alebin
05-05-2015, 15:49
Ieri ho finalmente ricevuto il mio Dobson 8" e dopo una luuunga giornata di lavoro faccio cena e mi metto a montarlo dato che lo aspetto da più di una settimana. Purtroppo il tempo è pessimo ed il cielo è completamente coperto quindi non nutro grosse speranze di poterlo provare. Verso le 23.50 mi affaccio alla finestra e, miracolo, vedo la luna. Decido quindi di portarlo nel piazzale davanti casa e dare quanto meno un'occhiata alla luna.
Telescopio: Dobson Orion XT8 203/1200mm. Oculare trovato col telescopio: Ploss 25mm.
Seeing molto scarso, cielo in gran parte coperto e anche quando si vede la luna c'è spesso un po' di foschia nel mezzo. Illuminazione piuttosto forte dato che abito in città e la strada è a meno di dieci metri. In condizioni normali si vedono giusto il grande carro ed i pianeti più luminosi.
La prima cosa che noto una volta puntata la luna è la luminosità, tanto che la luce che esce dall'oculare si vede sulla mano messa a pochi centimetri. Tengo l'occhio leggermente distanziato dall'oculare ma lo spettacolo è bellissimo. La luna riempie quasi del tutto il campo dell'oculare e viste le condizioni osservative mi stupisce il dettaglio con cui si delineano i crateri. Unica nota negativa: la luce è molto forte e tende a stancare rapidamente, credo che mi servirà un filtro lunare :sneaky:
A questo punto alzo lo sguardo e noto Giove che fa capolino tra le nubi.
Volto il telescopio e senza cambiare oculare punto Giove. Il campo è piuttosto grande quindi non faccio fatica a trovarlo anche se devo ancora allineare il cercatore che è quindi quasi inutile. Si vedono tutti e quattro i satelliti galileiani. Tre sono ben distanziati mentre Io è molto vicino sulla sinistra.
Dato che l'appetito vien mangiando ormai non è più una semplice prova ma una vera e propria sessione osservativa quindi do fondo al materiale ordinato e provo la Barlow 2x ed il Super Ploss 10mm con campo apparente da 52° per arrivare a 240X. Nel tempo che mi occorre per penderli dalle rispettive scatole ed inserirli Giove è scappato ed inizio a sentire la mancanza di un cercatore bene allineato. Dopo qualche ricerca riesco comunque a rintracciare il vagabondo (alla fine è pur sempre un gigante) e: meraviglia! Salta subito all'occhio la colorazione marrone del pianeta con le due bande scure sopra e sotto l'equatore e i contorni sono piuttosto ben definiti. Probabilmente le mie aspettative erano basse date le pessime condizioni osservative ma rimango molto soddisfatto di ciò che vedo.
Uniche note negative:
-la prima è dovuta all'inseguimento: a 240X il pianeta esce molto rapidamente dal campo visivo e, complice anche la mia scarsa dimestichezza con lo strumento, faccio un po' di fatica a seguirlo comodamente.
-la seconda è dovuta alla sfortuna: ho perso il passaggio della grande macchia rossa per meno di un'ora :twisted:
Dopo un po' che osservo il pianeta scompare e vedo che le nuvole hanno ripreso possesso del loro elemento. Non si vede più nemmeno la luna. Sono lo stesso soddisfatto di questa prima sessione ed è quasi l'una di notte quando smonto tutto e mi dirigo verso il meritato riposo.
Telescopio: Dobson Orion XT8 203/1200mm. Oculare trovato col telescopio: Ploss 25mm.
Seeing molto scarso, cielo in gran parte coperto e anche quando si vede la luna c'è spesso un po' di foschia nel mezzo. Illuminazione piuttosto forte dato che abito in città e la strada è a meno di dieci metri. In condizioni normali si vedono giusto il grande carro ed i pianeti più luminosi.
La prima cosa che noto una volta puntata la luna è la luminosità, tanto che la luce che esce dall'oculare si vede sulla mano messa a pochi centimetri. Tengo l'occhio leggermente distanziato dall'oculare ma lo spettacolo è bellissimo. La luna riempie quasi del tutto il campo dell'oculare e viste le condizioni osservative mi stupisce il dettaglio con cui si delineano i crateri. Unica nota negativa: la luce è molto forte e tende a stancare rapidamente, credo che mi servirà un filtro lunare :sneaky:
A questo punto alzo lo sguardo e noto Giove che fa capolino tra le nubi.
Volto il telescopio e senza cambiare oculare punto Giove. Il campo è piuttosto grande quindi non faccio fatica a trovarlo anche se devo ancora allineare il cercatore che è quindi quasi inutile. Si vedono tutti e quattro i satelliti galileiani. Tre sono ben distanziati mentre Io è molto vicino sulla sinistra.
Dato che l'appetito vien mangiando ormai non è più una semplice prova ma una vera e propria sessione osservativa quindi do fondo al materiale ordinato e provo la Barlow 2x ed il Super Ploss 10mm con campo apparente da 52° per arrivare a 240X. Nel tempo che mi occorre per penderli dalle rispettive scatole ed inserirli Giove è scappato ed inizio a sentire la mancanza di un cercatore bene allineato. Dopo qualche ricerca riesco comunque a rintracciare il vagabondo (alla fine è pur sempre un gigante) e: meraviglia! Salta subito all'occhio la colorazione marrone del pianeta con le due bande scure sopra e sotto l'equatore e i contorni sono piuttosto ben definiti. Probabilmente le mie aspettative erano basse date le pessime condizioni osservative ma rimango molto soddisfatto di ciò che vedo.
Uniche note negative:
-la prima è dovuta all'inseguimento: a 240X il pianeta esce molto rapidamente dal campo visivo e, complice anche la mia scarsa dimestichezza con lo strumento, faccio un po' di fatica a seguirlo comodamente.
-la seconda è dovuta alla sfortuna: ho perso il passaggio della grande macchia rossa per meno di un'ora :twisted:
Dopo un po' che osservo il pianeta scompare e vedo che le nuvole hanno ripreso possesso del loro elemento. Non si vede più nemmeno la luna. Sono lo stesso soddisfatto di questa prima sessione ed è quasi l'una di notte quando smonto tutto e mi dirigo verso il meritato riposo.