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Visualizza Versione Completa : Secondo telescopio



Dete
25-06-2015, 12:40
Ciao a tutti! Avrei bisogno di un consiglio.. un paio di anni fa ho acquistato un mak 150, e come montatura una eq6 motorizzata in previsione di un futuro upgrade di telescopio.. la realtà si è rivelata che il mak è stato utilizzato molto per pianeti e luna, sia in collina che in città, la montatura purtroppo poco niente se non per sostenere il tele.. per quello che osservavo fare l'allineamento polare (non sempre possibile causa posizione tra l'altro), programmare il goto ecc era solo una gran rottura rispetto a puntare saturno o giove e seguirlo manualmente, anche a ingrandimenti importanti.. ora mi trovo con il mak che mi fa piacere tirare fuori qualche sera anche dalla finestra di casa per guardare pianeti o luna ma pur essendo comunque un piacere sempre quelli sono, quindi mi piacerebbe passare al deep (esclusivamente dalla seconda casa in collina a 700 m, ovviamente).. ma con una montatura che praticamente non uso niente per quello che offre.. vorrei prima di tutto passare a una altazimutale, se ho capito bene nessuno sbattimento per la polare, e se la prendessi con goto (comunque non necessario per me, cercare nel cielo non mi dispiace, ricordo ancora il piacere che provai a trovare Andromeda con un normale binocolo) più semplice da utilizzare.. specifico che non la userò per astrofotografia.. mentre per il tele, siccome l'idea è di fare il deep dalla mia casa in collina (cielo abbastanza pulito e scuro verso nord, est e ovest, diventa sporco verso sud causa città di Verona) e eventualmente spostarmi più in alto in montagna ogni tanto mi è stato consigliato di puntare su un CPC 800 XLT.. semplice e veloce da preparare e posizionare se ho ben capito. Il mio dubbio riguarda il tempo per acclimatarlo.. se esco in prima serata e lo monto ci vorranno almeno un paio d'ora per acclimatarlo, e in montagna la sera la temperatura continua a calare quindi sarebbe comunque una condizione in continuo mutamento.. scusate la pappardella, è per spiegarvi bene la situazione.. :razz: riassumendo, che telescopio mi consigliate da poter utilizzare per uscite in lessinia (luoghi raggiungibili con auto quindi dovrò solo scaricarlo) sotto cielo buio per deep, che sia gestibile da solo, e che non abbia tempi di acclimatamento troppo lunghi? Grazie a chi leggerà tutto questo!

nongio34
25-06-2015, 12:51
Ciao io penso che il cpc8 vada bene. Per i tempi di acclimatamento, non credo che ci siano problemi. Il c8 in mezz'ora è operativo e nulla ti vieta di iniziare ad osservare a bassi ingrandimenti (ad esempio 100x) per poi salire con calma una volta acclimatato del tutto.

PHIL53
25-06-2015, 12:57
Hai preso in considerazione i Dobson ? A parte il tempo di acclimatamento (ridotto se hai una ventola dietro al primario), scarichi la base posi sopra il tubo e praticamente in 5' sei operativo....:whistling:

Qualcosa del genere (http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p1191_GSO-8-inch-f-6-Dobsonian-Telescope-Deluxe-Version.html)....

Angeloma
25-06-2015, 13:08
Prendi un cavalletto Amazon Basic da 63,99 Euro e ci metti sopra il Mak. Ci sarà da equilibrarlo ma spenderai poco e godrai tanto. Se non ti soddisferà appieno, penserai ad altre soluzioni ma non ti sarai svenato nel frattempo.

Huniseth
25-06-2015, 13:59
Per me sei fuori strada....
La eq6 goto è una base imprescindibile per qualunque utilizzo, ancora di più per fare un po di deep.
Ti consente di trovare oggetti poco luminosi ( praticamente tutti..) e che con altri sistemi non troverai mai, o dopo innumerevoli tentativi. Se poi per deep intendi le solite 4 cose trovabili facilmente allora va bene anche la AZ, ma ti assicuro che ti stufi presto. E passare dal 150 ad un 200 non cambia granchè la situazione, lo puoi fare come upgrade vendendo il mak150, ma la eq6 deve restare asssolutamente in casa.
E poi allineare il goto è questione di pochi minuti, che saranno ampiamente ripagati in comodità di ricerca e inseguimento.
Per dobson si intende minimo un 250mm, altrimenti non ne hai un gran miglioramento, con tutti gli inconvenienti del caso però... tipo la collimazione che al momento non sai nemmeno cos'è.

Dete
25-06-2015, 16:44
intanto grazie delle risposte.. perdonatemi ma perché l'eq6 sarebbe migliore dell'altazimutale nella ricerca? perché con l'allineamento con la polare sarebbe più precisa? ho sempre letto che era migliore per l'uso fotografico ma non mi sono mai posto il problema del perché..

Huniseth
25-06-2015, 20:48
Qui parliamo di ricerca con il goto - la Az non la fa di sicuro, a parte la Az-eq6 che non è il caso tuo.
Poi per inseguire con una AZ bisogna sempre usare in contemporanea i due assi, in più se perdi l'oggetto non sai più dove si trova (in alto? in basso? a destra? a sinistra? boh... altro tempo perso ) - con l'equatoriale stazionata alla belle meglio l'oggetto è sicuramente rimasto indietro e lo trovi subito, il tutto agendo su un solo asse, che non è una cosa da poco. La equatoriale è scomoda solo con i newton, perche il focheggiatore in cima a volte assume posizioni scomode - purtuttavia mantenendo gli altri vantaggi prima descritti dell'equatoriale.
Poi se dici di avere la eq6 goto non capisco davvero perchè andarsi a cercare un sacco di problemi. Sfruttala come si deve col mak, nel frattempo cerchi un C8 usato e poi vendi il mak

Valerio Ricciardi
25-06-2015, 21:42
Prendi un cavalletto Amazon Basic da 63,99 Euro e ci metti sopra il Mak. Ci sarà da equilibrarlo ma spenderai poco e godrai tanto. Se non ti soddisferà appieno, penserai ad altre soluzioni ma non ti sarai svenato nel frattempo.

Il cavalletto Amazon Basis da 63,99, che ho acquistato anch'io grazie alle segnalazioni viste qui, ha retto benone un Mak 150 Konus (Motormax 150 HM) che ho provato a metterci sopra giusto domenica scorsa.

Non avevo voglia di sbattermi troppo ma volevo "pareggiare" la delusione della serata del 20 in cui di Occhi su Saturno, insomma... arrivare a 133X per il rotto della cuffia intravvedendo la Cassini solo qualche fuggevole istante col Makkino 130/2000 su un robo oblungo che ribolliva non è stato il massimo della gratificazione.

...perciò visto un cielo molto più pulito, vai di Konus senza tante menate.
Altazimutale frizionata. Bene, non solo reggeva un tele più lungo (55 cm al netto del diagonale) e pesante dello Skywatcher da 150, ma anche bene: con un poco di attenzione nel regolare al punto giusto la frizione, sino a 200X su Saturno senza ballonzolamenti e con un tempo di smorzamento corto e secco (certo, mentre metti a fuoco un minimo di microvobrazioni c'erano, ma quelle te le becchi pure col treppiede dell'EQ6...).

Sull'EQ6 non ha torto Huniseth: messa in stazione e allineata, ti permette di inquadrare oggetti che anche con lo star-hopping (scomodo con l'equatoriale) è ben difficile che vedresti mai.
M42, Andromeda e M13 in Ercole pure pure, con un po' di pazienza M57... ma poi?
Il resto in Alt-Az come lo trovi?

Gitt
26-06-2015, 09:37
Sull'EQ6 non ha torto Huniseth: messa in stazione e allineata, ti permette di inquadrare oggetti che anche con lo star-hopping (scomodo con l'equatoriale) è ben difficile che vedresti mai.
M42, Andromeda e M13 in Ercole pure pure, con un po' di pazienza M57... ma poi?
Il resto in Alt-Az come lo trovi?

Se dite che con una EQ6-GoTo si risparmia del tempo da dedicare all'osservazione, posso anche concordare.
Ma dire che senza un'equatoriale si trovano solo M31, M13 e M57, suvvia... qui si esagera :D
Chissà come facciamo noi possessori di "portaombrelli" ad osservare decine e decine di oggetti (nel mio caso per la maggior parte inquadrati per la prima volta in vita mia) ad ogni serata osservativa e a riportarli nella sezione report del Forum.. mah, mistero!

Ma forse intendete "come si fa a trovare gli oggetti deboli da cieli pesantemente inquinati".
In questo caso allora mi chiedo però quali risultati si possano ottenere, indipendentemente dal tipo di montatura utilizzato.

Angeloma
26-06-2015, 10:44
Ma quando ancora non esistevano le montature asservite al computer... come si faceva?

nongio34
26-06-2015, 11:07
Bè indubbiamente la eq6 è una signora montatura, ma Dete chiedeva di un cpc8. Il cpc è un telescopio altazimutale su forcella computerizzato, dispone di un goto con un database di oltre 40000 oggetti. Basta metterlo in bolla e allineare a due stelle e si parte.
Come diceva Gitt abbiamo montature altazimutali manuali con cui si osserva di tutto e oggi si hanno anche montature altazimutali goto come la az eq6, az eq5, alcune ioptron, celestron e meade monobraccio e a forcella e alcuni dobson skywatcher e orion. Non penso che ci siano difficoltà per le altz, di nessun genere e sotto nessun tipo di cielo, nel trovare degli oggetti da osservare.
Ogni montatura ha un campo specifico in cui eccelle: per fare foto equatoriale (si può usare anche in visuale, ma la trovo scomoda), per osservazione visuale altazimutale.
Il mio personale consiglio è un bel dobson da 12", poi se vuole il goto, il cpc800 di cui ha parlato nel post iniziale.

Huniseth
26-06-2015, 11:30
Sarà anche bello il CPC ma è troppo limitato al tubo che ha sopra, può usare solo quello, personalmente non lo prenderei mai, a me piace provare altri strumenti.
Bè.. una volta non c'era nemmeno internet ed ora siete tutti qui ad usarla... potete sempre comunicare con lettera e francobollo se siete dei conservatori... oppure usare l'alzacristalli a manovella invece di premere il pulsantino... il finestrino va su e giù ugualmente.
Ma secondo voi uno che ha la possibilità di usare un goto deve mettersi lì a passare le serate a cercare oggetti nella speranza di incappare in uno? e magari pure col cercatore ottico invece del red-dot tanto per concludere l'opera. Tutto si faceva anche prima, ma come e in che tempi? Io prima del goto ne avessi mai centrata qualcuna delle galassiette e nebulosine. Il cielo certo ha la sua importanza, ma ci sono altri fattori come il tempo a disposizione, la pazienza, l'esperienza.
Qui poi parliamo di uno che ha già una eq6, perchè dovrebbe regredire? se poi vuole passare ad un mega tubone è un altro discorso, basta che sappia a cosa va incontro.

Dete
26-06-2015, 11:30
la collimazione non mi spaventa, se decido di abbandonare il mak credo che debba imparare a farla a prescindere dalla scelta del telescopio.. quindi il consiglio è mantenere l'eq6 col goto e di prendere qualcosa di più adatto al deep (magari in c9,25 così ha più senso l'upgrade) o eventualmente andare di dobson e cercare manualmente (ripeto, il mak lo tengo per le osservazioni veloci in città, il nuovo acquisto è da portare in montagna sotto cieli degni ;) ).. ma scusate la domanda, secondo alcuni di voi cercare oggetti con l'alz non è proficuo.. ma tutti quelli che si sono presi un CPC (8, 11, ecc che sia) che fanno? si guardano 4 oggetti in croce a basso ingrandimento?

nongio34
26-06-2015, 11:52
Huniseth, secondo me il discorso non è regredire. Per quanto mi riguarda, è una scelta personale. Io preferisco il dobson, poi altri preferiscono il goto. Dicevo semplicemente che c'è un'ampia scelta.
Sul cpc sono d'accordo con te, io preferirei un c8hd su una azeq5. :)

Dete:
Se vuoi tenere la eq6, basta che compri un altro telescopio c8, c9,25
Se vuoi cambiare anche la montatura, vendi tutto e prendi una azeq5 con c8/ azeq6 con c9,25
Un'altra opzione è un dobson da 12" con goto
Se non ti interessa il goto, un normale dobson da 12".

Osservare con montatura altz è proficuo come per le altre montature.
Distinguo i casi: goto, non hai nessun problema altazimutale o equatoriale è il goto che ti porta all'oggetto.
Senza goto, devi andare di star hopping; sotto un cielo inquinato potresti avere qualche difficoltà perchè non riusciresti a vedere le stelle di riferimento. Sotto un cielo buono non hai problemi, ma, come diceva Huniseth, in questo caso entrano in gioco anche il tempo a disposizione, la pazienza e l'esperienza.

Ora dovresti avere un quadro completo, devi solo decidere la soluzione migliore per te ;)

Angeloma
26-06-2015, 11:54
No, affatto. Poi però gli viene voglia di fare astrofotografia e con la montatura altazimutale la fai maluccio. Perché la montatura altazimutale è comoda per osservazioni visuali, quella equatoriale è comoda per fare foto.

Se si è un po' svelti, con una mappa ed un cercatore ottico (non un red dot), gli oggetti si trovano. Magari ci vorrà qualche minuto ma si trovano; con un cercatore ottico però, non con un red dot.

Con il go to si semplificano le cose e sarebbe da sciocchi non approfittare delle comodità. Provate però a portarvi dietro 20 chili e rotti di montatura per qualche centinaio di metri lungo un sentiero da capre per raggiungere un punto idoneo.

Huniseth
26-06-2015, 13:56
L'idea di fare per centinaia di metri il sentiero per capre di notte non mi ispira molto, anche con le mani in saccoccia....:biggrin: - Poi non è che il dob da 12" lo metti a cavalluccio delle capre, non sono mica dei muli.
La az-eq5 è piccola, non vedo il motivo di sostituirla alla eq6 che già possiede, che può tenere anche il c9,15.
Ragazzi.. ce l'ha già la montatura buona.
Star hopping col cercatore ottico? :oops: Ma se io non riesco nemmeno a centrare Giove con quel sistema, senza reddot non mi metto nemmeno ad osservare. Poi è chiaro, chi ha già perso milioni e milioni di ore a cercare in quel modo dopo un po ci mette anche meno tempo...:biggrin: Per me la ricerca deve essere a tempo ZERO, e col reddot è così.

Io gli consiglio di prendere un C8 usato tal nuovo, se ne trovano facilmente, tenendo o vendendo il mak150, è poco importante, e di piazzarlo su una AZ robusta se proprio non vuole usare sempre la eq6. Infine, da un C8 a un dob da 250 con cambia granchè. Col 12 pollici deve comprarsi il furgoncino con la gruetta per scaricarlo, aspettare ore per la temperatura e collimarlo. Nel frattempo è già l'alba, oppure il seeing non è ottimale e si vedeva meglio col mak150

Angeloma
26-06-2015, 14:55
Avresti anche ragione, Huniseth, se non fosse che le tue osservazioni le fai dal terrazzo di casa e più che Luna, pianeti e qualche oggetto deep noto e che comunque non ti interessa, non guardi. Per questo, ti va bene il red dot...
E quando osservo da casa, faccio le stesse cose che fai tu, sia ben chiaro.

Quando però mi viene voglia di guardare qualcosa di diverso, se necessario mi carico in spalla un cavalletto e un Mak col cercatore ottico, il tablet in tasca e qualche decina o centinaio di metri in montagna li faccio di buon grado. Col red dot non si riesce a vedere una stella che è una, se non è di magnitudine superiore a +3. Ci vorrebbe un red dot serio, ma quale? Ce ne sono un'infinità, da 20 ad oltre 600 Euro. E un cercatore ottico in aggiunta al red dot fa comunque comodo.

Gitt
26-06-2015, 15:43
Col red dot non si riesce a vedere una stella che è una, se non è di magnitudine superiore a +3. Ci vorrebbe un red dot serio, ma quale? Ce ne sono un'infinità, da 20 ad oltre 600 Euro. E un cercatore ottico in aggiunta al red dot fa comunque comodo.

Da un cielo buono, diciamo SQM 21, non ho problemi a puntare col red-dot stelle di m.5
Per inciso, uso forse il peggior red-dot in circolazione, quello SW ;)

Concordo in pieno sull'utilità del cercatore ottico abbinato al red-dot

Angeloma
26-06-2015, 16:25
Mi abbaglia; è per quello che non vedo un tubo. Ma fai conto che nelle giornate estive particolarmente soleggiate devo necessariamente portare occhiali da da sole minimo grado 3 con clip-on Polaroid grado 3.

Checco Lauro
26-06-2015, 16:42
Il cercatore ottico è uno strumento secondo me quasi essenziale che permette sotto cieli bui di scorgere già anche DSO luminosi...poi non mi esprimo sul reddot avendolo provato solo 1 volta su un telescopio non mio, però un motivo c'è se la gran parte dei tele venduti ha in corredo un cercatore ottico

Dete
26-06-2015, 17:31
intanto vi ringrazio tutti, vedervi discutere è molto interessante comunque.. preciso una cosa, non mi metterei a girare di notte in mezzo ai sentieri con 30 kg in braccio (nemmeno di giorno tra l'altro.. :D ).. ho trovato degli ottimi siti osservativi in lessinia intorno ai 1000-1300 metri che posso raggiungere in mezz'oretta in auto dalla mia seconda casa in collina che userei come base.. quindi arrivo, smonto il telescopio dall'auto, lo acclimo e osservo.. cercherò di mettere insieme le vostre osservazioni e di trovare quello più adatto a me (se c'è una cosa che ho imparato è che per quanto una cosa possa essere migliore di un'altra, se non ci si trova bene finisce a far polvere).. grazie ancora!

Angeloma
26-06-2015, 18:23
...finisce a prendere polvere o ce lo facciamo piacere per forza, ob torto collo.

Valerio Ricciardi
26-06-2015, 19:42
Se dite che con una EQ6-GoTo si risparmia del tempo da dedicare all'osservazione, posso anche concordare.
Ma dire che senza un'equatoriale si trovano solo M31, M13 e M57, suvvia... qui si esagera :D

Io non ho detto questo: ho detto che con un'altazimutale attaccata sotto un Mak 150 individuare oggetti da deep è scomodissimo.

Il Dobson è un altro tipo di oggetto, concettualmente sempre altazimutale, ma pensato per facilitare questo tipo di ricerca basata sullo star hopping e sull'uso di oculari a largo campo per la ricerca, dopo aver individuato punti di riferimento facili.

Prova a fare star hopping con un'ottica dotata di diagonale, di un cercatore che di norma più di un 8x50-9x50 non riesce ad essere, che a malapena arriva a sfiorare in cielo 1° di campo (se ci arriva); poi ne riparliamo.

Angeloma
26-06-2015, 20:39
Non riesco a figurarmi come, con una montatura altazimutale, sia scomodissimo individuare oggetti deboli. Con una montatura equatoriale, mi sembra un'impresa altrettanto difficile.

Se ci mettiamo di mezzo l'elettronica, non credo vi siano particolari differenze tra l'una e l'altra quando si tratta di trovare gli oggetti.

E mi chiedo anche dove sia il problema se si perde l'oggetto con una montatura altazimutale: si mette su un oculare a lunga focale e lo si riporta nel centro. Il tempo di transito può durare minuti.

Marcos64
27-06-2015, 13:10
Qualche post indietro, e' stata citata la AZ EQ5, che e' quella che utilizzo. Mi trovo bene con il
C8 e questa montatura, a parte il cavalletto, che e' comodo per il trasporto per il fatto che le gambe si
ripiegano sulla colonna, pero' e' ballerino in modo preoccupante e fastidiosissimo. Ho infatti acquistato
un cavalletto della EQ5 e le cose sono migliorate radicalmente. Se qualcuno quindi ha in mente di acquistarla, la prenda con il cavalletto della EQ5/6 che credo, costi anche meno.

Gitt
28-06-2015, 19:40
Valerio, scusa se ho tardato a rispondere.
Lungi da me ogni sorta di polemica, non avevo capito a quale strumento facevi riferimento, pensavo che ti riferissi al dobson proposto da Phil.

Angeloma
28-06-2015, 20:03
Prova a fare star hopping con un'ottica dotata di diagonale, di un cercatore che di norma più di un 8x50-9x50 non riesce ad essere, che a malapena arriva a sfiorare in cielo 1° di campo (se ci arriva); poi ne riparliamo.

Come lo vedi, il Telrad sul Mak 150 in abbinamento al Reiseatlas? Ne sto meditando l'acquisto per il Dobson ma penso sia utilizzabile proficuamente anche su altri tipi di strumento. Chissà se qualcuno del forum lo ha fatto...

Huniseth
28-06-2015, 22:00
:biggrin::biggrin::biggrin:
Ma come.. è così facile e adesso passi al Telrad con le mappine...

Angeloma
28-06-2015, 22:36
E mica lo uso soltanto io, il Dobson! Lo tengo all'osservatorio del gruppo astronomico a disposizione dei soci e degli ospiti. Sai, c'è gente tanto abituata al go to che lo usa anche per trovarsi l'arnese quando deve fare plin plin...:rolleyes:

Valerio Ricciardi
28-06-2015, 23:39
Come lo vedi, il Telrad sul Mak 150 in abbinamento al Reiseatlas?

Non ho mai utilizzato il Telrad (per trovare le cose), ci ho visto solo attraverso e se ben regolata la luminosità (cioè MOLTO bassa) mi è sembrato un oggetto geniale.
Il Mak 150 è compatto, con quel gnegnero sopra non vedo ragione perché debba funzionar male in altazimutale.

Posso dirti che giusto iersera, da casa di amici sulla Cimina poco oltre il bivio alla fine della Cassia Bis, ho provato (era già la seconda volta) ad usare il Mak 150 Konus col suo cercatore 8x50 sul cavalletto Amazon Basics, e mi son trovato benissimo a centrare veramente in un istante Venere, Giove, Saturno, la parte più craterizzata del margine lunare.

Cavalletto regolato altino, visione diretta senza diagonale, frizione allentata "il giusto", brandeggio con le DUE mani sulle DUE comode maniglie in cima alle corte aste di controllo (il fatto di utilizzarne due insieme rende simmetrica l'applicazione dello sforzo, e facilita il superamento senza scossoni dell'attrito di primo distacco... ci sarà un motivo se si usa nelle mitragliatrici leggere?), visione solo della parte centrale del campo del cercatore perché la sua posizione mi impediva di accostarci l'occhio completamente.

Bene: per pre-puntare il tele guardavo a filo dell'asse del tubo con lo sguardo che passava pelo pelo sotto il supporto del cercatore; a quel punto nel campo del medesimo l'oggetto c'era comunque; centravo nel crocicchio, facilissimamente, guardavo nel 21 mm Paragon ED (50° AFOV, 85,7X, 0,58° FOV in cielo) ed eccolo là quasi al centro buona la prima.

Con questo sistema son arrivato sino a 120X su Giove e Venere (di più no, eran troppo bassi) e a 200X su Saturno e su particolari lunari con un 9 mm UW, senza nessun problema di stabilità (certo a 200X andavano evitati contatti accidentali col cavalletto anche leggeri).

Bene, sai che cosa mi ha MOLTO facilitato la vita? Il fatto che a differenza del più diffuso Skywatcher, che debbo ancora capire bene se ha prestazioni equivalenti o migliori (forse il primario è leggermente più grande?) quei dritti di Bosma han piazzato il supporto del cercatore in posizione, poco diffusa, ESATTAMENTE CENTRALE sopra, ossia antipodica rispetto alla barra Vixen (mentre sugli Skywatcher oro o BD che sia il cercatore è circa a ore dieci e trenta visto da dietro).

Questa posizione dell' 8x50 brandeggiando a mano un altazimutale si è rivelato UTILISSIMA, perché la simmetria generale del tutto facilitava non immagini quanto il puntamento istintivo prima di guardar crocicchi di sorta.

Angeloma
28-06-2015, 23:56
Per gli specchi, secondo la letteratura Internet, dovrebbero essere un filino migliori i Synta, essendo la produzione Bosma un po' incostante, almeno a giudicare dalle recensioni. Ma leggendo fra le righe, ho come la sensazione che per entrambi i marchi sia più sensato vedere il pezzo singolo. Alcuni riescono meglio, altri peggio.

Valerio Ricciardi
29-06-2015, 22:36
Circa i Bosma, posso dirti che Pietro Francia, cardioastrofotografo cui ho passato come fosse un'eredità il mio secondo Mak in ordine "storico" (il 130/2000 marcato sempre Konus Motormax e che si trovava anche brandizzato Celestron 130) ci ha tirato fuori senza difficoltà le foto che vedi sotto.
Dimmi tu se ti sembrano immagini uscite da un giocarello del genere (f/15,4, però, planetario per vocazione).

Angeloma
29-06-2015, 23:31
C'è chi ne è entusiasta e chi ne è deluso. Che dire? Che in vetrina di un negozio di Camaiore, ce n'è uno, se qualcuno fosse interessato. Perché il 130/2000 sembra sia dismesso in favore di una versione di focale più corta.