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  1. #1
    SuperNova L'avatar di cherubino
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    TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    Non ho potuto non testare il piccolo multi telescopio di casa Takahashi.
    Se ne stava lì, in parallelo al grosso FCT-150 ad attendere che gli dessi retta e così, nelle poche serate buone delle ultime due settimane, mi sono dedicato alle sue grazie.
    Come il TS-65P prima di lui il piccolo 60 millimetri giapponese sfoggia grandi immagini, specialmente nella versione "Q" con rapporto focale f10, ma anche la versione "base" a f5.9 non delude.

    Qui la PRIMA PARTE del test...:


    http://www.dark-star.it/astronomia-a...hi-fs60-q-e-c/


    ... per il seguito attendete un poco.

    Paolo

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  2. #2
    Gigante L'avatar di Winnygrey
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    Attendo il seguito su Luna e pianeti...

    Se poi qualcuno avesse il modulo che lo porta a 76 per fare un ulteriore test... sarebbe trooooooppo bello

  3. #3
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    Bella recensione, bello lo strumento - il prezzo non è esagerato, ultimamente ci sono piccoli cinesi di costo elevato.
    Ecco, il mio , chiamiamolo dubbio, è quanto di più e di meglio si vede rispetto che so, ad uno Scopos 66, un 80ed? Lasciamo per un attimo da parte la tua indubbia esperienza e conoscenza degli strumenti, che ti fa notare ogni lieve differenza, parliamo di un astrofilo medio, senza grossa esperienza di strumenti e ottica, puramente osservatore su cieli medi. Mettiamo il sottoscritto, che già tribulo a vedere differenze fra un mak127 e un 120ed
    Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
    La Mia Strumentazione

  4. #4
    SuperNova L'avatar di cherubino
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    amico mio tu poni una domanda estremamente legittima e credo anche molto interessante, per tutti.
    Io ti darò la mia risposta che è mediata sia da un po' di esperienza che da un po' di buon senso.

    Il vero "must" del FS-60 è rappresentato dalla sua qualità ottica, vero, ma soprattutto da una notevolemodularità che, nei limiti della sua apertura, gli permettono di essere un cercatore di super lusso, un astrografo corretto e spianato e dal rapporto focale velocissimo, un discreto performer planetario, e così via.
    La sua pletora di accessori, riduttori di focale, spianatori, moltiplicatori di focale (e perché no anche intercambiabilità con le ottiche del fratello maggiore FC-76) ne fanno un multistrumento davvero interessante.
    Va al tempo stesso detto però che tutto questo ha un costo importante e non certo alla portata di tutti, soprattutto considerando che, per quanto ottimo, il suo obiettivo è e resta (con l'eccezione del mille euro necessari all'upgrade a 76mm.) un 6 cm.

    Per cercare di dare una risposta corretta alla tua domanda direi che non è lo strumento consigliabile a un astrofilo che non lo desideri o che non abbia davvero bisogno della sua modularità estrema (ad esempio chi viaggia a caccia di eclissi o di immagini da cieli speciali).

    Hai citato uno Scopos o un 80ED tipico.
    Gli strumenti sopraddetti non sono all'altezza del FS-60, né per qualità ottica né per meccanica ma obiettivamente costano una frazione di quanto richiesto per il takahashi e se l'intento è puramente visuale estemporaneo sono più consigliabili proprio perché MOLTO più economici.
    Esistono però alcune differenze che ho tentato di evidenziare nel mio articolo e che sono insite proprio nell'ottica e nella sua correzione.

    Se tu avessi modo di confrontare le visioni che offrono un 80ED (non parliamo nemmeno dello Scopos) e un FS-60 su un soggetto particolare come Marte troveresti differenze piuttosto marcate e ti accorgeresti di quanto il Takahashi sia realmente superiore.
    Ma parliamo di Marte e trovo davvero difficile motivare in questo modo una differenza di costo di 1 a 2 per il solo pianeta rosso a dirla tutta.

    Io ho sia il FS-60C (con Q converter) che il TS-65P tripletto alla fluorite (sempre Takahashi) e li uso, con soddisfazione e divertimento. Mi sono "capitati", il FS-60 C e Q l'ho ritirato come cercatore del più grande FCT-150 ma se dovessi pensare di ordinarlo nuovo in un negozio e investirci più di 1000 euro con ogni probabilità non lo farei, pur essendo un entusiasta delle ottiche giapponesi.

    Ritengo che il suo costo (e come per lui quello di un Borg 60FL o di un Televue 60i) sia assolutamente inaccettabile per chi non viaggia (come sopra scritto).
    Insomma.. un 100 ED f9 che costa meno gli è superiore in ogni applicazione visuale (non in fotografia) benché abbia pesi e dimensioni non paragonabili.

    Paolo

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  5. #5
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    Ti sei spiegato chiaramente .. certo l'ideale sarebbe vederli affiancati per capire le differenze, cosa che difficilmente ci capiterà.
    Ora io ho rinunciato a prendere un taka 102 per il 120ed - del quale sono insoddisfatto, non per le qualità sue, che mi pare ci siano, ma per l'esigua differenze che riesco a trovare con i due Mak -127/180
    E se avessi preso il FS102? Le differenze sarebbero state "mangiate" dalla differenza di diametro? Sarebbe stato anche peggiore la delusione, un taka messo alla pari o sotto dei mak economici ? ( al mio occhio ) Mi ha dissuaso l'anzianità del Taka e il non poterlo vedere di persona - non spendo 1800 euro alla cieca, solo fidandomi del nome.
    E comunque nei forum sparano un sacco di stupidaggini per partito preso, e questo è fantastico, quell'altro un altro pianeta, per non parlare del rapporto diametro/prezzo, e ci si ritrova con lo strumento che delude. (non parlo del Taka)
    Certi forum andrebbero chiusi.
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  6. #6
    Pianeta L'avatar di lillo78
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    siccome vorrei prendere un tele takahashi fs60 usato se lo trovo altrimenti nuovo, da usare col setup da viaggio che ho messo su un pò alla volta, volevo sapere se accetta accessori da due pollici, in quanto ho un bellissimo spianatore della hutech autocentrante ,che lavora da f5 a f8 come range di focali, e copre benissimo il formato APS.

  7. #7
    Pianeta L'avatar di lillo78
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    huniseth forse hai un 120ed, non dei migliori, il mio ti giuro quando l'ho preso usato, mi fidai di ciò che mi disse il venditore che mi elogiò molto le sue doti, infatti così era, un contrasto molto forte, tiene ingrandimenti nell'ordine dei 400x senza degradare l'immagine e dischi di airy in intra edextra focale molto simili con bassissima cromatica.
    in passato ho avuto anche il 102FS takahashi, che aveva un colore nei bianchi migliore ma per il resto il 120ed era superiore e pure il contrasto era il medesimo.

  8. #8
    Gigante L'avatar di Winnygrey
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    Chiedo scusa se la mia domanda rischia di andare OT. Mi chiedevo se qualcuno sul forum ha provato l'upgrade da 60Q al 76 con l'obiettivo apposito.
    Il mio sogno nel cassetto (a parte lo sky 90 II) sarebbe quello di partire con il 60Q (se ne parla almeno tra un anno e mezzo, tempo di racimolare la grana e divertirmi col makketto Bresser), per poi passare al 76.
    Scaricandomi un po' tutti i manuali, in quello di questo obiettivo vedo la possibilità di metterlo con su l'extender 1,7 (focale di 954mm) ed addirittura aggiungere l'altro extender di 1,6 raggiungendo una focale di ben 1530 mm e f/20,1!!!!

    Qualcuno ha mai provato una cosa del genere?

  9. #9
    SuperNova L'avatar di cherubino
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    mettere in cascata due tele extended non è fattibile poiché non sono studiati per lavorare insieme.
    Amplificano, sì, ma peggiorano l'immagine.

    Trovo inoltre poco sensato cominciare con il 60 mm se poi si vuole passare al 76 come idea finale. Meglio prendere il 76 direttamente…

    Paolo

  10. #10
    Gigante L'avatar di Winnygrey
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    Re: TAKAHASHI FS60 - "C" e "Q" version

    Immaginavo che tutto sto treno fosse improbabile...

    Lo so che sarebbe meglio iniziare subito con un 76 (o un FS 78 usato e tenuto bene), ma il mio problema è conciliare scarse possibilità di $$$ con un pallino (sicuramente poco condivisibile). Esistono telescopi che come resa sul visuale non presentano grosse differenze (almeno, ai miei occhi da niubbo) e costano decisamente meno. Ma quando si ha un chiodo fisso... Sono già del gatto...

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