La “bufala” degli orsi bianchi.

Ce la prendiamo spesso e giustamente contro un “noto” conduttore televisivo e il suo “misterioso” programma (Voyager tanto per capirci), fremendo all’idea che sia uno dei dirigenti del secondo canale “pubblico”. Cosa dovremmo allora dire di Al Gore che ha ricevuto addirittura un Premio Nobel per le “bufale” che ha raccontato? Cavalcando oltretutto la lacrimuccia facile dell’uomo…

Perchè pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il GW?


Che siano creature meravigliose (specialmente da piccoli) è indubbio. A tal punto che sono stati considerati come simbolo stesso della più grave malattia della Terra: il Riscaldamento Globale. Guardate la foto che segue e non ditemi che non vi è comparso un sorriso sul volto. Dichiarare che la CO2 li stava e li sta distruggendo è sembrata una mossa vincente. Non per niente il Premio Nobel per la Pace, Al Gore, li ha utilizzati in lungo e in largo per sollevare pietà e ribellione nei suoi fedeli seguaci (sempre più rari…).

Orsi polari

Ancora più grave è però il fatto che i paladini dell’ambiente, della Natura e della salvezza della Terra abbiano anch’essi sfruttato una falsa notizia strappalacrime. Sicuramente sono stati e sono in malafede, dato che non posso pensare che ci abbiano rimbambiti a destra e a manca senza essere andati a controllare le fonti ufficiali. Un capolavoro, dopo il cormorano del Kuwait, i ghiacciai dell’Himalaya, le foreste dell’Amazzonia, e i vari climategate. Eh, sì, cari amici. sarebbe bastato andare a leggere le risoluzioni e i contributi ufficiali emessi dagli istituti preposti alla salvaguardia e al controllo degli orsi bianchi. Non avendolo fatto, i casi sono due: o sono un branco di ignoranti e lavativi, oppure sono in malafede dichiarata: non si scappa!

Le cose sono andate, infatti, molto diversamente da come forse “molti” speravano. Gli orsi polari sono recentemente comparsi sulle cronache norvegesi a causa dell’aggressione subita da un gruppo di ragazzi nell’isola di Spitsbergen, tra cui uno, purtroppo, è rimasto ucciso. Dobbiamo, infatti, ricordarci che malgrado la loro indubbia bellezza, gli orsi polari sono dei terribili e fortissimi predatori. I fautori del GW hanno subito dato la loro risposta: “Gli orsi hanno fame, non riescono più a trovare le prede e attaccano per disperazione in un ambiente diventato ostile per le loro abitudini”.

I dati ufficiali dicono invece proprio il contrario. E non sono certo di ieri o l’altro ieri. Gli orsi sono in netto aumento e sarà sempre più facile subire attacchi durante le avventure artiche. Questo risultato non è frutto della mia fantasia, ma di dati scientifici inoppugnabili, quali quelli del US Fish and Wildlife Service, agenzia ufficiale del Dipartimento degli Interni americana.

Essi concludono che negli ultimi 33 anni si è avuto un aumento sorprendente dei grandi carnivori. Negli anni ’60 erano tra i 5000-10000 esemplari, mentre nel 2008 hanno toccato i 20000-25000. Analogo risultato è riportato dall’ International Union for the Conservation of Nature che riporta 10000 orsi nel 1966, diventati 20000-26000 nel 2006. Recentemente l’IUCN Polar Bear Specialist Group ha concluso che non vi è stato nessuna decrescita nel loro numero negli ultimi anni. Sono enti ufficiali e governativi. Troverete facilmente i loro siti e le loro conclusioni…

Come la mettiamo, allora? Possibile che queste Istituzioni ufficiali e i loro risultati siano “sconosciuti” agli ambientalisti, ecologisti, WWFisti, geologi, tuttologi, esperti televisivi e giornalisti vari. La cosa puzza di imbroglio e forse supera di molto la patetica figura di Voygaer.

Insomma, avete capito che gli orsi stanno benissimo nel clima attuale e lo sono stati anche in passato. La famosa foto che ne vede uno sospeso e terrorizzato su un piccolo iceberg è il simbolo stesso della menzogna. Gli orsi polari sono capaci di nuotare per distanze ben maggiori di quelle giudicate distruttive per la specie. In Siberia, uno di essi è riuscito ad attraversare indenne ben 600 km di mare NON ghiacciato. E, a quanto dicono, è in ottima salute.

Insomma se ci scagliamo contro le bufale di Voyager, dobbiamo anche dire BASTA alle bufale create apposta per manovre più o meno trasparenti e lecite. Lasciamo stare gli orsi polari che, malgrado tutto, mi sono simpaticissimi, anche se spererei di non incontrarne mai uno a tu per tu.

Tanto per dare il via a chi ha voglia saperne di più

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56 Commenti

  1. Segnalo che oggi su Le Scienze c’è un articolo circa l’uso di un metodo inventato da Clive Granger per l’analisi statistica che, applicato alla serie delle temperature 1850-2006, confererebbe l’ipotesi antropica, ovvero l’influenza della CO2 immessa dall’uomo.

  2. Sta bufala degli orsi bianchi ormai la usano ovunque, pubblicità, documentari, trasmissioni…che vergogna!

  3. Profe, chissà questi orsi come vivrebbero su Europa, pare che là di ghiaccio ce ne sia in abbondanza, e pure acqua…. :mrgreen: :mrgreen:

  4. Certo, che questa è un affronto bello e grosso. Non è possibile che i media e i governi continuino a propinarci queste maledette solfe sul riscaldamento globale e abbiano il barbaro coraggio di addure false prove… e pensare che anche la gente che dovrebbe essere in grado di riconoscere certe bufale, ci crede ancora, anche gli insegnanti. (sia chiaro che non voglio fare di tutta l’ erba un fascio però…) Ad esempio la mia insegnate di scienze (faccio il terzo liceo scientifico) un giorno durante l’ interrogazione mia e di un mio amico che segue anche lui questo splendido sito, gli fa un domanda sul global warning, il mio amico risponde e le spiega anche il fatto che in realtà è tutta un’ immensa bufala e la docente dice??? “Non penso sia credibile, perchè l’ impatto della CO2 prodotta dall’ uomo e pesante sul clima terrestre”….

  5. Stefano, quella sull’Amazzonia mi manca, cosa è successo?
    Riguardo a quelli che si vanno a far mangiare dagli orsi a costo di essere cinico vi dico: avevano solo da non andarci alle Spitzbergen, glielo aveva ordinato il medico? Non abbiamo abbastanza spazio nelle nostre città e campagne, bisogna proprio andare a cercarsi le grane nei territori selvaggi? Un po’ come quelli che vanno in vacanza in Sudan o altri paesi dove si sa benissimo che le bande armate spadroneggiano e poi si stupiscono di venire presi in ostaggio. Comunque gli orsi sono 26.000, gli uomini 7 miliardi, dal punto di vista della varietà genetica del Pianeta si fa meno danno eliminando un uomo che un orso.

  6. Onestamente mi sfugge il nesso tra i geologi e l’ “allarme” orsi polari. No, davvero, non comprendo il nesso, e mi piacerebbe avere una spiegazione da chi ha scritto l’articolo. Cosa c’entrano i geologi con “WWFisti, ambientalisti, ecologisti e tuttologi vari”?
    Forse chi scrive ha le idee confuse su cosa sia la geologia e su cosa facciano i geologi…

  7. Salve a tutti

    Qui http://pbsg.npolar.no/en/status/population-map.html e qui http://pbsg.npolar.no/en/status/status-table.html potete trovare i dati della popolazione di orsi polari e lo stato di rischio. guardandolo velocemente si capisce che i dati sono lacunosi e che dipende molto dalla zona, in alcune si sta incrementando in altre è in declino. Un altra considerazione da fare è sullla caccia praticata dall’uomo, io non ho nessun dato, ma credo che negli anni ’50 e ’60 fosse più intensa e questo spiegherebbe l’aumento di orsi negli ultimi 33 anni. Per ultimo bisogna considerare la possibilità che i dati non siano corretti, specialmente per quelli degli anni ’60.
    Per finire questa è la posizione (di quello che ho capito io) dell’International Union for the Conservation of Nature sui cambiamenti climatici http://www.iucn.org/unfccc/events/2011_durban/iucn_s_position/

  8. Dai dati forniti da Willy, direi che ogni conclusione sulla popolazione degli orsi polari è totalmente campata in aria. Tra l’altro, leggendoli si ricava l’impressione che siano volutamente interpretati in senso pessimistico, un po’ come l’outlook per l’Italia di Moody’s o Standard & Poor’s…..
    Caro Stefano, mi aspetto che qualcuno interpreti il tuo articolo a favore del GW…. I dati si possono interpretare in molti modi…

  9. orsi o non orsi è un dato di fatto che l’uomo rovescia nell’atmosfera milioni di tonnellate di CO2, far finta che questo non abbia alcun effetto è pazzesco e criminale. Può anche essere che qualche scienziato abbia fatto delle teorie azzardate prima di conoscere tutti i dati come la circolazione dei venti, la capacità di assorbimento di foreste ed oceani ecc., può essere che qualche scienziato( magari animato dalle migliori intenzioni) abbia esagerato certi risultati o abbia dato per certo quel che era ancora sotto osservazione ma mi sembra che la maggior parte degli studi seri di climatologia dia per certo il velocissimo( per i tempi geologici) aumento di temperatura che sta avvenendo sul pianeta. Chiudere gli occhi e sperare che tutto vada per il meglio come Candide scherzando sugli orsi mi sembra veramente assurdo.

  10. Michele, per favore vai a leggere gli altri articoli della sezione Pianeta Terra, scoprirai diverse cose interessanti, ad esempio che sono dieci anni che le temperature non aumentano più, che gli sbalzi improvvisi di parecchi gradi ci sono sempre stati prima e dopo le ere glaciali, che nella storia del pianeta bassi livelli di CO2 si accompagnano a crisi della biosfera e viceversa con alti livelli, ecc. Se vivi in città mi preoccuperei di più di polveri sottili e altri inquinanti, quelli sì sicuramente tossici.

  11. Che le temperature non aumentino più è una informazione altamente scorretta. Per favore, cerchiamo di essere corretti, almeno qui. La verità è che il clima sta cambiando, ed oggi, nelle zone temperate, come l’Italia, ci stiamo avviando verso un clima di tipo continentale, cioè estati torride ed inverni molto freddi. Chi vive a Roma da almeno vent’anni lo può constatare. Vent’anni fa d’estate era difficile (anche se a volte accadeva) arrivare anche solo ai 35°. Adesso le temperature sfiorano regolarmente i 40°. Così come d’inverno le temperature sono mediamente più fredde.
    Per quanto riguarda gli sbalzi di tempertura del passato le variazioni di temperatura non erano affatto sbalzi, perché il passaggo da un aumento di temperatura all’altro, o da un abbassamento all’altro, avveniva in tempi abbastanza lunghi. Se volete avere un quadro chiaro di questi cambiamenti climatici, potete leggere qualche manuale di preistoria, uno di quelli recenti che riporta dati aggiornati.

  12. I geologi però che centrano??? qualche idea confusa c’è l’avete anche voi 😉

    In ogni caso capisco che alcuni scienziati abbiano esasperato dati e/o detto delle falsità, però credo nessuno dei due abbia ragione. Loro esagerano da una parte voi dall’altra. L’inquinamento è un dato di fatto e se anche non tocca il riscaldamento globale (che è tutto da vedere, una foto recente mostra un enorme frattura al polo nord che di fatto è indice di un indebolimento dei ghiacciai) tocca la nostra vita quotidiana.

    Questo per me ha un enorme importanza, vivere in città inquinate potrà anche non alzare la temperatura ma viene a toccare la mia salute e personalmente trovo di pessimo gusto dire che non stiamo facendo del male all’aria del nostro pianeta. Se non altro dire che per colpa nostra i ghiacciai si stanno sciogliendo crea disagio in tutte quelle persone (o almeno in alcune) che sprecano invece che risparmiare.

    Io vi leggo spesso e trovo che siate veramente bravi in quel che fate ma su questo argomento mi sembrate attivisti stile greenpeace ma dalla parte opposta.

    Ovviamente è solo un mio parere, non voglio offendervi o altro.

    Saluti

  13. Michela, rileggiti per favore. Prima scrivi di essere corretti e poi deduci le tendenze climatiche a lungo termine dell’Italia dalle sensazioni personali di chi vive a Roma da almeno 20 anni? L’attuale afflusso gelido è ricorrente, si è verificato anche nel 1985 (e me lo ricordo bene) e nel 1956 (e non lo ricordo perchè non ero ancora nato) quindi ogni 30 anni circa. Ci sono variazioni che hanno cicli polidecennali, cosa vuoi dedurre in soli vent’anni? E quante case, capannoni, parcheggi ecc. in più ci sono a Roma rispetto a 20 anni fa? E in ogni caso a parte gli ultimi giorni quest’inverno è stato fin troppo mite, di sicuro non aveva niente di un tipico inverno continentale.

  14. Andrea, scusa ma sei caduto nel solito equivoco: una cosa è l’inquinamento, altra la CO2. Qui siamo tutti contro l’inquinamento, ma la CO2 non è un inquinante, non ha alcun effetto tossico sugli organismi viventi, anzi senza le piante morirebbero. Qui si dice una cosa molto semplice: non ci sono prove inconfutabili che il pianeta si stia scaldando e soprattutto non ci sono prove che la colpa sia della CO2. Quindi come già scritto altre volte occupiamoci dei veri inquinanti che avvelenano l’aria delle nostre città e rovinano la nostra salute e lasciamo in pace la CO2.

  15. CO2 è causa della acidificazione degli oceani con seri danni agli organismi viventi, quinhdi a tutti gli effetti è un inquinante. Io penso che qualsiasi cambiamento all atmosfera dovuta al comportamento umano sia in qualche modo dannoso, poi ovviamente la natura prende le sue contromisure e la vita si adatta.

  16. Allora Willy anche l’ossigeno è un inquinante perchè è estremamente tossico per molti batteri, non per niente lo usiamo per disinfettare le ferite. Stabilito che O2 e CO2 sono entrambi inquinanti adesso mi spieghi che differenza c’è tra la CO2 emessa dall’uomo e quella emessa dai vulcani. Non vedo perchè solo i cambiamenti antropici siano dannosi e quelli naturali no. Se domani ci fosse un risveglio dell’attività vulcanica globale che portasse in pochi anni i livelli di CO2 a, che so, 1000 ppm, non ci sarebbero problemi solo perchè è un fatto naturale? Io questa idea di considerare i fenomeni naturali innocui proprio non la capisco. Un terremoto è naturalissimo, così come un uragano, la caduta di un asteroide, il morso di un serpente velenoso, ecc. : tutti naturali ma anche tutti letali.

  17. non è che ora perchè cadono gli asteroidi allora io mi metto a tirare sassi dai cavalcavia, lo so benissimo che la natura può far estinguere l’intera vita sulla terra.
    Un inquinante è un prodotto immesso dall’uomo che causa danni all’ambiente o all’uomo stesso indipendentemente dalla molecola. Ora ogni attività umana (e non solo umana) produce un impatto sull’ambiente e l’obiettivo di ogni società sarebbe quello di ridurre questo impatto, non per far contento il wwf o gli animalisti, ma per garantire all’uomo di avere un ambiente adatto al suo sostentamento altrimenti ci si estingue.

  18. Mario Bioletti: si posso essere d’accordo su quello che dici però purtroppo non tutti distinguono le due cose. Quindi se uno dice che non stiamo riscaldando il pianeta automaticamente la gente che non si informa (ignorante in quanto ignora) pensa che non stiamo neanche inquinando.

    In ogni caso, trovo un po’ fastidioso l’attaccare gli altri in questo modo. Da voi mi aspetto articoli che portano tante informazioni vere e non generici attacchi a voyager o simili. Questi individui vendono grazie all’impatto mediatico che hanno le loro “bufale” sulla massa e non c’è bisogno che gli si dia più attenzione di quanto meritino. Tanto quella stessa massa non viene qui a leggere perché di fatto non gli interessa. Per loro la verità è quello che dice la televisione. Lo stesso vostro articolo basato sui fatti che avete esposto si auto spiegava senza aggiungere “paladini” o “in mala fede” o altre forme ironiche di presa in giro.

    Finite poi di fare di tutta l’erba un fascio, Voi dipingete tutti quelli che hanno a cuore la terra e i suoi abitanti come degli ignoranti (in quanto ignorano) e degli stolti che credono a tutto:

    Come la mettiamo, allora? Possibile che queste Istituzioni ufficiali e i loro risultati siano “sconosciuti” agli ambientalisti, ecologisti, WWFisti, geologi, tuttologi, esperti televisivi e giornalisti vari. La cosa puzza di imbroglio e forse supera di molto la patetica figura di Voygaer.

    Cosa centrano gli ambientalisti che vogliono migliorare il posto in cui vivono? gli ecologisti che vogliono migliorare l’ambiente o i WWFisti che amano gli animali e vogliono proteggerli? centrano qualcosa con i tuttologi, esperti televisi o giornalisti? (lasciamo perdere i geologici che proprio non centrano niente)

    Certo alcuni di loro esagerano (a volte davvero in modo esagerato ma gli estremisti sono sempre stato il male di questo mondo) però l’idea che sta dietro a tutto questo è sana e giusta.

    Ora basta con le polemiche, spero di avervi esposto il mio punto di vista.

    Andrea Bernardini

  19. Ok Andrea, basta polemiche.
    No Willy, non ci siamo. La tua definizione di inquinante è errata e faziosa. Un inquinante è una sostanza che danneggia gli esseri viventi, a prescindere da chi la emette ma non dalla molecola, perchè una sostanza innocua è innocua anche se la emette l’uomo e una velenosa è velenosa anche se la emette un albero (o un insetto: prova a passare in una pineta infestata di processionarie). Certo le attività umane emettono molti inquinanti, alcuni con la caratteristica peggiorativa di essere persistenti, ma questo non vuol dire che le sostanze inquinanti siano stretto appannaggio dell’uomo. Hai mai sentito parlare di interi villaggi sterminati dalle esalazioni venefiche di vulcani? I vulcani emettono più o meno le stesse cose delle nostre industrie: CO2, zolfo, polveri sottili, metalli pesanti, ecc. ecc. Se queste sostanze sono inquinanti quando escono da una ciminiera, sono inquinanti anche quando escono da un camino vulcanico. Quindi basta con l’equivalenza umano = cattivo, naturale = buono, anche perchè noi non siamo alieni caduti dal cielo ma un prodotto dell’evoluzione come tutti gli altri animali, quindi in un certo senso anche noi siamo naturali. Detto ciò io sono il primo a ritenere giusto consumare e quindi inquinare di meno e nel mio piccolo faccio quello che posso, ad esempio non usando l’auto in città, differenziando i rifiuti, usando lampadine a basso consumo. Quello che non sopporto è il talebanismo di certi cosiddetti ambientalisti che vedono tutto il male da una parte e tutto il bene dall’altra, poi però vivono in città in alloggi riscaldati e condizionati, girano coi suv, sono pieni di gadget elettronici, si vestono sempre alla moda, pretendono di avere qualunque verdura in qualunque stagione, ecc. Questa della CO2 è solo una scusa per avere un nemico da indicare e non fare niente di concreto. Impegnamoci ogni giorno personalmente nelle piccole cose alla nostra portata e lasciamo perdere i massimi sistemi e il mondo andrà meglio: una formica da sola fa poco ma tutte assieme smuovono le montagne.

  20. Treccani.it
    L’espressione inquinamento ambientale indica la presenza in un determinato luogo limitato o circoscritto di una o più sostanze estranee, dette inquinanti , capaci di alterare i componenti dell’ambiente in cui l’uomo vive: aria, acqua e suolo; talvolta invece che da sostanze estranee l’inquinamento può essere provocato da costituenti normali dell’ambiente, ma presenti in proporzioni superiori alla media. L’inquinamento dell’ambiente può essere di origine naturale o causato dalle attività umane.
    Questa è la definizione di inquinamento in lingua italiana quindi la mia definizione non può essere considerata errata o faziosa al massimo non completa. Ma qui stiamo parlando di produzione di CO2 a opera umana dove noi (per noi intendo gli esseri umani) possiamo intervenire, per quella naturale poco o niente possiamo fare solamente sperare che l’equilibrio che mantiene il sistema terra sia il più duraturo possibile.
    Per tutto il resto sono d’accordo con te, la CO2 è solo una parte dell’inquinamento e probabilmente (ma non sicuramente) non la più pericolosa ma non per questo la si deve ignorare.

  21. io penso che la CO2 emessa dall’uomo , in ogni caso, i suoi danni li faccia, come d’altronde li fa quella emessa dalla natura. Penso che lo scopo dell’articolo non fosse certo quello di screditare ambientalisti,geologi, tuttologi o chiunque altro, ma probabilmente sottolineare il modo in cui è stata sfruttata l’immagine degli orsi polari per dare credito alla “teoria” del global warming!probabilmente gli utenti del sito stanno cercando di dire che , prima di dare tutte le colpe alla CO2 , sarebbe meglio dare il via a studi concreti sul fenomeno, mettendo sotto gli occhi di tutti dati schiaccianti a favore del global warming causato dalla CO2!fino ad allora, almeno per me , il GW è al pari della profezia maya!

    per il resto…spero anche io che il nostro pianeta riesca a mantenere il suo equilibrio 🙂

  22. Scusa Nicolò ma non ti capisco: prima dici che la CO2 è dannosa, poi dici che il GW è come la profezia Maya. Spiegati meglio.
    Ricordiamoci sempre che un po’ di CO2 serve, primo perchè è il cibo dei vegetali che sono il cibo di tutti, secondo perchè assieme ad altri gas ad effetto serra impedisce alla Terra di trasformarsi in una palla di ghiaccio, cosa già capitata nel remoto passato del pianeta. Senza effetto serra la temperatura media passerebbe da circa +15° C. a circa -15° C. Il punto è semmai capire qual’è quel “un po’ “: 350 ppm? 500? 1000? 1000 ppm sono una quantità che ci sembra enorme ma si sa che è stata raggiunta e in quei periodi la Terra era ricoperta di foreste fino ai poli. Allora qui si apre un altro discorso: noi dipendiamo per il cibo da vegetali che non crescono nelle foreste, quindi saremmo svantaggiati mentre altri animali ne gioverebbero. Altro fattore che non si considera mai è l’urbanizzazione: il suolo del pianeta è sempre più coperto di cemento e asfalto, che effetto ha sulle temperature?
    Sono sempre più convinto che quella della CO2 sia una scusa per non fare niente, si dice un generico “bisogna ridurre la CO2” per mettersi la coscienza a posto e non cambiare le brutte abitudini. Siamo veramente preoccupati per l’ambiente? Allora facciamo tutti quelle piccole cose che costano poco ma che sommate producono grossi risultati. Qualche esempio: quando compriamo un’auto nuova compriamola piccola e che consuma poco, non un treno di 5 metri per 2,5 tonnellate e 150 CV; qualunque macchina abbiamo andiamo più piano: se risparmiamo un solo litro di carburante alla settimana moltiplicato per i milioni di veicoli che circolano solo in Italia risparmieremmo milioni di litri ogni settimana. Coibentiamo la casa in cui abitiamo. Se siamo in un condominio e fa troppo caldo invece di aprire le finestre chiudiamo i rubinetti dei caloriferi. Sembrano cose ovvie ma quanti le mettono in pratica?

  23. Sinceramente non capisco questo vostro continuo attacco ad ambientalisti e al global warming.Ma non siete un sito di astronomia?
    O come quasi tutti i cosidetti studiosi/scienziati occidentali in generale, pretendete di avere la veritá in tasca?

    Probabilmente ci sono 10000 spiegazioni possibili ai mutamenti climatici in atto, ma é innegabile che 7.000.000 di individui producano un qualche effetto sulla nostra terra, se secondo la teoria del caos un battito di farfalla puó provocare un uragano, figuriamoci l’ attivitá di 7 miliardi di caotici individui.

    Mettendo da parte gli effetti sul clima provocati dalle attivitá umane é altrettanto innegabile che le risorse di cui disponiamo non sono infinite e anzi si stanno esaurendo molto velocemente, come é innegabile che in alcune parte del globo ( vedi regioni industrializzate ) l’ uomo sta sfruttando il territorio al di sopra delle sue risorse. Questo provoca i ben noti disastri “naturali” con migliaia di vittime e distruzione. ( naturali tra virgolette perché a mio parere la colpa non é della natura ma del mancato rispetto verso di essa da pate dell’ uomo ).

    Per farla breve é innegabile che continuando su questa strada ( di sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali-animali) clima o non clima a breve non ci saranno le risorse per la sopravvivenza di tutti, questo porterá inevitabilmente a guerre e a distruzione per il loro approvvigionamento.

    Trovo sacrosanto che ci sia una campagna di sensibilizzazione su queste tematiche, per il rispetto dell’ ambiente e per fare in modo che la produzione si sposti verso l’ utilizzo di energie RINNOVABILI meno inquinanti possibili.Solare, eolico, geotermico, positronico? non mi importa che tipo, l’ importante é che la ricerca in questo campo sia guidata dal principio di sosteniblitá e rinnovabilitá, non dal principio attuato fin ora: sfrutto, guadagno poi si vedrá…

    La terra in cui viviamo é la nostra casa e c’é sempre meno spazio per nascondere sotto il tappeto la polvere…

    Visto che ti piace tanto la CO2 ti sfido a vivere con il tubo di scappamento della tua autovettura piantato nella tua camera da letto.
    Non serve essere astronomi o scienziati per capire che ció che non vorresti mai in casa tua non é buono neanche per la nostra grande casa chiamata terra.

  24. siccome questo è un blog di parte e di disinformazione mediatica atto a far passare i cambiamenti del clima “normali e naturali” è inutile intavolare ogni discorso. Intanto io mi sto estinguendo…

  25. Scusa Mario , sicuramente mi sono espresso male, non sono mai stato bravo a spiegarmi:)

    Quello che intendevo è che non reputo la CO2 la causa di un possibile GW , come non credo all’eccessivo allarmismo creato intorno al fenomeno. E da quello che ho letto su questo sito , ci sono ben altri interessi dietro al mostro del GW! e mi sembra la stessa cosa che hanno fatto con la profezia maya! Spaventiamo la gente , e poi vendiamogli libri e film sul fenomeno!

    Quando ho detto che la CO2 è dannosa intendevo che, secondo me , come tutte le sostanze prodotte dall’uomo , bene all’ambiente non fa! perchè vedo queste sostanze come qualcosa che la natura non aveva previsto quando siamo nati!

    Per il resto mi trovo d’accordo con quello che dici tu Mario. E qui ci sta un Mea Culpa, perchè purtroppo hai ragione, tutte quelle piccole cose che hai detto , in pochi le fanno ….e sarebbe il momento giusto per una presa di coscienza…a partire da me!

  26. PS: tra questi scienziati c’è anche Antonino Zichichi……non un pinco pallino qualsiasi!!!

  27. Signori!
    Mi pare ovvio che in questo mondo governato dall’economia di mercato,
    il cui scopo è quello di conseguire il massimo guadagno con il minimo
    impegno; la maggio parte degli studi pubblicati che trovano una
    qualche risonanza mediatica è più o meno manipolata a favore di questo
    o quest’altro potere economico.
    Pe manipolata non  intendo con dati falsi, ma con l’introduzione di
    elementi differenti ( guardiamo gli ultimi 100 anni o gli ultimi
    10000? Consideriamo solo la Co2 o anche altro?) o interpretazione
    degli stessi differenti,( con lo scopo raggiungere conclusioni di
    parte…
    Probabile che i teorici pro GW vogliano cambiare il sistema economico
    attuale, e quelli anti GW mantenerlo.
    Ovvio che ognuno includa nei suoi studi  dati che supportino la loro tesi.
    Per un interpretazione imparziale bisognerebbe verificare i
    finanziatori diretti ma soprattutto quelli occulti, cosa non facile…

    A parte gli studi, quello che dovrebbe guidare una “mente senziente” è
    la LOGICA!
    A rigor di logica in un sistema chiuso qualsiasi entità al suo interno
    influisce nel suo equilibrio. Se queste entità sono piccole e il
    sistema si autoregola, l’equilibrio viene mantenuto.
    Se queste entità sono molto numerose e non rispettano il sistema,
    qualunque loro attività ne mina l’equilibrio.
    Tutto in natura tende all’equilibrio e all’entropia.
    Dagli atomi alle stelle.
    Il cambiamento serve per tornare a un nuovo equilibrio, nuovo perchè
    non è detto che so torni alla situazione iniziale.
    7000000 di entità qualsiasi attività facciano, portano a un cambiamento.
    Se le entitá agiscono violentemente e velocemente il sistema reagirà
    con altrettanta violenza e velocità.
    Bisogna vedere se l’equilibrio che il sistema ( che chiameremo terra )
    troverà ( e sicuramente lo farà) prevederà la presenza di queste
    entità ( che chiameremo uomini ) e in che numero…

    Chiudo con una sintesi scherzosa:
    Se in un pullman da 50 persone ci sono   2 finestrini aperti e 3
    scoreggioni seduti distanti fra loro. Probabilmente la puzzetta di uno
    non verrá avvertita dagli altri e il pullman tornerà in equilibrio
    grazie ai finestrini aperti in breve tempo.
    Se invece il pullman è pieno e la metà è scoreggiona, non solo l’altra
    metà avvertirà il puzzo ma il sistema farà grossa fatica a tornare in
    equilibrio.
    Se gli scoreggioni chiudono pure le finestre…
    Auguri

  28. cari tutti,
    non sono riuscito a intervenire nei commenti in quanto ricoverato in ospedale per un’ulcera perforata…. Chiedo scusa. Avevo altro da fare e soprattutto da farmi… fare 😕

    due sole cose da dire:

    1) chiedo scusa ai geologi che in realtà non c’entrano niente e sono scienziati a tutti gli effetti … ci mancherebbe altro!!!
    Io intendevo riferirmi a un certo geologo televisivo, che una volta entrato nel giro della tuttologia, ha smesso di fare ricerca (se si passa il tempo a girare per gli studi televisivi con una picozza in mano è difficile lavorare nella professione originaria) ma è diventato improvvisamente scienziato a 36O°. Ormai viene invitato a parlare di tutto e di più, tra clima, animali, cibo, inondazioni e -qualche volta- anche terremoti. NON SE NE PUO’ PIU’ di questi falsi esperti… alla Mercalli e alla Giacobbo e altri, molti altri dietologici, ecologisti che riempiono tutti i salotti televisivi e danno falsi modelli da seguire…

    2) Ho letto cose assurde sulla CO2. Inquinante? ma siete matti????? E come si sarebbe formato l’ossigeno di cui andate ghiotti sulla Terra (sempre meno malata di caldo, mi sembra…)? E come vivrebbero le piante?
    Sveglia!!!! La CO2 è il mattone fondamentale della vita, è il cibo dei vegetali e non solo. CO2 + Sole = glucosio + ossigeno, ossia il CIBO e l’aria che respirate !!!!!
    Chiamatela come volete, ma non certo inquinante. Se fosse così, la vita intera dovrebbe essere considerata un’ inquinante….
    Non seguite solo la TV e non prendete come verità le frasi fatte…. Vi prego!
    Andate a studiare cos’è la CO2 e poi tanto di rispetto e di ammirazione per la sostanza che ci ha permesso di nascere e sopravvivere per miliardi di anni…. 👿

    2)

  29. Meno male che c’è chi come lei, esperto del settore divulga la verità scientifica con articoli seri e con fondamenti provati scientificamente. continui così.
    SM

  30. @Enzo : buona riabilitazione!
    La CO2 ovviamente non é un inquinante in sé, come non sono inquinanti gli elementi radioattivi. Di per sé nessun elemento é inquinante, neanche quelli che chiamiamo “artificiali”.
    Il problema sta nella loro quantitá e nel loro assorbimento e nel modo in cui influiscono su il sistema ( terra ).
    Se la loro quantitá é eccessiva ovvero portano ad un disequilibrio, diventano “inquinanti”.
    Naturale e artificiale sono due definizioni relative. In realtá tutto é “naturale” anche un computer in quanto realizzato con elementi presenti in natura. Anche se l´uomo ha “creato” nuovi materiali le basi con cui sono fatti sono sempre naturali. Possiamo avere dieci mila tipi di pasta ma sempre da acqua e farina sono composte…
    Tutte le definizioni sono relative, e anche il problema del riscaldamento globale o meglio del cambiamento climatico é Relativo.

    Dalla relativitá bisogna partire per fare un ragionamento serio sul clima.
    Il problema non sta se la temperatura si alza o si abbassa se c´é poca o troppa CO2; la terra in un modo o nell´altro ritroverá il suo equilibrio. Il problema é relativo alla razza umana, agli animali agli essere viventi in genere.
    Nelle ere passate ci sono stati cambiamenti climatici, lo sappiamo, l´uomo e gli animali si sono adattati o estinti.
    Il problema é che ora abbiamo occupato e sfruttato gran parte del territorio a nostra disposizione senza essere dei buoni padroni di casa. La casa era grande e invece di mantenerla pulita abbiamo messo sotto i tappeti lo sporco. Ora i tappeti sono finiti e la casa sta diventando piccola perché troppo affollata.
    È ora di iniziarsi a comportare civilmente, mantenerla pulita, ripararla e creare uno spazio confortevole per tutti i suoi ospiti.

  31. A tutti i sostenitori del GW: qui c’è un equivoco di fondo, voi pensate o almeno date l’impressione di pensare che chi non condivide le vostre idee sia un inquinatore sadico che passa il suo tempo a consumare il più possibile combustibili fossili e ad immettere nell’atmosfera ogni sorta di schifezze al fine di eliminare la specie umana dal pianeta e possibilmente anche ogni altra fastidiosa forma di vita. Non è così. Siamo solo persone che ritengono che alla luce dei dati disponibili il GW e soprattutto l’origine antropica dello stesso non siano dimostrati. Poi adottiamo stili di vita che magari sono più sobri di chi si professa paladino anti CO2. Un membro dello staff è un convinto sostenitore del fotovoltaico e ne ha già installato tre impianti, per parte mia di mestiere sono agricoltore e coltivo erbe officinali biologiche, mi scaldo con legna autoprodotta nei miei boschi, differenzio i rifiuti e la frazione organica la uso per fare compost, ho sostituito tutte le lampadine con quelle a basso consumo, se devo muovermi in città non uso l’auto (che non ho, ho solo il furgone per le consegne ) ma i piedi e la bicicletta; non proseguo per non annoiare. Forse a causa del mio mestiere sono molto più preoccupato dal consumo di territorio e soprattutto dalla perdita di materia organica del suolo. Fra pochi anni ci ritroveremo con pochissima terra disponibile e quella poca sterile. La percentuale di sostanza organica nei suoli piemontesi varia da 0,5 a 2,5 %, il valore ottimale sarebbe 8, la mia terra è a 5. Asfaltare il terreno e lavorarlo male incrementa le emissioni di CO2, ma ben poche persone sono a conoscenza del problema e lo divulgano. Se si va avanti così finiremo affamati oltre che, forse, cotti. Allora come è già stato più volte scritto su questo sito occupiamoci delle cose alla nostra portata, otterremo di più anche sul fronte delle emissioni che blaterare un generico “bisogna ridurre la CO2” senza far seguire alle parole i fatti.

  32. dice bene Mario…
    sembra proporio a volte di essere a un derby calcistico: o si è di una squadra o si deve odiare. La scienza vera viaggia nel mezzo, cercando di spiegare e non di fare il tifo e basta. Proprio per questo mi scateno spesso contro gli amanti del GW. Ne fanno una specie di squadra del cuore e non si può dire niente contro. A costo di trasformare un gas fondamentale per la vita in un diavolo mostruoso. E’ questo l’esempio che diamo ai ragazzi? Spieghiamo che la CO2 è la vita e che spesso e volentieri è salita e scesa a causa di eventi naturali, come i vulcani. Diciamo anche che la correlazione con la temperatura è molto flebile, forse anche inesistente. Diciamo anche che la stessa temperatura è cosa che varia continuamente. Dopo queste ed altre nozioni, si può anche parlare di cercare di limitare emissioni (ma non solo di CO2), di capire il trend del clima, di valutare i modelli, ecc., ecc.
    E invece cosa ci danno i media? Solo verità assurde da credere, luoghi comuni, paure senza spiegazioni, estrapolazioni terroristiche. Non si vuole che si ragioni con la testa, ma che si seguino sempre i consigli per gli acquisti, anche nel campo della scienza. E’ questo il vero INQUINAMENTO odierno. Non quello della CO2, ma quello della mente!!!!
    Quando le persone razionali capiranno cosa intendo trasmettere sarà forse troppo tardi e ci troveremo a combattere magari contro il terrorismo del freddo…. e nessuno si ricorderà del GW…. come è successo per il buco dell’ozono e altre montature mediatiche…
    Nessuno vuole inquinare! Si vuole soltanto ragionare, valutare, cercare di essere oggettivi e dare un contributo a ricerche serie e aperte a discussioni costruttive. No agli atti di fede portati avanti dai tuttologi fasulli odierni!

  33. Che la CO2 sia un veleno per la Vita, sinceramente è la prima volta che lo sento dire… Nel corso di Climatologia ed Oceanografia, il professor Mazzarella non l’ha mai presentata come tale…
    Piuttosto, la CO2 è fondamentale ai fini biologici, per la fotosintesi clorofilliana, che produce l’ossigeno che respiriamo, quindi anche per la vita animale.
    Il tasso di CO2 è variato moltissimo dalla formazione della Terra, diminuendo progressivamente, ma è sempre stato uno dei gas fondamentali sotto il profilo chimico.
    Dopo la fuga degli elementi volatili della proto-atmosfera (outgassing), idrogeno ed elio, il vulcanismo intenso produsse l’atmosfera planetaria primordiale, inizialmente composta da vapore acqueo per l’85%, CO2 per il 10% e da qualche frazione percentuale di azoto.
    Il successivo raffreddamento crostale ha provocato la condensazione del vapore acqueo, contribuendo a formare l’acqua liquida sulla superficie del pianeta.
    Contemporaneamente però, l’outgassing vulcanico continuava a reintegrare il vapore acqueo condensato.
    Furono proprio le acque oceaniche ad assorbire CO2 dall’atmosfera, cosa che accade ancora oggi, e che è di vitale importanza per la biosfera.
    Altra CO2 fu invece rimossa dalla formazione delle rocce carbonatiche, sulla superficie terrestre ed i fondali oceanici, con la formazione di ioni carbonato CO3–.
    Non ostante questo impoverimento, il tasso di CO2 si mantenne per lungo tempo 300 volte superiore all’attuale, e contribuì all’effetto serra, che permise all’acqua liquida di mantenersi in tale stato, senza congelarsi (presupposto fondamentale per il successivo sviluppo biologico).
    Le calotte polari comparvero circa 2,5 miliardi di anni fa, proprio perché l’effetto serra primordiale, per la maggior presenza di CO2, aveva ostacolato la formazione di ghiaccio.
    Da quel momento in poi, la progressiva diminuzione di CO2 e vapore acqueo atmosferici, produsse un incremento relativo dell’azoto, che in questo modo è divenuto il principale costituente atmosferico, seguito dall’ossigeno.
    Tutto questo, solo per ricordare che la CO2 è un gas indispensabile dal punto di vista atmosferico, biologico, geologico e biochimico, e che diviene nocivo solo in particolari condizioni ambientali, ovvero quando ha modo di accumularsi in elevate concentrazioni, in luoghi chiusi o con scarsa ventilazione, e di essere inalato per un periodo di tempo sufficientemente lungo.
    I terreni, in ambiente vulcanico, rilasciano circa 130 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, e talvolta possono provocare disgrazie, come nel caso del Lago Nyos, che nel 1986 provocò una strage per l’improvvisa perdita di CO2 dalle sue acque.
    Un tasso di CO2 superiore al 15% in volume è letale, se il tempo di esposizione è superiore ai 10-15 minuti, in un ambiente scarsamente o per nulla ventilato.
    In oltre, essendo 1,5 volte più pesante dell’aria, se si libera in depressioni, o in elevatissime quantità, può strisciare lungo il suolo, coprendo anche qualche km di distanza (come accadde proprio al Lago Nyos), uccidendo tutto quel che incontra.
    Si, da questo punto di vista la CO2 è tossica, essendo oltretutto incolore, inodore ed insapore.
    Tuttavia, dal punto di vista atmosferico, risulta fondamentale, anche per il suo effetto serra.
    Il Global Warming è osteggiato da una folta schiera di scienziati, che spesso vengono ridicolizzati, ma che in realtà dovrebbero essere ascoltati con più attenzione.
    Il Global Warming, che non è quello di Al Gore, assolutamente, ha effetti su scala locale, ma non si può imputare solo all’Uomo l’eventuale responsabilità dei cambiamenti climatici.
    La geochimica, la stratigrafia e, in generale, la climatologia, insegnano che ciclicamente, sulla Terra, si alternano fasi di riscaldamento e di successivo raffreddamento. Questo, già da prima che l’Uomo facesse la sua comparsa.
    La spiegazione è da ricercare, eventualmente, in fenomeni legati ai cicli solari, che non possono essere influenzati in nessun modo da fattori antropici, e che per certi versi non sono stati compresi ancora completamente.
    Quindi, quando si parla di CO2, di GW, effetto serra e simili, è meglio farlo dopo aver letto ed approfondito un po’ meglio certi fattori, che costituiscono l’ABC.

  34. beh… direi che Dario ha ribadito punto per punto quanto ho cercato di esprimere in tanti articoli sul WG. Che dire? Meno male che non sono il solo a cercare la verità scientifica… e a sapere dare alla CO2 il suo giusto valore…

    Tuttavia, caro Dario, sei fortunato a non sentire dire da ogni parte e a ogni piè sospinto che la CO2 è il nemico dell’uomo…

    comunque…benvenuto tra noi!!! 😛

  35. il vecchio Giorgio Gaber..lo chiamava “il gusto della lacrima”..detsto di appartenere alla stess aspecie di questi indivdui..

  36. Senti un po’ ItaliaNorway, adesso mi hai stufato. Da quando sei qui non fai altro che bacchettare il prossimo ed ora ti sei anche permesso di accusarci neanche tanto velatamente di essere al soldo delle compagnie petrolifere, ma cosa fai tu per l’ambiente non l’hai mai scritto. Adesso pretendo un elenco delle azioni che intraprendi giornalmente per ridurre il tuo impatto ambientale, altrimenti mi sentirò autorizzato a pensare che sei solo uno dei soliti ambientalisti del fine settimana che inquinano per cinque giorni in città e i restanti due vanno ad inquinare altrove facendo pure la morale agli altri.

  37. Io non ho mai criticato nessuno  per quello che fa o non fa per l’ambiente, mi sembrava che l’argomento non fosse questo.
    L’argomento è: hanno ragione gli scienziati che presentano i dati che confermano il GW o quelli le cui ricerche vogliono dimostrare che è una bufala?
    Non sapevo foste voi gli autori delle ricerche che dimostrano che il GW non esiste… 
    Se non siete voi, direi che non c’è alcun motivo per ritenersi offesi.

    Io non mi sono mai imbarcato in teorie scientifiche che dimostrano o sconfessano il GW.
    Io ho cercato argomentazioni LOGICHE.
    Direi che secondo la logica tutte le teorie anti GW che pretendono di spiegare il ‘cambio’ climatico in atto con dati precedenti al 1900 lasciano il tempo che trovano…
    A livello climatico non siamo in grado di prevedere il meteo sopra i 3 giorni, figuriamoci come era 3000 anni fa!
    Il clima è un animale estremamente complesso e non è solo un modo di dire quello del battito d’ali di farfalla..
    Quello che inoltre vorrei farvi capire è che anche i dati statistici sono da prendere con le molle perché basta escluderne 1 o interpretarli diversamente per raggiungere conclusioni diverse..
    È inutile nascondersi dietro un dito: il mondo attuale è governato dal denaro.
    Queste ricerche non si fanno in 2 giorni con 2 soldi…
    Chi ha più denaro e interessi? Gli ambientalisti o le multinazionali del petrolio?
    Secondo logica cosa è più probabile?
    Da qui la vignetta allegata prima..

    Inoltre vi siete mai chiesti perchè gli ambientalisti sono così “estremisti” ?!
    Avete presente cosa vuole dire portare avanti le proprie ragioni in un mondo controllato da poteri contrari?!
    L’unico modo per fare parlare di certe cose è fare gesti “estremi” ..

    Ma come vivete con i paraocchi?!

    Ah, per rispondere alla tua domanda, anche se non pertinente, io vivo in Norvegia, dove si vive rispettando la natura che è parte del quotidiano non un extra da ricordare ogni tanto…
    Lo stato è organizzato, non chiede ai cittadini di fare le cose al posto suo, solo di rispettare le regole..
    Si, la Norvegia è ricca grazie al petrolio che estrae, ma allo stesso tempo ridistribuisce tutta la ricchezza ai suoi cittadini e investe più dell’ Italia in energie alternative…

  38. Bravo ItaliaNorway, dici bene, non si riesce a prevedere il tempo oltre i tre giorni, figurarsi stabilire se il pianeta si sta scaldando o no. Quindi io non credo a quelli che dicono che il pianeta è destinato ad arrostire come non credo a quei russi che recentemente hanno detto che finiremo in un’altra era glaciale. Io penso solo a consumare ed inquinare meno che posso, se tu per tua fortuna sei andato a vivere in un paese indubbiamente più civile dell’Italia dove il cittadino non deve fare altro che seguire ciò che gli viene indicato, buon per te. Qui in Italia invece tutto è lasciato all’iniziativa dei singoli, i quali sovente sono molto bravi a parole ma scarsi nella pratica, perchè a far qualcosa devono sempre essere gli altri. Resto comunque convinto che l’estremismo sia sempre sbagliato, perchè è l’anticamera del fanatismo. E proprio a me vieni a chiedere cosa vuol dire portare avanti le proprie ragioni in un mondo ostile, che faccio l’agricoltore biologico in montagna dove la gente normale manco riesce a stare in piedi? Però mica vado ad insultare gli agricoltori tradizionali in pianura accusandoli di devastare il pianeta. Quindi rispettoso scambio di idee sì, accuse gratuite ed esortazioni fuori luogo no.

  39. Non mi sembrava di avere fatto accuse, come giá detto, ho solo linkato una vignetta che sintetizzava il mio ragionamento logico. Se sono stato inopportuno, mi scuso.
    Come ho giá detto 7.000.000.000 di individui poco rispettosi del sistema in cui abitano, cresciuti in tal numero in appena 100 anni mi sembrano una prova piuttosto evidente di un “cambiamento” sul sistema in cui vivono ovvero la terra.
    Quanto incidano sul clima non sono un esperto per valutarlo, ma di sicuro stanno incidendo non poco sul territorio, e visto che le due entitá non sono proprio separate mi viene il dubbio che i sostenitori del GW qualche ragione ce l’ abbiano…
    Come dici tu, l’ estremismo é sempre sbagliato ma diventa necessario se é l’ unico modo per ottenere ascolto… e in un mondo governato dai media, sempre piú in mano a poteri economici forti, é quantomeno improbabile ottenere qualcosa senza urlare un poco..
    Credo inoltre che questa “bufala” del Gw abbia fatto bene a quelle persone ( la maggioranza ) “passive” nei confronti di tutto ció che non é calcio, gossip o distrazioni varie. La paura le ha rese piú “coscienti” e ha permesso di parlare di cose come il riciclo o l’ agricoltura biologica, l’ecologica. Ora sono concetti di cui tutti o quasi condividono l’ utilitá, magari sono pochi quelli che li mettono in pratica, ma come dici tu un grosso problema sta nel sistema in cui vivono. In Italia c’é ancora troppa poca cultura del futuro, é tutto un prendi ora, sfrutta l’ occasione e scappa, non pensare alle conseguenze, tanto una scappatoia alla fine si trova…
    La politica é quella dell’ arrangiarsi e lo stato pretende senza dare…
    Per farti un esempio qui in Norvegia ma é lo stesso in tutta la scandinavia, da decenni si usa un sistema per il reciclo delle bottiglie in PET e vetro molto efficace:
    quando compri una bottiglia in plastica o vetro sul prezzo viene applicata una piccola tassa, in ogni supermercato poi, é installata un macchina per la restituzione dei vuoti. I consumatori vanno a fare la spesa con sporte piene di vuoti e ricevono la tassa versata in dietro ( un pó come il sistema dei carrelli per la spesa.. quanti se ne vedono in giro ora?? quasi 0 )

    Questo esempio per dire che in un paese serio, se chiedo un “sacrificio” al cittadino questo deve essere stimolato a farlo non ostacolato… ( quante campane per la raccolta differenziata ci sono in Italia?? come posso pretendere di fare una raccolta seria se devo fare 1km per trovare una campana?)

    A parte i discorsi su quello che ognuno di noi puó fare, mi sono permesso di intervenire in questo blog perché seguendolo in quanto appassionato di astronomia, ho trovato strano e inopportuno leggere diverse volte Post che vogliono screditare in un certo senso, il tanto lavoro fatto dagli ambientalisti, animalisti, etc

    Condivido i commenti fatti dai redattori, ho capito perfettamente che i loro intenti sono comunque positivi, etc.. ma dal mio punto di vista la modalitá é sbagliata… questo modo di fare li mette dalla parte di quei poteri forti che cercano di screditare tutti i movimenti ambientalisti o animalisti con la scusa che sono estremisti o che portano avanti teorie catastrofiste esagerate…

    Sinceramente preferisco le cassandre che gridano alla catastrofe imminente se queste servono a mettere un pó di pepe al c@lo dei pigri indifferenti :mrgreen: , che quelli che pur di difendere il loro potere economico trivellerebbero pure la loro madre tanto poi me ne compro un altra con i soldi che intasco… 😯

  40. ItaliaNorway, speriamo che Stefano faccia partire presto il forum, così potremo continuare questo proficuo scambio di idee, per ora penso sia meglio chiudere qui che siamo già andati fuori tema.

  41. Come al solito cavalcando il momentum e l’onda della contraddizione e della verità che per carità! .. bisogna accettare per vera, anche in questo caso, l’autore dell’articolo spezza una lancia a favore delle proprie teorie e denigra diversi altri autori e fautori di altre cause.

    Allora … il problema non è che gli orsi ammazzino una persona, è giusto così se entri nel suo territorio la Natura si difende, il problema è che gli spazi dove questi orsi pare vivessero si restringessero.

    Quello che queste campagne tentano di fare non è altro che sensibilizzare la gente ad un comportamento più corretto.

    Poi che ci sia una VERITA’ Scientifica (dello studio statunitense da voi citato nell’articolo, all’inizio) è una contraddizione in se.

    La scienza è fautrice del dubbio e non esiste innegabilità indubitabilità perchè questo è sinonimo di certezza e di durezza e quindi di fragilità invece che di flessibilità e ricerca continua.

    Ce l’avete con chi vuole rendere il mondo un posto piu sensibile abitato da persone piu attente. Ma perchè?

    Al posto che dal vostro canto cercare di fare lo stesso affinchè le persone si avvicinino alla scienza che per quanto riguarda l’astronomia che ho scoperto nell’estate del 2011, è stupenda ed interessantissima, allontanate la gente facendole capire quanto disprezzo avete per altri mondi.

    Non esiste solo la scienza, non esiste solo una pratica buona.
    E’ chiaro che la terra ha mille variabili che influiscono su migliaia di cose. Questo chi legge e sa qualcosa l’ha capito. Non possiamo controllare qualcosa noi. Ma vivere meglio è possibile, sia attraverso la sensibilizzazione sia attraverso l’informazione.

    Spendere tutto questo tempo o alcune righe a denigrare qualcuno che già ha fatto un errore non mi pare il caso. Ce ne accorgiamo da soli.

  42. Scusate, ma visto che siamo su un sito scientifico, sarebbe bene un po’ di correttezza, quantomeno su ciò che si sa con sicurezza. Mi riferisco a due cose:

    1) la CO2 è inquinante. Ora, se uno dice questo o non conosce l’italiano (cioè il significato di inquinante) o non conosce la chimica. Infatti ad essere inquinante casomai è la CO e non la CO2, nonchè le tanto citate polveri sottili che sentiamo sui TG.
    Questa è la lista dei principali inquinanti e come potete vedere la CO2 non c’è (le polveri sottili sono chiamate particolati):

    http://www.lineaverde.insw.net/inquinanti.html

    2) la CO2 non è nociva. Invece lo è quando non c’è equilibrio tra essa e l’ossigeno prodotto. La CO2 infatti può causare intossicazione ed anche grave, in quanto nell’uomo è un prodotto di scarto. Noi non siamo piante ed i nostri meccanismi sono diversi da quelli dei vegetali. Tanto per farvi avere le idee più chiare questi sono gli effetti da intossicazione da CO2 sull’uomo:

    http://www.medicinasubacquea.it/medicina_subacquea/medicina_subacquea_articoli_dettaglio.aspx?sid=618ed39908de4fdc8f61b31a8ebaa35f&Id=69

    Ora, è vero che l’articolo si riferisce a chi fa immersioni, ma tanto per la cronaca perché si manifesti già il primo effetto, quello più blando, cioè la cefalea, non serve immergersi basta semplicemente dormire una notte in una stanza chiusa dove si trovano 3-4 piante.
    Perciò ci penserei bene prima di stare tanto tranquilli sulla CO2, visto che da una parte se ne produce sempre più e dall’altra si continuano a tagliare alberi che sono gli unici in grado di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno.
    Ovviamente non mi pronuncio più sul GW sul quale ho già espresso fino alla nausea la mia opinione, ma per favore, visto che siamo su un sito scientifico cerchiamo di dare informazioni corrette quando ci sono fatti assodati. Almeno fate una ricerca su internet prima di postare 😐

  43. Scusa Michela, ma il tuo discorso sulla CO2 non regge. Anche l’ossigeno in alte concentrazioni è tossico, infatti noi non potremmo vivere in un’atmosfera come quella del carbonifero col 30% di ossigeno. Se andiamo a vedere i casi particolari tutti i componenti atmosferici diventano tossici. E poi non è vero che solo gli alberi producono ossigeno, anzi la maggioranza è prodotta dai vegetali marini, in particolare quelli microscopici, oggi come miliardi di anni fa. In ogni caso non si ha notizia di una diminuzione della percentuale di ossigeno nell’aria, e nella peggiore delle ipotesi la CO2 raggiungerebbe appena l’1 per mille contro il 21% di O2. Insomma non rischiamo certo l’asfissia da anidride carbonica.

  44. Mario, gli oceani costituiscono non la maggioranza, ma il 50% dell’ossigeno che l’uomo respira (una parte rimane nell’oceano a vantaggio dei pesci).
    La situazione non cambia di una virgola, perché a causa dell’inquinamento, il firoplancton, che è il principale produttore di ossigeno marino, sta diminuendo. Inoltre quando tu dici che anche l’ossigeno in alte concentrazioni fa male, non dici nulla di nuovo, ma qui il problema è che tutto si regge su un equilibrio, ad essere sfalsata non è la percentuale di ossigeno, bensì quella di CO2. Se si crea squilibrio tra i due alla lunga le conseguenze ci saranno, lo dimostra l’esempio delle piante che ti ho fatto. Se viene la cefalea è perché l’ossigeno presente nella stanza non è in equilibrio con la CO2, ma questa prevale. Forse non hai letto bene il link che ho postato specialmente quando dice:

    “La quantità di CO2 all’interno del sangue è costantemente analizzata da alcuni gruppi di cellule specializzate. La quantità normale indica a questi piccoli laboratori chimici che l’equilibrio tra ossigeno e CO2, tra lavoro e metabolismo è ottimale. Aumentando il lavoro aumenta, di conseguenza, la quantità di CO2 prodotta. A questo deve conseguire un aumento dell’attività respiratoria in modo da eliminare l’eccesso di gas tossico e, contemporaneamente, ad un aumento della quantità di ossigeno a disposizione delle cellule. I laboratori chimici che analizzano l’aumento di CO2 inviano lo stimolo direttamente al cervello che controlla la frequenza respiratoria. Il primo provvedimento sarà quello di aumentare questa frequenza, in modo da mettere a disposizione più ossigeno per le cellule e nello stesso tempo, di eliminare più CO2 dai polmoni.”

    Ora, di certo non ci intossicheremo nel giro di qualche anno e neanche di qualche decennio, ma io non direi che la CO2 male non fa e che possiamo tutti dormire sonni tranquilli.

  45. Allora, pensare di essere intossicati dalla CO2 atmosferica è pura follia. Il livello di tossicità è il 5%, cioè 50.000 ppm, il livello raccomandato per luoghi di lavoro è un decimo del precedente, cioè 5000 ppm. Le peggiori previsioni di aumento di CO2 danno per il 2030 il valore di 450 ppm. Nemmeno in qualche secolo si arriverebbe a 5000 ppm e i combustibili fossili si esurirebbero prima, anche se non trovassimo niente di meglio per sostituirli. Tra l’altro secondo certi studi a 1000 ppm si verificano fenomeni di anossia degli oceani con rilascio di idrogeno solforato che ci ucciderebbe in breve tempo, ben prima quindi che la CO2 raggiunga livelli tossici. Perciò io continuerò a dormire sonni tranquillissimi riguardo al biossido di carbonio, ci sono più probabilità che un meteorite mi colpisca in pieno. Se veramente hai di queste preoccupazioni vuol dire che hai una errata percezione del pericolo, rischi molto di più ad attraversare la strada o a mettere su l’acqua per la pasta, te lo garantisco. D’accordo le preoccupazioni per l’ambiente che come avrai ormai capito non mi sono estranee, ma qui si sconfina nel ridicolo. E già che ci sono ti contesto anche quella delle piante in camera, perchè una persona che dorme con noi ne produce molta di più, di CO2, ma non per questo le persone sposate rischiano più dei single di restare soffocati, anche perchè le stanze non sono mai contenitori ermetici, altrimenti ognuno di noi rischierebbe la vita tutte le notti a causa di quella autoprodotta.

  46. a sostegno dell’ossigeno, c’è stato un periodo in cui l’ossigeno era più alto rispetto all’attuale tanto che c’erano enormi libellule con apertura alare da far paura (altro che schiaccia mosche).

    per la co2. non so cosa esca dalle auto ma stare in strada all’ora di punta con il traffico io non ci riuscirei. mi senterei soffocare.

    comunque ecco qui leggete qui

  47. Mario, non ho detto che finiremo intossicati, non mettermi in bocca preoccupazioni che non ho. Ho solo detto che la CO2 non fa così bene come viene detto, quando non è in equilibrio con l’ossigeno.
    Per la questione delle piante in stanza non ho parlato di essere soffocati, bensì di cefalea, che è un’altra cosa. E non è una bufala questa della cefalea, perché me lo disse la mia insegnante di scienze delle medie che era laureata in biologia. ma evidentemente voi ne sapete più di biologi, medici ed ecologi. Beati voi che conoscete le verità inconfutabili.
    Io personalmente non ho le vostre certezze, a parte quella che la natura si basa su equilibri delicati e che sarebbe bene mantenerli, a mio modesto parere. Per il resto non so dire se la CO2 provochi davvero l’effetto serra o no, ma sinceramente che le estati siano più calde lo constato sulla mia pelle ogni estate che arriva e a tutt’oggi non ho trovato motivazioni valide addotte da coloro che sostengono che la CO2 non riscalda. Anche perché costoro in realtà dicono che stiamo andando verso un periodo freddo.
    Sta di fatto che io quando andavo alle superiori mettevo al mare protezione 10, adesso devo mettere almeno 30 e devo mettere la protezione anche quando vado in giro in città sotto i vestiti (un po’ più bassa di quella al mare). Che devo pensare? Evidentemente, visto che non è vero che fa più caldo, la mia pelle deve avere subito la suggestione degli studi sul GW (e come la mia anche quella di mia sorella)…. 🙄

  48. Michela, primo rileggiti, hai scritto intossicazione nel primo commento e intossicheremo nel secondo, io non metto le parole in bocca a nessuno, sto bene attento quando scrivo e rileggo più volte, quindi adesso non rimangiarti quello che hai asserito. Secondo togli il voi perchè io non faccio parte dello staff ma sono un normalissimo frequentatore del sito che cerca di filtrare quello che legge con un minimo di raziocinio. Terzo la tua insegnante di scienze delle medie, come la maggior parte delle persone, ha riportato notizie per sentito dire ma non si è presa la briga di verificarle. Non mi verrai a dire che non hai mai dormito in una stanza di albergo con un’altra persona. Ti sei svegliata col mal di testa? Quarto, io non ho molte certezze ma sono arcisicuro che non morirò intossicato dalla CO2 nè all’aria aperta nè nella mia camera da letto. Quinto, hai scritto un’altra solenne stupidaggine con la storia delle protezioni solari perchè l’intensità dei raggi solari non dipende dalla temperatura ma da altri fattori, infatti in inverno in montagna ci si scotta tranquillamente anche a diversi gradi sotto zero. Alla CO2 possiamo imputare molte colpe, ma di sicuro non quella di favorire le scottature. Comincio a dare ragione ad Enzo, mi rendo conto che esiste una certa quantità di persone che, forse perchè non ha problemi veri, passa il tempo ad immaginarsi le catastrofi più assurde ed improbabili, così per passare il tempo.

  49. caro Mario,
    il fatto che io sia a volte un po’ troppo estremista dipende proprio dalla poca conoscenza dei problemi veri da parte di chi segue come atti di fede tutto ciò che dicono i media. Mai una volta che vadano a studiare e a leggere… Per arrivare a certe conoscenze ho letto, confrontato, riflettuto, chiesto agli esperti e via dicendo.
    E poi resta un dato di fatto che troppo spesso viene dimenticato (volontariamente?):
    io non dico che l’uomo non c’entri per niente. Io vorrei solo che i dati non fossero truccati e che si iniziasse una vera disputa scientifica, senza soldi di mezzo. La climatologia è una brutta bestia e diventa peggiore quando qualcuno detta leggi e crea modelli senza dibattito scientifico. Questa è la situazione attuale. E al giro partecipano, purtroppo, molte istituzioni governative, come la NASA, che finanzia e pubblica solo gli articoli che vanno in un’unica direzione!