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Visualizza Versione Completa : Oculari per mak 127



Lagreece99
31-05-2015, 21:35
Salve a tutti. A breve avrò un mak 127 e devo acquistare degli oculari. Essendo la focale di 1500 un 12 mm potrebbe andare? Vorrei acquistarne solo 1 però da sfruttare per benino su luna (soprattutto) e pianeti.

Almach
31-05-2015, 22:02
Ciao, io al tuo posto prenderei sicuramente un oculare da 8 mm, per usarlo su Luna, pianeti e stelle doppie. In proposito ci sono molte opzioni, per esempio mi dicono che il Planetary ED 8 mm è un buon oculare, mentre posso garantire di persona che il Baader Hyperion 8 mm è una focale molto ben riuscita. Naturalmente ci sono molte altre scelte possibili, per esempio il Baader Hyperion Zoom sul Mak 127 sarebbe semplicemente perfetto.

Per sfruttare quasi 190x è necessario che il tuo telescopio sia in equilibrio termico, collimato e che l'atmosfera non sia troppo turbolenta. :)

Angeloma
31-05-2015, 23:30
Io ci metto anche il 5mm per i pianeti, Luna e stelle doppie; e se il seeing è buono, scendo anche al 3,2mm (sempre Planetary ED).
E poi anche la serie completa Tecnosky WA: 20, 17, 12 e 8mm.

Syd
31-05-2015, 23:34
con un 6mm manca pochissimo per arrivare al limite teorico
250x per luna e pianeti sono stupefacenti ;)

tempo permettendo ovviamente

Almach
01-06-2015, 02:18
Ragazzi, che volete che vi dica... Il mio Maksutov-Newton 15 cm f/8 (vero, non con il primario ad f/2) con superfici sferiche ed ostruito al 17% e con correzione ottica garantita regge massimo massimo 300x.

Ai miracoli non ci credo, e per me un Makkino 12 cm cinese da circa 300 euro che viaggia a quasi 500x è un miracolo dell'ottica. 250x posso anche crederci, ma in mano ad un astrofilo esperto che sappia gestirlo e con un seeing buono. Ricordo che a 250x siamo già ad una pupilla d'uscita di 0,5 mm, l'immagine si fa buia e si iniziano a notare a fuoco su superfici chiare (come la Luna) tutte le schifezze che galleggiano nell'umore vitreo del nostro occhio, proprio perché non siamo programmati da Madre Natura per osservare in tali condizioni estreme.

Dammi retta Lagreece99, con un 8 mm hai un ingrandimento abbastanza elevato e sfruttabile la maggior parte delle serate. :)

etruscastro
01-06-2015, 08:16
infatti.. l'8mm è quasi sempre l'ultima spiaggia come ingrandimenti, generalmente il seeing medio italiano non permette di andare oltre se non per puro diletto e test.
io credo che un 8 e 12mm oppure un 8 e 15mm siano più che sufficienti.
se vuoi prenderlo uno solo ti consiglio il 12mm (125x) generalmente tutto fare.

Angeloma
01-06-2015, 08:29
Qui si parla di Mak 127 ma non si specifica quale, né se nuovo o usato.
Il Mak Sky Watcher BD ha come corredo una decorosa diagonale a specchio, il cercatore red dot, un oculare da 25mm (60×) con fastidiosi riflessi interni a bordo campo e un 10mm (150x) un po' dubbio. Se si accettano questi, per il momento non serve altro. Con il crescere dell'esperienza, si valuterà quali oculari saranno più adatti.
La montatura ha la sua importanza: se è motorizzata, computerizzata o meno, è un conto; se è manuale, un altro.

garmau
01-06-2015, 08:31
Ho il makkino in questione e quoto in toto etruscastro.

Angeloma
01-06-2015, 09:27
:) Almach
Ho semplicemente esposto quello che faccio io col Mak 127: nessuno è tenuto ad imitarmi...:biggrin:

Marcos64
01-06-2015, 09:55
Ehhh Angeloma, ma tu sei un fuoriclasse! :)

Almach questa cosa delle zozzure nell'umor vitreo, mi ha sconvolto. Ma vuoi dire che certi
strani "passaggi" nell'oculare quando uso il 7 siano quello? Poi avendo cinquant'anni chissa'
quanta roba galleggia li dentro! Pensavo di aver individuato la materia oscura, invece! :)

Almach
01-06-2015, 11:53
Marcos64 Non ti preoccupare più di tanto, non è solo un tuo problema, capita un po' a tutti, solo che non tutti ci fanno caso. :) A quegli ingrandimenti comunque tu hai una pupilla d'uscita di 0,7 mm, che è ritenuta da osservatori esperti quella oltre la quale nessun dettaglio ulteriore emerge, l'ingrandimento massimo sfruttabile. Secondo me per telescopi più grandi di 20 cm questo dato ci sta, con tutte le limitazioni del seeing; mentre per quelli più piccoli ci si può spingere anche ad una pupilla di 0,5 mm, questo perchè si lavora con ingrandimenti minori, ed il disturbo del seeing è di conseguenza minore, però bisogna che il telescopio sia nelle condizioni ottimali di funzionamento. I corpuscoli che galleggiano nel vitreo sono delle impurità che si staccano dalle pareti interne dell'occhio e si trovano interposti nel fascio ottico; sono conosciute come miodesopsie, ed io faccio parte del club di chi ce le ha. :biggrin: I primi tempi è una tragedia, perchè ti fissi a guardarle; dopo un po' fai pace con i tuoi occhi e non ci fai più caso, ti concentri solo su quello che osservi e non su queste mosche volanti. Si notano particolarmente bene su superfici chiare, il classico è il cielo azzurro di giorno, ma anche un muro bianco. Al telescopio danno noia solo quando si scende troppo con la pupilla d'uscita. Questo credo che sia dovuto al fatto che, a quanto ne so ma non sono un oculista, la nostra pupilla nella vita quotidiana non si restringe mai meno di 1,5 mm, quindi la si costringe a funzionare in modo diverso da come la natura ci ha creato, e ci sono questi effetti collaterali. :)

Lagreece99
01-06-2015, 12:35
Il mak lo prendo usato e non ha oculari in dotazione. Pensavo di prenderne due, dedicati a luna e pianeti. La montatura che utilizzerò e una lxd 75 con inseguimento. E un po sovradimensionata, ma non volevo acquistare qualcosa da rivendere dopo solo qualche mese.

Galileo72
01-06-2015, 20:24
Da possessore di un mak127 e amante del visuale soprattutto deep, ti posso dire che uso spesso il 13mm e il 24mm. Per te consiglio invece il 13mm e l'8mm (che uso poco causa seeing).

Valerio Ricciardi
01-06-2015, 22:41
Salve a tutti. A breve avrò un Mak 127 e devo acquistare degli oculari. Essendo la focale di 1500 un 12 mm potrebbe andare? Vorrei acquistarne solo 1 però da sfruttare per benino su luna (soprattutto) e pianeti.

Ipotozzo sia uno Skywatcher; BD o non BD sempre 1540 mm di focale sono, con ottiche molto ben lavorate (tutte superfici sferiche). Rapporto prezzo/quanto vedi eccellente, cromatismo residui quasi nullo, però non è un Pentax Apo, insomma, rinuncia ai miracoli se non vivi sul Plateaux Rosa, sfiorare i 200X sotto i nostri cieli va già di lusso.

Planetary Ed da 8 mm, come TS, come Tecnosky o il brand che preferisci (sempre lui è).
1540 mm : 8 mm = 192,5 X, attorno al limite di bella visione dello strumento.
127 : 192,5 = 0,66 mm di Pu, adeguatamente stretta da essere ancora gestibile ma da scurire il fondo cielo in modo adeguato.

In seguito, un 15 mm da poco più di 100X accoppiato ad un filtro UHC-S per visioni lunari di campi medio/grandi mozzafiato. Sempre sui 60° di campo apparente va benone.

Il 25 tienilo, è luminoso e contrastato, anche se certo non grandemente corretto ai bordi.
Ma ha solo tre lenti in due gruppi, e questo agevola molto sugli oggetti deboli. Alla fine funziona benino.

Il 10 mm usalo un domani che ne so, per un cercatore autocostruito. Purtroppo prooooprio non è granché.

:)

Valerio Ricciardi
01-06-2015, 22:54
I corpuscoli che galleggiano nel vitreo sono delle impurità che si staccano dalle pareti interne dell'occhio e si trovano interposti nel fascio ottico; sono conosciute come miodesopsie, ed io faccio parte del club di chi ce le ha. :biggrin: I primi tempi è una tragedia, perché ti fissi a guardarle; dopo un po' fai pace con i tuoi occhi e non ci fai più caso, ti concentri solo su quello che osservi e non su queste mosche volanti. Si notano particolarmente bene su superfici chiare, il classico è il cielo azzurro di giorno, ma anche un muro bianco. Al telescopio danno noia solo quando si scende troppo con la pupilla d'uscita. Questo credo che sia dovuto al fatto che, a quanto ne so ma non sono un oculista, la nostra pupilla nella vita quotidiana non si restringe mai meno di 1,5 mm, quindi la si costringe a funzionare in modo diverso da come la natura ci ha creato, e ci sono questi effetti collaterali. :)

Stringere la pupilla di uscita equivale a chiudere il diaframma... aumentando la profondità di campo.

Avete mai avuto qualche innocuo peletto poggiato sul sensore della reflex digitale? Per identificarli con certezza ed individuarne la posizione, si fa uno scatto al cielo limpido a diaframma tutto chiuso, che ne rende l'ombra più nitida.

A diaframma tutto aperto ( = Pu più ampia) detti peletti e granellini fanno ombre troppo indistinte per identificarne bene la posizione.

Ho semplificato, per non tediare, ma il concetto è quello pure per i corpuscoli e filamenti che "navigano" nell'umor vitreo. Quando ero bambino occasionalmente li vedevo, e diventavo scemo (diventavo... vabbé, insomma) a cercar di capire "dove" fossero (mi sciacquavo con delicatezza pure gli occhi pensando a peletti poggiati sulla cornea).

Lagreece99
02-06-2015, 09:23
Quale oculare da 15mm mi consigli?

Syd
02-06-2015, 14:28
Lo vuoi un buon consiglio?
tu sei agli inizi giusto?
prendi un oculare 12mm
che per iniziare e più che buono
è un oculare che non ti da ne troppi e ne pochi ingrandimenti per la tua esperienza
poi, se tu ne vuoi 2, magari col secondo vorresti guardare gli oggetti più da vicino
ti consiglio un 8mm
comunque, fatti le ossa prima col 12mm
usalo a lungo, e dopo aver fatto esperienza passa all'8mm

io ti avevo consigliato un 6mm diretto
ma a pensar bene non va bene per la tua esperienza
diciamo che il 6mm e l'ultima fermata
quello lo puoi usare più in la

gli oculari da 12-8mm
ci sono i planetary ed
quelli sono buoni

Angeloma
02-06-2015, 16:48
Quale oculare? Questo, codesto, quello o quell'altro?
Prenditi un oculare zoom Baader, così li hai tutti.
http://www.astroshop.it/baader-oculare-zoom-clickstop-hyperion-8-24mm-mark-iii-1-25-/p,20304

Valerio Ricciardi
02-06-2015, 23:34
Dei Planetary Ed, però, proprio il 12 mm è considerato la "pecora nera" della serie.
5,8,18 mm i più stimati.

Lagreece99
02-06-2015, 23:38
Ah peccato! Volevo farci un pensierino. Sullo zoom baader ho sentito parlare bene e a quanto pare è molto comodo. Se riesco a trovarlo ad un buon prezzo ne approfitto. Altrimenti prendo o un plabetary ed o un flat field o roba del genere

Valerio Ricciardi
03-06-2015, 07:46
Ah peccato! Volevo farci un pensierino. Sullo zoom baader ho sentito parlare bene e a quanto pare è molto comodo. Se riesco a trovarlo ad un buon prezzo ne approfitto. Altrimenti prendo o un plabetary ed o un flat field o roba del genere

Un Flat Field da 12 mm andrebbe benissimo.

Lo zoom lo avevo considerato anch'io, ma il campo apparente che va diminuendo man mano che allunghi la focale l'ho trovato veramente irritante. Ossia a 8 mm hai quasi 68°, ma man mano che allunghi la focale si restringe e a 24 mm non è un granché, c'è un effetto che pare che "si allontani da te il campo immagine" che a me personalmente dava assai noia; ma è soggettivo, decidi solo dopo averlo provato.

Angeloma
03-06-2015, 07:53
D'accordissimo, la cosa può essere fastidiosa se non irritante. Ma avere UN solo oculare è ancor più irritante, a parer mio.

medved
03-06-2015, 08:27
Anche io ho un oculare celestron e non lo uso mai proprio perchè detesto il campo rimpicciolito del 24mm e poi alla fine noto che non porto mai fuori 100 oculari ma 3 o al massimo 4. Sul mak 127 l'8mm è il massimo per il planetario e non sempre li sfrutto al massimo. in base ai target io con il mak 127 porto fuori:
1) Planetario seeing almeno discreto: 8mm; 10mm; 32mm (oculare cercatore)
2) Planetario seeing scarso: 10mm; 15mm; 32mm
3) Planetario + Deep seeing discreto: 8mm; 12mm; 18mm; 32mm

Poi ti confesso che spesso con focali paragonabili preferisco montare alcuni oculari piuttosto che altri. Ad esempio al mio 8mm FF preferisco il 10mm Heyford anche se ingrandisce meno ma ho un immagine più pulita con meno riflessi e più riposante come EP. Io avevo trovato questi ad un prezzo incredibile quando erano in promozione a 35 euro http://www.salmoiraghievigano.it/strumenti-ottici/telescopi-e-astronomia/accessori/accessori-ottici/oculare-hy-sw-40mm.html. Presi il 10, il 18, il 32mm e tra l'altro il 32mm era a 25 euro!!!!!!

Huniseth
03-06-2015, 23:28
Qui vale lo stesso discorso delle foto.. ingrandire. ingrandire... col risultato che si vede peggio. Riesco a vedere più dettagli con un 12mm che col 5mm.. parlando di mak127, L'ingrandite mi è passata da un pezzo. Questo non toglie che qualche rarissima volta il seeing regga ingrandimenti maggiori, ma difficilmente dettagli maggiori.
Lo zoom in questione è piuttosto grande ... meglio ocularetti singoli

Lagreece99
04-06-2015, 21:41
Vada per gli oculari singoli. Poi spendere troppi soldi tutti insieme per lo zoom non è che mi vada tanto....Io prenderei un 12mm flat field come primo oculare (se lo trovo magari usato). Poi per gli altri se ne può anche riparlare :D Grazie a tutti!

MarcoG
21-06-2015, 22:33
Partecipo con interesse... ho lo zoom baader e il mak 127 slt celestron. L'accoppiata non mi esalta a causa del peso dell'oculare zoom che porta al limite la montatura. Trema tutto in continuazione, se prendete questo zoom dovete non avere la montatura slt.
Uso oculari da 9, 10, 17 e 25.. di quelli dati in omaggio con i telescopi. Il 5 planetaty ed non sono mai riuscito ad usarlo. Anche io penso di sostituirli ma ho bisogno che i nuovi siano leggeri come peso: la slt si muove ma è troppo comoda e non voglio cambiarla..

garmau
21-06-2015, 23:39
La montatura slt vibra a prescindere dall'oculare. È un parametro con cui si deve convivere considerando anche il prezzo dello strumento pretendere una montatura granitica è pura utopia

MarcoG
21-06-2015, 23:51
Purtroppo è vero, peccato però, bastava fare il treppiede un poco più stabile... Io la trovo comodissima per uso visuale mordi e fuggi, il problema è che cambiare treppiede costa come un'equatoriale.. il baader la porta al limite dei 3,5kg dichiarati..amarezza...