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Visualizza Versione Completa : L’ingarbugliata galassia NGC 6240



Red Hanuman
28-05-2015, 21:41
L’ingarbugliata galassia NGC 6240
Questo pasticcio galattico è il risultato della fusione di due galassie e dell'avvicinamento dei loro buchi neri supermassicci. Per questo l'oggetto adesso non ha ancora una forma ben definita: polvere, gas e stelle circondano il nucleo della fusione
di Eleonora Ferroni


11836
Crediti: NASA, ESA, the Hubble Heritage (STScI/AURA)-ESA/Hubble Collaboration, ed A. Evans (University of Virginia, Charlottesville/NRAO/Stony Brook University)


Pensate che le galassie siano tutte della stessa forma? Ebbene non è così. Nell’Universo ci sono galassie a spirale, ad anello, lenticolari, ellittiche e molte altre. Oltre a questi dalle forme classiche ci sono una miriade di oggetti la cui struttura è irregolare e non può essere facilmente confinata in un gruppo preciso. È il caso di NGC 6240 (http://en.wikipedia.org/wiki/NGC_6240), una galassia ultraluminosa all’infrarosso (ULIRG) a 400 milioni di anni luce da noi nella Costellazione dell’Ofiuco.


L’oggetto era già stato osservato dal telescopio spaziale di NASA/ESA Hubble nel 2008, ma la regione centrale (nella foto in alto rappresentata in una tonalità rosa-rosso) è stata rivelata solo di recente con la Wide Field Camera 3 e l’Advanced Camera for Surveys.


NGC 6240, come potete vedere, ha una forma allungata ed è circondata da ciuffi, code e anelli di materiale galattico (cioè gas, polvere e stelle). Questa galassia dalla forma di bizzarra non ha cominciato la sua vita con queste sembianze: il suo aspetto ingarbugliato è il risultato di una fusione galattica che si è verificata quando due galassie sono si sono scontrate unendosi inesorabilmente. Dal “frontale” è risultata una fusione che ha scatenato drammatiche raffiche di formazione di nuove stelle e innescato molte esplosioni di supernovae. Proprio una nuova supernova, non visibile in questa immagine, è stata scoperta in questa galassia nel 2013 ed è stata denominata SN 2013dc.


Una delle conseguenze dei merger galattici è che anche i buchi neri vengono a scontrarsi. Al centro dell’immagine, infatti, si trovano due buchi neri supermassicci che si avvicinano sempre di più. Per adesso li dividono “solo” 3000 anni luce di distanza, e se pensate siano lontani vi sbagliate visto che l’intera galassia si espande per circa 300mila anni luce. La forza di gravità – molto presto – li unirà in un unico immenso buco nero.


Per saperne di più:


Visita il sito della NASA (http://www.nasa.gov/)

Articolo originale QUI (http://www.media.inaf.it/2015/05/26/lingarbugliata-galassia-ngc-6240/).

Morimondo
31-05-2015, 21:08
Una delle conseguenze dei merger galattici è che anche i buchi neri vengono a scontrarsi. Al centro dell’immagine, infatti, si trovano due buchi neri supermassicci che si avvicinano sempre di più. Per adesso li dividono “solo” 3000 anni luce di distanza, e se pensate siano lontani vi sbagliate visto che l’intera galassia si espande per circa 300mila anni luce. La forza di gravità – molto presto – li unirà in un unico immenso buco nero. QUI (http://www.media.inaf.it/2015/05/26/lingarbugliata-galassia-ngc-6240/).

Come avverra la fusione dei due buchi? non possono disgregarsi come due normali pianeti ne uno può cannibalizzare l'altro come fa un GH con una stella vicina e allora...?

Red Hanuman
31-05-2015, 21:13
Morimondo, guarda qui....


https://www.youtube.com/watch?v=f_EsWYVQ3IM

Red Hanuman
31-05-2015, 21:15
https://www.youtube.com/watch?v=42cqhjmt4vs

Morimondo
31-05-2015, 23:34
Grazie Red Hanumann i video sono spettacolari ma devo il mio inglese nemmeno alla scuola ma ai giochi online, quindi se in italiano capisco il 50% di quello che leggo su questo interessantissimo forum leggendo in inglese intuisco il 10% ;).
t
I buchi neri supermassicci al centro delle galassie non sono palline del diametro di Milano ma molto più grandi (mi pare che quello al centro della via lattea sia grande come l'orbita di Mercurio) e cosi il loro orizzonte.
Mi aspetto che la loro fusione non sia praticamente istantanea come avviene nella formazione di un comune buco nero stellare. Quindi cosa veramente succede? Dal filmato vedo l'interazione di ciò che sta attorno ai due buchi neri ma come si fonderanno gli stessi buchi neri?
La gravità dovrebbe impedire loro di disgregarsi, se così cosa succede al buco nero massiccio ma più piccolo, non dovrebbe spaghettizzarsi, date le dimensioni dell'orizzonte che rendono meno curvo lo spazio, ma ha comunque dimensioni tali che deve per forza esistere una differenza gravitazionale tra la parte più vicina e prossima all'orizzonte e quella più lontana, inoltre mentre una stella cannibalizzata si "scioglie" e la sua materia cade spiraleggiando attorno all'orizzonte un buco nero dovrebbe cadere in blocco in quello piu grande...
Per non dire poi dell'orientazione dei due dischi di accrescimento... deve essere veramente un gran casino!

Red Hanuman
01-06-2015, 11:00
Morimondo: quello che vedi nel secondo filmato è esattamente come le simulazioni vedono la fusione di due BH super massicci rotanti (il caso più normale). Le linee che si vedono uscire dai poli sono "vortex", cioè indicano i punti dove lo spazio si avvolge su se stesso con la stessa intensità.
Infatti i BH trascinano lo spazio con loro, stirandolo e avvolgendolo come può capitare quando tu ti avvolgi nel lenzuolo del letto, trascinandolo con te.
Le zone "rosse" dipinte sui BH indicano le rotazioni in senso antiorario, le "blu" quelle in senso orario.
Come puoi vedere, i due BH iniziano la fusione roteando intorno al comune baricentro in cerchi sempre più stretti, fino a fondesi. Questo perchè nel trascinare con sé lo spazio i due BH dissipano energia sotto forma di "onde gravitazionali" (nella simulazione le onde gravitazionali vengono schematizzate sotto, come oscillazioni via via più grandi). L'intricarsi dei vortici nello spazio crea delle figure nelle onde, che si allontanano in gruppi concentrici e che ci dicono molto sui due BH.
I due BH, una volta vicini, subiscono reciprochi effetti di marea e poi si fondono rapidamente.;)

Il BH al centro della galassia in linea teorica è una singolarità (un punto) come quelli più piccoli, è l'orizzonte degli eventi ad espandersi fino a dimensioni paragonabili all'orbita di Mercurio.