Il WWF sbaglia anche sui pinguini

Sarà un caso, un problema di incapacità o qualcosa di ancora diverso? Dopo le foreste amazzoniche giudicate erroneamente in grave crisi, i ghiacciai dell’Himalaya che non si sciolgono, gli orsi bianchi che godono ottima salute, anche le previsioni del WWF sui Pinguini Imperatore si rivelano una “bufala”. Ma, allora, ci sono o ci fanno?

Perchè pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il GW?


Vorrei riportare tre articoli sui pinguini Imperatore, una specie bellissima, che vive in Antartide e che ha sempre sollevato meraviglia e commozione. Forse al pari degli stupendi cuccioli di orso bianco. Sarà proprio la “tenerezza” che ispirano ad averli fatti diventare bandiera del WWF e della campagna anti Global Warming? Lascio a voi le conclusioni…

Pinguino imperatore

Il primo articolo è del WWF e si riferisce al 2007. Il suo titolo era “Pinguini in pericolo a causa del riscaldamento climatico” (World Wildlife Fund (2007, December 13). Penguins In Peril As Climate Warms).

In esso si diceva che la popolazione dei pinguini era in chiaro pericolo. Addirittura quattro specie stavano decimandosi a causa del riscaldamento globale. Il direttore del WWF (Anna Reynolds) diceva testualmente: “I pinguini antartici hanno già una lunga marcia dietro a loro. Adesso, sembra che queste icone dell’Antartico avranno davanti una terribile battaglia per adattarsi a un cambiamento climatico senza precedenti”. Si diceva inoltre che la Penisola Antartica si stava riscaldando a un ritmo cinque volte superiore alla media del globo e che l’innalzamento della temperature arrivava fino a profondità oceaniche di 3000 metri. Tutto ciò riduceva drasticamente il cibo dei pinguini. Proprio gli Imperatore avevano visto ridursi della metà le loro colonie in soli 50 anni. Si richiamava poi la tragica visione di uova distrutte e di cuccioli dispersi tra i ghiacci che si spaccavano. Una vera e tristissima ecatombe, ben $superiore$ al famoso cormorano della prima guerra in Iraq.

Ovviamente la colpa di tutto ciò era la solita terribile anidride carbonica.

Meno di un anno dopo, la situazione era diventata ancora più drammatica, come si leggeva in un atro articolo del WWF : “il cambiamento climatico sta devastando o distruggendo molte colonie di pinguini” (World Wildlife Fund (2008, October 12). Climate Change To Devastate Or Destroy Many Penguin Colonies).

In esso si diceva che una nuova ricerca del WWF confermava che -2°C era una temperatura troppo elevate per i pinguini Imperatore e che il 50% di loro stavano subendo un rischio mortale. Ancora due gradi di aumento e sarebbero probabilmente spariti per sempre. Questa previsione si sarebbe verificata entro meno di 40 anni, quando la riduzione dei ghiacci sarebbe diventata insostenibile. In particolare, Juan Casavelos, coordinatore del cambiamento climatico antartico del WWF, diceva testualmente: “I pinguini si sono adattati a vivere in condizioni di freddo estremo in Antartide. Il continuo innalzamento della temperatura globale e la diminuzione del cibo e delle aree di nidificazione, ha, già adesso, portato a riduzioni drastiche della loro popolazione”.

Ovviamente la conclusione era sempre la stessa: “Ridurre a tutti i costi la CO2”. L’articolo finiva anche in modo un po’ ambiguo e poco piacevole (per me almeno): “Si dovrebbero obbligare i paesi in via di sviluppo a tagliare del 25-40 % le loro emissioni entro il 2020 e dell’80-90% entro il 2050, rispetto al valore degli anni ‘90”. Solo loro, aggiungo io? E gli altri? Vi ricordate il tentativo di Copenhagen a riguardo?

Il WWF aveva anche proposto varie modalità di intervento sulle zone marine contenenti animali in pericolo di estinzione, che -immagino- abbiano avuto bisogno di fondi notevoli.
Insomma, studi accurati e prolungati nel tempo avevano prodotto risultati chiari, netti e precisi.

Veniamo ora, però, al terzo articolo, datato 13 aprile 2012. Ci saremmo aspettati una tragica ecatombe di pinguini dopo più di cinque anni, non essendo cambiato niente nell’emissione della CO2. Invece il titolo lascia un po’ sgomenti: “Una misura eseguita dallo spazio indica che vi è il doppio di pinguini Imperatore in Antartide rispetto a quanto supposto in precedenza” (National Science Foundation (2012, April 13). Twice as many emperor penguins as thought in Antarctica, first-ever penguin count from space). Ma come? Eppure la National Science Foundation non è composta da scettici insulsi e amanti del petrolio, anzi.

Il risultato sfrutta la tecnica spaziale per il monitoraggio e dice che le stime precedenti erano dovute alle difficoltà di un valido censimento in zone dove la temperatura scende fino a -50°C. Ah… ma, allora non erano -2°C. Forse i -2°C erano solo un caso eccezionale in piena estate locale. Bene a sapersi! Non mi soffermo sulla tecnologia usata: chi è interessato potrà leggerla direttamente sull’articolo originale. Tuttavia, questo risultato vuol dire che le tecniche precedenti erano ben lungi dall’essere sicure e valide come il WWF aveva assicurato.

Mi associo, però, alle parole del primo autore della ricerca, Peter Fretwell del British Antarctic Survey (BAS): “Siamo felicissimi di aver localizzato e identificato così tanti pinguini Imperatore. Ne abbiamo contati 595 000, quasi il doppio delle stime precedenti”.

Ovviamente, alla fine, l’articolo riporta le solite frasi “obbligatorie” sul pericolo dei cambiamenti climatici e su un futuro difficile per i pinguini. Beh… non ci si poteva aspettare di più. A me basta e avanza.

Tuttavia, mi viene naturale fare una domanda. “Dopo tanti insuccessi nelle previsioni e nelle stime di animali in pericolo e non solo (foreste amazzoniche e ghiacciai himalayani), i casi sono due. O i metodi di ricerca del WWF sono decisamente sbagliati e i soldi dati loro sono buttati al vento, oppure stanno mentendoci”. In altre parole o non sanno fare il mestiere che vorrebbero fare oppure stanno solo sfruttando la “tenerezza” degli orsi bianchi e dei pinguini Imperatore per motivi di chiara speculazione pubblicitaria.

Lungi da me non amare questi splendidi animali e non cercare di aiutarli, ma essere preso in giro non mi è mai piaciuto molto. Soprattutto da chi non sa compiere le ricerche che promette e che strombazza in ogni dove solo visioni catastrofiche non supportate da dati seri. Insomma, o ci sono o ci fanno!

E adesso, ambientalisti, sfogatevi pure. Gli articoli li ho indicati chiaramente e non è colpa mia se il WWF sbaglia continuamente. Magari, sarebbe ora di cambiare qualcosa nei loro vertici? Temo che il mondo attuale sia uguale ovunque, dalla politica nostrana ai più “puri” idealisti di facciata.

I commenti di questo post sono in sola lettura poichè precedenti al restyling del 2012. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

54 Commenti

  1. Ciao,
    naturalmente la terza notizia è molto bella!!!
    Io credo che molti enti abbiano una struttura molto burocratico-politico e per tanto cercano di accattivarsi l’interesse (e le donazioni!) della popolazione con notizie d’effetto. Se l’inquinamento sparisse e le specie animali e vegetali in via d’estinzione aumenterebbero di numero, per le casse di molti enti ambientalisti sarebbe devastante non credi?

  2. caro Alberto,
    penso proprio di sì… speriamo che non passino all’attacco, cercando di ottenere i risultati più comodi… poveri pinguini… RESISTETE!!! :mrgreen:

  3. Ok, sono state rettificate le stime della popolazione globale dei pinguini, ma questo non vuol dire che sono aumentati, ma solo che prima non erano mai stati contati tutti, giusto?
    Se ho capito bene, non sappiamo ancora veramente se, e di quanto, sta diminuendo (o aumentando?) il loro numero, o c’è modo di “correggere” sulla base dei nuovi dati anche le vecchie stime?

  4. caro Bertupg,
    questo lo dovresti chiedere al WWF. Sono loro che avevano gettato l’allarme di prossima scomparsa quattro anni prima. E, sicuramente, i loro dati erano sbagliati. Questo è il succo. Sbagliati al punto di dire che stavano scomparendo, come gli orsi bianchi e i ghiacciai dell’Himalaya…. Insomma, a parer mio, è meglio che evitino stime in futuro, se sono in buonafede… Creano allarmi ingiustificati e dimostrano di non essere all’altezza di quello che vogliono dimostrare al mondo. Aspetto che altre fonti (serie) ci dicano se veramente siano in decrescita. Comunque 600 000 sono un bel numero che di sicuro non rischia nell’immediato. Oltretutto, da quello che so, il vero problema della sopravvivenza è legato al freddo che li obbliga a giochi di prestigio per mantenere i cuccioli caldi. Se veramente salisse la temperatura, potrebbero anche essere favoriti… ma io non sono un esperto e non faccio illazioni. Cito solo quello che leggo. Forse sarebbe ora che il WWF facesse lo stesso e prendesse soldi per qualcosa di veramente reale e impellente. Magari dedicandosi ai “cuccioli” degli uomini in moltissime regioni del mondo?

  5. Che dire!
    Sono contento per i pinguini imperatore, ma non per il WWF!
    Se sono in buonafede , penso che debbano quanto prima rivedere sia il metodo con cui svolgono queste ricerche e stime , sia il modo con cui le divulgano! Ma ci pensate a tutti quelli che hanno versato fondi al WWF pensando di aiutare, in qualche modo , i poveri pinguini imperatore , e che da un giorno all’altro se li sono visti raddoppiare sottto gli occhi? non si sentono presi in giro?

    Lunga vita agli imperatore dunque!:)

  6. Magari dedicandosi ai cuccioli degl’uomini nelle regioni più “progredite” del mondo creando un sistema di educazione al rispetto dell’ambiente serio e concreto! E’ inutile combattere guerre enormi senza preoccuparsi delle piccole battaglie! Cavolo tutti che parlano di CO2, di Kioto e altro ma nessuno che insegna a non gettare i rifiuti nei campi, nei boschi e nei corsi d’acqua! Come si può pensare di salvare il mare senza preoccuparsi dei fiumi che vi sfociano?
    Non salveremo mai il pianeta dalla nostra stupidità! E’ per questo che leggo questo sito perchè parla soprattutto di universo … dove l’uomo non ha alcuna influenza… e infatti è spettacolare!!!

  7. esatto Nicolò!
    se mi devono prendere in giro, preferisco che lo facciano direttamente i pinguini… a loro basta un po’ di pesce, in cambio :mrgreen:
    caro Alberto,
    hai sicuramente ragione. Ma io pensavo anche ai cuccioli che muiono di fame in Africa e non solo, mentre si elargiscono fondi a pinguini vivi e vegeti… con la scusa del GW 🙁

  8. Ho esitato a lungo prima di scrivere, perchè sono fedele alla massima che “il miglior disprezzo è l’indifferenza”, ma purtroppo non riesco a farla mia.
    Lei dice “il WWF ha mentito” sul numero dei pinguini imperiali: diamo per scontato che il numero di tali pinguini sia il doppio rispetto alle stime precedenti, cosa le fa intuire che quelle precedenti fossero falsi fabbricati ad arte? Ha svolto indagini giudiziarie? Se sì, lo sa che esiste un reato di diffusione di informazioni allarmanti? Bene, faccia una querela, così poi vediamo gli esiti delle valutazioni di un giudice.
    A parte l’ironia, è tipico di chi è accecato dall’ideologia attribuire ad una persona, un gruppo, una razza intenzioni cattive o cattivi comportamenti senza alcuna verifica empirica. Non potrebbe essere che semplicemente le prime stime del WWF fossero sbagliate semplicemente perchè gli strumenti di misurazione impiegati non erano sufficienti? E che dunque l’errore sia stato commesso in totale buona fede? Ma che comunque l’errore non inficia le conclusioni?

  9. Vede, Zappalà, gli errori si commettono più frequentemente di quanto si pensa, e Lei ne fa diversi, anche quando non si occupa di GW. In questo articolo (http://www.astronomia.com/2012/03/08/l%E2%80%99impatto-di-13000-anni-fa/) Lei sostiene che circa 13000 anni fa c’è stato un impatto con un’asteroide che ha provocato quello che comunemente viene chiamato “Younger dryas”, ovvero un breve raffreddamento del clima dell’emisfero nord del pianeta durato poco più di un migliaio di anni. Ebbene, a parte che fra poco scopriremo che gli impatti con gli asteroidi hanno determinato anche le volte in cui andiamo in bagno (notate la fine ironia), vorrei solo, da modesto geologo, segnalarle un articolo pubblicato su PNAS del 14 settembre 2010 (“No evidence of nanodiamonds in Younger-Dryas sediments to support an impact event”) con cui per l’ennesima volta si smentisce l’ipotesi che un ciarlatano da anni, sin dagli anni ’70 addirittura, continua a propinare. Vede come è facile sbagliare?
    Tempo fa Le proposi una sfida: commentare questo articolo: http://www.haltonarp.com/articles/intrinsic_redshifts_in_quasars_and_galaxies.pdf e non lo ha mai fatto. Forse che il nome Arp fa venire i brividi all’ortodossia astronomica? Forse che il red shift non indica la velocità di allontamento di un oggetto celeste? Forse che la teoria del Big Bang è, per dirla alla Fantozzi, è una c….ta pazzesca? Provi a entrare nel merito, magari La apprezzeremo di più che per i suoi dimenticabili articoli sul GW

  10. caro Saverio,
    il famoso “impatto” è stato confermato da studi esegiuti sul campo e non da me. Vada a leggere qui: http://dx.doi.org/10.1073/pnas.1110614109. Come “geologo” dovrebbe saperlo. Basta cercare…
    Oppure pensa che “normale” avere una variazione improvvisa del clima senza alcuna causa esterna? Ma allora anche il GW può essere dovuto a cause ben diverse dell’uomo. Non le sembra?

    Se il WWF non è capace a fare il suo mestiere IN BUONA FEDE cambi mestiere, appunto, e lo lasci fare ai veri scienziati, senza creare allarmismi ingiustificati.

    Infine, se commetto errori anche di astrofisica, perchè continua a seguire questo sito? Cerchi anche di essere più rispettoso verso chi fa Scienza. Dovrebbe saperlo se fosse scienziato anche lei, no?

    Forse è proprio vero che chi “disprezza”, in fondo “ammira”????
    :mrgreen:

  11. Per tutti,
    ringraziando Saverio per avermelo ricordato, reputo doveroso per chi non lo conoscesse ancora, richiamare Halton Arp, astronomo americano cui va il merito di avere stilato un famoso catalogo di galassie peculiari. Oggi, i telescopi spaziali e terrestri di tecnologia ben più raffinata di quella a disposizione di Arp, hanno descritto compiutamente le caratteristiche delle sue galassie, facendole rientrare nella norma, soprattutto sulla base delle ricerche effettuate sull’unione di galassie.

    Tuttavia, Arp ha continuato in una visione del tutto particolare del Cosmo, giudicando del tutto errato il Modello Standard e la relazione tra distanza e redshift (legge di Hubble). Oggi sappiamo che le sue idee si fondano su vecchie osservazioni, in cui aveva considerato vicini oggetti del tutto scollegati tra loro (quasars ad alto redshift e galassie).

    Tuttavia, la sua idea non è cambiata e ancora oggi cerca di imporre una visione personale e rivoluzionaria, senza tener conto di dati di fatto oggettivi e delle numerosissime conferme del modello standard, che non si basa certo solo su un gruppetto di quasar, incidentalmente vicini a galassie ben più prossime a noi.

    Grande merito a lui come osservatore e studioso, molto meno alle sue idee poco ortodosse e ormai ampiamente riconducibili a errori di valutazione.

  12. @enzo: Sì ovviamente i “cuccioli” di uomo che muoiono di fame meritano sicuramente più attenzione dei pinguini! Pensi solo che in Italia la ricerca e il “destino” di molti malati, è affidato al numero di SMS che le persone mandano quasi costrette da pubblicità che fanno altrimenti sentire in colpa!
    Sull’altro discorso non voglio entrare nel meno in quanto non sono un esperto ne uno scienziato ma un appassionato di scienza al quale piace seguire documentari e siti (come questo) in cui vengono toccati molti argomenti con serietà e competenza. Sono le uniche e poche fonti di conoscenza a disposizione in questo mare pieno di isole (di famosi) e di grandi fratelli!!!
    Gli impatti con asteroidi, per quello che appunto ho letto e visto, ci sono stati e sono stati determinanti in diverse fasi di sviluppo del nostro pianeta. Le prove esistono e come: Proprio in questi giorni ho visto un bellissimo doc su quante prove sono nascoste (e neanche troppo) tra i vari strati del grand canyon!

  13. caro Alberto,
    oltretutto, spesso quegli SMS non finiscono nemmeno nei posti giusti, purtroppo. Si parla di limitare l’energia ai paesi poveri, ma intanto non si fa niente per aiutarli a vivere in pace con le loro enormi risorse, che vengono “prelevate” dai paesi ricchi in cambio di armi. Le guerre tra tribù sono fomentate da noi per potere derubare allegramente le risorse di quei paesi. Che schifo! E poi pensiamo ai pinguini, che oltretutto stanno benissimo!! tempo fa, avevo scritto un racconto un po’ duro su questo argomento. Ovviamente, eccessivo, ma non del tutto sbagliato…

    http://www.astronomia.com/2008/10/11/la-vittoria-dell%E2%80%99ecologia/

    Sui crateri da impatto, negare l’evidenza è miopia antiscientifica. La Terra ne è piena, malgrado le variazioni geologiche e l’erosione ne abbiano cancellato la maggior parte. inoltre, ci sono prove effettuabili sulle rocce “impattate” che non possono essere attribuite ad altre cause. I VERI geologi queste cose le sanno benissimo!

    e… grazie dei complimenti al sito… 😛

  14. Salve a tutti 🙂
    E’ la prima volta che posto un commento su questo sito che ho iniziato a visitare da circa una settimana, spinto dal riemergere di una vecchia passione per l’astronomia e dell’interesse dimostrato da mio figlio di 4 anni per questi argomenti che stiamo affrontando insieme (non passa giorno che non mi chieda di disegnarli Giove con la grande macchia rossa o saturno con i suoi splendidi anelli).
    Preciso subito che mi piace molto il sito, ho iniziato a leggere le guide e lo trovo molto interessante anche per la competenza degli amministratori (naturalmente, da semplice amatore, anzi ancora non mi giudicherei neanche amatore, il mio giudizio lascia il tempo che trova, ma il vostro sito è ormai una tappa quotidiana per me). Ho anche captato dalle primissime letture l’atteggiamento scettico nei confronti delle teorie sul riscaldamento globale, la crisi ecologica etc. e mi ha un po’ colpito, da persona attenta a questi argomenti ed in generale simpatizzante per associazioni come WWF e Greenpeace. Naturalmente le mie letture del vostro sito sono ancora insufficienti a farmi comprendere le basi di questo atteggiamento che ritengo fondate su valutazioni e conoscenze scientifiche. Mi sono fatto l’idea che tale atteggiamento scettico sia dovuto anche ad un problema di prospettive: volgere lo sguardo verso l’universo rende limpida la misura della piccolezza del nostro “grande” mondo e delle preoccupazioni che abbiamo verso di esso. E tuttavia è questo il mondo che abbiamo e mi sembra siano lontani i tempi in cui l’uomo potrà mettere piede (se mai potrà) fuori dal sistema solare. Quindi magari va bene anche qualche preoccupazione in più piuttosto che una in meno.
    Naturalmente sono considerazioni di una persona che si pone criticamente nei confronti dell’atteggiamento “eco-scettico (perdonatemi! :-D) riscontrato sul sito e cerca di capirlo, pur non condividendolo appieno.
    Sono sicuro che avrò modo di approfondire e capire meglio la questione in futuro 🙂

  15. Sono contento come tutti di avere il doppio di pinguini tra i piedi (anzi sotto :mrgreen: ), ma i vari articoli citati non mi sembrano in contraddizione: i primi parlano di una diminuzione in certe aree, l’ultimo fa un censimento ad un certo istante, con un metodo piu’ completo (dal satellite vedono direttamente tutta la costa, invece di andare a campione) e arriva ad un totale piu’ grande. Puo’ benissimo darsi che la diminuzione sia percentualmente la stessa, oppure che in aree diverse i cambiamenti siano diversi.
    Probabilmente bastera’ aspettare un po’ per risolvere la questione, come dice uno degli autori: ripetere ogni tanto il censimento dal satellite e vedere che numeri vengono fuori…

    PS enzo: “Quasars, Redshifts and Controversies” di Arp ce l’ho sullo scaffale, un modello di chiarezza, e nonostante le tesi del libro non trovino un gran seguito, alcune delle figure fanno ancora impressione…

  16. che strano!
    entrambi i difensori del WWF e del GW NON credono che Arp sia in errore e vorrebbero un Universo rivoluzionato (senza prospettare, però, alternative). Sarà un caso? 🙄

    Comunque, caro Alfio, l’articolo dice che le stime precedenti erano SBAGLIATE e questo è il succo del mio discorso: il WWF non è capace di fare quello che pretenderebbe con tutti i soldi che riceve. :mrgreen:

  17. salve
    in questo momento non ho tempo di guardare la situazione dei pinguini imperatore ma dire gli “orsi bianchi che godono ottima salute” è qualcosa di aberrante in un sito scientifico con la S maiuscola basta vedere il precedente articolo “la bufala degli orsi bianchi” dove si prendono i dati che fanno comodo dimenticandosi degli altri.
    Il WWf è una associazione da rispettare per quello che fa in molte zone italiane, mancargli di rispetto non è ne scientifico ne corretto.
    Quando scrivete articoli sul clima diventate polemici ed avete la tendenza di demonizzare tutti quelli che non vi danno ragione. Siete un ottimo sito astronomico ed è un peccato rovinarlo con articoli che hanno questo tono irrispettoso verso il lavoro altrui

  18. Sono d’accordissimo con Alberto: qui a forza di problemi globali si dimenticano i problemi locali ma è proprio la somma di problemi locali che crea i problemi globali. Se ognuno di noi sporcasse di meno i luoghi dove vive alla fine tutto il mondo sarebbe più pulito. In quanto alle altre specie animali o vegetali che vivono su questo pianeta sono convinto che sia giusto lasciare loro lo spazio necessario per vivere senza chiuderli in riserve di solito insufficienti, ma una volta fatto ciò credo che siano in grado di cavarsela da soli. Insomma lasciamoli stare che è meglio. Purtroppo siamo ingordi e sembra proprio che dobbiamo occupare anche l’ultimo metro quadrato nel posto più sperduto. La storia geologica del nostro pianeta comunque insegna che le specie non sono eterne e che si verificano eventi estintivi anche massicci: quasi sicuramente fra qualche milione di anni, o anche prima se andiamo avanti così, di uomini e pinguini sulla Terra non ce ne saranno più, sostituiti da altre specie, e la consapevolezza di ciò, di questo ricambio lento ma continuo, mi fa stare meglio. Riguardo al WWF in particolare, da giovane ne facevo parte, ma me ne sono andato quando mi sono accorto che contavano storie spesso e volentieri, non so se in buona fede o meno.

  19. Signori… calma e gesso!!!
    Non riesco ad appassionarmi, perché (forse molto clinicamente) penso che nella vita del pianeta terra qualche secolo in piu’ o in meno non cambino minimamente il suo destino, cioe’ quello di raffreddarsi comunque e di chiudere il suo ciclo vitale. Chissa’… potrebbe anche essere interessante assistere alla fine!!! 😡

  20. caro Maurizio,
    la ragione è molto semplice e l’ho già spiegata in altri articoli del genre.
    I media e gli pseudo-scienziati televisivi ci tartassano tutti i giorni con il GW e con i “peccati” dell’uomo contro la Natura. Vogliono creare un atto di fede, in modo che non si possa formare un’opinione pubblica contraria. In realtà le cose vanno in modo ben diverso da un punto di vista scientifico. Il GW potrebbe benissimo essere una bufala, come molti scienziati di alto livello continuano a dimostrare. Idem per il catastrofismo contro la distruzione di animali e foreste, ghiacciai, ecc.
    Ne deriva che ci sentiamo obbligati a dare una visione anche della Scienza che viene “nascosta” dai media e dalle campagne ecologiste, soprattutto quando si dimostra (come in questo caso e per gli orsi bianchi e le foreste amazzoniche e i ghiacciai himalayani) che sono delle bufale. Sono inventate oppure gli Enti preposti sono incapaci? Non so, comunque è giusto che si sappiano ambedue le campane.
    mentre una è ripetuta continuamente dai media fino alla nausea, l’altra viene volontariamente tenuta nascosta. Noi vogliamo fare in modo che si conoscano entrambe. Ovviamente abbiamo scelto quella più … indifesa e che scientificamente si basa su dati più valutabili e seri.
    Ciò che si vorrebbe è una sana disputa scientifica che serva veramente a capire la situazione. Oggi ce ne viene imposta una e una sola, senza nemmeno darci la minima prova. Solo parole e frasi fatte.
    In questo sito si ama la scienza vera, quella basata su discussione, visioni globali, serietà professionali, ma non richiedente atti di fede. Per quella basta accendere la TV…

  21. Caro Zappalà, non sono uno scienziato ma un modesto tecnico che ha però la fortuna di continuare ad appassionarsi alla propria materia anche al di là dei propri “doveri” lavorativi.
    Ci perdoneranno i lettori se li annoiamo con questioni geologiche anzichè astronomiche, ma l’articolo che ha riportato in risposta al mio commento si limita semplicemente a sostenere il ritrovamento in un lago messicano di un sottile strato di sedimenti (10 cm) con abbondanza di nanodiamanti, sferule carbonacee ecc. esattamente come, aggiungo io, se ne trovano in tante altre parti dell’emisfero Nord. Null’altro, nessuna prova di impatto di oggetto celeste, anzi non sanno neppure se ci sia stato impatto o esplosione prima dell’impatto!
    Nell’articolo che avevo citato nel commento si argomenta, al contrario, che tali nanodiamanti non si trovano nel più rilevante strato (Bolling-Allerod) mai analizzato connesso al limite YD e che i sostenitori della tesi dell’impatto “may have misidentified graphene as cubic diamodns”. In altro articolo (“Nanodiamonds do not provide unique evidence for a Younger Dryas impact” – PNAS 4.1.2011) si sostiene che i nanodiamanti ritrovati nel sottile strato associato all’evento YD a Lommel in Belgio possono ben suggerire “a martensitic-like transformation path from graphite to diamond” e che le “carbon onion structures” colà presenti possono essere state prodotte da una gran varietà di processi.
    In definitiva, nessuna prova di nessun impatto.
    Certo, Zappalà, che le variazioni climatiche possono essere dovute a tanti fattori, come per esempio l’invasione delle piante sulla Terra (http://www.nature.com/ngeo/focus/earth-plants/index.html), ma ciò non implica affatto, anzi, che l’uomo non possa determinarne a sua volta.
    Quanto ad Harp, non posso che notare un certo imbarazzo nel descriverlo come un bravo catalogatore ma che, ormai ottuagenario, non si rende conto che le osservazioni recenti hanno smentito le sue tesi: si riferisce forse a questo? http://www.haltonarp.com/articles/rebuttals. Mi sembra che l’abitudine a truccare i dati sia allora piuttosto diffusa anche tra gli astronomi.
    Vede, io non sono spesso in grado di esprimere giudizi argomentati – tranne che sulle materie che ben conosco – ma provo un’istintiva repulsione per quelle tesi farlocche (tipo: la Terra a palla di neve, la Luna originata da un impatto tra Terra e un altro pianeta, il Big Bang ecc.) che ci spacciano per verità assolute ma che servono solo a costruire carriere scientifiche ed ottenere finanziamenti. Ops, mi ricorda qualcuno questa cosa…

  22. @Stefano ed Enzo:
    non avevo mai letto l’articolo “perche pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il gw”, e ho visto anche perché: è nella sezione “Comunicazioni”, che non è neppure nell’elenco delle categorie! E’ davvero nascosto. Posso consigliarvi di spostarlo in “Pianeta Terra”, dove ci sono tutti gli articoli sull’argomento?

    Devo dire che, se l’avessi letto prima, avrei evitato di mettermi a litigare con Enzo. Non so se vi rendete conto di come appare la vostra posizione: c’è scritto chiaramente che avete già deciso qual’è la verità, e nessuna prova contraria vi smuoverà mai. E’ una posizione assolutamente anti-scientifica, ed è veramente deprimente leggere il paragrafo finale (“siamo pronti ad ogni discussione vera e fruttuosa.”) che è in completa contraddizione con tutto quanto scritto prima.

    Potevate dirlo prima che la scienza non vi interessa. Avremmo risparmiato un sacco di tempo.

  23. Mi intrometto con un OT, comprai un libro di Arp ad un mercatino…l’ho la sulla mia libreria: “Quasars, Redshifts and Controversies” :mrgreen:

  24. caro Saverio,
    certe caratteristiche delle sferule possono originarsi solo negli impatti. Legga attentamente la bibliografia a riguardo che è ben più ampia di quanto lei non creda, come ho fatto io in anni e anni di studio sui pianeti e esperienze di laboratorio. NON è assolutamente vero che altri fenomeni le possano riprodurre. Mi spiace… s’informi…
    Se poi, Big Bang, impatti, origine della Luna per urto con un planetesimo, impatti terrestri (ha mai visto la supericie della Luna? Pensa che siano crateri vulcanici?),Terra palla di neve, e cose del genere sono tutte “farlocche” come dice lei, allora il discorso tra noi è inutile.

    Capisco anche perchè crede al GW… Anch’esso è rifiutato dalla scienza seria….

    O, almeno, mi proponga soluzioni migliori… Rifiutare è facile, più difficile è fare di meglio. Povero Einstein e altri “farlocchioni” abbiate pazienza…

    Bene considero chiuda la discussione con lei: la ritengo inutile e noiosa per noi e per gli altri lettori….

    Comunque, se non crede nella scienza attuale, le suggerisco di non seguire più il nostro sito: non troverà mai articcoli contro il Big Bang e l’astrofisica moderna, a meno che non siano basati su dati reali e se non prospettino teorie alternative. 😯

    Buon divertimento!!!!

  25. caro Alfio,
    peccato perderla perchè qui non si fa scienza… ce ne faremo una ragione.
    Poi le consiglio di leggere bene quanto scritto in quella comunicazione: NOI non proponiamo una verità, anzi proprio il dubbio. E ci sembra giusto che tutti abbiano la possibilità di fare conoscere il proprio lavoro, sempre che sia di tipo scientifico e non pubblicitario. La verità assoluta la prospettano solo i fautori del GW. Se lo rilegga….
    Magari anche lei non crede nell’origine della Luna, negli impatti, nel Big Bang, nella conquista della Luna, e in tante altre farlucche simili… E invece crede in Nemesis, negli UFO e nel GW. Beh, è vero, ha proprio sbagliato sito! :mrgreen:

  26. caro Stefano,
    che dire? La TV e i media hanno proprio rimbambito le menti. Al punto che se si toccano le verità giudicate assolute per atto di fede, si è pronti a combattere con qualsiasi mezzo. Ma allora, perchè vengono a leggere proprio qui? Non gli basta che si parli di GW a ogni piè sospinto e che , purtroppo per loro, i mari non salgano, gli orsi proliferino e i pinguini si raddoppino, le foreste stiano benissimo? No, la morte, la distruzione, la catastrofe sono gli unici effetti speciali che ama il mondo mediatico.
    Penso che ce ne faremo comunque una ragione. I lettori hanno la testa per giudicare e decidere…. Gli atti di fece mi ricordano tanto Orwell… o sbaglio? :mrgreen:

  27. Ho letto velocemente gli altri post della scorsa notte e di questa mattina dove si sottolineano “atteggiameneti” di diffidenza nei confronti di enti ambientalisti in questo sito: Parlando per me in quanto sono solo uno spettatore del sito, dico che sono sì diffidente perché per me il modo migliore per aiutare l’ambiente è proprio NON fare nulla… Ma proprio nulla in ogni senso, la Natura sa il fatto suo ed è in grado di risolvere i problemi da sola! L’intervento umano deve rimanere nella cerchia umana ossia insegna ed obbligare a rispettare il pianeta partendo dalla carta a terra, all’uso spasmodico di veicoli inquinanti e smettendo DEFINITIVAMENTE di sporcare fiumi e verde! Bisono senza limite del possibile essere coerenti! Non posso lottare contro i PM10 di Milano arrivandoci in macchina! Non posso manifestare contro la CO2 lavorando in una centrale a carbone! Manifestare a favore del verde e, al ritorno dal pic-nic domenicale, gettare i rifiuti in mezzo ai campi!!! Dovreste vedere grazie alle numerose logistiche quante bottigliette di plastica ci sono nei campi lungo le strade del Milanese/Pavese gettate dai camionisti cghe tra l’altro inquinano con i loro bei camion!!!
    E lungo le arterie tra Milano e le varie colline quanta spazzatura a bordo strada o nei campi… magari gettata da padri di famiglia con a bordo bambini… oppure da sostenitori di enti ecologisti!!! Bisogna che ci siano leggi severissime!!! Dovrebbero essere deninciati per tentato omicidio del pianeta e pagare con l’ergastolo!!! Perchè il pianeta non è ne tuo ne mio … ma di tutti e con tutti non intendo solo l’homo sapiens!!!

  28. @Alberto
    L’intervento umano deve rimanere nella cerchia umana ossia insegna ed obbligare a rispettare il pianeta partendo dalla carta a terra, all’uso spasmodico di veicoli inquinanti e smettendo DEFINITIVAMENTE di sporcare fiumi e verde! Bisono senza limite del possibile essere coerenti!

    Su questo punto la pensiamo tutti allo stesso modo… dovremmo farlo per NOI!!! Non per il pianeta…. tutto qui. Non abbiamo mai detto il contrario 😉
    La cappa nera che si vede sopra le città ammazza noi… non il pianeta…

    Poi, inquinamento e inciviltà sono due cose differenti…

  29. Propongo un approccio positivo all’argomento.
    Che sia global warming oppure no, che Al Gore e gli altri abbiano ragione oppure no, tutti abbiamo sott’occhio che il pianeta che i nostri bisnonni ci hanno lasciato, non è più lo stesso, giusto?

    – se hai risposto “NON E’ VERO” puoi anche non leggere il resto del mio post. Arrivederci.
    – se pensi che sia vero, allora…

    Perchè invece di scrivere articoli sul numero di pinguini 😯 non ci mettiamo a ragionare sul modo in cui vivere rispettando (GW a parte) l’ambiente?
    Perchè invece di denigrare il wwf non scrivete articoli sul modo di consumare e sprecare meno acqua potabile, meno energia elettrica, meno risorse in generale? Oppure sulla riduzione dell’inquinamento luminoso (perchè è pur sempre un sito di astronomia)?
    Orsù…
    Saluti

  30. Shhhhh! Alberto, non bisogna dire queste cose!
    Non si può parlare di banali sacchetti e bottiglie di plastica lungo le strade quando ci sono orsi e pinguini che muoiono di caldo!
    Lascia perdere i PM10 di Milano (se entri in AreaC ti basta pagare la tariffa e magicamente il SUV non inquina più 😉 ), piuttosto bisogna pensare alla trerribile CO2 che si riversano costantemente in atmosfera e uccide ogni cosa che incontra!

    Sarcasmo a parte, per “qualcuno” è molto più comodo se l’attenzione “ecologista” è rivolta tutta ai Grandi Problemi del Mondo, dove noi gente comune non possiamo fare granchè (oltre a litigare, protestare, bloggare, ecc…) e dobbiamo “fidarci” dei governi mondiali che invece possono decidere, promulgare, attuare, finanziare, sanzionare, ecc… (ma rendere conto di ciò che fanno e assumersi le responsabilità no, questo proprio non gli riesce…)

    Se si diffondesse veramente una cultura di “ecologia su piccola scala”, dove l’intervento di oguno di noi, sommato a quello degli altri, può fare veramente la differenza, sarebbero guai seri per una società che punta tutto su consumo superfluo e crescita continua, perchè i comportamenti “virtuosi” richiederebbero obbligatoriamente riduzioni dei consumi e rinuncia a molte comodità (ben oltre quelli apparenti che ci sbandierano insieme al vessillo della “crisi”)
    In fondo, quanti sono realmente disposti a ridurre il tenore di vita in nome di una generica difesa della natura?
    Perchè allo stato attuale delle cose, è questa l’unica cosa che si potrebbe fare: ancora non sono diffuse tecnologie che consentano di avere gli stessi comfort ad un impatto ambientale minore, e non mi sembra che ci sia particolare interesse nello svilupparle e diffonderle.

  31. caro legor,
    e perchè il WWF prende i nostri soldi, fa male il suo lavoro e dice menzogne? Io almeno non prendo soldi per non fare niente a favore dei pinguini e degli orsi… 😉 Non dovrebbero essere gli altri a insegnarci quello che chiedi? I signori che sono pagati da noi? Insegnino le cose che dici tu, invece di correre dirtero ai pinguini e non riuscire nemmeno a contarli… E dicano e facciano qualcosa sulla povertà dilagante in Africa: non è natura anche quella o è stata eliminata già da Al Gore? Loro le risorse ce le hanno, ma noi andiamo a rubargliele e poi pensiamo ai pinguini…. Vergogna!
    Comunque, perchè leggete solo quando si parla di ecologia pubblicitaria? Se non lo sapete, scriviamo anche di astronomia…..

  32. @Simone:
    non ero sarcastico… mi ha davvero depresso leggere l’articolo in questione.

    @enzo:
    mi dici di rileggerlo… l’ho fatto, c’è scritto chiaramente che la verità la conoscete già:
    “è impossibile proporre modelli di previsione futura sia a distanza di giorni che a distanza di anni o secoli. Chi lo fa è sicuramente in malafede. […] Ne consegue che il nostro sito pubblica e discute soltanto di ricerche che tengano in debito conto l’incertezza della materia in questione.
    sono discorsi circolari, prima supponete una certa conclusione, poi decidede di pubblicare solo ricerche che vadano in quella direzione.

    Sono ragioni scientifiche… ma per favore

    E invece crede in Nemesis, negli UFO e nel GW. Beh, è vero, ha proprio sbagliato sito!
    Non mi stupirei per nulla, viste le premesse, se mezzo staff di astronomia.com credesse fermamente in Ufo, Nemesis e anche nelle previsioni Maya 2012. Ci si arriva nella stessa maniera.

  33. @enzo, per rispondere alla tua ultima domanda: su quasar, nane bianche, nebulose (con o senza molecole organiche), asteroidi e quant’altro, non si riesce a polemizzare più di tanto: ci limitiamo a leggere ed apprezzare.
    Già su Big Bang e Materia Oscura si riesce a far dibattito parlando di nulla, figuriamoci su temi “caldi” come il GW, dove la confusione creata dai media è tale che si può dire tutto e il contrario di tutto riuscendo sempre a trovare in rete qualche articolo o post da citare a proprio favore! :mrgreen:

  34. caro bertupg,
    sì, hai ragione. Ma non si può sempre far finta di non sapere… Io, in fondo, cito sempre la fonte ed è sempre autorevole. Perchè non si discute su quella invece che di tutt’altro?

    per Alfio… beh a questo punto la invito a togliere il disturbo… se non capisce il significato di un ragionamento e insulta, perchè resta qui in un covo di ignoranti? vada su Voyager….
    Io non risponderò più ai suoi squallidi insulti che la identificano molto bene….
    Viva i troll!!!!! :mrgreen:

  35. salve…

    leggo con piacevole frizzichio questo dibattito … GW Arp Nemesis, Maja e pinguini …
    é prorpio vero, la tv ha oscurato il pianeta .. siamo tornati nel medioevo .. meglio i complotti e le farloccherie, che riscontri empirici .. del resto molti usano questo termini al contrario ..

    ebbene .. soprattutto per alcuni saccenti delle teorie di arp e del Gw ed estimatori del ww … , credo sia possibile abbonarsi, gratuitamente, ad un bel podcast … Kazzenger … dove le risposte sono quelle che a quanto pare , maggiormente trovate calzanti, circostanziate e definitive ..
    saluti

  36. @Stefano, mi scuso per l’errore.
    ma vedo che sia tu che Enzo continuate ad evitare di rispondere nel merito, ed Enzo, chi insulta qui, un commento dopo l’altro, sei tu, possibile che non te ne renda conto? rileggi mai quello che scrivi?

    Rinnovo l’invito a rendere più evidente l’articolo “perche pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il gw”, spiega chiaramente che non fate divulgazione ma propaganda, e che non accettate discussioni.

    Ma voglio pensare che, visto quello che viene detto in fondo all’articolo: siamo pronti ad ogni discussione vera e fruttuosa, sarete contenti quando, nei futuri articoli sul GW di Enzo, continuerò a fare presente quando prenderà delle solenni cantonate, come spesso è accaduto. E senza che ricopriate di insulti chi vi fa notare gli errori più madornali. Questo succederebbe su Voyager, non su un sito basato sulla scienza.

  37. @Alfio Puglisi
    Ma propaganda di che cosa? Non prendiamo mica soldi per quello che scriviamo… in ogni caso, tu sei libero di scrivere, e noi di ignorare, non credi?

    Il link all’articolo è presente all’inizio di TUTTI i post su pianeta terra… più di così

  38. @Stefano
    è vero la parola “propaganda” può avere diversi significati… cercherò di trovare un termine migliore. Vedo anche che famoso link è comparso in testa alla maggior parte degli articoli (o magari c’era già e non l’avevo notato io prima), bene, è un passo avanti.
    D’accordo sullo scrivere e ignorare, potresti anche consigliarlo a chi, quando si trova a corto di argomenti, mi chiama troll… :mrgreen:

  39. @Stefano
    Su questo punto la pensiamo tutti allo stesso modo… dovremmo farlo per NOI!!! Non per il pianeta…. tutto qui. Non abbiamo mai detto il contrario
    La cappa nera che si vede sopra le città ammazza noi… non il pianeta…

    Poi, inquinamento e inciviltà sono due cose differenti…

    Ha perfettamente ragione!!! Io però credo che l’inciviltà porti, tra le tante, anche all’inquinamento: Quando le industrie, avanzatissime, devastarono il lambro furono davvero incivili! Quando i manifestanti contro l’inquinamento, alla fine della manifestazione, si salutarono e partirono con i loro suv per tornare a casa furono davvero incivili e incoerenti!!!
    Io resto del parere di Enzo e preferirei davvero che i soldi dei contribuenti, dei “fedeli” o chiamateli come volete, vengano spesi meglio!
    Sulle teorie di riscaldamento globale, o glaciazione globale penso ad un proverbio del pavese: “Temp e cü fan quel che vor lü”!!!
    PS
    Mi permetto un’ultima provocazione: E’ ora di finirla di far sentire in colpa la povera gente se non si mandano SMS alle associazioni, se si lascia il rubuinetto acceso mentre ci si fa la barba o i led accesi della televisione, quando i potenti (grossi gruppi farmaceutici, grosse industrie, ecc…) sprecano, sporcano e inquinano più di milioni di persone!!!

  40. caro Alberto,
    quanto hai ragione!
    Io, nel mio piccolo, ho adottato un bimbo a distanza in Brasile. So che è poca cosa, ma cerco di mettere un mattoncino. So anche che non è così che si può fare veramente qualcosa, ma… mi sento del tutto solo contro un gigante implacabile.
    Ricordo tempo fa di aver letto una notizia veramente indicativa. Una delle grandi associazioni a favore dei poveri in Africa (non mi ricordo più quale) aveva raccoilto fondi con SMS e cose del genere per costruire un ospedale in qualche paese africano. Tuttavia, pensò bene di chiedere il progetto a un grande architetto (non bastava una struttura semplice, di legno e molte medicine?). Ovviamente pagando. Il primo progetto non era soddisfacente e se ne chiese un altro. Conclusione: il progetto venne accolto, ma -purtroppo- i soldi erano finiti! Molte volte le cose finiscono così. E poi l’elemosina non serve.
    Permettiamo a quei popoli, da cui è nata la razza umana, di sfruttare le proprie risorse e di poter lavorare a casa loro. Aiutiamoli in quello e non con parole e frasi fatte. Prima li abbiamo resi schiavi, li abbiamo “colonizzati” portando la nostra civiltà malata. Oggi ci lamentiamo se vengono da noi, verso un minimo di esistenza sicura. A casa loro, invece, si vendono le armi ai boss e si fomentano le guerre per poterne approfittare. Se il WWF e altri istituti del genere volessero il bene del mondo, perchè non fanno campagne contro questa situazione bestiale?
    E, invece, parlano di pinguini e di GW, pur sapendo -spesso e volentieri- che sono solo manovre pubblicitarie miranti al solito vecchio e squallido scopo: i soldi. Del mondo, inteso come umanità, non gliene frega a nessuno!!!!
    La Terra non è malata e mai lo sarà finchè il Sole vorrà. E’ l’uomo che è marcio, ma si lava la coscienza con pinguini, orsi e riscaldamento globale. Forse un bel dramma climatico ci starebbe veramente bene!

    L’avevo già previsto tempo fa: tra pochi anni gli stessi fautori del GW parleranno di raffreddamento globale, come avevano fatto negli anni ’70. Se lo ricordano???

  41. Enzo, l’umanità, tutta, non solo noi bianchi, non ha mai esitato quando si è trattato di sterminare i propri simili per prendere terra e risorse, figurarsi quando quelli da sterminare non erano simili ma avevano quattro zampe o due ali o le foglie. Ebbene, dammi pure del nazista, del cinico, o qualsiasi cosa ti venga in mente, ma a me dell’umanità non importa un bel nulla e mi auguro che tolga il disturbo da questo pianeta il più presto possibile lasciando il posto a qualcuno o qualcosa non necessariamente più intelligente ma sperabilmente più saggio. In quanto a me spero di andarmene entro i prossimi 30 anni o anche prima, perchè trovo insopportabile che con tutta la nostra prosopopea e la tanto vantata intelligenza non si riesca a vivere senza togliere spazio agli altri abitanti del pianeta. E in fondo il problema è proprio questo: non riusciamo a rispettarci tra noi perchè non rispettiamo gli “altri”.

  42. Attendo, Zappalà, sue indicazioni bibliografiche; intendo sue pubblicazioni sull’argomento, ovvio, poichè di bibliografia in materia ne conosco a iosa. Suppongo infatti che per esser così certo che “certe caratteristiche delle sferule possono originarsi solo negli impatti” abbia in tanti anni di studio prodotto numerosi articoli discussi sulle principali riviste scientifiche internazionali…
    Noto con sconcerto che ogniqualvolta la discussione entra nel merito cominciano a fioccare insulti e, fanciullescamente, la si chiude di colpo “perchè tanto ho ragione io…”.
    Io ho la modestia di essere curioso, di non credere nè in Dio nè negli scienziati che tali si credono, di cercare sempre qualcuno che esprima opinioni non ortodosse per verificare se le teorie dominanti (ed economicamente produttive di fondi per la ricerca) abbiano fondamento.
    Tutto qui, spirito critico suol definirsi mentre spesso qui mi par di leggere articoli di fede.

  43. Enzo, io ho anche paura che l’Africa sia, per alcuni paesi del G20, un laboratorio a cielo aperto, oltre che un’abbondante fonte di materie prime!
    Mi trovo d’accordo anche con il Sig. Mario Bioletti; A volte spero che la “profezia Maya” si avveri! Senza spazzare via completamente l’uomo però in modo che chi rimane possa imparare dagli errori fatti e che la Terra è lunica casa!!!
    Sulla polemica del GW sì o no volevo suggerire magari di unire le Vostre competenze, e il Vostro sapere per magari arrivare a scoprire dove sta la verità!!! Non pensate? Potrebbe essere utile e produttivo. In un mondo così banale e stupido si dovrebbe imparare a ragionare sulle cose invece che vantarsi di non credere in niente che equivale a credere a tutto… uomo falena e Nibiru compresi!!!

  44. Alberto, sei un ingenuo se pensi che gli eventuali sopravvissuti ad una catastrofe imparino dagli errori fatti. Einstein diceva: ci sono solo due cose infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sul primo non sono sicuro!

  45. Eh Eh Mario ha ragione!!! Però via, la speranza è sempre l’ultima a morire e poi il fatto che quì ci siano persone che si interrogano su questo fa ben sperare!!!!

  46. caro Alberto,
    il problema dell’interpretazione delle variazioni climatiche è estremamente difficile. Gli specialisti del clima (quelli veri) cercano di produrre dati e di interpretarli. Ma, come ben sai, è un sistema altamente caotico, dove le variabili sono ancora maggiori delle equazioni. Si va avanti con modelli, cercando di migliorarli di volta in volta. Purtroppo, la soluzione è ancora ben lontana.

    La differenza tra “scettici” e pro GW sta proprio qui: i primi sanno di non sapere e cercano di investigare tutti i lati della faccenda (oceani, correnti, raggi cosmici, Sole, Co2, ozono, ecc., ecc.), sollevando dubbi e facendo piccole conquiste. Nessuno di loro dice di avere verità sacrosante. Loro dicono che i problemi da risolvere sono ancora tanti e che lo studio del passato è fondamentale, ma forse non basta nemmeno.
    i secondi, invece, lavorano su commissione. Ricevono soldi solo se danno conferme al GW. ne segue che considerano solo dati a favore del GW e -a volte- li truccano anche. Ma, soprattutto, annunciano sempre di avere il modello perfetto e la verità. E’ questo quello per cui sono pagati.
    Chiedere ad astronomi di risolvere la questione è privo di senso. Noi non aabbiamo nè le competenze nè i mezzi per poter proporre modelli alternativi. Quello che può fare la divulgazione scientifica vera è descrivere i passi difficili che si fanno, e gli errori che si commettono, in buona o cattiva fede.
    Le asserzioni pro-GW le conosciamo bene, perchè di loro tutti ne parlano: dalle veline ai commentatori televisivi, dai vari “esperti” merdiatici agli Istituti governativi allineati (vedi NASA). Spesso non ce le spiegano, ma sono imposte come atti di fede. E nessuno cerca di spiegare come le cose sono collegate e perchè succede qualcosa invece di un’altra. Loro annunziano e se non sei d’accordo non avrai fondi per la ricerca.
    Ecco perchè abbiamo scelto di divulgare anche l’altra camoana, quella nascosta dai media, aretefatta e ridicolizzata. Ed ecco anche perchè cerchiamo di smascherare gli inganni di coloro che si sentono potenti e impongono atti di fede spesso manipolati.
    I soldi che girano intorno al GW e agli enti come il WWF sono enormi. Se venissero dati per la vera ricerca forse avremmo fatto qualche passo avanti.
    Nessuno odia il GW, ma chi è serio ha la pretesa (assurda in questo mondo) di poter dire la sua e di confutare i dati non validi e artefatti.

    Noi possaimo fare solo questo, in onestà scientifica e senza essere costretti a dire la verità più comoda e fasulla.

  47. Buongiorno Enzo,
    ha perfettamente ragione e io credo che “il modello” da lei descritto è applicabile in ogni ramo scientifico che ha come campo di ricerca una materia che potrebbe avere ripercussioni sul potere politico ed economico. Mi viene in mente anche l’ultima battaglia contro il nucleare che non ha portato alternative ma suddita dipendenza da altre nazioni. Per non parlare di altre ricerce in campo medico come per la distrofia o altre malattie: Pensi alla soglia del colesterolo che cambia a seconda della vendita dei farmaci. Una volta era 300, poi 250, adesso 200. Insomma io da fan di Star Trek sogno un mondo unito, senza soldi, che vive e lavora per migliarare le condizioni di vita dell’intera umanità. Spero sempre davvero nell’arrivo di alieni cattivi così che l’umanità si possa coalizzare e combattere un nemico comune. Invece siamo l’uno contro l’altro! Che tristezza!!! Comunque sia, i veri scienziati, quelli ceh lavorano con metodo e umiltà, alla fine sono quelli che, nella storia, hanno avuto ragione di tutto! Certo a volte a discapito della proprio vita, ma hanno fatto scoperte sensazionali! Senza di essi nessuno sarebbe andato sulla Luna, avrebbe messo un telescopio in orbita o avrebbe costruito una stazione spaziale!!! Questa mi rassicura molto:)


  48. i secondi, invece, lavorano su commissione. Ricevono soldi solo se danno conferme al GW. ne segue che considerano solo dati a favore del GW e -a volte- li truccano anche

    Enzo, una cosa e’ esprimere opinioni, un’altra cosa e’ di considerare corrotti quelli che non la pensano come te, e senza portare uno straccio di prova. Con la stessa logica, dovresti considerarti al soldo delle compagnie petrolifere (lo diceva Stefano piu’ sopra, “Non prendiamo mica soldi per quello che scriviamo”. Invece, visto che selezioni solo notizie di parte, concluderesti che astronomia.com lavora su commissione)

    E la storiella dei dati truccati: e’ l’accusa piu’ grave che puoi fare ad uno scienziato, ma non l’hai mai sostanziata. Sono mesi che ti chiedo di fare un esempio, anche uno solo, ma non sei mai stato in grado di farlo. Quindi o porti prove concrete, o la smetti di denigrare il prossimo.

  49. Enzo, ho riletto articolo e commenti, e sono giunto a due conclusioni:
    1) è da un po’ che non scrivi più articoli contro il GW ma contro gli ambientalisti. Per me fa pure, almeno finchè qualcuno non ti querela, ma dai proprio l’impressione di avere dei conti in sospeso con qualcuno di loro.
    2) trai conclusioni errate. Il fatto che ci siano il doppio di pinguini rispetto al previsto non vuol dire che la specie stia bene. Mi spiego con un esempio: i bisonti americani oggi sono 50.000. A chi non conosce la storia del West potrebbero sembrare tanti, anche considerando che sono animali di grossa mole, ma sappiamo che prima dell’arrivo dei bianchi erano molti di più, la stima generalmente accettata è 70 milioni. Oggi sono meno di un millesimo della popolazione originaria. Chi ci dice che anche per i pinguini non sia così e che un tempo non fossero 6 milioni o 60 milioni invece dei 600.000 contati dal satellite? Avevi fatto la stessa cosa in un vecchio articolo sull’eruzione del vulcano islandese dal nome impronunciabile: il vulcano erutta quindi la Terra sta benissimo. Un momento. L’eruzione di un vulcano vuol solo dire che un pianeta è geologicamente attivo, nulla dice sulla sua biosfera. La luna di Giove Io è il mondo più attivo del sistema solare ma non mi pare sia un candidato per ospitare la vita, poi magari sbaglio e ai piedi dei suoi 400 e passa vulcani ci sono distese di batteri per chilometri tutti intenti a ingozzarsi di zolfo, però è poco probabile.
    Insomma Enzo, sei un valente astronomo e un ottimo divulgatore, ma quando parli di ambiente sragioni, non sembri più tu, ti comporti da tifoso, da estremista e sovente offendi i tuoi interlocutori. Sembra di aver a che fare con due persone diverse: una pacata e raziocinante che parla di astronomia, l’altra un vero hooligan che parla di ambiente. Questo almeno è quello che percepisco io. Ti saluto caramente.