Avamposto umano sulle nubi di Venere?

[martin84jazz]

http://www.iflscience.com/space/nasa...ty-study-venus

[Valerio Ricciardi]

Mah, carinissimo... solo che ciò che viene ipotizzato è qualcosa relativamente al quale ci stanno da realizzare da zero o quasi tutte le tecnologie...

allo stato, mi pare un buon esempio di soldi spesi (non so quanti) per il rendering di un ottimo grafico, che se lo metterà in curriculum...

[tino77]

Concordo... il video è veramente bello, ma lo vedo come ipotetica realizzazione molto remota nel tempo.

[Enrico Corsaro]

Perchè non dovremmo avere la tecnologia? Quello che però qui non mi è chiaro è l'utilizzo di un avamposto del genere. Venere non è abitabile e lo sappiamo, per cui perchè investire tutti questi soldi per mandare umani fin laggiù? Certamente capisco il punto di vista dell'ambizione e della gara a detenere il monopolio mondiale come agenzia spaziale ma...mi sembra un pò tutto azzardato.

[Valerio Ricciardi]

Mi permetto di dissentire. Avere le tecnologie significa essere qui ed ora (relativamente) in grado di fare una cosa, non "sapere bene in teoria come si fa perché in passato lo abbiamo già fatto".

Se oggi gli USA volessero costruire solo un altro esemplare di Saturno V, si troverebbero di fronte a difficoltà immense, quasi dovrebbero ripartire da zero: non esistono più le linee di montaggio, son stati smantellati utensili ed apparati necessari per lavorare i singoli pezzi. Farebbero quasi prima a sviluppare un vettore nuovo di pari prestazioni (cosa che infatti han fatto).

Non è che grazie all'esperienza accumulata con gli Zeppelin sappiamo far arrivare protetto da uno scudo termico un dirigibile che poi si dispiega ordinatamente e senza lacerarsi al momento senza essersi bruciacchiato per bene nella prima fase di decelerazione a contatto dell'atmosfera venusiana - per dire.

So' tutte chiacchiere (per ora). L'idea però c'è: "galleggiare" idrostaticamente nell'atmosfera di un pianeta su cui non si può atterrare, o perché non vi sono condizioni termobariche affrontabili (Venere) o perché non v'è una superficie definita su cui posarsi (pianeti gioviani) non è per niente insensato.

Ma onestamente non penso che lo vedremo né noi, né i nostri figli - almeno non con un equipaggio umano.

Poi c'è il discorso radiazioni cosmiche; anche se forse un viaggio A/R con periodo in orbita "normale" attorno a Venere sarebbe ben più facile che con Marte, ripetere quel che si realizzò con l'Apollo 8 attorno a Natale del 1968, non so a parte il ritorno mediatico ed industriale per le (nuove) tecnologie implementate a partire da quelle esistenti se varrebbe la pena.

Attraverso la spessa coltre di nubi di Venere i nostri non vedrebbero nulla; i risultati scientifici della missione, certamente non scarsi, difficilmente avrebbero potuto superare quelli ottenibili da una sonda robotica.

[Enrico Corsaro]

Se vogliono mandare uomini su Marte entro i due prossimi decenni (e lo stanno già realizzando come ben sai) non credo che manchi la tecnologia pratica (parlo in termini di hardware, software, capacità di mission concept e mission design, fluidodinamica e robotica) per realizzare una missione del genere. Con questo non dico che la cosa sia facile, tutt'altro, è una sfida molto difficile, ma che potrebbero già realizzare. Le missioni contengono sempre il meglio della tecnologia odierna disponibile. Se poi parliamo di esperienza unita a capacità e potenziale il discorso è diverso e ti do ragione.

Dal mio punto di vista semmai quello che manca è la disponibiltà di denaro (che in questo caso sarebbe davvero imponente) e di fatto come giustamente tu dici, l'esperienza di un precedente che mette sempre in prima linea i rischi di missioni di questo tipo (come in generale qualsiasi missione a grande distanza, sia per equipaggi che per satelliti e sonde), soprattutto da un punto di vista psicologico umano, più che scientifico-tecnologico.
In ogni caso, la NASA ha bisogno di rilanciare economicamente, perchè allo stato attuale è piuttosto a corto di fondi. Probabilmente, come già avevo espresso all'inizio, questo tipo di advertisement è mirato principalmente a questa possibilità.