Visualizza Versione Completa : Dobson per il sistema solare
Skystorm
21-05-2015, 14:01
Ciao a tutti,
seguo da tempo il forum, ma solo adesso mi registro per chiedervi aiuto nella scelta dello strumento. Colgo l'occasione per presentarmi, mi chiamo Elio e frequento il 3 anno del Liceo Scientifico. Ho una grande passione per il cielo, sin da piccolo, che continuo a coltivare. In occasione della mia prima comunione, 8 anni fa, mi fu regalato il mio primo telescopio, un rifrattore da 70 mm, con il quale riuscii soltanto ad osservare il satellite terrestre. Con il tempo ho migliorato le mie conoscenze, riesco ad orientarmi nel cielo senza problemi e vorrei quindi passare all'acquisto del mio primo 'vero' telescopio. Preferirei acquistare un dobson per la semplicità d'uso, ed ho un budget da 300 euro. Cosa mi consigliate?
Grazie mille,
Elio.
etruscastro
21-05-2015, 14:21
potresti presentarti anche nella sezione dedicata alle presentazioni? http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento
Dici Dobson, dici 300 euro, io allora dico Dobson Sky-Watcher 150/1200 f/8. Sono sicuro che saprai sfruttarlo a dovere, non solo sul sistema solare. ;)
Skystorm
21-05-2015, 16:27
Dici Dobson, dici 300 euro, io allora dico Dobson Sky-Watcher 150/1200 f/8. Sono sicuro che saprai sfruttarlo a dovere, non solo sul sistema solare. ;)
Beh, con quel diametro dove riuscirei ad arrivare? Un f/8 è un ottimo strumento per cominciare ad osservare il cielo, vero? Inoltre dovrebbe necessitare anche di poca manuntenzione, cosa per me ottima, dato che non ho idea di come si faccia :shock:. Giusto quello che dico?
P.S: L'unico problema che avrei sarebbe la luminosità nell'ambiente dal quale osserverei, dato che avrei non poche difficoltà nel recarmi in posti adatti, sarei costretto ad osservare dalla terrazza, sulla quale si riscontrano tutte le luci artificiali del vicinato. Mi causerebbe problemi questo fattore con quello strumento?
Skystorm
21-05-2015, 16:34
potresti presentarti anche nella sezione dedicata alle presentazioni? http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento
Certamente, lo faccio subito :weeabooface:.
etruscastro
21-05-2015, 16:42
prova a rispondere a queste domande: http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6702-Questionario-sulla-scelta-del-primo-strumento
a volte lo strumento che rientra nel budget non è per forza di cose quello più adatto alle tue esigenze! ;)
Skystorm
21-05-2015, 16:48
prova a rispondere a queste domande: http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6702-Questionario-sulla-scelta-del-primo-strumento
a volte lo strumento che rientra nel budget non è per forza di cose quello più adatto alle tue esigenze! ;)
Ecco qui, ho risposto al questionario e questi sono i risultati: c a d b a c b b b a b ;).
Ecco qui, ho risposto al questionario e questi sono i risultati: c a d b a c b b b a b ;).
Se vuoi che qualcuno ti consigli, penso sia più efficace essere meno criptici e riassumere in chiaro i risultati del questionario, non credi ?
Beh, con quel diametro dove riuscirei ad arrivare? Un f/8 è un ottimo strumento per cominciare ad osservare il cielo, vero? Inoltre dovrebbe necessitare anche di poca manuntenzione, cosa per me ottima, dato che non ho idea di come si faccia :shock:. Giusto quello che dico?
P.S: L'unico problema che avrei sarebbe la luminosità nell'ambiente dal quale osserverei, dato che avrei non poche difficoltà nel recarmi in posti adatti, sarei costretto ad osservare dalla terrazza, sulla quale si riscontrano tutte le luci artificiali del vicinato. Mi causerebbe problemi questo fattore con quello strumento?
Ecco che vengono fuori i problemi. :sad:
Un telescopio con rapporto focale f/8 non necessita di una collimazione precisa al decimo di millimetro. Ma i telescopi riflettori, o Newton, come tutti gli altri telescopi, richiedono una corretta collimazione per rendere al meglio, soprattutto sul planetario ad alti ingrandimenti, che poi sono le osservazioni che ti interessano maggiormente. Un riflettore ti da la possibilità di intervenire sulla collimazione degli specchi, con relativa facilità. L'importante è sapere dove mettere le mani. Non credere che il non dover collimare sia sempre un vantaggio: se compri un rifrattore, se poi è scollimato e non puoi regolarlo meccanicamente al fine di collimarlo te lo tieni scollimato. Anche i telescopi catadiottrici o misti devono essere collimati, e molti rifrattori di classe presentano la possibilità di collimarli. Per una guida sulla collimazione ti consiglio di fare un giro sul mio blog, sezione "collimazione".
Un telescopio da 15 cm f/8 ostruito meno del 25% non è un telescopio per cominciare, è un telescopio definitivo sul planetario. Te pensa che il mio Maksutov-Newton da 15 cm f/8 viene spesso definito APO killer, per indicare che è in grado di restituire visioni molto simili a quelle di un rifrattore apocromatico, i quali sono spesso molto costosi; come misure il Dobson che ti dicevo è uguale. Un telescopio di questo genere è in grado di fornire ottime immagini anche nell'osservazione delle stelle doppie, della Luna, del Sole usando un filtro in Astrosolar, e del cielo profondo, in quest'ultimo caso nei limiti della capacità di raccolta della luce di uno specchio da 15 cm ed a patto di portarlo sotto un cielo buio.
Io personalmente credo che la terrazza, se di dimensioni standard, sia un pessimo luogo dove osservare. Prima cosa in assoluto, a causa del seeing sempre pessimo dovuto al fatto che gli edifici assorbono calore di giorno e lo rilasciano di notte, creando delle turbolenze locali che rendono agitata l'atmosfera circostante, con il risultato che non riuscirai a spingere con gli ingrandimenti come vorresti. In secondo luogo in specifico riferimento al telescopio dobsoniano, il quale ha una struttura ribassata, ed il tubo, dai 45° in giù, punterà la ringhiera invece che gli astri in cielo. Il sistema di rialzarlo su uno sgabello, tavolino a quant'altro a me non convince per nulla, opinione personale. Un altro problema è che i riflettori hanno il fuoco in cima al telescopio, e se hai una terrazza stretta rischi di ritrovarti l'oculare fuori dalla terrazza.
Quindi bene il Dobson, ma non dalla terrazza, e non se te lo devi scorrazzare su e giù per le scale se abiti ad un piano elevato, e sapendo che richiede una collimazione saltuaria. In proposito c'è una grossa disinformazione. Un riflettore non si scollima così facilmente. Una volta collimato lo specchio secondario poi non lo ricollimerai a vita. Il primario potrebbe avere bisogno di una ritoccatina in seguito a trasporti molto turbolenti. Io sono andato allo star party dell'Amiata, ho fatto quasi 200 km, l'ho scaricato e ricaricato, trasportato a 30 mt di distanza e poi ritrasportato, diverse volte, e ... quando ho controllato la collimazione a casa mia era perfetta, non ho dovuto ritoccarla neanche di un quarto di giro.
Se sei vincolato alla terrazza, senza la possibilità di osservare dal cortile per esempio, inizierei a dare un'occhiata ad un Maksutov-Cassegrain da 127 mm, che però sarà più ostruito, e questo sui pianeti non è un bene, e con un diametro minore, quindi mostrerà meno dettagli. Inoltre il costo, comprensivo di montatura, è nettamente maggiore, ci vogliono sui 500 euro e qualcosa.
L'inquinamento luminoso ha effetti deleteri solo nell'osservazione degli oggetti del cielo profondo, che sono molto deboli. Negli altri tipi di osservazione non ha effetti decisivi, essendo astri molto luminosi di per sè (con l'esclusione delle stelle doppie più deboli). Se però le luci sono orientate in modo da puntare direttamente dentro il telescopio questo crea dei problemi di luce parassita, ed il contrasto delle immagini si abbassa di molto; in questo caso con un semplice paraluce, anche autocostruito, si risolve o comunque si minimizza, il problema.:)
Skystorm
21-05-2015, 18:30
Se vuoi che qualcuno ti consigli, penso sia più efficace essere meno criptici e riassumere in chiaro i risultati del questionario, non credi ?
Non intendevo essere criptico, un breve riassunto di quello che cercavo l'ho scritto nel posto iniziale no? Ho risposto al questionario perché sono stato invitato a farlo da una persona, e per questo pensavo che i risultati avrebbero dovuto mostrare informazioni che interessavano solo tale. In fin dei conti quelle risposte indicano solo che ho posso trasportare il mio strumento, mi muovo raramente verso ambienti per osservare più adatti e che cerco uno strumento per osservare quel che può ;).
Skystorm
21-05-2015, 18:32
Ecco che vengono fuori i problemi. :sad:[...]
Beh, quindi in breve non essendoci compromessi, dovrei trovare il modo di muovermi?
Marcos64
21-05-2015, 18:58
La raffica di domande, non e' un test, diciamo che ti portano
a ragionare su quali siano le tue aspettative, le tue possibilita' di movimento,
le tue zone potenziali di osservazione ed altro. Sulla base delle risposte che
ti sei dato, ti viene piu' facile fare domande mirate, mettendoci pero' del tuo.
Anche per chi ti aiuta, diventa piu' facile se formuli una richiesta precisa e
articolata.
Angeloma
21-05-2015, 19:31
Dobson Sky Watcher 150/1200 f8. Sarà pur sempre meglio che mettersi un occhio in mano. Ne prenderei uno anche per me, se avessi un po' di posto.
http://apuliaottiche.com/negozio/it/dobson/474-dobson-skyliner-150p.html
Almach
Il Mak 127 non sarà al livello di un Mak/Newton ma si difende bene, sul planetario, essendo il seeing il fattore limitante delle prestazioni. Diversa la resa sul deep, dove l'apertura è un fattore determinante.
Se la tua meta marina estiva si trova sulla costa tirrenica e capiterà l'occasione, ti mostrerò un Mak 127 e un VMC110L. Sono molto diversi con ostruzioni diverse.
Skystorm Le soluzioni sono due: o osservi dal balcone con un telescopio diverso; o trovi il sistema di spostarti ed allora va bene anche il Dobson. Però valuta tutti i pro ed i contro. Per esempio spostarsi significa un numero minore di serate osservative, e una certa forza di volontà psicologica, di schiodarsi dal divano la sera. :biggrin:
Angeloma Credo così tanto che il Mak 127 sia ottimo sui pianeti che sto per comprarmelo. Volevo prendere il Bresser però, e lo userò soprattutto sulla Luna. :) Ora mi incuriosisci, :biggrin: dove vai al mare tu? Io ho una casa a Marina di Grosseto, quindi sono spesso da quelle parti. Il Vixen è veramente un telescopio particolare, molto interessante e sono sicuro molto valido. :)
Posto che la terrazza non è mai un posto buono dove osservare bisogna anche vedere che terrazza. Un tipico balconcino largo un metro o un metro e venti è differente da una terrazza o solarium di due o tre metri di larghezza. Il tuo com'è?
Angeloma
21-05-2015, 22:32
Se la terrazza non è il luogo più adatto per osservare, lo è quale che sia il telescopio. Ve lo dice uno che era solito osservare dai terrazzi e attraverso le finestre aperte. Mai notato differenze con l'osservazione dal giardino; ma erano altri tempi e altri cieli.
Almach
Io non vado al mare, in pratica ci vivo. Il mio Mak è lo Sky Watcher BD e l'ho preso al volo, trovato a 299€ consegnato a casa, comprensivo di una bella borsa imbottita per il trasporto oltre agli accessori di rito. Otticamente molto buono, perfettamente collimato alla consegna. Lo uso a casa e nei dintorni quando non vale la pena andare a dare aria al Dobson. Del Mak Bresser ho sentito dire bene; e anche del Konus. Il Vixen VMC110L è una mezza ciofeca ma costa poco; una apertura non male in un affarino piccolo così con una focale tuttofare di 1035mm mi facevano gola, soprattutto come supertele per la reflex. Troppa ostruzione per dare immagini contrastate, fa divertire con stelle doppie e deep "leggero" montato su un semplice cavalletto. La collimazione porta alla follia se non si montano delle molle tra le viti che tirano e la cella del primario.
Il Monte Amiata si dice sia un buon sito. Se si verificano le condizioni giuste, si potrebbe combinare un piccolo star-party...:D
Dalle tue parti, Gastra non dovrebbe essere male. Solo che i miei ricordi risalgono a una ventina d'anni fa.
Skystorm
21-05-2015, 22:46
Beh, io in effetti non ho detto che la terrazza è abbastanza ampia (diversi metri), inoltre ho anche la possibilità di osservare dal giardino, che si trova direttamente sotto la terrazza (per cui risente degli stessi problemi).
Angeloma
21-05-2015, 23:07
No, no è la stessa cosa. Se tocchi il pavimento della terrazza e poi l'erba del giardino, sentirai una certa differenza di temperatura. La velocità di dissipazione del calore dipende dal materiale di cui è costituita la pavimentazione.
Skystorm
22-05-2015, 07:51
Skystorm Le soluzioni sono due: o osservi dal balcone con un telescopio diverso; o trovi il sistema di spostarti ed allora va bene anche il Dobson. Però valuta tutti i pro ed i contro. Per esempio spostarsi significa un numero minore di serate osservative, e una certa forza di volontà psicologica, di schiodarsi dal divano la sera. :biggrin:
Angeloma Credo così tanto che il Mak 127 sia ottimo sui pianeti che sto per comprarmelo. Volevo prendere il Bresser però, e lo userò soprattutto sulla Luna. :) Ora mi incuriosisci, :biggrin: dove vai al mare tu? Io ho una casa a Marina di Grosseto, quindi sono spesso da quelle parti. Il Vixen è veramente un telescopio particolare, molto interessante e sono sicuro molto valido. :)
Beh, quindi quale sarebbe l'altro strumento per il balcone? Non ho il problema psicologico, anzi mi alzerei volentieri dal divano per uscire un po' ad osservare qualche astro, il problema sono sia i mezzi di spostamento (dovrei trovare un accompagnatore) che i siti dove recarmi.
Angeloma
22-05-2015, 08:41
Basta avere la pazienza di attendere che la temperatura della pavimentazione si sia stabilizzata, non ci vorrà molto tempo, una volta che sia cessata l'esposizione al sole. Anche stendere un telone sul pavimento e rialzre il Dobson con un tavolinetto da fumo sarà d'aiuto. Un 150/1200 è leggero e abbastanza compatto, puoi portarlo in giardino con poco sforzo.
Ma se hai un giardino a disposizione perchè vuoi osservare dalla terrazza? :confused: Da un giardino, basta 3x3 metri non hai nessun problema logistico ad usare un Dobson.
La terrazza deve essere non solo lunga, ma soprattutto larga come distanza finestra-ringhiera per essere sfruttabile. Beato chi ce l'ha diversi metri in questo senso...
Angeloma All'Amiata c'ero l'altro giorno. Cielo nero come il carbone (SQM 21,5) ma un seeing terribile. Gastra rimane sopra ad Arezzo? Temo l'inquinamento luminoso di Firenze. :)
Angeloma
22-05-2015, 12:48
Bello, l'Amiata. Gastra è nel Casentino, verso l'Appennino rispetto a Figline e, se non ricordo male, Firenze è schermata dai monti e Arezzo rimane lontana. Ma sicuramente non mancano siti decenti senza allontanarsi troppo da Arezzo.
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