Discussione: Giove, una reflex e tanto amore
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18-04-2015, 09:13 #11
Re: Giove, una reflex e tanto amore
E invece, @Huniseth, la differenza è tanta.
La ricchezza di dettaglio offerta dal maggior diametro la nota anche un profano.
Inoltre, ilC11 raccoglie il doppio della luce del c8 e questo costringe, con Giove, all' interposizione di filtri per ridurre l'abbagliamento e scorgere gli elementi più fini.
Con la torretta questo problema non sussiste.
Non so quante volte hai avuto occasione di fare planetario col c11', ma senza offesa, da quanto scrivi sembrerebbe mai.
A mio modesto parere, ma forse sarò io lo strano, prima di pubblicare delle asserzioni non verificate, che vanno in pasto "urbi et orbi" qualche scrupolo bisogna farselo.
Proprio tu sei fresco di un acquisto che ti ha parzialmente deluso, scelta forse influenzata da qualche report non proprio imparziale, o dalla "vox populi" che interventi come il tuo alimentano.
Il tutto senza offesa, nell'ottica del mantenimento dell'elevato standard qualitativo del forum.
Ti auguro una buona giornata, ciao.Ultima modifica di ciclociano; 18-04-2015 alle 10:23
Luciano. Osservo e provo a fotografare con Skywatcher 200 f4 su IOptron cem60HP. Altre ottiche - Travel Dobson 150-f8
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18-04-2015, 10:33 #12
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Mi spiace, non voglio fare nessuna polemica, ma stai sbagliando. Se togli luce togli dettaglio. Se mi vuoi dire che i dettagli che vedi sono apparentemente migliori mi sta bene, ma che siano di più o equivalenti o migliori non sono proprio d'accordo.
Te lo ripeto, non è una mia affermazione, è semplicemente ottica. Stai usando un binocolo fatto con due c8 e fra l'altro nemmeno progettato apposta. Indubbiamente è spettacolare, ma questo è un altro discorso.
Sbagli anche sui filtri, vedi i dettagli più fini fra quelli che ti lascia passare il filtro, ma perdi tutti quelli tagliati.
Ovvio che la luce è troppa, ma la parola stessa lo dice, "filtro" vuol dire filtrare.
PS - ho guardato in un Meade da 14", è abbastanza grande per te?
Però se non sei d'accordo metti un Post apposito, così anche altri possono dire la loro. Se io non ho la Verità non è detto che lo sia la tua. Sai bene che sul binoculare le opinioni sono molto controverse.
Ciao.Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
La Mia Strumentazione
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18-04-2015, 12:30 #13
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Scusa Huniseth ma ho qualche perplessità anch'io. Dove é scritto che un prisma determina perdita di dettagli della luce? In altri termini: quali frequenze (o lunghezze d'onda che dir si voglia) vengono tagliate?
Telescopi: SC 8; MAK 127; SW 80ED; Montature: HEQ5 PRO; Auriga EQ 3.2 modificata; treppiede AmazonBasics; Binocoli: 10x50 S&V; 20x80 General Hi-T
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18-04-2015, 17:33 #14
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Non mi spiego.. manca la metà dell'informazione luminosa... poi dite pure quello che volete, ma non aggiungerete un dettaglio in più. Inoltre, il passaggio attraverso i prismi non migliora di certo la situazione, oltre ad un'una ulteriore (minima) perdita luminosa, i prismi aggiungono qualche aberrazione, magari un po di cromatismo.
L'informazione la porta la luce, se ogni occhio ne vede la metà, la somma non fa mica uno.... fa sempre metà, con alcune variabili che non sono ancora state ben determinate, si parla di un 60/65 per cento come resa complessiva della visione binoculare. Quindi, nella migliore delle ipotesi, il 35/40 per cento sparisce.
Io penso che si faccia l'errore di guardare alla resa estetica dell'immagine rispetto alla ricchezza di dettaglio.
Ce l'ho anch'io la torretta e la uso sul Mak 180, non sarà un C11 ma è comunque di tutto rispetto, e con il miglior contrasto che danno i Mak rispetto agli SC, l'immagine è sicuramente bella rispetto alla visione mono, ma qui si vuol dire che si vedono più dettagli e non sono d'accordo, ma non lo dico io.. è nella logica.
Aggiungo, siccome anch'io sono uno scettico, ho fatto molte prove diaframmando sia telescopi che binocoli, e sempre, sempre, l'immagine è più bella ma meno ricca di informazione.
Quando parlo di taglio parlavo dei filtri.Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
La Mia Strumentazione
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18-04-2015, 17:51 #15
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Allora effettivamente si è fatta confusione. A mio avviso la frase diciamo "provocatoria" é stata che Giove in un C11 torrettato é, in termini di dettaglio, come osservarlo in un C8 in mono...
Un prisma ridurrà indubbiamente la luminosità percepita di un oggetto osservato, ma dalla mia esperienza non riduce i dettagli percepiti. Certo non li aumenta (potrebbe renderli più leggibili in determinate situazioni) ma altrettanto certamente non li riduce.
Forse giova ricordare che noi non guardiamo con gli occhi, ma col cervello...
Dopo che l'immagine viene recepita da ciascuna retina e convogliata attraverso i nervi ottici alla corteccia occipitale (semplificando), il cervello opera una sorta di mediazione. Ne è prova il fatto che la caduta di luminosità non è del 50% come ci aspetterebbe da un punto di vista semplicemente matematico.
Aggiungo io una provocazione. Il cervello può tranquillamente essere ingannato... Siamo sicuri che la perdita di dettagli che tu imputi alla riduzione della luminosità non sia proprio un miraggio, un inganno dovuto proprio al calo della luminosità percepita? I dettagli nascono otticamente dalle differenze di contrasto tra i singoli componenti l'immagine: se cade la luminosità, cade su tutta la banda del visibile (a meno di usare filtri specifici taglia-banda), quindi il contrasto relativo dei singoli componenti l'immagine di fatto non cambia.
Entro certi limiti questo discorso é valido, sicuramente, a mio avviso per un calo di luminosità del 35-40%.
Si potrebbe fare la prova di osservare Giove PRIMA in torretta e poi in mono e non il contrario e vedere che succede...Ultima modifica di cicciohouse; 18-04-2015 alle 18:05
Telescopi: SC 8; MAK 127; SW 80ED; Montature: HEQ5 PRO; Auriga EQ 3.2 modificata; treppiede AmazonBasics; Binocoli: 10x50 S&V; 20x80 General Hi-T
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18-04-2015, 20:26 #16
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Proprio perchè il cervello lavora per conto suo l'immagine che riceve, non è possibile, secondo me, fare il confronto che proponi. Come puoi ricordare il dettaglio percepito in mono quando passi al bino? L'immagine appare più bella e il cervello la percepisce migliore. Fai una ripresa con un sensore senza torretta e in una parte della torretta e poi vediamo cosa succede.
Se poi l'occhio si inventa qualcosa che non vede, ma che tu sai che c'è anche senza vederla, come accade in molte situazioni, ecco che la frittata è fatta.
Si continua a dimenticare che manca la META' della luce, se tu hai un modo per rimetterla.. rispondi.. dove la trovi l'altra metà della luce? Nel cervello?
L'occhio è bravissimo a creare artefatti, prova a chiedere a Schiaparelli che ne sa qualcosa.....
Non sei convinto.. pensi all'immagine molto luminosa di Giove e non ti pare di vedere differenze, ok. Usa la torretta su Orione e Andromeda, vedrai scomparire gran parte della velatura fine, senza torretta, magari immersa in più luce diffusa ma visibile, la nebulosa sarà molto più completa.
Siamo un po usciti dall'argomento, ci vorrebbe un Post ad hoc.Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
La Mia Strumentazione
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18-04-2015, 21:02 #17
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Concordo, ci vorrebbe un post ad hoc, anzi mi scuso con i moderatori e con ciclociano per aver contribuito all'off topic...
Comunque a mio avviso stai facendo un po' di confusione, Huni. É come se tu stessi dicendo che i prismi della torretta sdoppiano l'immagine in due parti differenti, e una di queste si perde per sempre nel processo di ricomposizione dell'immagine (in termini di dettaglio).
Sai bene che l'idea del sensore dietro alla torretta darebbe gli stessi risultati che nel mono, basta allungare il tempo di posa o il Gain...(i dettagli quelli sono e quelli rimangono).
Infine l'esempio della nebulosa che riporti secondo me é una situazione limite, in cui hai già in mono una differenza di contrasto molto tenue tra il fondo cielo e la tenuissima nebulosità, che in torretta si attenua ulteriormente perché non riusciamo a cogliere un nero più profondo del fondo cielo.Telescopi: SC 8; MAK 127; SW 80ED; Montature: HEQ5 PRO; Auriga EQ 3.2 modificata; treppiede AmazonBasics; Binocoli: 10x50 S&V; 20x80 General Hi-T
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18-04-2015, 21:44 #18
Re: Giove, una reflex e tanto amore
No, parlo sempre e solo di luce, l'immagine è la medesima, ovviamente.
Non sto dicendo che ciclociano fa male ad usare la torretta, anzi, si vede sicuramente più comodamente e l'immagine è piacevole, in più non si forzano i muscoli dell'occhio.
La perplessità è che si veda meglio a livello di dettaglio assoluto, su questo non posso concordare.
Se andiamo proprio a cercare il pelo nell'uovo, è anche innegabile che qualche problemino il treno ottico lo crei, la collimazione non sarà mai perfetta e qualche disallineamento si verifica, oltre alla relativa qualità dei prismi e degli oculari impiegati.
Ripeto, quando mi è possibile uso anch'io la torretta, consapevole dei suoi limiti, ma i vantaggi ci sono.
Poi con un C11 anche se perde luce ne resta sempre in abbondanza. Dicono che anche l'effetto del seeing sia un po limitato, ma un c11 ne risente parecchio in ogni caso. E' molto probabile che un buon apocromatico da 120/130 in torretta sia più sfruttabile. Ho fatto finora solo una prova e mi è sembrato che il 120ed rendesse meglio del mak180, ma è da verificare, non ho mai seeing buono.Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
La Mia Strumentazione
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20-04-2015, 08:06 #19
Re: Giove, una reflex e tanto amore
quoto tutto il primo messaggio per riprendere il discorso
ottimo lavoro
ci sono un po' di artefatti forse migliorabili.
siccome anche io uso la reflex mi piacerebbe confrontarmi con la tecninca che hai usato dopo la ripresa
in particolare io passo il video MOV (canon) con virtualdub e lo salvo in avi non compresso
poi uso AutoStakkert, poi uso RegiStax 6 per "tirare" i wavelet e alla fine PS per regolare saturazione contrasto e luminosità
tu che tecnica hai usato?
grazie
ciao
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20-04-2015, 18:31 #20
Re: Giove, una reflex e tanto amore
Ho usato una procedura più semplificata, dal .mov codec H264 della Nikon faccio la conversione in avi- poi da qua in avanti tutto con registax6.
Ultimamente ho apportato una modifica alla DSLR che mi consente di regolare l'iso di acquisizione del filmato che è a 24-25 fps, e questo è forse il motivo della sovraesposizione.
Comunque il risultato sarà sempre molto inferiore a quello che si ottiente con un webcam dedicata.
CiaoLuciano. Osservo e provo a fotografare con Skywatcher 200 f4 su IOptron cem60HP. Altre ottiche - Travel Dobson 150-f8
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