Gitt
13-04-2015, 18:18
Desidero condividere con voi gli appunti presi a Pian dell’Armà (PV) nella serata osservativa di sabato 11 aprile.
Strumento Dobson 200/1200 Skywatcher
Oculari Baader Hyperion 21mm/68° Celestron X-Cell LX 12mm/60° Planetary ED 8mm e 5mm entrambi 60° Barlow Apo Meade 140 2x
Filtri UHC e O-III Astronomik 1,25” (non usati perchè gli oggetti erano tutte galassie)
Poichè le previsioni davano cielo sereno e buon seeing, pur non essendo notte di luna nuova ma solo ultimo quarto, ho deciso di approfittarne e andare a scoprire come fosse il tanto decantato “pratone dei milanesi” a Pian dell’Armà, nell’estremo lembo sud della provincia di Pavia, incuneato tra la provincia di Genova e quella di Piacenza.
La strada è buona fino a Varzi, poi inizia a salire fino ai paesini di Casanova di sinistra e Cegni (sono frazioni di S.Margherita di Staffora). Dopo Cegni la strada, pur non ripida e senza neanche troppi tornanti, diventa pessima per il manto stradale sconnesso, a tratti al limite dello sterrato, con buche impressionanti e cedimenti paurosi del fondo stradale.
Facendo attenzione alle buche sono giunto sul posto intorno alle 20, scoprendo che sul posto si erano già appostati sul lato esterno della strada circa 7 o 8 amici astrofili, tutti astrofotografi, con una batteria di SC e rifrattori in ansiosa attesa della Polare per stazionare le montature.
Io mi sono piazzato all’interno della curva, sul pratone, ho scarico subito il dobson e attaccato la ventola, poi ho allestito il solito “campo” con tavolino, sedia, mappe, binocolo, lista degli oggetti, valigetta degli oculari ecc.
Sono passato a salutare tutti i presenti, poi mi sono mangiato un bel minestrone caldo (nel thermos che mi aveva preparato la santa mogliettina) e un panino, attendendo il buio e l'equilibrio termico dello specchio.
Inizio delle osservazioni intorno alle 21, senza luna, seeing tra buono e molto buono che valuto da 7/10 a 8/10, trasparenza buona ma non ottima, cielo sgombro da velature.
Temperatura iniziale circa 8°, in calo durante la serata fino a 4°. Umidità non fastidiosa, che è salita intorno alle 22-23, per poi diminuire nuovamente.
Controllo la collimazione con cheshire e torcia rossa e come sempre è rimasta tal quale a come l’avevo preparata prima di partire.
Star-test sulla Polare a 240x, poi perfezionato a 480x: la separazione con la componente secondaria è così ampia a questi ingrandimenti che non disturba affatto la collimazione, col grande vantaggio che la stella se ne sta ferma al centro del campo.
Noto che il primario è leggermente tensionato: evidentemente quando l’ho rimontato dopo il lavaggio ho stretto troppo i fermi (anche se in realtà mi sembrava che lo specchio avesse del gioco, mah...). Niente di grave, comunque, considerato il fatto che la serata è rivolta alle galassie del Leone e del gruppo Virgo-Coma.
Apro le danze con le galassie del Leone.
M105 GX m.9,5 Size 5,4’x4,8’
Visibile già a 57x, inquadrata insieme a NGC3384, a 100x osservo un nucleo molto luminoso stellare e un ampio alone circolare.
NGC 3384 GX m.10,0 Size 5,5’x2,5’
Si trova a circa 10’ NE di M105, a 100x osservo il nucleo stellare e un alone ellittico con un rapporto circa 3:2 ampio circa 3’
NGC 3389 GX m.11,8 Size 2,8’x1,3’
Immaginando di collegare con una retta le due galassie precedenti, questa forma il terzo vertice di un triangolo rettangolo.
Risulta decisamente più debole delle altre due e trae giovamento dalla visione distolta.
Si trova pochi primi W di tre stelle allineate N-S di m.10,5-11. Non distinguo un nucleo, ma solo un ovale marcatamente allungato, in rapporto 5:2.
La visione di M105, NGC3384 e NGC3389 nello stesso campo a 100x e a 150x è uno spettacolo maestoso, su cui mi soffermo ammirato.
M96 GX m.9,2 Size 7,6’x5,2’
A 100x ampia, bulk luminoso, ampio alone leggermente ovale orientato SE-NW. A 150x alone granuloso, più luminoso nella parte NW. Noto due stelle di campo, una m.11,5 a NW e una m.12 a SE.
M95 GX m.9,7 Size 7,4’x5,1’
Meno luminosa di M96, a 100x osservo un nucleo stellare e un ampio alone quasi tondo. A 150x distinguo nucleo stellare, bulge allungato in una barra in direzione ESE-WNW. Provo a salire con gli ingrandimenti, ma già a 200x perde troppo in luminosità. Una stella m.10 a 7-8’ W
NGC 3377 GX m.10,4 Size 5,2’x3,0’
Circa a 10’ SE di 52-Leo m.5,5 A 100x nucleo stellare, debole alone circolare. Rileggendo gli appunti, non so come abbia fatto a non notare l’ellitticità di questa galassia!
NGC 3367 GX m.11,6 Size 2,5’x2,2’
A 100x debolissima ma relativamente ampia, no distinguo un nucleo, omogenea e tonda. Una coppia di stelle m.11 pochi primi a SW
NGC 3338 GX m.11,0 Size 5,9’x3,6’
L’osservazione è resa difficile a causa di una stella m.9 a 3’ W del nucleo di questa galassia. La percepisco in visione distolta, ma è solo un fantasma. Con pazienza, dopo qualche minuto, in distolta, vedo un accenno di nucleo e alone ovale 3:2 direzione E-W
NGC 3346 GX m.11,9 Size 2,9’x1,5’
Si trova circa a 1° NE di 52-Leo, ma sulla mappa non ho stelle di riferimento con m. maggiore di 8 e non riesco a trovarla. Riproverò la prossima volta stampandomi maggiori dettagli.
NGC 3433 GX m.11,8 Size 3,5’x3,2’
Si trova circa 1° ESE di 53-Leo, ma come per la precedente non sono riuscito a trovarla.
NGC3596 GX m.11,3 Size 4,0’x3,8’
A 100x debole, uniforme, in visione distolta distinguo nucleo e alone ovale 5:4. Non vedo ulteriori dettagli.
NGC 3607 GX m.9,9 Size 4,9’x2,5’
NGC 3605 GX m.12,0 Size 1,5’x1,0’
Luminosa, nucleo stellare e alone tondo omogeneo. In visione distolta vedo che l’alone è allungato in senso SE-NW. Salta anche fuori una macchiolina ovale a 3-4’ dal nucleo che scoprirò essere NGC 3605. Dalla parte opposta a 4-5’ SE ho tre stelle m.11,5-12 a forma di triangolo. A 7-8’ N vedo NGC 3608
NGC 3608 GX m.10,8 Size 3,2’x2,6’
Simile a NGC 3607, nucleo stellare e alone tondo, senza dettagli. Due stelle m.11,5 rispettivamente a 3’ NE e a 3’ NW.
Bella visione d’insieme di NGC3607, NGC3605 e NGC3608.
In teoria nel quadretto avrebbe dovuto comparire anche NGC3599 (m.11,9) a 21’ WNW di NGC3607: mi sembra di avere visto qualcosa in visione distolta, ma non ne sono certo e quindi non la includo nel report.
NGC 3626 GX m.10,7 Size 2,5’x1,5’
A 100x nucleo stellare, alone molto debole, sembra una stella fuzzy. Allungata in direzione N-S
NGC 3686 GX m.11,3 Size 3,2’x2,5’
NGC 3684 GX m.11,4 Size 3,1’x2,1’
NGC 3681 GX m.11,2 Size 2,5’x2,0’
Una fila di tre galassie ben inquadrate a 100x in 36’ di campo reale! Sono deboli, in visione distolta NGC3686 risalta più delle altre. Non vedo dettagli, ma in questo caso la soddisfazione deriva da una visione d’insieme spettacolare!
Giusto per “staccare” un minuto dal tour extra-galattico, decido osservare una doppia, iota-Leo
Iota-Leo (STF1536) Double m.4,1/6,7 Sep.1,9”
Separata non completamente a 240x, ben separata a 480x con la componente secondaria sovrapposta al secondo anello di diffrazione della primaria. Entrambe di colore giallo, più spento quello della secondaria.
Ritorno volentieri anche questo mese sul tripletto del Leone: M65, M66, NGC3628
M65 GX m.9,3 Size 9,8’x2,9’
Sottile, ma più “cicciotta” di come me la ricordavo dall’ultima osservazione di febbraio. A 100x il bulge allungato digrada progressivamente nel disco. Vedo la linea oscura delle polveri come un netto calo di luminosità a E in direzione di M66
M66 GX m.8,9 Size 9,1’x4,2’
A 100x nucleo stellare, bulge luminoso e allungato in senso N-S, alone ellittico circa 8’x3’ in direzione SW-NE che mi dà la netta sensazione tridimensionale di un’inclinazione di ¾. In visione distolta intuisco dei chiaroscuri nel disco. Brusco calo di luce sul lato W verso M65
NGC3628 GX m.9,8 Size 15’x3,6’
A 100x ben visibile già in visione diretta, orientata ESE-WNW, circa 5-6’x1,5’. In distolta appare netta la linea scura delle polveri che la taglia in due parti diseguali, la più luminosa delle quali rimane a N della linea e la parte più sottile a S.
NGC3593 GX m.10,8 Size 5,2’x1,9’
A 100x in visione diretta osservo solo il nucleo e il bulge, chiaramente di forma lenticolare. In visione distolta, di primo acchito, appare solo un piccolo alone: mi sembra piccola, circa 1,5’x1,0’. Pian piano in visione distolta si allunga, specie verso W, forse 3’x1,5’. Orientata E-W
NGC3666 GX m.11,8 Size 4,4’x1,2’
A 100x in visione distolta mi sembra un sigaro E-W, abbagliato da SAO 99598 m.5,8 a 9’NE
NGC3640 GX m.10,4 Size 4,0’x3,2’
La trovo facilmente, facendo star-hop a 57x da tau-Leo (gradevole doppia visuale con primaria m.5,0 gialla e secondaria m.7,6 azzurra, separazione circa 90”), poi altra bella doppia a NW (83-Leo SAO 118864 m.6,5 e 118865 m.7,5 entrambe giallo-arancio), infine la galassia.
A 100x osservo il bulge luminoso che digrada dolcemente nell’alone. Mi sembra allungata 3:2 in direzione N-S (in realtà è allungata E-W...).
A questo punto si è fatta mezzanotte e ho solo finito il programma del Leone!!!
Stimo la magnitudine limite a occhio nudo intorno a m.6-6,1 umidità media, temperatura 5-6°C, cielo sereno. L’orizzonte N risente dell’IL della pianura padana, l’E e SE perfetto, a S-SW in cima a un monte a qualche Km di distanza, c’è un maledetto faro/lampione che mi hanno detto essere di un centro radar! In pratica, a meno di osservare a pochi gradi dall’orizzonte, non crea particolari problemi.
- Fine 1a parte -
Strumento Dobson 200/1200 Skywatcher
Oculari Baader Hyperion 21mm/68° Celestron X-Cell LX 12mm/60° Planetary ED 8mm e 5mm entrambi 60° Barlow Apo Meade 140 2x
Filtri UHC e O-III Astronomik 1,25” (non usati perchè gli oggetti erano tutte galassie)
Poichè le previsioni davano cielo sereno e buon seeing, pur non essendo notte di luna nuova ma solo ultimo quarto, ho deciso di approfittarne e andare a scoprire come fosse il tanto decantato “pratone dei milanesi” a Pian dell’Armà, nell’estremo lembo sud della provincia di Pavia, incuneato tra la provincia di Genova e quella di Piacenza.
La strada è buona fino a Varzi, poi inizia a salire fino ai paesini di Casanova di sinistra e Cegni (sono frazioni di S.Margherita di Staffora). Dopo Cegni la strada, pur non ripida e senza neanche troppi tornanti, diventa pessima per il manto stradale sconnesso, a tratti al limite dello sterrato, con buche impressionanti e cedimenti paurosi del fondo stradale.
Facendo attenzione alle buche sono giunto sul posto intorno alle 20, scoprendo che sul posto si erano già appostati sul lato esterno della strada circa 7 o 8 amici astrofili, tutti astrofotografi, con una batteria di SC e rifrattori in ansiosa attesa della Polare per stazionare le montature.
Io mi sono piazzato all’interno della curva, sul pratone, ho scarico subito il dobson e attaccato la ventola, poi ho allestito il solito “campo” con tavolino, sedia, mappe, binocolo, lista degli oggetti, valigetta degli oculari ecc.
Sono passato a salutare tutti i presenti, poi mi sono mangiato un bel minestrone caldo (nel thermos che mi aveva preparato la santa mogliettina) e un panino, attendendo il buio e l'equilibrio termico dello specchio.
Inizio delle osservazioni intorno alle 21, senza luna, seeing tra buono e molto buono che valuto da 7/10 a 8/10, trasparenza buona ma non ottima, cielo sgombro da velature.
Temperatura iniziale circa 8°, in calo durante la serata fino a 4°. Umidità non fastidiosa, che è salita intorno alle 22-23, per poi diminuire nuovamente.
Controllo la collimazione con cheshire e torcia rossa e come sempre è rimasta tal quale a come l’avevo preparata prima di partire.
Star-test sulla Polare a 240x, poi perfezionato a 480x: la separazione con la componente secondaria è così ampia a questi ingrandimenti che non disturba affatto la collimazione, col grande vantaggio che la stella se ne sta ferma al centro del campo.
Noto che il primario è leggermente tensionato: evidentemente quando l’ho rimontato dopo il lavaggio ho stretto troppo i fermi (anche se in realtà mi sembrava che lo specchio avesse del gioco, mah...). Niente di grave, comunque, considerato il fatto che la serata è rivolta alle galassie del Leone e del gruppo Virgo-Coma.
Apro le danze con le galassie del Leone.
M105 GX m.9,5 Size 5,4’x4,8’
Visibile già a 57x, inquadrata insieme a NGC3384, a 100x osservo un nucleo molto luminoso stellare e un ampio alone circolare.
NGC 3384 GX m.10,0 Size 5,5’x2,5’
Si trova a circa 10’ NE di M105, a 100x osservo il nucleo stellare e un alone ellittico con un rapporto circa 3:2 ampio circa 3’
NGC 3389 GX m.11,8 Size 2,8’x1,3’
Immaginando di collegare con una retta le due galassie precedenti, questa forma il terzo vertice di un triangolo rettangolo.
Risulta decisamente più debole delle altre due e trae giovamento dalla visione distolta.
Si trova pochi primi W di tre stelle allineate N-S di m.10,5-11. Non distinguo un nucleo, ma solo un ovale marcatamente allungato, in rapporto 5:2.
La visione di M105, NGC3384 e NGC3389 nello stesso campo a 100x e a 150x è uno spettacolo maestoso, su cui mi soffermo ammirato.
M96 GX m.9,2 Size 7,6’x5,2’
A 100x ampia, bulk luminoso, ampio alone leggermente ovale orientato SE-NW. A 150x alone granuloso, più luminoso nella parte NW. Noto due stelle di campo, una m.11,5 a NW e una m.12 a SE.
M95 GX m.9,7 Size 7,4’x5,1’
Meno luminosa di M96, a 100x osservo un nucleo stellare e un ampio alone quasi tondo. A 150x distinguo nucleo stellare, bulge allungato in una barra in direzione ESE-WNW. Provo a salire con gli ingrandimenti, ma già a 200x perde troppo in luminosità. Una stella m.10 a 7-8’ W
NGC 3377 GX m.10,4 Size 5,2’x3,0’
Circa a 10’ SE di 52-Leo m.5,5 A 100x nucleo stellare, debole alone circolare. Rileggendo gli appunti, non so come abbia fatto a non notare l’ellitticità di questa galassia!
NGC 3367 GX m.11,6 Size 2,5’x2,2’
A 100x debolissima ma relativamente ampia, no distinguo un nucleo, omogenea e tonda. Una coppia di stelle m.11 pochi primi a SW
NGC 3338 GX m.11,0 Size 5,9’x3,6’
L’osservazione è resa difficile a causa di una stella m.9 a 3’ W del nucleo di questa galassia. La percepisco in visione distolta, ma è solo un fantasma. Con pazienza, dopo qualche minuto, in distolta, vedo un accenno di nucleo e alone ovale 3:2 direzione E-W
NGC 3346 GX m.11,9 Size 2,9’x1,5’
Si trova circa a 1° NE di 52-Leo, ma sulla mappa non ho stelle di riferimento con m. maggiore di 8 e non riesco a trovarla. Riproverò la prossima volta stampandomi maggiori dettagli.
NGC 3433 GX m.11,8 Size 3,5’x3,2’
Si trova circa 1° ESE di 53-Leo, ma come per la precedente non sono riuscito a trovarla.
NGC3596 GX m.11,3 Size 4,0’x3,8’
A 100x debole, uniforme, in visione distolta distinguo nucleo e alone ovale 5:4. Non vedo ulteriori dettagli.
NGC 3607 GX m.9,9 Size 4,9’x2,5’
NGC 3605 GX m.12,0 Size 1,5’x1,0’
Luminosa, nucleo stellare e alone tondo omogeneo. In visione distolta vedo che l’alone è allungato in senso SE-NW. Salta anche fuori una macchiolina ovale a 3-4’ dal nucleo che scoprirò essere NGC 3605. Dalla parte opposta a 4-5’ SE ho tre stelle m.11,5-12 a forma di triangolo. A 7-8’ N vedo NGC 3608
NGC 3608 GX m.10,8 Size 3,2’x2,6’
Simile a NGC 3607, nucleo stellare e alone tondo, senza dettagli. Due stelle m.11,5 rispettivamente a 3’ NE e a 3’ NW.
Bella visione d’insieme di NGC3607, NGC3605 e NGC3608.
In teoria nel quadretto avrebbe dovuto comparire anche NGC3599 (m.11,9) a 21’ WNW di NGC3607: mi sembra di avere visto qualcosa in visione distolta, ma non ne sono certo e quindi non la includo nel report.
NGC 3626 GX m.10,7 Size 2,5’x1,5’
A 100x nucleo stellare, alone molto debole, sembra una stella fuzzy. Allungata in direzione N-S
NGC 3686 GX m.11,3 Size 3,2’x2,5’
NGC 3684 GX m.11,4 Size 3,1’x2,1’
NGC 3681 GX m.11,2 Size 2,5’x2,0’
Una fila di tre galassie ben inquadrate a 100x in 36’ di campo reale! Sono deboli, in visione distolta NGC3686 risalta più delle altre. Non vedo dettagli, ma in questo caso la soddisfazione deriva da una visione d’insieme spettacolare!
Giusto per “staccare” un minuto dal tour extra-galattico, decido osservare una doppia, iota-Leo
Iota-Leo (STF1536) Double m.4,1/6,7 Sep.1,9”
Separata non completamente a 240x, ben separata a 480x con la componente secondaria sovrapposta al secondo anello di diffrazione della primaria. Entrambe di colore giallo, più spento quello della secondaria.
Ritorno volentieri anche questo mese sul tripletto del Leone: M65, M66, NGC3628
M65 GX m.9,3 Size 9,8’x2,9’
Sottile, ma più “cicciotta” di come me la ricordavo dall’ultima osservazione di febbraio. A 100x il bulge allungato digrada progressivamente nel disco. Vedo la linea oscura delle polveri come un netto calo di luminosità a E in direzione di M66
M66 GX m.8,9 Size 9,1’x4,2’
A 100x nucleo stellare, bulge luminoso e allungato in senso N-S, alone ellittico circa 8’x3’ in direzione SW-NE che mi dà la netta sensazione tridimensionale di un’inclinazione di ¾. In visione distolta intuisco dei chiaroscuri nel disco. Brusco calo di luce sul lato W verso M65
NGC3628 GX m.9,8 Size 15’x3,6’
A 100x ben visibile già in visione diretta, orientata ESE-WNW, circa 5-6’x1,5’. In distolta appare netta la linea scura delle polveri che la taglia in due parti diseguali, la più luminosa delle quali rimane a N della linea e la parte più sottile a S.
NGC3593 GX m.10,8 Size 5,2’x1,9’
A 100x in visione diretta osservo solo il nucleo e il bulge, chiaramente di forma lenticolare. In visione distolta, di primo acchito, appare solo un piccolo alone: mi sembra piccola, circa 1,5’x1,0’. Pian piano in visione distolta si allunga, specie verso W, forse 3’x1,5’. Orientata E-W
NGC3666 GX m.11,8 Size 4,4’x1,2’
A 100x in visione distolta mi sembra un sigaro E-W, abbagliato da SAO 99598 m.5,8 a 9’NE
NGC3640 GX m.10,4 Size 4,0’x3,2’
La trovo facilmente, facendo star-hop a 57x da tau-Leo (gradevole doppia visuale con primaria m.5,0 gialla e secondaria m.7,6 azzurra, separazione circa 90”), poi altra bella doppia a NW (83-Leo SAO 118864 m.6,5 e 118865 m.7,5 entrambe giallo-arancio), infine la galassia.
A 100x osservo il bulge luminoso che digrada dolcemente nell’alone. Mi sembra allungata 3:2 in direzione N-S (in realtà è allungata E-W...).
A questo punto si è fatta mezzanotte e ho solo finito il programma del Leone!!!
Stimo la magnitudine limite a occhio nudo intorno a m.6-6,1 umidità media, temperatura 5-6°C, cielo sereno. L’orizzonte N risente dell’IL della pianura padana, l’E e SE perfetto, a S-SW in cima a un monte a qualche Km di distanza, c’è un maledetto faro/lampione che mi hanno detto essere di un centro radar! In pratica, a meno di osservare a pochi gradi dall’orizzonte, non crea particolari problemi.
- Fine 1a parte -