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Visualizza Versione Completa : Magnetismo della Via Lattea



etruscastro
19-09-2012, 11:13
spero Enzo mi perdoni se posto una domanda leggermente fuori tema riguardo il libro (o forse no!:thinking:) però vorrei porre una domanda a voi addetti ai lavori:
in questi ultimi giorni (sopratutto quando ero in ferie che ero molto più concentrato) approfondivo il tema del magnetismo, e ho "scoperto" (perchè ignorantemente non lo sapevo) che anche la nostra Galassia nella sua completezza possiede un suo campo magnetico, anche se lieve (alcuni milionesi di Gauss !) che potrebbe comportare una lettura della radiazione cosmica di fondo particolare, quella della lunghezza d'onda decametriche (che non sò cosa sia nello specifico).....
1- è possibile che in qualche maniera tale magnetismo ci "schermi" alcuni fenomeni particolarmente distanti (o comunque fuori dalla nostra galassia, tipo supernove, pulsar ecc ecc ) tale da "compromettere" o fuorviare la validità di calcoli e/o osservazioni?
2- è possibile che in un lontano passato (durante la formazione ed evoluzione della nostra Galassia), tale magnetismo potesse essere più intenso tanto da avere avuto un ruolo "fondamentale" nell'evoluzione della "nostra" struttura galattica?.
grazie anticipatamente per le eventuali risposte....
Antonio

Vincenzo Zappalà
20-09-2012, 18:14
spero Enzo mi perdoni se posto una domanda leggermente fuori tema riguardo il libro (o forse no!:thinking:) però vorrei porre una domanda a voi addetti ai lavori:
in questi ultimi giorni (sopratutto quando ero in ferie che ero molto più concentrato) approfondivo il tema del magnetismo, e ho "scoperto" (perchè ignorantemente non lo sapevo) che anche la nostra Galassia nella sua completezza possiede un suo campo magnetico, anche se lieve (alcuni milionesi di Gauss !) che potrebbe comportare una lettura della radiazione cosmica di fondo particolare, quella della lunghezza d'onda decametriche (che non sò cosa sia nello specifico).....
1- è possibile che in qualche maniera tale magnetismo ci "schermi" alcuni fenomeni particolarmente distanti (o comunque fuori dalla nostra galassia, tipo supernove, pulsar ecc ecc ) tale da "compromettere" o fuorviare la validità di calcoli e/o osservazioni?
2- è possibile che in un lontano passato (durante la formazione ed evoluzione della nostra Galassia), tale magnetismo potesse essere più intenso tanto da avere avuto un ruolo "fondamentale" nell'evoluzione della "nostra" struttura galattica?.
grazie anticipatamente per le eventuali risposte....
Antonio

alla prima risponderei di no. Alla seconda non è facile rispondere. Probabilmente sì, dato che in fondo le galassie sono formate da stelle che hanno campo magnetico così come anche le nubi che le hanno formate. All'inizio galassie e stelle sono nate praticamente nello stesso modo...
Comunque è un argomento interessante che potrei anche approfondire... Acuto come sempre!

Danilo
20-09-2012, 20:35
Comunque è un argomento interessante che potrei anche approfondire...
Povero Enzo...hai parecchio lavoro da fare!:biggrin:

Vincenzo Zappalà
21-09-2012, 07:14
Povero Enzo...hai parecchio lavoro da fare!:biggrin:

mi prendo un po' di tempo... però :weeabooface: