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Visualizza Versione Completa : Determinazioni astronomiche della velocità della luce



Vincenzo Zappalà
06-09-2012, 07:25
Ormai sappiamo benissimo quanto vale la velocità della luce, diventata uno dei punti fondamentali della teoria della relatività. Tuttavia, i primi tentativi per misurarla risalgono a parecchi secoli fa e due metodi estremamente importanti erano basati su considerazioni astronomiche veramente geniali. Vale la pena riproporli....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/09/06/determinazioni-astronomiche-della-velocita-della-luce/)

etruscastro
06-09-2012, 18:07
bellissimo articolo Enzo, conoscevo i cenni storici che hanno portato ai vari calcoli dei parametri di "c" ma i tuoi esempi semplici e geniali sono di grandissimo aiuto per capire concetti a volte "ostici".
se non ci fossi tu.....;)
grazie

Red Hanuman
06-09-2012, 18:27
bellissimo articolo Enzo, conoscevo i cenni storici che hanno portato ai vari calcoli dei parametri di "c" ma i tuoi esempi semplici e geniali sono di grandissimo aiuto per capire concetti a volte "ostici".
se non ci fossi tu.....;)
grazie
Ovviamente, mi accodo!!! Letto tutto d'un fiato.... :cool:

Vincenzo Zappalà
06-09-2012, 18:35
per favore ragazzi!!!:wub: Non sono mica Roemer....

Vincenzo Zappalà
06-09-2012, 18:38
un'aggiunta è però d'obbligo. Grazie al metodo di Roemer ho passato il mio primo concorso di astronomo nel 1972... Se non l'avessi passato avrei forse cambiato mestiere (probabilmente informatico...). Magari qualcuno sarebbe stato contento :biggrin:

Giuiba
06-09-2012, 19:49
Veramente interessante, da fan di Galilei conoscevo le sue ardite mosse controcorrente, ma Roemer non lo avevo mai sentito :razz:

Franco Lorenzo
06-09-2012, 21:59
Solo per arricchire le info sull'argomento, volevo riportare la simpatica esperienza dagli studenti di un liceo di Brunico che hanno determinato la velocità della luce osservando la variabile CY Aquarii in diverse stagioni. La variabile pulsa con un periodo costante e quindi può essere considerata come una specie di orologio. Gli anticipi ed i ritardi sono quindi riconducibili alla velocità finita della luce in relazione alle posizioni geometriche della variabile e della Terra nel suo percorso intorno al Sole.
L'articolo era stato pubblicato sull'inserto di Astronomia della rivista "Le Scienze" (ottobre 2011), ma si può trovare anche in tedesco all'indirizzo: http://www.astronomie-und-internet.de/docs/Lichtgeschwindigkeit(suw_2010_9_S74).pdf

Saluti
Lorenzo Franco

Huniseth
08-09-2012, 12:20
Domanda da analfabeta.. ok la spiegazione, ma io, e penso tutti quelli della mia forza, sul discorso della pioggia pensavo che le gocce arivano sempre diritte, correndo mi cadranno in testa quelle che sono un po più avanti di dove mi trovo e quelle che mi vanno sui piedi sono quelle che si trovano nello spazio che percorro nel tempo che dipende dalla mia velocità e da quella di caduta delle gocce. non so se mi spiego. Non capisco la faccenda dell'ombrello inclinato, le gocce in testa le prendo comunque.....

Vincenzo Zappalà
08-09-2012, 15:27
Domanda da analfabeta.. ok la spiegazione, ma io, e penso tutti quelli della mia forza, sul discorso della pioggia pensavo che le gocce arivano sempre diritte, correndo mi cadranno in testa quelle che sono un po più avanti di dove mi trovo e quelle che mi vanno sui piedi sono quelle che si trovano nello spazio che percorro nel tempo che dipende dalla mia velocità e da quella di caduta delle gocce. non so se mi spiego. Non capisco la faccenda dell'ombrello inclinato, le gocce in testa le prendo comunque.....

Dimostrazione lampante che quando non si ha base teorica non si capisce neanche la pratica:biggrin: Mi sei caduto proprio su un fenomeno che tutti (anche i manovali) subiscono. Il problema non è pratica o teoria è poca voglia di capire...

Vincenzo Zappalà
08-09-2012, 15:29
Solo per arricchire le info sull'argomento, volevo riportare la simpatica esperienza dagli studenti di un liceo di Brunico che hanno determinato la velocità della luce osservando la variabile CY Aquarii in diverse stagioni. La variabile pulsa con un periodo costante e quindi può essere considerata come una specie di orologio. Gli anticipi ed i ritardi sono quindi riconducibili alla velocità finita della luce in relazione alle posizioni geometriche della variabile e della Terra nel suo percorso intorno al Sole.
L'articolo era stato pubblicato sull'inserto di Astronomia della rivista "Le Scienze" (ottobre 2011), ma si può trovare anche in tedesco all'indirizzo: http://www.astronomie-und-internet.de/docs/Lichtgeschwindigkeit(suw_2010_9_S74).pdf (http://www.astronomie-und-internet.de/docs/Lichtgeschwindigkeit%28suw_2010_9_S74%29.pdf)

Saluti
Lorenzo Franco

ottimo!!!

Huniseth
08-09-2012, 18:03
Va bè, ma non c'è neanche voglia di spiegare.
Se io faccio un metro al secondo, in quel metro e in quel secondo al di sotto dell'ombrello ci saranno x gocce d'acqua che io avanzando mi prendo addosso prima che cadano a terra. D'altronde per evitare di prenderla abbasso l'ombrello, ma questo non impedisce all'acqua che cade in quel secondo e in quel metro di cadermi in testa.
O vuoi farmi capire o altrimenti ognuno continua a pensarla come gli pare e a bagnarsi. :cry:

Vincenzo Zappalà
08-09-2012, 18:09
Va bè, ma non c'è neanche voglia di spiegare.
Se io faccio un metro al secondo, in quel metro e in quel secondo al di sotto dell'ombrello ci saranno x gocce d'acqua che io avanzando mi prendo addosso prima che cadano a terra. D'altronde per evitare di prenderla abbasso l'ombrello, ma questo non impedisce all'acqua che cade in quel secondo e in quel metro di cadermi in testa.
O vuoi farmi capire o altrimenti ognuno continua a pensarla come gli pare e a bagnarsi. :cry:

scusami tanto, ma non meriti proprio risposta... In questo forum non interessa se ci bagniamo o no, ma come l'acqua cade... Per me puoi anche chiudere l'ombrello. Io, per adesso, chiudo la discussione con te. Mi sa tanto che ci fai... e non mi diverto molto a essere preso in giro da te... Ho altre cose più interessanti da fare.:hm:

Huniseth
08-09-2012, 20:45
Non è che ti sprecavi se aggiungevi una breve spiegazione per dimostrare dove sto sbagliando. Mi pare di aver detto delle cose sensate, anche se saranno sbagliate.
Non capisco perchè devi dire che ti sto prendendo in giro, è una tua idea ma non è la mia intenzione.
Perchè se poi andiamo a indagare fra quelli che dicono di avere capito mi sa che ci sarebbero delle sorprese.

Ripeto per l'ennesima volta che ho il massimo rispetto per Enzo Zappalà, lo leggo spesso e con interesse.
(ultimo artico, su l'Astronomia) - ok, è roba vecchia ma io la leggo adesso - era sui possibili satelliti terrestri oltre alla Luna.

Giuiba
08-09-2012, 20:55
Si tratta di moti relativi.
Rispetto alla tua posizione mentre corri vedi caderti le gocce addosso.
Ora immagina di viaggiare in un autobus: le gocce le vedi cadere sul parabrezza. Se tu non sapessi che l'autobus si sta muovendo in avanti crederesti che le gocce cadano in diagonale verso di te.
Assumi la Terra come un autobus gigante e i fotoni come gocce ed ecco spiegato il fenomeno... spero di esser stato chiaro ;)

Danilo
08-09-2012, 21:09
Aggiungo che se stai attraversando 500 metri sotto la pioggia e stai viaggiando a una velocità pressoché infinita (ad esempio la velocità della luce, visto che il tempo per percorrere 500 metri tende a 0...) mentre corri nessuna goccia ti colpirà la testa dall'alto perchè viaggiano così lente rispetto a te che le puoi considerare immobili sospese in aria...Per non bagnarti terrai l'ombrello verticale? Nemmeno per sogno, e nemmeno obliquo! Lo terrai orizzontale perchè la Vf la puoi considerare, con buona approssimazione, perpendicolare all'asse longitudinale del tuo corpo e parallela al terreno...

Huniseth
09-09-2012, 00:07
OH.. finalmente una cosa su cui concordo. Nessuna goccia mi cade in testa perchè non fa in tempo, in compenso mi prenderei tutte le gocce presenti nei 500 metri, e quindi giustamente se tengo l'ombrello abbassato non mi bagno.
Quello che mi sballa è l'immagine dell'ombrello inclinato con pioggia inclinata. Probabilmente ragiono come se fossi l'osservatore esterno che guarda il tipo che corre con l'ombrello. Capisco meglio la scena del tipo sul vagone del treno in corsa che fa rimbalzare la palla e dell'osservatore esterno che lo guarda. Il principio dovrebbe essere lo stesso.

Vincenzo Zappalà
09-09-2012, 08:57
OH.. finalmente una cosa su cui concordo. Nessuna goccia mi cade in testa perchè non fa in tempo, in compenso mi prenderei tutte le gocce presenti nei 500 metri, e quindi giustamente se tengo l'ombrello abbassato non mi bagno.
Quello che mi sballa è l'immagine dell'ombrello inclinato con pioggia inclinata. Probabilmente ragiono come se fossi l'osservatore esterno che guarda il tipo che corre con l'ombrello. Capisco meglio la scena del tipo sul vagone del treno in corsa che fa rimbalzare la palla e dell'osservatore esterno che lo guarda. Il principio dovrebbe essere lo stesso.

vedi, caro huniseth, il problema con te non è quello di dire che non hai capito qualcosa, ma è il modo con cui lo dici. Molti sicuramente non capiscono, ma cercano spiegazioni. Tu le imponi, partendo dal principio che ciò che leggi non è vero e non sta in piedi. Quasi avessi rabbia con ciò che non recepisci. La colpa è di ciò che viene spiegato!
Tu parti subito dicendo che quello che viene spiegato NON è vero e che è solo frutto di teorie buttate a casaccio. Lo stesso hai ftto per la durata del giorno e lo stesso hai fatto qui.
Se veramente non lo fai per prendere in giro, cerca di essere molto più umile e modesto. Le cose che non capisci non sono tue nemiche, ma solo cose che aspettano di essere comprese.
Insomma, o volontariamente o involontariamente parti subito col piede sbagliato. La colpa se tu non hai studiato non è di quelli che lo hanno fatto... E c'è sempre tempo pet imparare...

Francesca Diodati
09-09-2012, 13:28
Solo per arricchire le info sull'argomento, volevo riportare la simpatica esperienza dagli studenti di un liceo di Brunico che hanno determinato la velocità della luce osservando la variabile CY Aquarii in diverse stagioni. La variabile pulsa con un periodo costante e quindi può essere considerata come una specie di orologio. Gli anticipi ed i ritardi sono quindi riconducibili alla velocità finita della luce in relazione alle posizioni geometriche della variabile e della Terra nel suo percorso intorno al Sole.
L'articolo era stato pubblicato sull'inserto di Astronomia della rivista "Le Scienze" (ottobre 2011), ma si può trovare anche in tedesco all'indirizzo: http://www.astronomie-und-internet.de/docs/Lichtgeschwindigkeit(suw_2010_9_S74).pdf

Saluti
Lorenzo Franco

Bellissimo! Grande idea per insegnare ai più giovani fenomeni che si danno ormai quasi per scontato

Francesca Diodati
09-09-2012, 13:29
Enzo, hai avuto una grande idea con questo articolo! La velocità della luce è uno dei dati cardine della scienza, praticamente tutti lo conoscono ma come sia stato determinato a molti sfugge, oppure ormai non ci pensiamo neanche più.

Lampo
18-09-2012, 22:20
Bell'articolo! Roemer l'avevo letto e studiato più volte, ma Bradley e la sua aberrazione annua ahimè...non li conoscevo mica come metodo per la determinazione di c! Interessante proprio..

Lampo
18-09-2012, 22:31
OH.. finalmente una cosa su cui concordo. Nessuna goccia mi cade in testa perchè non fa in tempo, in compenso mi prenderei tutte le gocce presenti nei 500 metri, e quindi giustamente se tengo l'ombrello abbassato non mi bagno.
Quello che mi sballa è l'immagine dell'ombrello inclinato con pioggia inclinata. Probabilmente ragiono come se fossi l'osservatore esterno che guarda il tipo che corre con l'ombrello. Capisco meglio la scena del tipo sul vagone del treno in corsa che fa rimbalzare la palla e dell'osservatore esterno che lo guarda. Il principio dovrebbe essere lo stesso.


La velocità è una grandezza fisica che puó essere rappresentata da un vettore, con suo modulo, direzione e verso. Segue quindi le leggi del calcolo vettoriale,come ad esempio la somma di vettori... Fatti qualche esercizetto sui calcoli vettoriali e molte cose ti saranno piú chiare...!

E quando sei sull'auobus mentre piove, non guardare le gocce che si schiantano sul parabrezza, guarda quelle fuori dai finestrini laterali! Vedrai che cadranno in obliquo...quell'obliquo è la somma vettoriale della tua velocità (cioè quella dell'autobus) e quella delle gocce! ;)