Il cielo nel mese di Dicembre 2016

Il solstizio d’inverno segna l’inizio dell’inverno astronomico. Posizioni dei pianeti, mappe stellari dettagliate, effemeridi di Sole, Luna e pianeti, sciami meteorici, oggetti deep-sky e comete. Tutti gli eventi astronomici per il mese di dicembre 2016!

Sole

Sole

Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18, data in cui passa nella costellazione del Sagittario.

Solstizio d’inverno

Il giorno 21, alle ore 10.31, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste (circa -23,27°), e l’arco apparente descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

Ma come, non era Santa Lucia “il giorno più corto che ci sia”?

Contrariamente a quanto si pensa, il 13 dicembre (Santa Lucia) non è il giorno più corto dell’anno (o la notte più lunga). In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima. Il primato del giorno più breve dell’anno spetta invece al giorno del solstizio d’inverno.

Dati alla mano, il giorno 21 il Sole tramonta alle 16.42, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti (ben 5′ rispetto al giorno 13), avendo luogo alle 7.35: a conti fatti, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al giorno 13. Possiamo quindi affermare che il giorno più corto del 2016 è il 21 dicembre

  • 1 dicembre: sorge alle 07:19, tramonta alle 16:40
  • 15 dicembre: sorge alle 07:31, tramonta alle 16:40
  • 31 dicembre: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:49

la durata del giorno diminuisce di circa 10 minuti dall’inizio del mese.

Effemeridi complete

Luna

Luna
Il giorno 12 alle ore 23:21 la Luna raggiunge il perigeo (358.465 Km di distanza), mentre il giorno 25 alle ore 06:23 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (405.868 km).

  • Primo Quarto il 7 (ore 00:05)
  • Luna Piena il 14(ore 00:08)
  • Ultimo Quarto il 21 (ore 01:58)
  • Luna Nuova il 29 (ore 06:55)

sorgere e tramontare:

  • 1 dicembre: sorge alle 08:37, tramonta alle 18:32
  • 15 dicembre: tramonta alle 08:33, sorge alle 18:40
  • 31 dicembre: sorge alle 08:53, tramonta alle 19:10

Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Un dicembre di “alti e bassi” per Mercurio. Il pianeta raggiunge la massima elongazione serale il giorno 11 , ad una distanza angolare di 20° 46’ dal Sole. Il massimo ritardo del tramonto di Mercurio si verifica il giorno 14, un’ora e 22 minuti dopo quello del Sole. Saranno questi i giorni migliori per tentare di scorgerlo, la sera, sull’orizzonte occidentale. In seguito Mercurio si avvicina repentinamente al Sole, venendosi così a trovare sempre più basso sull’orizzonte, diventando inosservabile e proseguendo il suo cammino fino alla congiunzione con il Sole del 28 dicembre.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Il pianeta più luminoso domina incontrastato il cielo della sera. L’intervallo di osservabilità si allunga ulteriormente e al calare dell’oscurità potremo osservarlo sempre più alto sull’orizzonte a Sud – Ovest e più a lungo: a fine anno Venere tramonta quasi 4 ore dopo il Sole. Il 7 dicembre Venere lascia la costellazione del Sagittario e nei giorni seguenti attraversa per intero il Capricorno, fino a fare il suo ingresso nell’Acquario proprio l’ultimo giorno dell’anno, la sera del 31 dicembre. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Il pianeta è osservabile a Sud-Ovest nel corso delle prime ore della notte. E’ un po’ più alto in cielo e più spostato verso Sud rispetto a Venere. Marte infatti lascia il Capricorno e dal 16 dicembre lo si può osservare nella costellazione dell’Acquario, dove, alla fine dell’anno, si avvicina moltissimo a Nettuno. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

Il pianeta è l’astro più luminoso dell’ultima parte della notte. Anticipa gradualmente il suo sorgere ad oriente e si eleva verso Sud dove possiamo osservarlo fino quasi alla culminazione quando le luci dell’alba prendono il sopravvento. Il pianeta gigante termina l’anno ancora nella costellazione della Vergine, dove lo vedremo sorgere poco prima della stella Spica.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

Il pianeta è inosservabile a causa della congiunzione con il Sole che si verifica il 10 dicembre. Il pianeta, dopo un lungo periodo di osservabilità serale, ricompare nel cielo del mattino. Negli ultimi giorni dell’anno si trova estremamente basso sull’orizzonte a Sud – Est, tra le luci dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Ofiuco. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta è osservabile per oltre metà della notte. Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore di oscurità. Nelle ore successive si abbassa verso Sud-Ovest dove si avvia al suo tramonto che avviene nel corso successive alla mezzanotte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove si trova dal 2010. Il 29 dicembre torna a spostarsi con moto diretto. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Le condizioni di osservabilità sono praticamente identiche a quelle di Marte, con cui, come accennato in precedenza, viene a trovarsi a brevissima distanza proprio alla fine dell’anno. Ma mentre Marte è ben visibile ad occhio nudo, Nettuno può essere individuato solo con l’aiuto del telescopio. Lo si può osservare a Sud-Ovest per alcune ore dopo il tramonto del Sole. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Plutone è ormai praticamente inosservabile: la distanza angolare dal Sole si riduce sempre più. Nei primi giorni di dicembre, dopo il tramonto del Sole, l’astro è già estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Alla fine dell’anno sarà molto vicino alla congiunzione con il Sole che avrà luogo il 7 gennaio 2017. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.

In condizioni favorevoli all’osservazione sono comunque necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 3 ore 18
Luna – Venere, giorno 3 ore 18

Il primo evento si verifica il giorno 3, con una falce di Luna crescente verso Sud Ovest (siamo dopo il tramonto, ovviamente), al di sotto della quale splende l’incondibile Venere.

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 5 ore 19
Luna – Marte, giorno 5 ore 19

Il giorno 5, la Luna raggiunge Marte, dall’inconfondibile colore rossastro. L’evento si svolge nella costellazione del Capricorno

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 11 ore 21
Luna – Pleiadi, giorno 11 ore 21

Il giorno 11, una Luna quasi piena si trova vicina alle Pleiadi. Una ghiotta occasione per conoscere e riconoscere questo splendido ammasso stellare.

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 22 ore 2:30
Luna – Giove, giorno 22 ore 2:30

Il giorno 22 (questa volta verso Est, siamo in piena notte), si verifica la congiunzione tra Luna e il gigante gassoso Giove. Il piabeta è brillantissimo e basta un comune binocolo per riuscire a distinguere i suoi 4 satelliti principali: Io, Europa, Ganimede e Callisto.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 27 ore 7
Luna – Saturno, giorno 27 ore 7

Chiudiamo il mese col giorno 27: prima dell’alba troviamo una sottilissima falce di Luna calante (quasi NUOVA), al di sotto della quale si riconosce il pianeta Saturno, l’unico astro visibile prima che sorga il Sole.

Sciami meteorici

Sciami meteorici: Le Geminidi del 2016

Lo sciame delle Geminidi

Il radiante dello sciame

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La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto.

I più recenti studi hanno rilevato che lo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore, con due aumenti, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo meno cospicuo con meteore più brillanti. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore. Questa sarà un’ulteriore chance di osservazione da non perdere per contribuire allo studio di questo sciame, che si sta evolvendo in maniera molto rapida e che, secondo studi, è destinato a cessare del tutto nel giro di un centinaio d’anni.

Tuttavia. le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno, purtroppo, non sono favorevoli, in quanto il periodo di maggior osservazione coincide con l’ingresso della Luna nella fase di Piena (giorno 14). Pertanto, il nostro satellite ci farà compagnia per tutta la durata della notte.

Buone osservazioni!

Costellazioni

Con l’arrivo dell’Inverno entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita – Capricorno, Acquario, Pesci – si avviano al tramonto nel cielo di Sud – Ovest, sostituite a Sud – Est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.

In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell’Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura ed dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa M42, situata nella spada, poco al di sotto della cintura.

Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all’altrettanto piccola costellazione zodiacale dell’Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.

A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all’Orsa Minore, con all’estremità la stella polare (come trovare la $stella polare$?): in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

A differenza delle comete proposte nel mese scorso, avremo solo una new entry. Inizieremo la serata osservativa con la 237 P LINEAR, che sarà visibile appena al crepuscolo bassa all’orizzonte. Proseguiremo poi con la C/2015 V2 JOHNSON, visibile nella seconda parte della notte e che seguiremo probabilmente fino alla prossima estate. Per chiudere, la 144/KUSHIDA visibile anch’essa nella seconda parte della notte dato che ha anticipato il sorgere rispetto allo scorso mese.

Ricordiamo che anche queste mese tutte le comete proposte saranno osservabili solo tramite strumenti!

Andiamo a scoprirle insieme…

DSJ – Giornalino astronomico di Dicembre

a cura di Etruscastro

ngc1332
ngc1332

Nel Deep Sky Journal numero 80 di Astronomia.com torniamo a parlare di grande deep sky con una galassia tra le più interessanti all’interno di una costellazione enorme: quella di Eridano.
Vi presentiamo la galassia lenticolare NGC 1332!

Leggi tutti i dettagli…

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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9 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Ho sempre dato per scontato che ci fosse una sorta di simmetria tra il sorgere e il calare del sole, ovvero che se sorge tot ore prima delle 12 allora tramonta tot ore dopo le 12. Come mai non è così invece?

  2. E' un mix tra orbita e inclinazione dell'asse terrestre.
    La Terra ruota su se stessa con una certa inclinazione, ma nel contempo si sposta lungo la sua orbita.
    Il mix di queste due cose fa sì che la durata del giorno non sia simmetrica rispetto al "mezzo giorno" (che è il passaggio del Sole al meridiano locale, ovvero il punto più vicino allo zenit), perchè l'orbita ellittica comporta che la velocità di spostamento non sia costante.

    Tra l'altro, per effetto combinato della precessione e della gravità degli altri corpi del sistema solare, il Sole non è vicino allo zenit alle 12:00, ma verso le 12:25. Questo, ovviamente, senza tenere conto dell'ora solare.

  3. Ti ringrazio per la risposta, più o meno ho capito adesso (anche se faccio un po' fatica ad immaginarlo visivamente )

  4. Ciao!! Una curiosità, il puntino molto luminoso quasi in linea con la Luna, A sinistra di essa, è riconducibile alle Pleiadi? O si tratta di un altra stella?

  5. Citazione Originariamente Scritto da corrado973 Visualizza Messaggio
    Posso metterlo qui?

    Stasera 6 dicembre ci si può cimentare con una congiunzione fuori dall'ordinario.

    alle 21:30 circa la Luna quasi al primo quarto e il pianeta Nettuno (mag. +7,9) si troveranno in congiunzione abbastanza stretta a una distanza reciproca di poco più di 1° e a una ventina di gradi sull’orizzonte sudovest.

    https://s17.postimg.org/r7z1fdgkv/Ca...hermata_27.png
    Fantastico, Grazie Corrado!!!!


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  6. L'anno si chiude col botto!!!!
    Sperardo nel meteo e anche se un poco in anticipo:

    https://s28.postimg.org/w6itpl4gt/Ca...hermata_30.png

    Nella serata del 31 Dicembre dalle ore 18:30 alle 21:30 ci sarà un bellissimo spettacolo di fine 2016 !
    La congiunzione Marte - Nettuno sarà osservabile in buona parte anche a occhio nudo o un modesto binocolo 7x50 .
    La minima distanza tra i due pianeti, la congiunzione stretta, si verificherà al mattino del 1° gennaio, ma non potremo osservarla dall'Italia, dato che i due pianeti tramontano nelle prime ore della sera del 31.
    La Luna al 5,9% di illuminazione bassa sull'orizzonte a Ovest, precede la congiunzione dei pianeti MARTE e NETTUNO di mag. 0,9 e 7,9 rispettivamente, contornati da ben tre asteroidi - Melphomene, Ceres e Pallas - con Urano che li osserva dall'alto (mag. .5,)

    Un' occasione in più per brindare