione solo per quanto noi dipendiamo dal dollaro e dalla tecnologia giapponese e mai per i diamanti estratti col sangue…
    O meglio: esiste il sud america e ogni tanto l’Australia, l’Africa dev’essere stata inghiottita da un qualche buco nero del cern… Ed allora perchè dovrei proccuparmene?!

    (PUNTUALIZZAZIONE PER I DURI DI COMPRENDONIO: il mio era sarcasmo condito con una velo amarezza!)

  8. caro Andrea,
    come hai ragione!! Il Congo è la nazione più ricca di materie prime del mondo (insieme al Brasile). Ragion per cui è necessario che vi siano sempre guerre tra le tribù, in modo che si possano vendere le armi ai piccoli capi locali ed avere in cambio le ricchezze a prezzi stracciati. Intanto si uccidono milioni di persone, ma a chi importa? Al limite mandiamo i caschi blu che magari prendono la loro parte e si divertono con le ragazze locali… Che schifo! Altro che riscaldamento globale… forse ce lo meriteremmo sul serio!!

  9. E’ tutto un gioco, caro Enzo, hai proprio ragione. E intanto la gente muore, i delinquenti incombono e ci raccontano …fr…,scusate la parola.

  10. Salve, vi leggo spesso ma raramente commento… ci tengo però a far notare una cosa, una piccola cosa: se questa strategia di allarmismo per un presunto surriscaldamento globale sensibilizza ed incentiva l’opinione pubblica all’adozione di tecnologie ecologiche non vedo dove stia il problema, in fin dei conti l’importante è che il nostro pianeta non si stia riscaldando per davvero! 🙂

  11. Ma come farebbero a vendere i pannelli fotovoltaici (conosciuti gia dalla fine dell’800) e mai utilizzati per l’alto costo ed il basso rendimento?

  12. @Marco,
    a me non sembra che il buon fine giustifichi sempre i mezzi … Se per vivere meglio noi dell’europa dovessimo uccidere milioni di africani, ti sembrerebbe giusto? Ed allora non è giusto che cerchino di imporci tecnologie innovative (sulla cui utilità è ancora tutto da vedere, a parte i fondi pubblici che prendono-vedi pale eoliche mafiose, ecc-) utilizzando l’arma dello spavento, del terrore, dell’ignoranza e della bugia e anche quella dello sfruttamento di chi l’energia non ce l’ha mai avuta…
    Punti di vista…. 🙄

  13. Ma è sempre stato così! Sono sicuro che se si spaccasse in due l’Antartico ne parlerebbero si e no un paio di giorni, se invece un piccolo iceberg del Polo Noerdo va alla deriva, vai di bombardamento mediatico-apocalittico senza precedenti!

    Insomma l’emisfero sud, per noi del nord, non sembra quasi neppure appartenere allo stesso pianeta!

    Marco

  14. Beh, ovvio che il fine non giustifica il mezzo ma non capisco il paragone con Europa vs Africa… Che sti benedetti pannelli fotovoltaici siano una bufala qualche dubbio è venuto anche a me, soprattutto nel rapporto costi/benefici!!
    Poi questa è l’informazione che abbiamo dalle tv e dai giornali, se vogliamo un’informazione imparziale e sobria (ogni riferimento a Studio Aperto è del tutto casuale 😀 ) ce la dobbiamo cercare in internet.

    Forse nel primo commento mi sono espresso male e sono stato frainteso ma volevo solo dire che “qualcosa” si sta muovendo nella consapevolezza dell’opinione pubblica nel cercare di ridurre l’inquinamento.

  15. @Marco: ricorda che una parte (piccola o grande che sia) dell’impegno dei governi a ridurre la CO2 (che come Enzo ha spiegato più volte potrebbe anche far bene a diversi ecosistemi) potrebbe esser votato a rallentare le economie emergenti come la Cina (che l’altro giorno ha superato il Giappone in una classifica delle economie internazionali) ed altre nazioni (anche Africane).

  16. ciao, premetto di non aver letto tutti i commenti. Dopo aver letto l’articolo il mio primo pensiero e commento è il seguente:
    proprio eventi diametralmente opposti avvalorano la teoria del riscaldamento globale. credo di dica effetto jo jo o qualcosa di simile
    saluti
    😯

  17. Alessandro F. Ratoci Nulla di nuovo, un altro allineato al complottismo anti-effetto-serra. Fosse anche che coprono il fatto che i dati sul surriscaldamento sono piu incerti di come vengono pubblicizzati io mi chiedo: Chi fa muro perche’ passi la visione del problema del surriscaldamento globale lo fa immettendo nella coscienza sociale il problema dell’ecologia e delle risorse sostenibili, sensibilizzando gli individui al fatto che lo sviluppo e l’innalzamento del tenore di vita ha un limite “fisiologico” ambientale. Mi sembra una cosa sana. Chi cerca di dimostrare un complotto cosa vuol proporre? petrolio in allegria? Acciaio e carbone neosovietici? Tutti col condizionatore in felicita’? (sono d’accordo che siano grandi campagne di propaganda pilotate, la sensibilizzazione non si fa gratis)

  18. Eh ma allora con sta teoria dello jo-jo si può dimostrare tutto ed il contrario di tutto! 😕

    @Andrea: a quell’ipotesi non ci avevo proprio pensato!

  19. beh anche l’inverno nell’emisfero nord è stato rigido, e mi pare che i media ne abbiano parlato abbastanza. magari viceversa i media dell’emisfero sud non hanno parlato del “nostro” inverno rigido………
    detto ciò, negare che qualcosa sia cambiato, specialmente negli ultimi anni, a livello climatico è da sconsiderati. eppure a me sembra palese,basta vedere l’intensità e la violenza di alcuni temporali che si sviluppano tra l’altro nel giro di pochi minuti per capire che forse gli effetti dell’ingordigia dell’uomo e delle sue attività non portano a niente di buono.
    proporre di non pensare piu’ ai cambiamenti climatici(in quanto ritenuti delle bufale) e alle loro cause è come dire: -ok freghiamocene di tutto,inquiniamo,sfruttiamo,distruggiamo le nostre foreste per farci il parquet per lo nostre case,sversiamo milioni e milioni di petrolio in mare, tanto non succede niente-.

  20. Le cose scritte qui almeno per quanto riguarda il sudamerica o sono false o tendiziosaente false.

    Vivo in Paraguay, Asuncion la capitale, dal 2007 e questo è l’inverno più caldo tra quelli passati qui da me.

    A Buenos Aires ha sempre nevicato in inverno, come a Milano in Italia. In Patagonia in inverno ha sempre fatto un freddo della madonna. Tutto nella assoluta norma.

    La bolivia nominata… ma avete presente a che altitudine è la Bolivia? La Paz sta a 3000mila metri!!! Li fa SEMPRE un freddo cane d’inverno. A Santa Cruz poi sono normali dei cali repentini di temperatura anche fino a sotto zero: basta leggersi wikipedia

    In Paraguay poi non sono morte centinaia di persone per ipotermia ma 2. Un clochar e un vecchio perchè qui nessuno, nemmeno i ricchi hanno il riscladamento in casa: NON serve.

    Solo 10 giorni e NON continutivi le temperature notturne sono scese sotto i 10 gradi mentre lo scorso anno sono stati molti di più.

    Qui siamo in pieno inverno: oggi ci sono 30 gradi e per domani 21 agosto ne sono previsti 32. Lo scorso anno in agosto non si è MAI andati olre i 20-21 gradi.

  21. Per 60 M.I.L.I.A.R.D.I DI DOLLARI che il “WWF” percepirebbe…
    Io affermerei che la terra è piatta e il sole gira intorno la terra!
    /————–/
    ..al “WWF” …ed ai suoi partners di condividere la vendita di crediti di emissione di anidride carbonica per un valore di
    60 M.I.L.I.A.R.D.I-DI-D.O.L.L.A.R.I..
    /———–/
    Vi consiglio questo mio art. da cui i link ufficiali delle notizie. Notizie, che vi pregerei di diffondere, visto l’ASSOLUTO silenzio dei media.

    http://www.inganno-ambientalista.it/content/view/181/2/

    La vera “arma” contro questo eco-delirio è la “CONOSCENZA”

    Sun Tzu scriveva 2600 anni fà:
    «Il mezzo con cui i sovrani illuminati e i sagaci generali agiscono, vincono e si distinguono tra le masse è la CONOSCENZA anticipata dei fatti».

    DIFFONDETE la “CONOSCENZA” e fermerete la eco-GIOSTRINA.

    Riscaldamento? Ok.. anche se è una b.u.g.i.a..
    Riduzione di CO2 ? anche se I.N.I.N.F.L.U.E.N.T.E per la temperatura
    Carbon TAX?..Ok.. anche se è una “T.R.U.F.F.A”

    Ma che le associazioni “PRIVATE” siano ESCLUSE dalla “MANGIATOIA”!

    Finito il RISCALDAMENTO.. si passerà al “BUCO”… ormai troppo “stretto” dell’ozono?

    Cordialmente.

    PIERO IANNELLI
    — Segretario XI Municipio. ROMA “ La Destra ”—
    –“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”–
    pieroiannelli@gmail.com -–
    N”.Cell.:3398513962

  22. Innanzitutto ciao a tutti!

    Comunque penso ke la stampa pubblichi in televisione solo le notizie che hanno più audience…secondo voi a una persona cosa gli interessa che in sud america fa freddo?Che tanti animali stanno morendo?o persone che muoiono perchè non possono procurarsi cibo???

    MENO MALE CHE C’E’ IL GRANDE FRATELLO… 😯

    La gente ormai pensa solo a se stessa e a inutili programmi televisivi!!!E in televisione fanno vedere solo spiaggie con il sole affollate di gente che sorseggia gin lemon…e intanto l’altra metà del mondo è in crisi…
    E’ assurdo ai media interessa solo fare soldi facendo vedere notizie inutili su telegiornali che parlano di una vecchietta morsa da tre doberman, oppure ogni tanto ci infilano notizie di astronomia tipo i crepacci sulla luna…o sulla notte di san lorenzo… ORMAI L’ITALIA STA CADENDO IN BASSO…

  23. Forse il discorso “riscaldamento globale” non va analizzato in termini di aumento di temperatura, ma di modificazioni climatiche. L’atmosfera é maggiormente riscaldata, quindi ha di fatto più energia da sfogare. E lo fa in maniera imprevedibile. Quindi, magari, su scala locale si puo’ avere anche un maggior freddo, paradossalmente. Ma qualcosa sta succedendo, questo é fuori di dubbio. Ondate di caldo in Russia tali da provocare megaincendi, inondazioni bibliche in Asia, superinverni nell’emisfero Sud. Non sono cose normali…

  24. @Alessandro Latoci: Sostenere (mediante prove e dischiarazioni degli interessati) che il G.W. non è come lo si dipinge non significa essere antiecologisti. Sostenere studi e ricerche (quindi finanziandole) che seguano la corrente solo per raccogliere più fondi quando i dati di partenza sono falsati è antiecologista per il semplice fatto che si tolgono risorse finanziarie (che sono estremamente limitate) a ricerche che potrebbero portare ad un reale giovamento. Un esempio pratico che mi piace raccontare è sulle auto ecologiche… Un’auto diesel nella combustione produce particolato; per essere ecologiche vengono aggiunti dei filtri che lo trattengono e poi lo bruciano; di fatto non viene distrutto, ma reso più piccolo e quindi in grado di penetrare più subdolamente negli organismi. Non ci si cura invece di tanti altri fattori altamente inquinanti sottoforma di gas…. ci si preoccupa solamente della riduzione della CO2, lo spauracchio per tutti i mali.

  25. @mirko
    caro mirko, il primissimo commento di ogni utente è moderato a causa dell’incessante SPAM. Qui non si censura nulla (maleducazione a parte), e le infinite discussioni che nascono su questi temi “caldi” lo dimostrano ampiamente.

    Il mancato ritardo nell’approvazione del commento è dovuto al fatto che eravamo tutti al raduno.

    Quindi, ricominicamo tutto da capo, e benvenuto su astronomia.com

  26. Purtroppo, questa del clima è una delle innumerevoli cose che ci vengono celate…sta succedendo un po’ ciò che presumibilmente accadde ad Atlantide…le conoscenze dell’uomo, per quanto molto meno vaste di allora, vengono usate a scopo egoico, al fine di appagare l’ammalata sete di potere della loggia(…) manovrando senza scrupoli le inconsapevoli coscienze assopite di gran parte della popolazione umana…ora, come allora, stiamo ripetendo gli stessi terribili errori, non abbiamo imparato la lezione…Lo strumento più potente che viene utilizzato da chi ci manovra è la PAURA..Tutti ne abbiamo, ragionevolmente, ma lo scopo è di soggiogarci attraverso un’esasperazione del terrore…Guardiamoci intorno…Apriamo i nostri occhi interiori…Risvegliamo le nostre coscienze!!!
    Coraggio!!!
    Stiamo Uniti, Amiamoci, Creiamo questa forza che nasce dalla compassione!
    Un abbraccio di Cuore a tutti coloro che con discernimento e consapevolezza decidono di intraprendere la Via del Risveglio…Dura, sì, ma necessaria.
    Buona Vita. ❗

  27. L’errore fondamentale che viene fatto in questi casi è quello di non considerare l’ambiente in cui nostro pianeta vive: il sistema solare. Il clima della Terra non può essere influenzato solo da fattori terrestri; lo è sicuramente di più da fattori che sono ambientali per il pianeta dove l’energia in gioco è enormemente maggiore: vale a dire l’attività solare, l’interazione con altri pianeti etc. Non è un caso infatti che molti pianeti del nostro sistema solare stiano subendo modificazioni ambientali (temperatura, scomparsa o ricomparsa di macchie, etc.). A questo si aggiunga il fatto che anche il nostro sistema solare ha un suo ambiente di vita (la galassia) da cui pure arrivano influenze potentissime.

  28. @Eleonora

    fa parte della teria del compotto sulle scie chimiche…come tutti i complottisti delle varie teorie (vedi le assurdità di quelli che sostengono che l’uomo non sia mai andato sulla Luna) prive di ogni riscontro oggettivo e smentite da svariate comunità scientifiche…dar la colpa del riscaldamento globale alle scie chimiche per cambiare il clima terrestre e impadronirsi del mondo intero! Sembra una cartone animato!

    A me, sinceramente, l’articolo mmme pare na sst….upidata…! :mrgreen:

  29. consiglio la visione del documentario “meat the truth” che nn e’ stato certo prodotto da politici affaristi e analizza la prima causa di emissioni serra sul pianeta: gli allevamenti intensivi di bovini.

    Non capisco perche pensate che il GW sia una invenzione del NWO..A me pare evidente che il pianeta ce lo stiamo rovinando in maniera irreversibile, GW o meno.

  30. I dati parlano chiaro, il 2010 a livello globale è un anno eccezionalmente caldo. Tra gennaio e luglio, è l’anno più caldo o il secondo più caldo del record strumentale secondo tutte le fonti più accreditate (che siano dati di stazioni meteo, boe , satelliti, radiosonde o quant’altro).
    Il resto è pura retorica

    NOAA NCDC (National Climatic Data Center):
    – Luglio 2010: 2° warmest on record
    – Anno 2010: 1° warmest on record
    Link: http://www.ncdc.noaa.gov/sotc/?report=global

    NASA GISS (Goddard Institute of Space Sciences):
    – Luglio 2010: 5° warmest on record
    – Anno 2010: 1° warmest on record
    Link: http://data.giss.nasa.gov/gistemp/tabledata/GLB.Ts+dSST.txt

    HADCRU (Climatic Reasearch Unit- University of East Anglia):
    – Luglio 2010: 3° warmest on record
    – Anno 2010: 2° warmest on record
    http://www.cru.uea.ac.uk/cru/data/temperature/hadcrut3vgl.txt

    UAH (University of Alabama in Huntsville)
    Misure satellitari della bassa troposfera tramite Microvave Sounding Units
    – Luglio 2010: 2° warmest on record
    – Anno 2010: 2° warmest on record
    Link: http://vortex.nsstc.uah.edu/data/msu/t2lt/uahncdc.lt

    RSS (Remote Sensing Systems)
    Misure satellitari della bassa troposfera tramite Microvave Sounding Units
    – Luglio 2010: 1° warmest on record
    – Anno 2010: 2° warmest on record
    Link: http://www.remss.com/msu/msu_data_description.html

    RATPAC (Radiosonde Atmospheric Temperature Products for Assessing Climate)
    Misure della media troposfera tramite radiosonde
    – Luglio 2010: n.d.
    – Anno 2010: 1° warmest on record

    PaoloM

  31. @Mark: Io non credo nel NWO… solo che c’è molta speculazione sulla CO2 e non si bada ad altre fonti (e tra queste non includerei i bovini… discorso tirato in ballo da una “equipe di scienziati” vegani… non saranno mica di parte?)

  32. avete proprio ragione tutti, non bisogna sentire i media pensando che sia vero cio’ che dicono,ma distinguere sempre la notizia tendenziosa da quella veritiera; comunque quando cercano di farti il lavaggio del cervello sempre con le stesse cose tutti i giorni e più volte al giorno io dubito.
    Mi piace un sacco vedere bei films e poi un tg al massimo al giorno
    saluti a tutti

  33. @ Lampo
    Caro amico, le comunità scientifiche non fanno altro che smentirsi a vicenda su qualsiasi argomento; se consideriamo da chi sono finanziate le “ricerche scientifiche” e accademiche non mi pare strano che certi temi siano molto controversi. Le interpretazioni proposte sul sito sono un po più complesse che “dar la colpa alle scie chimiche”, prendono in considerazione vari aspetti di un puzzle certo difficile da ricostruire, ma non mi pare che siano prive di riscontri oggettivi e documentati, a differenza di altre teorie come ad es. del falso allunaggio- non mi sembra comunque “scientifico” accomunarle indistintamente. A ogni modo, tutti ci accorgiamo che il clima “non è più quello di una volta” e di sicuro nessuno conosce veramente tutti i segreti della Terra per comprenderne il perchè, men che meno gli scienziati, militari o meno che siano.

  34. @Eleonora,
    non tutte le ricerche scientifiche sono finanziate come dici tu… Altrimenti non avremmo la tragica situazione attuale sulla ricerca pura, quella che più serve allo sviluppo futuro di un paese.
    Poi vorrei capire cosa intendi con “non è più quello di una volta”. Di una volta quando? Di 20 anni fa, di 100, di 1000, di un milione, di 1 miliardo di anni? Le idee sono abbastanza chiare su come era il clima in quei tempi, sia quando la Terra era un globo di ghiaccio o una palla torrida o coperta quasi solo da oceani. Analogamente si sa benissimo che al tempo dei romani vi era ben più caldo di adesso e che nel ‘700 ghiacciavano laghi e fiumi. Puoi spiegarti meglio? grazie 😉

  35. @Eleonora

    sono in parte d’accordo con ciò che dici tu… Purtroppo al giorno d’oggi non esiste ancora una vera e propria scienza nell’ambito della climatologia, in grado di fornire previsioni meteorologiche AFFIDABILI a lungo termine o in grado di spiegare molti fenomeni ancora incompresi. Si sanno molte cose è vero, ma moltissime sono ancora da scoprire. Tu dici “tutti ci accorgiamo che il clima non è più quello di una volta”…mah, a parte che io nell’arco dei miei 30 anni di vita non sono stato in grado di accorgermene, comunque a quanto dicono gli esperti la temperatura media terrestre pare stia aumentando di pochi centesimi/decimi di grado all’anno se non ricordo male, vero? Supponendo che il dato sia corretto mi viene comunque da dire “E allora?” Perché dobbiamo dare la colpa alla CO2? Perché ci sono degli ovvi interessi dietro…

    A me da fastidio che oggigiorno si speculi dietro a qualsiasi cosa, può anche darsi che la CO2 dia il suo contributo va bene, sta di fatto che in base alle conoscenze attuali NON LO SAPPIAMO, sappiamo troppo poco del clima per poterlo dire. E personalmente comunque sono convinto faccia parte di quei cicli naturali che la terra segue da milioni/miliardi di anni, cicli che l’uomo ben difficilmente potrà fermare/gestire con il proprio modesto contributo. Accetterei molto di più un discorso del tipo “basta bruciare petrolio e carbone, troppe polveri sottili nell’aria!”, quello avrebbe già più senso…ma sta CO2 demonizzata proprio…

    P.S. La mia risposta precedente faceva riferimento esclusivamente all’articolo che avevi linkato tu…non ho letto altro. Anche perché un articolo che mi scrive cose del tipo “l’incremento della temperatura non è, se non in misura trascurabile, una conseguenza delle attività economiche e di un modello di “sviluppo” errato, ma un esito del cambiamento della risonanza Schumann, esito accentuato e catalizzato da H.A.A.R.P. e dalle scie velenose” sinceramente non mi dà alcun stimolo a ricercare ulteriori informazioni per approfondire l’argomento…

  36. e vi sembra normale che si muoia di freddo in Sudafrica?
    o forse il riscaldamento globale, concentrato nell’emisfero nord, stà trasferendo il ghiaccio in Antartide?
    e anche questo vi sembrerebbe normale?

  37. Chiedo scusa se riporto pari pari un mio commento ad un altro articolo, ma avendolo inviato in pieno agosto e per un articolo pubblicato ad aprile probabilmente è passato inosservato e vorrei modestamente contribuire a fare un po’ di chiarezza sul tema.

    “Ho conosciuto da poco questo sito e mi sono messo a leggere, un po a caso, gli articoli fino ad imbattermi in questo. Sono rimasto meravigliato dal pressappochismo e dal fatto di coprire la mancanza di argomentazioni con gli insulti.
    Dunque i fatti: a) la presenza di CO2 in atmosfera è in crescita esponenziale dal 1850, quando la rivoluzione industriale si è diffusa su tutto il pianeta; 2) la CO2 è un gas ad effetto serra. Qualcuno ha smentito questi fatti? No
    Se ne può dedurre che ciò causi o concorra a causare un riscaldamento globale? No, neppure: ma applichiamo il principio di precauzione: poichè potrebbe, meglio evitare un’ulteriore crescita della concentrazione di CO2 ed adottare pratiche e tecnologie ambientalmente sostenibili. E’ una posizione assurda? No, mi sembra di buon senso.
    Poi due osservazioni: 1) il grafico riportato in figura 2 è palesemente un falso poichè non esistono dati sulle temperature medie nè in epoca romana nè medievale e la deduzione di un periodo molto caldo dipende solo dal fatto che alcune colture (tipo vite e olivo) erano diffuse molto più a nord di quanto non siano oggi: basta per dire che in quelle epoche facesse molto più caldo di oggi? No, ma solo per dire che poi c’è stata la c.d. “piccola era glaciale” (definizione assolutamente impropria); 2) la tesi della Terra “palla di neve” è un’affascinante castroneria: per quello stesso periodo in cui si sostiene che l’intero pianeta fosse coperto da ghiacchi sono state trovate rocce sedimentarie, chiaro indice del fatto che esistevano sufficienti terre non coperte da ghiacchi e mari/oceani da poter innescare il fenomeno.”

  38. @Saverio,
    è difficile risponderti in quanto dici cose assolutamente non legate ai nostri articoli. Non vi sono mai stati insulti e tutte le notizie riportate sono state adeguatamente documentate. Le varie castronerie, come dici tu, hanno dati e lavori scientifici alle spalle. Poi ognuno rimane della propria opinione, ovviamente…

  39. Premesso che non sono un geologo, ma non ci vedo nulla di strano nel trovare sedimentazioni sotto ai ghiacciai…. Il sedimento potrebbe essere generato dai movimenti del ghiacciaio (anche se tutta la Terra fosse un enorme ghiacciolo vi sarebbero comunque l’alternarsi delle stagioni calda e fredda, poichè legate alla posizione del pianeta attorno al sole). Altro fattore è il formarsi di ruscelli e fiumi sotto lo strato di ghiaccio che porterebbe benissimo a formare e spargere detriti.
    Poi per l’ennesima volta, Enzo non sta dicendo di camminare tutti col porsche cayenne, di buttare plastiche nell’oceano e bruciare animali sacrificali vivi…
    Vogliamo tutti che si rispettasse questo sasso su cui viviamo, solo che è ingiustificato investire in un solo tipo di ricerca se è vero che si basa su fondamenti (e su dati) sbagliati. Tempo fa alcuni dei “creatori” del pericolo del GW hanno ammesso di aver falsato (o falsificato, visto che ci han guadagnato su) buona parte dei dati… in buona fede per il bene dell’umanità? Sempre menzogna è!

  40. Il riscaldamento globale è una BUGIA, ma puzza di truffa..

    60 miliardi di dollari al “wwf” per la CO2, lo scrive il Telegraph non io.

    http://www.telegraph.co.uk/comment/columnists/christopherbooker/7488629/WWF-hopes-to-find-60-billion-growing-on-trees.html

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    Questo articolo per comprendere: Green economy, l´ultima congiura della Goldman Sachs

    Troverete questa frase: …Presto la speculazione sul cambiamento climatico diventerà un mercato da 646 miliardi di dollari (stima del governo), destinati a salire a 1.000 miliardi in pochi anni…

    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=3&ved=0CB4QFjAC&url=http%3A%2F%2Fstampa.ismea.it%2FPDF%2F2010%2F2010-04-18%2F2010041815487511.pdf&ei=Nmd9TMPhA8bfOKv2nNQG&usg=AFQjCNEdg6z9Y_zd0zI6Yj8CEwMzBUyL9A&sig2=xAzGdF_sNyKT9sIdXWYDSw

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    AL GORE
    ..Il New York Times ha sollevato il coperchio su come Al Gore potrà trarre vantaggi per la somma di miliardi di dollari se l’imposta proposte di carbonio che sta spingendo i suoi frutti negli Stati Uniti, mentre documenta come si è già allineato le tasche sul retro di fearmongering esagerato sul riscaldamento globale…

    Fonte:
    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=6&ved=0CDUQFjAF&url=http%3A%2F%2Fwww.prisonplanet.com%2Fal-gore-set-to-become-first-carbon-billionaire.html&ei=H0BSTLvBCub8sQbB47DkAQ&usg=AFQjCNH16eHmImESXMpG-0lpufLQRw4Ejw&sig2=izfcus9TJWJmWMK6EAPh0Q

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    Sbuggiardato anche il NOOA e i riscaldanti suoi deliri:
    http://www.wikio.it/article/noaa-spesso-erroneamente-scritto-nooa-truffa-206187581

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    Fortunatamente in fuga gli ECO-truffatori?
    Il “titolo” credo sia chiarissimo:
    L’ONU ACCUSA ( E MANDA A CASA )GLI ALLARMISTI DELL’EFFETTO SERRA

    http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.docstoc.com%2Fdocs%2Fdocument-preview.aspx%3Fdoc_id%3D53321034&h=ccdf9

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    Datemi una mano a veicolare queste informazioni, di cui troverete i vari link delle fonti.
    Questo un mio articolo, con nomi, cognomi, società, italiche associazioni pseudo-ambientaliste..impegnate nell’opera di convincimento, e i relativi interessi :

    http://www.inganno-ambientalista.it/content/view/181/2/

    Troverete DE BENEDETTI con 60 milioni di euro, investiti nella compravendita di quote CO2.
    Non sorprende quindi vedere i suoi giornali pompare notizie sul riscaldamento globale, che continuano a rilevarsi “FALSE” .

    Cordialmente.

    Piero Iannelli
    pieroiannelli [at] gmail.com

    edit from Stefano Simoni
    ** rimosso numero telefonico **

  41. @Piero,
    carissimo, non fai che confermare cose che so anch’io da molto tempo e che ho cercato di esporre (scientificamente) varie volte su queste pagine. E’ argomento delicato, perchè il tartassamento dei media VUOLE imporre un’unica visione e l’opinione pubblica che crede all’isola dei famosi e a Voyager, crede ovviamente a cnhe a questo e a maggior ragione. L’effetto catastrofe ha sempre funzionato. Conosco bene gli articoli che citi e bene hai fatto a metterli in linea. Potrei consigliarti, se ancora non lo conosci il CCNet di Peiser Benny e il nuovo sito: avrai in tempo reale tutte le novità sul GW e gli articoli che escono:
    http://www.thegwpf.org/
    comunque stiamo in contatto…

  42. è un effetto che può sembrare solo a prima vista paradossale, ma che in realtà sarebbe legato proprio al riscaldamento globale. Perlomeno finchè il “sistema atmosfera” non andrà a regime. Si modificano le correnti oceaniche e questo spiegherebbe il raffreddamento dell’emisfero sud. Per cui un raffreddamento di alcune zone del pianeta sarebbe nient’altro che una conferma del riscaldamento in aumento. Poi è persino troppo facile trarre la conclusione che le lobbies economiche non avrebbero nulla da guadagnarci a sostenere il riscaldamento globale dato che questo sarebbe imputato alle emissioni di CO2 quindi alle loro attività produttive/economiche. A loro converrebbe “caldeggiare” il raffreddamento globale semmai. E non credo che questa storia stia in piedi solo grazie al vantaggio che ne ricaverebbero i giornalisti. I giornalisti di solito parteggiano per le lobbies….dato che da loro vengono pagati, salvo che in rari e meritevoli casi. Per cui io credo che la storia del riscaldamento globale sia una faccenda seria. Oltre che assai verosimile.

  43. Chiedo venia se nel mio commento ho usato parole che potevano sembrare offensive, ma non era mia intenzione…
    Quel che sto cercando di dire è che non avremo mai prove definitive nè per l’ipotesi che il riscaldamento globale ci sia nè per il suo contrario: le nostre conoscenze sono così talmente scarse! E tuttavia, poichè POTREBBE esserci, e POTREBBE essere causato anche dalle attività antropiche (CO2 in primis), cosa ci costa incamminarci lungo la strada di tecnologie e modi di consumo ecologicamente sostenibili? Darebbe fastidio a qualcuno se non utilizzassimo più petrolio per le nostre autovetture? Non credo! Ne avrebbe gran beneficio un’economia stagnante da tempo, e allora, per favore, evitiamo di dire scempiaggini su truffe e amenità del genere. Se poi il riscaldamento non ci sarà avremo comunque dato un mondo migliore ai nostri discendenti.
    Una precisazione: le rocce sedimentarie di cui parlavo nel commento non sono di origine alluvionale ma marina, per cui l’ipotesi di una genesi da acque sotterranee (e men che meno da ghiacciai, che formano anfiteatri morenici) non credo possa essere plausibile

  44. allora avanti con petrolio e inquinamento!!!!Se veniva detto del riscaldamento globale era solo per contenerci con le emissioni di co2.

  45. Studiando geologia tanti anni fa si imparò che i ghiacci che si sciolgono al nord si riformano al sud modificando anche l’equilibrio della Terra. Un tempo (geologico) il Polo Nord era in Africa, come fu scritto anche su Scientific American, e che lo spostamento dell’asse terrestre lo portò dove è adesso. Quindi gli impatti climatici sono e saranno assolutamente complicati da prevedere, altro che riscaldamento globale!

  46. Bello che un sito che parla di Astronomia ha cosi’ voglia di non appoggiare la propaganda. Devo proprio leggermelo sto sito!
    Circa questa buffa diatriba, vorrei suggerire di non fare i furbi e mischiare politica (ricerca di energie alternative) col i fatti.
    C’e’ il global warming?
    NO.
    Se si diminuisce la CO2 e’ bene? Forse, a quanto? E QUANTO COSTA? A che pro buttare soldi in una cosa incerta, visto che sono quantita’ colossali di soldi?
    Prima di buttarla in politica, vogliamo rispondere alla domanda: ma allora, era una bufala o no?

  47. @Fabio,
    non riesco a capire se sei contro o a favore del GW. Da come parli sembra che ci accusi di qualcosa, ma non so se scherzi oppure no.. Ti pregherei di essere più chiaro. Grazie 😉 😉

  48. Il fenomeno del riscaldamento globale è un fenomeno lento, e quindi deve essere letto come una linea di tendenza. Viceversa lo sconvolgimento dei parametri di equilibrio dell’atmosfera è già una realtà, che provoca degli effetti tipo “slavina”, cioè bastano dei piccoli cambiamenti locali per provocare violente reazioni. Questo stato di mancanza di equilibrio porta a grandi sbalzi di temperatura, a prescindere dalla stagione e dalle latitudini. Così diventa “normale” la neve nelle pianure africane o il caldo torrido in quelle russe. Il fatto che il valor medio delle temperature in aria e nei mari aumenti non ci deve interessare oggi, perché è più importante cercare come ripristinare l’equilibrio perduto e come proteggerci da questi sablzi che diventeranno sempre più violenti.