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Visualizza Versione Completa : Soluzione anti cervicale ?



PHIL53
17-05-2015, 10:22
Non avevo mai immaginato una soluzione del genere....11639 per osservare comodamente le alte latitudini celesti....

pensate possa funzionare ?

Pierluigi Panunzi
17-05-2015, 10:38
ovviamente lo specchio (piano) dovrebbe essere perfetto, senza distorsioni e non certo uno specchio casalingo comprato dai cinesi... :sad:

riflettendo meglio, se poi questo specchio invece che piano fosse parabolico, allora il tutto si trasformerebbe (guarda tu il caso!) in una specie di telescopio newtoniano!! :whistling:

Angeloma
17-05-2015, 10:41
A provare si fa presto. Continuo però a preferire la sdraio con schienale reclinabile e i cuscini sotto i gomiti.

Alfiere
18-05-2015, 12:51
E io che pensavo di averle viste tutte!!!

Dunque, a quella distanza forse riesce a mettere a fuoco un Pentax papilio, macro per eccellenza, con ottiche affiancate e su un unico carrello scorrevole, un porro, qualsiasi esso sia non mette a fuoco.

Poi c'è da aggiungere che a fuoco minimo praticamente tutti i binocoli sdoppiano parte dell'immagine in due dischi, che non è il massimo, detto ciò poi possiamo anche iniziare a considerare cose del tipo: irregolarità dello specchio e pseudo newton, ma è proprio il concetto di base che non esiste.

Sdraio e braccia, non avrai la perfezione di un treppiede ovviamente...
Se hai qualche soldino da spendere e vuoi osservare senza mani con la stabilità del treppiedi senza torturare la tua cervicale, ho un amico che osserva da sdraiato e usa un braccio Manfrotto 143 fissato al telaio della sdraio con una sorta di pinza, sempre manfrotto, e il binocolo tramite adattatore standard, al braccio tramite una piastra 625.

Una figata :sbav: Bisogna evitare i movimenti bruschi perchè il tuo movimento fa tremare la sdraio, ma una volta inquadrato c'è poco da muoversi.

Angeloma
18-05-2015, 13:00
Beh, allora si potrebbe anche usare la testa su colonna di un cavalletto economico o in disuso e qualche tubolare d'alluminio con morsetti e raccordi misti...

Alfiere
18-05-2015, 13:23
Diciamo di si, a patto che si sia bravi con il fai da te, io non mi sognerei mai di "appendere" un delicato strumento ottico a qualcosa che ho costruito io con tubolature di acciaio riciclate e morsettini..... Bisogna creare snodi, fermi, frizioni, non deve essere facilissima la creazione di quell'articolazione..
Un prodotto di sicura qualità, manfrotto o chi per esso, mi lascerebbe più tranquillo, accoppiamenti perfetti, compatibilità 100%...

bertupg
18-05-2015, 13:43
Dunque, a quella distanza forse riesce a mettere a fuoco un Pentax papilio, macro per eccellenza, con ottiche affiancate e su un unico carrello scorrevole, un porro, qualsiasi esso sia non mette a fuoco.

Poi c'è da aggiungere che a fuoco minimo praticamente tutti i binocoli sdoppiano parte dell'immagine in due dischi, che non è il massimo

Scusa, ma forse ti sfugge qualcosa: quella che va messa a fuoco è l'immagine riflessa, non la superficie dello specchio! ;)

Per tutto il resto sono d'accordissimo...

Alfiere
18-05-2015, 14:32
Stasera faccio un semplice test, poi ti rispondo ;) non vorrei sbagliare.

Cagnaccio
18-05-2015, 20:03
secondo me è una soluzione raffazzonata
trovo la stessa differenza di osservare il sole proiettato sullo schermino bianco rispetto al tubo ottico con un filtro solare
a quel punto un tripode manfrotto e passa la paura, lo orienti in tempo reale e non hai distorsioni date dallo specchio cinese

Angeloma
18-05-2015, 20:12
Non penso distorca più di una diagonale stellare economica... sempre meglio del torcicollo, comunque...:biggrin:

Alfiere
19-05-2015, 08:30
Scusa, ma forse ti sfugge qualcosa: quella che va messa a fuoco è l'immagine riflessa, non la superficie dello specchio!

caxx nn ho avuto tempo di fare il test ieri, l'idea era di mettermi davanti allo specchio e vedere se i miei bino vano a fuoco guardandomi. Non credo ad ogni modo, forse però con le stelle è diverso!
Ad ogni modo troverei un altra soluzione....

bertupg
19-05-2015, 09:24
Libero di fare tutti i test che ti servono, ma a me sembra anche piuttosto intuitivo. Comunque anche senza binocolo, puoi fare un test immediato usando lo strumento ottico per eccellenza di cui tutti (o quasi) siamo dotati per natura in doppia copia ;)
Non serve nemmeno uno specchio vero e proprio: se hai un cellulare con il display piatto (qualunque smartphone quindi) puoi provare a metterlo a 45° a 2 o 3 cm da un tuo occhio (ovviamente con display spento, nero): a quella distanza nessun occhio umano normale è in grado di mettere a fuoco, ma l'immagine riflessa lo sarà perfettamente. Usando il binocolo vale la stessa cosa!
Se ci pensi, come giustamente ha fatto notare Angeloma, il principio è il medesimo di un diagonale, che poi è anche lo stesso del secondario di un newton: uno specchio piano si limita a deviare i raggi di un angolo pari a 2 volte quello di incidenza rispetto alla superficie dello specchio, ma non cambia minimamente le distanze focali. Ovviamente il discorso cambia completamente se la superficie dello specchio è curva, ma non è il nostro caso!


Non penso distorca più di una diagonale stellare economica... sempre meglio del torcicollo, comunque...:biggrin:

Le differenze rispetto ad un diagonale, a parte eventualmente quella di doversi per forza dotare di un binocolo con oculari intercambiabili, credo siano principalmente due:
La prima è che in un normale specchio "di recupero" (come presumo sia quello della foto) la superficie riflettente è dietro al vetro, e non davanti come nel secondario di un telescopio riflettore, creando il caratteristico effetto di immagini multiple (classico esempio: la lampadina riflessa nello specchio del bagno :biggrin:)
La seconda è che in realtà la superficie riflettente utile di un diagonale è sicuramente più piccola rispetto a quella dello specchio inquadrato dal binocolo nella foto. Se è vero che in questo modo la qualità dell'immagine risulta più sensibile ad eventuali imperfezioni della superficie, è anche vero che su aree piccole è più facile avere superfici "perfette", rispetto ad aree più grandi.
Detto questo, è evidente che il diagonale sarebbe una soluzione migliore, ma è altrettanto evidente che con il binocolo della foto è anche impraticabile :weeabooface:
Credo che in questo caso il modo più semplice per limitare "i danni" sia quello di avvicinare il più possibile lo specchio al binocolo, in modo da diminuire la superficie necessaria a riflettere il campo inquadrato.


secondo me è una soluzione raffazzonata
trovo la stessa differenza di osservare il sole proiettato sullo schermino bianco rispetto al tubo ottico con un filtro solare

Su questo non sono d'accordo: nello schermo solare l'immagine che i tuoi occhi mettono a fuoco è quella proiettata superficie opaca. Nel caso del binocolo con specchio, benché con un angolo "ribaltato" rispetto all'orizzontale, i tuoi occhi puntano direttamente le stelle che osservi, e non un immagine che si forma su una superficie vicino a te.

Alfiere
19-05-2015, 09:56
bertupg Funziona!!! vero, ad ogni modo non fraintendermi, non sto mettendo in dubbio le tue parole, bensì voglio colmare una mia lacuna concettuale con la pratica ;)

bertupg
19-05-2015, 10:03
Giustissimo! Mai prendere per oro colato quello che sentiamo: sperimentare sempre, e mettere in pratica! ;)