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Visualizza Versione Completa : L'immagine più profonda dell'Universo.



Vincenzo Zappalà
30-09-2012, 06:31
Normalmente, per ottenere immagini di spazio profondo, si usano esposizioni lunghissime. Questa volta, però, si è voluto proprio esagerare: la NASA ha assemblato 10 anni di immagini riprese da Hubble su una piccola parte di cielo posta al centro del celebre Hubble Ultra Deep Field (HUDF), ottenendo alla fine l'eXtreme Deep Field (XDF), la visione più profonda mai ottenuta dall'uomo....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/09/30/limmagine-piu-profonda-delluniverso/)

Giuiba
30-09-2012, 10:30
Fa quasi paura questa immagine...

50 giorni di esposizione!!!...

davide1334
30-09-2012, 14:15
ma che spettacolo...qulacuno riesce ad illustrarmi vagamente la "legenda" di questa immagine?io vedo diverse galassie a spirale tipo la nostra,poi tutti gli oggetti rossi e una miriade di corpi puntiformi....sono tutte galassie giusto?non c'è nullla che appartiene alla nostra via lattea no?e cos'è quell'oggetto che c'è a destra in basso?sembrerebbe una stella..
le diverse colorazioni a cosa sono dovute?

Vincenzo Zappalà
30-09-2012, 15:15
ma che spettacolo...qulacuno riesce ad illustrarmi vagamente la "legenda" di questa immagine?io vedo diverse galassie a spirale tipo la nostra,poi tutti gli oggetti rossi e una miriade di corpi puntiformi....sono tutte galassie giusto?non c'è nullla che appartiene alla nostra via lattea no?e cos'è quell'oggetto che c'è a destra in basso?sembrerebbe una stella..
le diverse colorazioni a cosa sono dovute?

Tutto ciò che vedi sono galassie. Il campo è stato scelto proprio perchè non aveva oggetti vicini (o almeno un numero veramente insignificante). I colori dipendono essenzialmente da due motivi: uno è la distanza (più lontane e più sono rosse). Tuttavia, non sempre è così perchè può dipendere dalle stelle che ne fanno parte: se la galassia è in fase di formazione stellare brilla nel blu (stelle giovani), se è in fase quiete dominano le stelle più vecchie (rosse). Inoltre dipende anche dalla quantità di gas interstellare freddo che brilla nell'infrarosso. Insomma, a prima vista, non è facile rispondere. Andrebbero analizzate una per una... cosa che si sta facendo...

marcom73
30-09-2012, 19:28
niente di più azzeccato del nome che ha... INFINITO... in tutta sincerità provo un poco di disagio....

davide1334
01-10-2012, 16:34
Tutto ciò che vedi sono galassie. Il campo è stato scelto proprio perchè non aveva oggetti vicini (o almeno un numero veramente insignificante). I colori dipendono essenzialmente da due motivi: uno è la distanza (più lontane e più sono rosse). Tuttavia, non sempre è così perchè può dipendere dalle stelle che ne fanno parte: se la galassia è in fase di formazione stellare brilla nel blu (stelle giovani), se è in fase quiete dominano le stelle più vecchie (rosse). Inoltre dipende anche dalla quantità di gas interstellare freddo che brilla nell'infrarosso. Insomma, a prima vista, non è facile rispondere. Andrebbero analizzate una per una... cosa che si sta facendo...

grazie enzo,una domanda: in un immagine così man mano che si allunga il tempo di esposizione si "materializzano" oggetti?cioè ,se invece di 50 giorni di eposizione se ne fanno 1000 per assurdo,in questa finestrella visuale le galassie aumenterebbero?oppure con l'esposizione lunga si aumenta solo la definizione delle immagini?

Vincenzo Zappalà
01-10-2012, 17:49
grazie enzo,una domanda: in un immagine così man mano che si allunga il tempo di esposizione si "materializzano" oggetti?cioè ,se invece di 50 giorni di eposizione se ne fanno 1000 per assurdo,in questa finestrella visuale le galassie aumenterebbero?oppure con l'esposizione lunga si aumenta solo la definizione delle immagini?

teoricamente, sommando la luce, dovrebbero sia comparire nuovi oggetti sia migliorare la definizione. Tuttavia, se la luce è zero in un'immagine sarà sempre zero. In altre parole, si vedono apparire immagini che -seppure in modo molto tenue e praticamente invisibile- lasciavano un segno. Sotto un certo valore, però, non vi è proprio luce e potresti esporre per anni, ma non scopriresti più niente. Meglio ancora, potrei dire, che l'esposizione migliora l'immagine in maniera logaritmica. Se superi una certa esposizione, per ottenere qualcosa in più dovresti allungarla per tempi improponibili.

horus
01-10-2012, 18:02
5500 galassie??? sti ............ paura!!

bertupg
01-10-2012, 18:29
Quando guardo queste immagini, tra le altre cose, me ne viene in mente una in particolare: è praticamente impossibile che non ci sia "qualcun'altro", là fuori...

Andre
02-10-2012, 09:36
Chissà quante di quelle galassie sono ancora lì...

davide1334
02-10-2012, 12:25
teoricamente, sommando la luce, dovrebbero sia comparire nuovi oggetti sia migliorare la definizione. Tuttavia, se la luce è zero in un'immagine sarà sempre zero. In altre parole, si vedono apparire immagini che -seppure in modo molto tenue e praticamente invisibile- lasciavano un segno. Sotto un certo valore, però, non vi è proprio luce e potresti esporre per anni, ma non scopriresti più niente. Meglio ancora, potrei dire, che l'esposizione migliora l'immagine in maniera logaritmica. Se superi una certa esposizione, per ottenere qualcosa in più dovresti allungarla per tempi improponibili.

ri-grazie enzo,continuo imperterrito a tediarti::biggrin: se nel "buio" fra gli oggetti di questa finestra xdf non appare più nulla anche con ipotetici anni di esposizione,ciò non significa che non vi sia dell'altro "oltre",giusto?la luce di un oggetto per vederla,prima ci deve raggiungere,ok,ma potremmo non essere "tecnicamente" in grado di riceverla.... si può dire che spremendo come un limone l'occchio più lungimirante che abbiamo siamo così giunti al limite osservativo della tecnologia dei nostri strumenti attuali?

Vincenzo Zappalà
03-10-2012, 04:47
ri-grazie enzo,continuo imperterrito a tediarti::biggrin: se nel "buio" fra gli oggetti di questa finestra xdf non appare più nulla anche con ipotetici anni di esposizione,ciò non significa che non vi sia dell'altro "oltre",giusto?la luce di un oggetto per vederla,prima ci deve raggiungere,ok,ma potremmo non essere "tecnicamente" in grado di riceverla.... si può dire che spremendo come un limone l'occchio più lungimirante che abbiamo siamo così giunti al limite osservativo della tecnologia dei nostri strumenti attuali?

dici bene, anche se ormai i limiti tecnologici sono vicinissimi ai limiti teorici. Galassie di 13.2 miliardi di anni sono tra le prime formate. Probabilmente stiamo già vedendo tutto ciò che è visibile. Il nuovo Webb sarà più luminoso e quindi ci farà vedere meglio ciò che adesso vediamo ai limiti. Forse farà anche l'ultimo saltino... Comunque ricordiamoci che tra l'emissione del rumore di fondo (380 000 anni dopo il Big Bang, la prima immagine possibile dell'Universo) e la prima galassia c'è stata la fase oscura. Fino all'accensione della prima stella e/o galassia niente si poteva vedere. Per cui al limite arriveremo a 13.3-13.4 miliardi di anni fa. L'unica possibilità per vedere nell'ultimo intervallo oscuro (i primi centinaia di milioni di anni) è leggere l'idrogeno neutro. E qui torna in ballo la linea a 21 cm. e la rete di radiotelescopi in fase di attivazione. Insomma, siamo proprio alla frutta...