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Visualizza Versione Completa : Da astrofilo ad astronomo non professionista: un passo esaltante



Vincenzo Zappalà
15-09-2012, 05:51
Attraverso il forum ho interagito con Lorenzo Franco. Sono rimasto positivamente sorpreso dal tipo di osservazioni che riesce a eseguire. Non si limita a guardare e ad ammirare il magnifico cielo notturno, le stelle, le nebulose, qualche pianeta, le galassie vicine e gli ammassi globulari. No, Lorenzo vuole andare oltre e riesce a collaborare attivamente con gli astronomi professionisti nello stud...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/09/15/da-astrofilo-ad-astronomo-non-professionista-un-passo-esaltante/)

Mario Fiori
15-09-2012, 08:32
Grazie per l'appassionata spiegazione, interessante e che denota veramente il profondo interesse, il forte coinvolgimento per questa affascinante materia.
Grazie ad Enzo per aver portato nel sito più bello del Mondo una persona di simile cultura e professionalità.

etruscastro
15-09-2012, 08:53
come già detto in un'altro post, ammiro tantissimo chi esegue osservazioni di questo genere, che nulla hanno da invidiare ai professionisti visto anche che si effettuano con degli strumenti amatoriali, e Franco Lorenzo è uno di questi.
i campi dell'astrofilo sono ampi, dall'osservatore visuale all'astrofotografo, a chi si dedica all'astrometria ecc ecc
l'importante, credo, a mio modestissimo parere, è impegnarsi dedicare del tempo a questa bella e complessa scienza osservare e CAPIRE ciò che si osserva (sopratutto), ammiro chi svolge lavori che affiancano i professionisti, per quanto riguarda la mia ""esperienza"" (con molte """") trovo pienamente appagante osservare con il mezzo più antico... l'occhio umano.... sono un retrogado lo sò :cry:

Siggiorgio
15-09-2012, 13:16
Quando qualcosa va oltre la semplice passione! in fin dei conti gli strumenti sono solo un modo per aiutarci nelle vere scoperte, che sono quelle della mente e dell'esperienza.

Vincenzo Zappalà
15-09-2012, 14:22
Quando qualcosa va oltre la semplice passione! in fin dei conti gli strumenti sono solo un modo per aiutarci nelle vere scoperte, che sono quelle della mente e dell'esperienza.

da noi sembra un caso eccezionale... negli USA invece è piuttosto frequente e parlare di astronomo dilettante vuol proprio dire quello. Non per niente professionisti del settore hanno creato e continuano a mantenere viva una rivista dedicata proprio alle osservazioni amatoriali degli asteroidi (Minor Planet Bulletin), alla quale ho partecipato anch'io per vari anni come selezionatore di oggetti da osservare. Una bellissima esperienza e un muchhio di intressantissimi risultati.
Non parliamo poi delle occultazioni di stelle da parte di asteroidi. I risultati migliori sono stati ottenuti proprio dagli amatori e hanno permesso anche di studiare la duplicità di questi oggetti. Chiederò a Lorenzo di spiegare praticamente come si esegue una campagna osservativa per l'occultazione stellare. Basta veramente ben poco, a parte una perfetta organizzazione tra astrofili posti in località diverse. Astronomia.com potrebbe servire a organizzare l'evento... Si ci può pensare seriamente...

Lampo
15-09-2012, 14:53
Complimenti e tanto di cappello a Lorenzo! O a Franco...

È comunque un grosso impegno e un grosso sforzo quello che fa, sicuramente più appagato...non escludo che un giorno possa cimentarmi anch'io in attivita di questo genere, ammetto che l'idea mi attira parecchio! Per ora purtroppo ho talmente tante cose in mente che necessitano tempo da dedicare che mi ci vorrebbero giornate da 30 ore...

bertupg
19-09-2012, 23:26
Si, ok. Bellissimi e interessantissimi studi e risultati.
E non nego di provare una punta di invidia per chi riesce a realizzare queste esperienze.

Per favore, però, si smetta di dire che sono cose "alla portata di tutti", che "bastano passione e volontà", perché queste sono attrezzature il cui costo si aggira sulle diverse migliaia di euro.
So bene che è tabù parlare di vile denaro quando di mezzo ci sono gli alti principi della cultura e della conoscenza, ma è questo l'ostacolo con cui molti devono fare i conti (letteralmente), NON la mancanza di interesse...

Franco Lorenzo
20-09-2012, 00:07
Per favore, però, si smetta di dire che sono cose "alla portata di tutti", che "bastano passione e volontà", perché queste sono attrezzature il cui costo si aggira sulle diverse migliaia di euro.

Sì è vero occorre investirci dei soldini. Tieni conto comunque che il telescopio serve anche per l'osservazione visuale ... a meno di scegliere di osservare ad occhio nudo. Poi l'unica cosa in più (fondamentale) è la camera CCD. Oggi ci sono diverse camere CCD di basso costo (qualche centinaia di euro) che possono essere usate proficuamente per astrometria e fotometria. Pensa solo che le mie prime misure astrometriche le ho fatte con una camera CCD Meade DSI dal costo di un centinaio di euro. Con quella camera ho ottenuto il codice osservatorio dal Minor Planet Center ed ho misurato la parallasse della stella 61 Cygni.

Comunque capisco che il tema dei soldini sia una questione molto personale e pertanto non voglio proseguire oltre.

Saluti
Lorenzo Franco

Lampo
20-09-2012, 07:24
Si, ok. Bellissimi e interessantissimi studi e risultati.
E non nego di provare una punta di invidia per chi riesce a realizzare queste esperienze.

Per favore, però, si smetta di dire che sono cose "alla portata di tutti", che "bastano passione e volontà", perché queste sono attrezzature il cui costo si aggira sulle diverse migliaia di euro.
So bene che è tabù parlare di vile denaro quando di mezzo ci sono gli alti principi della cultura e della conoscenza, ma è questo l'ostacolo con cui molti devono fare i conti (letteralmente), NON la mancanza di interesse...

Non arrabbiarti bertupg, "alla portata di tutti" vuol dire che non stiamo parlando di prezzi, come si potrebbe erroneamente pensare, di decine di migliaia di euro! Stiamo parlando di un'attrezzatura completa il cui costo, euro piu euro meno, potrebbe aggirarsi sui 2-3000 euro. Vero che non sono comunque pochi, ma anche vero che con un po' di impegno é una cifra che quasi chiunque, se davvero interessato, in un lasso di tenpo piú o meno lungo potrebbe mettersi da parte..

Vincenzo Zappalà
20-09-2012, 07:49
Si, ok. Bellissimi e interessantissimi studi e risultati.
E non nego di provare una punta di invidia per chi riesce a realizzare queste esperienze.

Per favore, però, si smetta di dire che sono cose "alla portata di tutti", che "bastano passione e volontà", perché queste sono attrezzature il cui costo si aggira sulle diverse migliaia di euro.
So bene che è tabù parlare di vile denaro quando di mezzo ci sono gli alti principi della cultura e della conoscenza, ma è questo l'ostacolo con cui molti devono fare i conti (letteralmente), NON la mancanza di interesse...

mi associo a Lorenzo e a Lampo. Non dirmi che poche centinaia di euro sono "tanti". Quanto costano i vari cellulari ultimo modello e gli Ipod, Ipad e ipuhhhd! E' solo questione di importanza che si dà alle cose che ci circondano! Se poi tu non hai niente di tutto ciò ti chiedo scusa... ma altri ce l'hanno sicuramente e anche telescopi ben più cari che vengono usati per contare i satelliti di Giove e poco di più.
Poi, ovviamente, ognuno è libero di spendere i soldi come vuole e osservare ciò che desidera di più. ma dire che fare ricerca seria e professionale è cosa da "ricchi" è del tutto sbagliato!

Bellatrix
20-09-2012, 14:23
Complimenti! E' davvero interessante scoprire le varie e numerose sfaccettature dell'astrofilia,che qui, diciamo, raggiunge livelli davvero molto alti.

bertupg
20-09-2012, 20:39
mi associo a Lorenzo e a Lampo. Non dirmi che poche centinaia di euro sono "tanti". Quanto costano i vari cellulari ultimo modello e gli Ipod, Ipad e ipuhhhd! E' solo questione di importanza che si dà alle cose che ci circondano! Se poi tu non hai niente di tutto ciò ti chiedo scusa... ma altri ce l'hanno sicuramente e anche telescopi ben più cari che vengono usati per contare i satelliti di Giove e poco di più.

Volevo rispettare il desiderio di Lorenzo e non proseguire su questo discorso, ma giustamente tiri in ballo le tecnologie "spazzatura", che anch'io considero tali quando fini a se stesse, inseguite solo per la moda del momento, e buttate in un angolo quando dopo un anno esce il nuovo modello. Ma bisogna anche capire come vengono usate.
Si lo "ammetto", anch'io - dopo la triste dipartita, dopo più di 10 anni, del mio fido GSM - mi sono dotato di uno di questi "giocattolini" da qualche centinaia di euro,:razz: ma a parziale discolpa posso dire che tra le prime applicazioni installate una è proprio Stellarium, che mi ha già aiutato parecchio anche solo nell'osservazione ad occhio nudo. (un'altra è un accordatore cromatico centesimale che mi ha permesso di risparmiare i 150€ per l'acquisto di un dispositivo ad-hoc di pari livello:awesome:, ma questa è un'altra storia).
Tuttavia, da quello che dite, sembrerebbe quasi che anche con il mio vecchio Newton 114/900 potrei fare dell'astrometria "utile" (nel senso di raccogliere dati che non siano già straarcinoti agli astronomi professionisti), mentre con quello che oggi costa uno smartphone o un tablet si prende (leggendo i vari e numerosi pareri esperti proprio su questo forum) sì un bello strumento, ma giusto per l'osservazione visuale e un po' di fotografia di basso livello, non certo per la ricerca.



Poi, ovviamente, ognuno è libero di spendere i soldi come vuole e osservare ciò che desidera di più. ma dire che fare ricerca seria e professionale è cosa da "ricchi" è del tutto sbagliato!
Infatti, queste cose non le ho dette.


Detto questo, convengo con voi che sicuramente ci sono molti che pur potendosi permettere (e avendo) strumenti più che adeguati, paragonabili se non superiori a quelli di Lorenzo, non li sfruttano come potrebbero!:hm:

Il mio messaggio di fondo era, molto semplicemente, il classico: "non facciamo di tutte le erbe un fascio"...;)

Vincenzo Zappalà
21-09-2012, 07:27
Tuttavia, da quello che dite, sembrerebbe quasi che anche con il mio vecchio Newton 114/900 potrei fare dell'astrometria "utile" (nel senso di raccogliere dati che non siano già straarcinoti agli astronomi professionisti), mentre con quello che oggi costa uno smartphone o un tablet si prende (leggendo i vari e numerosi pareri esperti proprio su questo forum) sì un bello strumento, ma giusto per l'osservazione visuale e un po' di fotografia di basso livello, non certo per la ricerca.

volevo solo puntualizzare una cosa che forse è passata tra le righe... NON ESISTONO DATI CHE SONO STRANOTI AI PROFESSIONISTI, ovviamente eliminando le osservazioni di Luna, satelliti, pianeti e cose del genere. Posizioni di asteroidi arcinoti ai professionisti è lavoro importante che solo gli astronomi non professionisti fanno con metodo e costanza. E sono importantissimi in quanto permettono di rifinire l'orbita sempre meglio e permettere alla meccanica celeste i suoi giochi sempre più raffinati. A maggior ragione ll seguire costantemente le variabili e le binarie o descrivere sempre nuoive curve di luce di asteroidi. Pezzi di scienza usciti dai grandi telescopi e trascurati dai giovani astronomi rampanti (non ci fai carriera su quelli...), ma fortunatamente mantenuti vivi dai non professionisti.

Volevo ricordare che ho lavorato per molti anni con un 40 cm ottenendo fotometria di asteroidi (senza CCD, ma con un vecchio Lallemand prima e con un fotometro casalingo dopo), che ha contribuito a un pezzo di scienza prima semi-sconosciuto. E sono anche riuscito a farci uan carriera professionale... Un 40 cm senza CCD vale molto meno di un telescopietto amatoriale più CCD...

Red Hanuman
21-09-2012, 20:45
volevo solo puntualizzare una cosa che forse è passata tra le righe... NON ESISTONO DATI CHE SONO STRANOTI AI PROFESSIONISTI, ovviamente eliminando le osservazioni di Luna, satelliti, pianeti e cose del genere. Posizioni di asteroidi arcinoti ai professionisti è lavoro importante che solo gli astronomi non professionisti fanno con metodo e costanza. E sono importantissimi in quanto permettono di rifinire l'orbita sempre meglio e permettere alla meccanica celeste i suoi giochi sempre più raffinati. A maggior ragione ll seguire costantemente le variabili e le binarie o descrivere sempre nuoive curve di luce di asteroidi. Pezzi di scienza usciti dai grandi telescopi e trascurati dai giovani astronomi rampanti (non ci fai carriera su quelli...), ma fortunatamente mantenuti vivi dai non professionisti.

Volevo ricordare che ho lavorato per molti anni con un 40 cm ottenendo fotometria di asteroidi (senza CCD, ma con un vecchio Lallemand prima e con un fotometro casalingo dopo), che ha contribuito a un pezzo di scienza prima semi-sconosciuto. E sono anche riuscito a farci uan carriera professionale... Un 40 cm senza CCD vale molto meno di un telescopietto amatoriale più CCD...

Dopo quanto hai scritto DEVO assolutamente trovarmi un secondo lavoro, per pagarmi l'attrezzatura....;)

Danilo
21-09-2012, 22:06
Comunque io sono molto interessato a studiare le variabili e le stelle doppie...Appena dopo la laurea mi comprerò un bel Newton su una solida montatura equatoriale e cercherò di procurarmi una CCD, spero di cavarmela con un costo non esagerato perchè sono ancora uno studente...
Inizialmente una reflex può avere qualche utilità?

Franco Lorenzo
21-09-2012, 22:37
Inizialmente una reflex può avere qualche utilità?
Una Reflex tutto sommato si basa su di un sensore CCD o CMOS (dipende dal modello). Si può fare qualcosa ma con la necessaria cautela e con diverse limitazioni. In Astronomia si usano sensori CCD in bianco e nero, mentre le camere Reflex hanno dei sensori costituiti da una matrice di pixel colorati (matrice di Bayer) che poi vengono combinati tra di loro per costruire l'immagine a colori. Questa operazione di ricombinazione già crea qualche limitazione che va opportunamente affrontata.

Le camere CCD per Astronomia sono raffreddate e questo garantisce un basso rumore di fondo delle immagini, mentre le camere Reflex non hanno alcun sistema di raffreddamento del sensore. Infine le camere CCD per astronomia sono caratterizzate da una notevole linearità di risposta, garantendo così di registrare accuratamente la luminosità di stelle deboli e stelle più luminose fino alla soglia della saturazione. Le camere Reflex invece hanno un campo di linearità molto più ridotto e quindi per ottenere delle misure fotometriche accurate occorre mantenersi all'interno di tale range.

Un articolo interessante "Photometry With DSLR Cameras" lo puoi trovare a questo indirizzo: http://adsabs.harvard.edu/abs/2007SASS...26...67H.

Saluti
Lorenzo Franco

Danilo
22-09-2012, 00:43
Grazie mille, tutto chiaro:weeabooface:
Vorrà dire che farò prima un po' di esperienza con la reflex, anche se le misurazioni saranno molto imprecise, però ne approfitterò per apprendere! Poi passerò alla CCD...
Quindi dici che una camera CCD deve essere sempre monocromatica, giusto? Grazie per le informazioni

Franco Lorenzo
22-09-2012, 07:35
Quindi dici che una camera CCD deve essere sempre monocromatica, giusto?
Si Danilo, per scopi scientifici e' necessaria una camera CCD monocromatica. Per fare poi delle belle immagini a colori si usano i filtri.
Ciao Lorenzo Franco

Francesca Diodati
18-10-2012, 21:55
Complimenti! E' davvero interessante scoprire le varie e numerose sfaccettature dell'astrofilia,che qui, diciamo, raggiunge livelli davvero molto alti.

Concordo in pieno! Si può essere astrofili in diversi modi, a seconda delle proprie possibilità, attitudini e interessi. Quello che ci unisce tutti è la passione per l'Universo e il desiderio di conoscerlo, e quindi conoscere noi stessi!
Complimenti davvero a Franco Lorenzo per il suo impegno e i suoi successi.

marcom73
19-10-2012, 10:30
L’astronomo non professionista è una bellissima via di mezzo tra gli astrofili “mordi e fuggi”, che nascono come i funghi e che magari sanno tutto di oculari e di filtri ma ben poco di ciò che osservano, e gli astronomi veri e propri.

.... io sono un fungo.... :)
in effetti al momento sono più " esperto " di attrezzatura che di stelle, sono il classico tipo che spesso invece di guardare la Luna, guarda il dito... sono oggetti affascinanti ! da bambino il telescopio era come la ruspa e il camion, il carro armato e la nave... non mi vergogno a dirlo. io di astronomia non so nulla e colgo l'occsione di chedere perdono se magari troppo spesso cerco di intervenire in discussioni ALTE. quanto sopra mi viene spontaneo dirlo dopo aver letto le esperienze di questa discussione... in un certo senso è come se non mi sentissi DEGNO di un C8 e una montatura Goto...
però allo stesso tempo DICHIARO ufficialmente che da alcuni mesi sto studiando, mi sono ritrovato interessato e approfitto una volta di più per ringraziare voi tutti per permettermi di crescere !
non penso che farò mai il salto da FUNGO a astronomo non professionista, forse non mi interessa neanche farlo. quello che invece ritengo per me urgente è aumentare la conoscenza di ciò che scruto... un Esteta con sfumature scientifiche.... mi sono fermato in questo forum perchè lo giudicavo il migliore in circolazione, dove possono convivere TRIFOLE e scienziati... e penso che questo sia più vero che mai !
Grazie per il tempo e la pazienza che ci dedicate ! :)

etruscastro
19-10-2012, 10:51
io credo che nella vita e, sopratutto in un forum ci sia spazio per tutti....dal professionista (ovviamente) all'appassionato esperto e da quello meno esperto, e poi, purtroppo dal totale neofita che arriva spara due domande a caso e poi si dà al burrako!
a volte le passioni nascono, crescono e si evolvono proprio stando a contatto con persone che hanno una preparazione specifica più alta (come è successo a me con l'associazione astrofila), è ovvio che tutto sta poi all'intelligenza del singolo individuo informarsi e prepararsi, d'altronde le scienze astronomiche comprondono gioco forza il sapere almeno le basi di matematica-fisica-chimica (oltre a tanti altri rami) tutte scienze "dure" e per chi, impegnato nella vita magari a cose completamente diverse, ci vuole un minimo di dedizione e volontà.
non per questo deve essere un'ostacolo, ma bensì un trampolino di lancio importante per migliorarsi.
oggi con l'uso di internet con i vari siti o forum che siano, c'è molta più possibilità di confronto proprio con gli utenti più esperti, professionisti o no, il tutto dovrebbe migliorare e semplificare la vita di chi, nel profondo, cerca un'oppurtunità di crescita interiore.
secondo me, questo forum, ha proprio quello che serve dandogli una marcia in più rispetto ai molti altri forum di astrofili, e per questo ringrazio tutti gli utenti per l'apporto che date, ritenendomi io il primo neofita nel settore...

Franco Lorenzo
19-10-2012, 13:46
Posso aggiungere che "non si nasce imparati" come dicono da queste parti.

Per quanto mi riguarda ho avuto numerosissimi anni di quiescenza, durante i quali non mi sono più interessato di Astronomia. Il lavoro, la casa i figli. Tutto il mio tempo dedicato a queste attività, sicuramente molto importanti per la vita ma ... mi mancava qualcosa ... Alle soglie dei 50 anni mi sono detto che se non avessi ripreso la mia passione giovanile, ricominciando ad osservare e ad interessarmi attivamente di Astronomia, non lo avrei fatto più (almeno in questa vita).

Ho acquistato un piccolissimo telescopio da 3 pollici e mezzo (ETX-90) ed una camera CCD (DSI) e mi sono messo a vedere cosa si poteva con una così modesta strumentazione. Mi sono accorto (con mia grande sorpresa) che anche sotto il cielo inquinato di Roma si potevano osservare (e misurare) asteroidi ed altri oggetti.

Ricordo di quando sono riuscito ad osservare due asteroidi molto luminosi e mi sono divertito a misurarne le posizioni per qualche giorno. Poi ho usato i dati astrometrici per calcolare l'orbita con un sofware free (find_Orb). Sono rimastro letteralmente stupefatto poichè i parametri orbitali che avevo ricavato si avvicinavano molto a quelli ufficiali e solo con poche osservazioni. Da questo ho compreso le grandi potenzialità della tecnologia CCD (io ero rimastro ancora alle lastre usate all'università).

Ho deciso quindi di acquistare un telescopio più grande (ma non tanto) ed una camera CCD più performante. Oggi (a distanza di qualche anno) faccio i lavori di cui vi ho raccontato e spero di continuare a raccontarvi in futuro. Quindi in sintesi i fattori chiave sono: umiltà (nessuno sa nulla per definizione), studio (occorre documentarsi su quello che non si conosce), sperimentazione (occorre provare, sbagliare e riprovare), spirito di sacrificio (senza il quale non si va da nessuna parte).

Saluti
Lorenzo Franco

marcom73
19-10-2012, 15:55
ci sono persone e persone, poi ci sono i grandi uomini, quelli che hanno STATURA, gente che lascia il segno: tu sei uno di questi. Abitando anche io a Roma, spero prima o poi di avere il privilegio di conoscerti e di impararare da te. nel frattempo ringrazio te, Enzo, Antonio e tutti gli altri che ogni giorno con pazienza ascoltano le nostre corbellerie e ci guidano verso una migliore conoscenza di una scienza affascinante ed in continua evoluzione.

Marco