Un pianeta vagabondo

Il VLT e il fratello franco-canadese delle Hawaii hanno molto probabilmente identificato, direttamente, il primo “vero” pianeta vagabondo. Non è molto lontano (100 anni luce) e non ha alcuna stella nei suoi dintorni.

Oggetti di massa planetaria sono già stati trovati in giro per la galassia, ma non conoscendone l’età non è stato possibile decidere se fossero realmente pianeti oppure nane brune, stelle che non sono riuscite a mantenere attive le razioni di fusione dell’idrogeno.

Questa volta, invece, gli astronomi hanno scoperto un oggetto (CFBDSIR2149) che sembra far parte di un gruppo stellare molto giovane, conosciuto come AB Doradus.  Questo gruppo è il più vicino al Sistema Solare e le stelle sembrano ancora legate da un movimento comune. Se l’oggetto è collegato a questo insieme (e quindi è molto giovane) è possibile dedurre molto su di lui, come la temperatura, la massa e che tipo di atmosfera lo avvolge.  La massa non dovrebbe superare le 4-7 masse gioviane e la temperatura effettiva dell’ordine di 430 gradi.

La vicinanza aiuta studi particolarmente accurati, che potranno velocemente far capire se è una stella non nata o un pianeta scappato da casa. O magari se è possibile la formazione diretta di un corpo planetario con lo stesso meccanismo di una stella.

Il primo di una lunga serie… sicuramente!

il pianeta vagabondo
Il probabile pianeta vagante osservato a La Silla. L’oggetto appare di colore azzurro anche se è stato osservato nell’infrarosso. Ciò dipende dal fatto che le lunghezze d’onda maggiori sono state assorbite dal metano presente nella sua atmosfera. Nel visuale apparirebbe come una macchiolina rossastra, la cui luce è dovuta solo alla temperatura e non alla riflessione di luce stellare, non essendovi stelle abbastanza vicine. Fonte: ESO/P. Delorme.

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20 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Se non sbaglio siamo sulla indefinibile linea di confine fra gigante gassoso e sub nana bruna (classe T) quanto potrebbero essere numerosi? luce fioca nel vicino infrarosso difficili da vedere.. pianeta espulso o piccola nube protoplanetaria?

  2. La cosa più importante secondo me è saperne la composizione...è un pianeta gassoso o una superterra?
    Nel primo caso penso sia legittimo dire che si possa formare un gigante gassoso lontano da un disco di formazione di un sistema solare, forse la massa di gas iniziale è bassa e si forma soltanto una "stella mancata"...per quel che ne sappiamo potrebbe avere piccoli planetoidi in orbita attorno a sè, quindi un intero piccolo sistema solare mancato.
    Immagino che essendo così poco luminoso sia molto difficile applicare il metodo dei transiti per vedere se ha corpi in orbita attorno a se formando così un sistema.
    Nel secondo caso parliamo di una superterra rocciosa o con molta acqua ma allora sorge spontanea la domanda su come possa veramente formarsi un pianeta solido fuori da un sistema solare regolare. E nel caso fosse stato sbalzato via da un sistema solare quali meccanismi rendono possibile questo?

    Una domanda: come lo hanno trovato essendo così poco luminoso e sperduto? Non penso sia applicabile il metodo dei transiti non essendoci una stella madre!

    p.s. pianeta vuol dire "errante" infondo!

  3. La massa non dovrebbe superare le 4-7 masse gioviane e la temperatura effettiva dell’ordine di 430 gradi.
    è sicuramente gassoso e penso che sia stato trovato con un metodo di cui non conosco il nome che si basa sul confronto di più foto della stessa zona di cielo ma in momenti differenti

  4. Oh bè se si parla di masse gioviane allora è sicuramente una palla di idrogeno e poco più.
    Sulla formazione di pianeti rocciosi senza far parte di un sistema stellare allora rimangono tutti i dubbi.
    Così come rimangono quelli sulla possibilità che abbia qualche planetoide che gli orbita attorno.
    Certo è che se un giorno troveremo il modo di esplorare a fondo lo spazio capiremo cose che per ora sono soltanto appannaggio di illazioni e teorie.

  5. Citazione Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà Visualizza Messaggio
    Il VLT e il fratello franco-canadese delle Hawaii hanno molto probabilmente identificato, direttamente, il primo “vero” pianeta vagabondo. Non è molto lontano (100 anni luce) e non ha alcuna stella nei suoi dintorni.....
    leggi tutto...
    Quasi sicuramente sarà un gigante gassoso , un giovano massiccio, ma davvero si potrebbero formare anche pianeti rocciosi? Come? E se avesse davvero un piccolo corteo di sateliti? Potrebbero essere loro i "rocciosi" ?
    Affascinante Enzo. La vicinanza relativa ci permetterà sicuramente un approfondimento inimmaginabile.