Visualizza Versione Completa : Un Sagittario al Microscopio....
etruscastro
08-09-2015, 18:02
ieri sera spronato dall'amico @cosmax (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1645) siamo andati a Lasco di Picio per approfittare di una serata che si prospettava eccellente.... e infatti così è stato, SQM oscillante tra il valore 21.21 e 21.23 con un seeing stimato a 6/10 e umidità dell'80%, temperatura di 18° con in serata un leggero vento da NordEst a pulire il cielo e lasciarci un'ottima trasparenza del cielo.
potrei fare un report che piace a tutti, potrei parlare di oggetti come M8-22-55 (osservati) ma la mia natura di osservatore visuale mi spinge ad andare sempre al limite e, a volte, oltrepassarlo..... è così che ieri sera ho osservato oggetti ostici e tralasciati dai più in costellazioni come il Sagittario, la Lira il Pegaso e, addirittura, il Microscopio con oggetti al di sotto dei -30° di declinazione.
è un report difficile, ma questa è la mia natura, a volte guardate anche la magnitudine che accompagna gli oggetti.
STRUMENTO: CPC1100, OCULARI: ES 8.8-11-14mm 82°, 20mm 100°, ES 34mm 68°
NGC 6530 A.A.+NEB (+4.6): la bellezza di questo oggetto è surclassata da M8, conto comunque 30 stelle a 140x ugualmente distribuite, nella parte SW è netta la nebulosità che si nota ovviamente meglio con il filtro UHC-S
NGC 6595/IC4700 A.A.+NEB (+7): ammasso disperso nella sua totalità dove conto circa 15 stelle a 140x, ovviamente il cuore dell’oggetto è la nebulosità marcata e risaltata con il filtro UHC-S
NGC 6445 N.P. (+13): bellissima planetaria, posta a fianco di un sistema multiplo, a 140x e meglio a 254x con l’aggiunta del UHC-S la nebulosa esplode, forma circolare, in v.d. dove nella zona SW c’è un addensamento maggiore di materia, con attenzione un filo di materia quasi invisibile racchiude nel perimetro l’intero oggetto, da osservare a forti ingrandimenti. Davvero bella!
IC 4673 N.P. (+13): bella e difficile, 300x sono gli ingrandimenti migliori, con il filtro UHC-S la osservo a fianco di un sistema binario, la nebulosa si stacca a fatica anche a causa dell’IL. La nebulosa assume una forma oblunga con il lato “S” fortemente schiacciato, non noto cali nebulari ma l’oggetto è davvero al limite.
IC 4732 N.P. (+13): buona L.S., oggetto stellare che rimane tale anche a 330x + UHC-S , tradisce ad alti ingrandimenti una struttura grezza e non totalmente puntiforme . impossibile osservare altri dettagli
NGC 6578 N.P. (+13): per poco questa nebulosa non mi fa fesso!!! Posta in un FOV ricchissimo di stelle, inizialmente a 254x la scambio per una stella doppia poi, con UHC-S e a 300x e a 330x esce la natura nebulare. Attaccata ad una stella si mostra di forma asimmetrica con una leggera pretuberanza a “NW” e a “SE”, difficile osservare altri dettagli nonostante abbia una buona L.S.
NGC 6540 A.G. (+15): posto a “NW” da NGC 6520, a 254x è totalmente risolto in stelle, l’ammasso è poco denso e schiacciato sulla direttrice NW/SE, a 300x si è dentro il cuore dell’ammasso.
NGC 6596 A.A. (?): bellissimo ammasso posto in piena Via Lattea e nei pressi del maestoso M18, gli 82x del 34mm da 68° non basta a contenerlo tutto. Mediamente denso, conto circa 120 stelle (poi ho perso il conto!) equamente distribuite
NGC 6774 A.A. (?): altro bell’ammasso, 82x sono appena sufficienti, conto circa 100 stelle ben distribuite e di ugual colore con un addensamento maggiore sulla verticale N/S
LIRA
NGC 6713 GX (13.4): la galassia è posta in un FOV ricco, ostica, di aspetto stellare, infatti a lunga l’ho confusa, solo col tempo all’oculare esce una certa asimmetria nella forma che ne tradisce l’identità, quasi più simile ad una planetaria….
NGC 6663 GX (+15): sembra quasi di intravederla a fianco di un sistema multiplo di color azzurro/argento, forse vista di ¾ se non completamente di piatto, ma è PAZZESCAMENTE difficile.
NGC 6740 GX (+15): a nord di una stella relativamente luminosa, FOV ricco di stelle ma con estrema v.d. esce a malapena una tenuissima struttura, troppo tenue per poter dire …. L’ho vista…. Mi ha fatto venire il mal di testa!!!
PK 64+15.1C N.P. (+13.3): posta come terminale di una corona di stelle che ricordano la costellazione della Corona Boreale, a 300x + UHC-S ho la visione migliore con una struttura oblunga a ricordare una galassia. Non appaiono altri dettagli
PEGASO
NGC 7539 GX (+13.05): la galassia è piccola e a fianco di un gruppo di stelle che ricorda un ammasso aperto, spirale direzionata NNE/SSW inclinata di 1/4 , nucleo luminoso e spirali tozze
NGC 7454 GX (+13.05): vuole il suo tempo all’oculare, appiccicata ad una stella sembra puntiforme ma poi con tempo e v.d. esce una interessante galassia direzionata N/S con una struttura molto atipica e frastagliata, forse vista di ¾
NGC 7463/7464/7465 GX (+13.05): bel trittico di galassie, la NGC 7463 è fortemente ostacolata da una stella brillante al suo fianco, spirale con una buona L.S. direzionata NW/SE inclinata di ¼ con a sud la NGC 7465 spirale piccola e di piatto, la NGC 7464 è poco fuori il FOV con un’ottima l.s. e core luminoso
NGC 7469 GX (+13.05): piccola, immersa in un ipotetico triangolo di stelle luminose, di aspetto stellare ha una tenuissima struttura galattica nella periferia, non risolvo la sua natura ma ha una buona l.s.
NGC 7712 GX (+13.05): bassa l.s., galassia vista di piatto posta al centro di una retta immaginaria di due stelle, la posizione non lascia molto ai dettagli
NGC 7722 GX (+13.05): bella galassia spirale, direzionata NE/SW posta in un FOV sgombro di stelle, il semiasse maggiore (il “N”) è più luminoso e mostra un tenuissimo chiaro scuro al suo interno, buona l.s.
MICROSCOPIO
NGC 6925 GX (+11.5): la galassia è a -31° di declinazione, spirale enorme direzionata N/S con un core luminoso e spirali lunghe e nette anche abbastanza fine. BELLISSIMA
NGC 6958 GX (+11.3): a fianco di due stelle luminose a -37° di declinazione, bassa all’orizzonte la galassia si intravede a fatica come una spirale vista di piatto…. Non osservo ovviamente dettagli…..
Marcos64
08-09-2015, 19:30
C'e' niente da fare, sei imbattibile! Magnitudini da capogiro! Riuscirei forse a ripetere questa osservazione con un metro di diametro! Ripeto, forse :)
cicciohouse
08-09-2015, 19:44
Bellissimo report, come sempre Antonio!
Una curiosità magari banale: con l'umidità al 80% sicuramente, senza alcun accorgimento, la lastra del C11 si sarebbe appannata. Come previeni ?
Salvatore
08-09-2015, 20:08
Bellissimo Report,come ovvio nel tuo stile.C'é né per tutti i Gusti.
Complimenti per gli oggetti al limite dell'osservazione e piuttosto bassi.
;)
nicola66
08-09-2015, 20:59
dalla gioia che esprimi in questo report si evince tutta la tua passione , sempre al limite dell'impossibile.
Vorrrei essere nella tua mente per sapere il sapore è la gioia che provi quando osservi un oggetto al limite .
Io personalmente quando sono ad osservare alcuni oggetti al limite della mia portata strumentale sono in trans viaggio con la mente e mi lascio trasportare da sensazioni che mi puriscono l'anima e mi alzano in uno stato di pura gioia interiore .
PS:
Ma dico io cosa hai visto di preciso sulla NGC 6740 con M.A.15
Checco Lauro
08-09-2015, 23:19
Che fortuna, 18° di sera sono proprio piacevoli, da me in montagna scendiamo già quasi sotto i 5:sad: comunque solito report strabiliante e strumento spremuto all'inverosimile..vorrei vederti all'opera sotto un cielo da 21.7 o piú! ;)
etruscastro
09-09-2015, 07:55
C'e' niente da fare, sei imbattibile! Magnitudini da capogiro! Riuscirei forse a ripetere questa osservazione con un metro di diametro! Ripeto, forse :)
mah, il diametro conta eccome non c'è da nascondersi anche se il mio è "solo" un 28cm ostruito, ciò che fa davvero la differenza, e nella mia serata l'ha fatta davvero, è la trasparenza del cielo che regala maggior contrasto sugli oggetti estesi e a bassa luminosità superficiale come,appunto, le galassie.
il tutto deve essere unito alla passione di osservare questi oggetti,come dico sempre io non potrei mai pareggiare l'osservazione planetaria con un astrofilo che fa hires e viceversa, non tanto per la bravura o la preparazione ma proprio perché sono due approcci paradossalmente diversi, il tutto unito ad una buona vista (anche se la mia inizia a perdere colpi!) e poi pazienza.... molta pazienza perché un oggetto da +14 porta via anche 20 minuti solo per staccarlo dal fondo cielo.
ma sopra tutto viene la passione per l'osservazione deep sky! ;)
Bellissimo report, come sempre Antonio!
Una curiosità magari banale: con l'umidità al 80% sicuramente, senza alcun accorgimento, la lastra del C11 si sarebbe appannata. Come previeni ?
80% di umidità misurato con igrometro professionale non si sono quasi sentiti e lo strumento ha viaggiato sempre al massimo, anche la temperatura (gradevole) ha permesso un'ottima stabilizzazione termica dello strumento, poi, nella seconda parte della serata (quando mi sono alzato verso la Lira) il vento da Nordest ha sicuramento abbassato ulteriormente il tasso di umidità (migliorando la trasparenza).... l'amico cosmax può confermare come ad una certa ora la Via Lattea faceva letteralmente "luce", addirittura un aereo in transito particolarmente basso dava fastidio con il lampeggiare delle luci di viaggio.
comunque nei casi estremi tubo paracondensa e nei casi limite fasce anticondensa ... ma li vuol dire che la serata è comunque già perduta!
etruscastro
09-09-2015, 08:06
dalla gioia che esprimi in questo report si evince tutta la tua passione , sempre al limite dell'impossibile.
Vorrrei essere nella tua mente per sapere il sapore è la gioia che provi quando osservi un oggetto al limite .
Io personalmente quando sono ad osservare alcuni oggetti al limite della mia portata strumentale sono in trans viaggio con la mente e mi lascio trasportare da sensazioni che mi puriscono l'anima e mi alzano in uno stato di pura gioia interiore .
bravo!!! hai espresso perfettamente il mio stato d'animo in quei momenti, vera e pura gioia di vivere e di osservare, come l'espressione dell'arrivo della primavera o il dolce sorgere del Sole... pura espressione di gioia! :wub:
PS:
Ma dico io cosa hai visto di preciso sulla NGC 6740 con M.A.15
a quella magnitudine non vedi... intuisci e a tratti ti convinci di vederla..... poi vengono tutti gli stratagemmi del caso... spostare l'OTA, sfuocare l'oggetto, togliere e rimettere l'occhio all'oculare.... paradossalmente questi oggetti al limite li vedo immediatamente appena una volta puntato il telescopio metto l'occhio all'oculare.... poi spariscono e non escono più fuori, anche qua dico che ci vuole pazienza e saper osservare queste bestie che sono diverse da osservare da altre galassie della stessa magnitudine ma in gruppi con altre.
comunque senza GoTo non le avrei mai trovate.
vedo dai cataloghi che la 6740 viene accreditata di una luminosità superficiale di +13.7 e M.I. +14.2, nello spettro blu arriva a +15, come al solito ogni catalogo dice la sua......
Che fortuna, 18° di sera sono proprio piacevoli, da me in montagna scendiamo già quasi sotto i 5:sad: comunque solito report strabiliante e strumento spremuto all'inverosimile..vorrei vederti all'opera sotto un cielo da 21.7 o piú! ;)
credo di essere davvero al limite per il mio strumento, anzi, penso di chiedergli anche oltre le sue possibilità intrinseche.
un cielo buio però, ed è vero, fa la differenza, infatti soprattutto le galassie della Lira solo quest'anno è stata la terza volta che le tentavo, questo per dire che ci sono serate "SI" come questa e serate "NO" con bassa trasparenza..
GRAZIE A TUTTI!!!
Complimenti etruscastro, imbattibile come sempre!
Grazie al tuo report, ho approfondito lo studio di alcuni oggetti: spero che non ti dispiaccia se condivido gli aspetti che ritengo più interessanti.
Interessante l'osservazione con UHC di NGC 6595/IC4700: essendo una nebulosa a riflessione, pensavo che fosse inutile usare i filtri. L'ho osservata a maggio, e avevo notato solo una leggera nebulosità attorno a due stelle m.10 separate da circa 20".
Ho trovato molto utile questo approfondimento:NGC_6590 (http://www.skyhound.com/observing/archives/jul/NGC_6590.html)
A 20' SSW della NP NGC6445 è visibile l'ammasso globulare NGC6440: osservarli insieme per me è stata una grande emozione;)
Sgooglando un po' su NGC6540 ho letto alcune cose interessanti: è stato riconosciuto come GC solo nel 1994 e si sospetta che sia la fusione di due GC.
Era difficile da staccare dalle stelle di fondo?
NGC6596 è dato con un diametro di circa 10' e descritto come una ellisse aperta a E e vuota al centro (una C ribaltata, se vuoi): nella zona le stelle di campo sono innumerevoli, anche in foto si fa fatica a capire qual'è l'ammasso;)
potrei fare un report che piace a tutti, potrei parlare di oggetti come M8-22-55 (osservati) ma la mia natura di osservatore visuale mi spinge ad andare sempre al limite e, a volte, oltrepassarlo.
Concedimi un commento che spero sia accolto con amicizia e spirito costruttivo: a mio avviso, ritengo che osservare dettagli fini, difficili, estremi, di oggetti noti (ad esempio, i globulari di Andromeda, le regioni H-II di M101, il getto di materia espulso dal buco nero di M87 ecc), possa essere un modo altrettanto valido di spingersi al limite. Quindi non è detto che l'osservazione di oggetti "facili" non possa costituire una sfida.
etruscastro
09-09-2015, 16:09
Interessante l'osservazione con UHC di NGC 6595/IC4700: essendo una nebulosa a riflessione, pensavo che fosse inutile usare i filtri. L'ho osservata a maggio, e avevo notato solo una leggera nebulosità attorno a due stelle m.10 separate da circa 20".
Ho trovato molto utile questo approfondimento:NGC_6590 (http://www.skyhound.com/observing/archives/jul/NGC_6590.html)
sono arrivato su questo oggetto quando già il cielo era più che buono (gli oggetti non sono stati puntati in ordine cronologico del report!) e non posso che confermare quanto ho visto, e cioè che al mio oculare la nebulosa non era solo accentuata ma era la vera regina del DSO, tant'è che ho dovuto ricontrollare la lista per essere sicuro che l'oggetto fosse l'ammasso aperto e non la nebulosa in se stessa.
con il filtro UHC-S è rimasto solo la parte centrale della nebula e predominante accentuando però il globulo oscuro al suo interno che, senza filtro, non avevo fatto caso....
Sgooglando un po' su NGC6540 ho letto alcune cose interessanti: è stato riconosciuto come GC solo nel 1994 e si sospetta che sia la fusione di due GC.
Era difficile da staccare dalle stelle di fondo?
assolutamente senza problemi, infatti mi aspettavo un'oggetto molto più ostico vista la magnitudine riportata, si perde nel vasto campo ricco di stelle del FOV ma la sua natura è stata evidente fin da subito, è particolare perché osservandolo mi è parso di vederci nella sua figura un cheesburger dato che è schiacciato come scrivo nel report.
è sempre ostico valutare la magnitudine in oggetti vasti come i globulari, ricordo che quando approfondii la questione c'è un calcolo molto complesso da fare, sicuramente la l.s. è decisamente più fattibile dei +15 di magnitudine integrata. mi ha sorpreso positivamente.
NGC6596 è dato con un diametro di circa 10' e descritto come una ellisse aperta a E e vuota al centro (una C ribaltata, se vuoi): nella zona le stelle di campo sono innumerevoli, anche in foto si fa fatica a capire qual'è l'ammasso;)
ho paura che come scritto 82x siano troppi per farsi un'idea di insieme come si vede dalle foto, ritengo invece di essere stato decisamente dentro l'ammasso, comunque non ritrovo la mia osservazione con la foto, ed è anche per questo che non porto MAI foto con me, per non essere fuorviato e portato a credere di vedere ciò che nell'effettivo non vedo!
Concedimi un commento che spero sia accolto con amicizia e spirito costruttivo: a mio avviso, ritengo che osservare dettagli fini, difficili, estremi, di oggetti noti (ad esempio, i globulari di Andromeda, le regioni H-II di M101, il getto di materia espulso dal buco nero di M87 ecc), possa essere un modo altrettanto valido di spingersi al limite. Quindi non è detto che l'osservazione di oggetti "facili" non possa costituire una sfida.
hai ragione, c'è sfida e sfida però come non mi sognerei mai di sfidare un'osservatore hires, in un vecchio report feci una descrizione abbastanza approfondita di M31 (ad esempio) che mi lasciò all'epoca quasi sconvolto per bellezza, la mia di sfida invece è quella di tirar fuori il massimo del mio diametro in magnitudini.... vedrai che fra un migliaio di DSO quando avrò esaurito quelli alla mia portata mi dedicherò al singolo oggetto!
p.s. il Mayall 2 lo ho già in carnet!;)
con il filtro UHC-S è rimasto solo la parte centrale della nebula e predominante accentuando però il globulo oscuro al suo interno che, senza filtro, non avevo fatto caso....
Ah però: questo non lo avevi scritto nel report!!!
Ho fatto bene a chiedere: vedi che salta fuori anche il globulo oscuro...
ho paura che come scritto 82x siano troppi per farsi un'idea di insieme come si vede dalle foto, ritengo invece di essere stato decisamente dentro l'ammasso, comunque non ritrovo la mia osservazione con la foto,
Ma come è possibile che 82x fossero troppi?
Se l'oggetto è dato a 10' di diametro, con 82x del 34mm a 68° ti restituiscono un campo di
50': tutto il resto erano stelle di campo, non l'ammasso.
Dico questo ovviamente non con l'intenzione di fare una critica, ma solo per sottolineare come anche gli ammassi aperti presentino notervoli difficoltà osservative, soprattutto se poste in un campo stellare ricco.
In questi casi la difficoltà non risiede nel riuscire a percepire l'oggetto, ma nel "separare il grano dalla crusca" :D
Mi sembra però quasi impossibile riuscirci senza un confronto, a posteriori e non sul campo, con descrizioni dell'oggetto e fotografie.
vedrai che fra un migliaio di DSO quando avrò esaurito quelli alla mia portata mi dedicherò al singolo oggetto!
Attenderò con pazienza quel momento, sono sicuro che varrà la pena attendere;)
etruscastro
09-09-2015, 16:40
Ah però: questo non lo avevi scritto nel report!!!
Ho fatto bene a chiedere: vedi che salta fuori anche il globulo oscuro...
non si può scrivere tutto, verrebbe fuori una Bibbia! :disgusted:
Ma come è possibile che 82x fossero troppi?
Se l'oggetto è dato a 10' di diametro, con 82x del 34mm a 68° ti restituiscono un campo di
50': tutto il resto erano stelle di campo, non l'ammasso.
Dico questo ovviamente non con l'intenzione di fare una critica, ma solo per sottolineare come anche gli ammassi aperti presentino notervoli difficoltà osservative, soprattutto se poste in un campo stellare ricco.
In questi casi la difficoltà non risiede nel riuscire a percepire l'oggetto, ma nel "separare il grano dalla crusca" :D
Mi sembra però quasi impossibile riuscirci senza un confronto, a posteriori e non sul campo, con descrizioni dell'oggetto e fotografie.
come detto ti do ragione, tiene presente che l'oggetto è nel pieno della Via Lattea e come ripeto non mi ritrovo con l'osservazione fatta con la foto.
a posteriori potrei affermare di aver contato
conto circa 120 stelle (poi ho perso il conto!) le componenti principali mentre l'ammasso vero e proprio è perso come dimensione e magnitudine nel popoloso e affollato FOV.
sicuramente è uno spunto per ritornarci sopra e prestare più attenzione.;)
Antonio, report ricco di spunti, l’ho letto di getto e poi con più calma stimolato dalle magnitudini impossibili che riporti che mi hanno stimolato a "studiarlo" cercando nelle mie note osservative dei riferimenti di confronto.
Innanzi tutto complimenti sia per le note tecniche che per i toni che mi hanno ben trasmesso il tuo contagioso entusiasmo per aver osservato degli oggetti difficili. Abbiamo gli stessi gusti e mi rivedo quando descrivi le difficoltà e le soddisfazioni quando si stanano gli oggetti a limite. E’ stata una bella carica che accresce l’attesa per domani sera! Il titolo poi è azzeccatissimo ed intrigante, anche se il Sagittario al Microscopio diventa infinito e mi ispira un’intera sessione estiva tutta da dedicare a questa meravigliosa costellazione… ed anche al vicino Microscopio che non ho mai degnato di attenzione.
Qualche osservazione sugli oggetti:
NGC 6445 è la Crescent Nebula (stesso nome della più famosa NGC 6888 del Cigno, ma sono oggetti completamente diversi), l’ho osservata in passato col 25cm da cieli inquinati e mi appariva come una piccola pallina grigia. Quest’anno l’ho osservata sia con un 35cm sia col 50cm da un cielo buio e la planetaria è diventata grandiosa: di colore azzurrino, con anello esterno di forma irregolare e un buco centrale scuro. Visione arricchita dal globulare NGC 6440 che con oculare a largo campo mi appariva nello stesso campo visivo….visione che consiglio vivamente!
Interessantissima l’osservazione dell’ammasso aperto NGC 6590 con la Nebulosa IC 4700 con anche l’approfondimento trovato da Gitt sulle altre nebulosità intorno 6590. Lo avevo osservato col binocolone Vixen 126 lo scorso novilunio e pensavo che la nebulosità fosse l’ammasso non risolto, invece molto probabilmente si tratta della nebulosa…devo puntare la zona col dobson e provare i vari filtri.
Anche la PK 64+15.1 osservata lo scorso Luglio è una planetaria molto intrigante. E’ la seconda nebulosa anello della Lira, però è a differenza della famosa M57, questa è davvero difficile soprattutto da trovare in manuale. Una volta trovata oltre la soddisfazione di averla trovata, ripaga alla grande gli sforzi con una visione d’insieme ma anche di dettaglio
Riguardo le magnitudini, per gli oggetti deboli io ho delle differenze notevoli nei miei riferimenti. Questo non toglie niente alle tue imprese che per me rimangono tali perché osservare galassie di mag. 13.9 (NGC 6663 e NGC 6740) col C11 per me rimane un risultato fuori dal comune! A volte ho differenze di mezza magnitudine (che può essere trascurabile, ma anche tanto a seconda dell’oggetto e della sua luminosità superficiale), ma ho trovato spesso differenze anche superiori a una o due magnitudini e in questo caso le cose cominciano a non tornarmi. L’esempio più evidente è l’ammasso globulare “NGC 6540 A.G. (+15)” che a me risulta di mag. 9.3, e sono confortato anche dalle tue note osservative (“…è totalmente risolto in stelle”) che mi sembrano ragionevoli per un globulare di 9a osservato con un 28cm sotto un cielo buio e che invece mi fanno venire dei dubbi per un globulare di 15a.
etruscastro
10-09-2015, 11:57
Riguardo le magnitudini, per gli oggetti deboli io ho delle differenze notevoli nei miei riferimenti. Questo non toglie niente alle tue imprese che per me rimangono tali perché osservare galassie di mag. 13.9 (NGC 6663 e NGC 6740) col C11 per me rimane un risultato fuori dal comune! A volte ho differenze di mezza magnitudine (che può essere trascurabile, ma anche tanto a seconda dell’oggetto e della sua luminosità superficiale), ma ho trovato spesso differenze anche superiori a una o due magnitudini e in questo caso le cose cominciano a non tornarmi. L’esempio più evidente è l’ammasso globulare “NGC 6540 A.G. (+15)” che a me risulta di mag. 9.3, e sono confortato anche dalle tue note osservative (“…è totalmente risolto in stelle”) che mi sembrano ragionevoli per un globulare di 9a osservato con un 28cm sotto un cielo buio e che invece mi fanno venire dei dubbi per un globulare di 15a.
con queste magnitudini si fa un pastrocchio che non ti dico, ovviamente non si calca la mano per dimostrare niente ma sono solo i dati presi dal catalogo HCNGC.
comunque vedo che da NGC project:
la NGC 6663 viene data a +14.1 http://www.ngcicproject.org/ngcicdb.asp
la 6740 a +14.2 http://www.ngcicproject.org/ngcicdb.asp
e 6540 a +14.6 http://www.ngcicproject.org/ngcicdb.asp
ovviamente parlo di magnitudine integrata...
posso chiederti i tuoi dati da dove li estrapoli tanto per avere un'altro catalogo da visionare?
ora devo andare... ti rispondo dopo con più calma....;)
Antonio
Ho provato ad aprire i link che riporti, Antonio, ma non mi si aprono. Per il resto vorrei dire, cari amici, che quanto leggo è emozionante e ne terrò presente per le prossime osservazioni. Siete in gamba e molto pazienti. Personalmente come visualista gli oggetti che più mi affascinano sono nell'ordine gli ammassi globulari, le nebulose planetarie (mi sono procurato dagli USA addirittura tanto tempo fa "Planetary Nebulae" di Hynes, con le sigle ancora in PK) e le stelle doppie. E mi affascinano molto gli ammassi a sud, la moltitudine del Sagittario. Dalla mia postazione suburbana in periferia sabato e domenica avevo allo zenit 19,40/50, quindi buono per la mia location e domenica ho montato il mio C11. Purtroppo non ho marcato niente di quello che ho osservato, mi sono tirato giù solo una lista (quindi nessuna pretesa di report) e uno a uno ho visto, bassissimi sull'orizzonte (quindi immaginate voi l'inquinamento presente): dall'alto 6642 (8.8), M28 (6.9), 6638 (9.2), 6624 (8.3), 6528(9.5, più grande e debole) e 6522 (8.6) erano nello stesso campo, 6569 (8.7) è risultato essere grande ma il più difficile, M69 (7.7), M70 (8.1), 6652 (8.9) e dulcis in fundo nella Corona Australis, a -36° 6723 (7.3), che si presentava anche lui, come la maggior parte dei piccoli ammassi sopraccitati nel Sagittario, piccolo e nebuloso, ma ben percepibile anche in visione diretta.
Ovviamente appena prima avevo guardato i "soliti noti" M13, 92, 15, 2, 30 e poi sempre appena posso M22, che non so perchè mi piace e mi emoziona molto di più di M13. Dalla mia postazione M4 si vede a malapena, grande, debole e sgranato mentre il piccolo NGC vicino ad Antares non riesco a vederlo, perso nelle luci.
Concludo dicendo che il tutto è avvenuto ai 120 ingrandimenti dati da due oculari Takahashi da 30mm che dovrebbero avere 52° di campo su una Binovue.
Concludo salutandovi e dicendovi che vi invidio per il cielo e la costanza reportistica che avete, ragazzi! :razz:
Alfredo.
etruscastro
10-09-2015, 17:46
Ho provato ad aprire i link che riporti, Antonio, ma non mi si aprono.
hai ragione, dimentico semre questa cosa, prova qua ed inserisci a mano il catalogo e il numero: http://www.ngcicproject.org/pubdb.htm
è proprio questo il bello di condividere un report di ciò che si è osservato, senza suonarsela e cantersela (da soli) è bello condividere l'"impresa" di aver visto qualcosa al limite del cielo/strumento/occhio come anche i flop e gli errori di visione.
è bello anche comparare le varie osservazioni, infatti l'appunto di Gitt su 6596 è del tutto lecito e giusto e questo dimostra che si può e si impara sempre molto da tutti, anche il contrastare delle magnitudini tra i miei cataloghi e quelli di Zanzao servono, si capisce come programmare meglio la serata, dove si sbaglia e cosa riesce meglio.
se no che gusto c'è perdere circa 1 ora a scrivere un report quando potrei fare qualcosa di meglio se non posso condividerlo con voi? :)
etruscastro
10-09-2015, 17:49
Innanzi tutto complimenti sia per le note tecniche che per i toni che mi hanno ben trasmesso il tuo contagioso entusiasmo per aver osservato degli oggetti difficili. Abbiamo gli stessi gusti e mi rivedo quando descrivi le difficoltà e le soddisfazioni quando si stanano gli oggetti a limite. E’ stata una bella carica che accresce l’attesa per domani sera! Il titolo poi è azzeccatissimo ed intrigante, anche se il Sagittario al Microscopio diventa infinito e mi ispira un’intera sessione estiva tutta da dedicare a questa meravigliosa costellazione… ed anche al vicino Microscopio che non ho mai degnato di attenzione.
grazie, per me è molto importante ciò che scrivi perché non è mai facile trascrivere le emozioni del momento, e tu, osservatore del cielo profondo, sai bene cosa si prova a scovare qualche maledetta nascosta tra le pieghe dell'universo! :awesome::D
p.s. per quanto riguarda la costellazione del Microscopio tu alle tue latitudini dovresti essere leggermente avvantaggiato in altezza, da me transitano proprio rasoterra.....
Marcos64
10-09-2015, 17:59
E' proprio questo tuo modo di essere, che rende questo forum di grande interesse per tutti, dal pluridecorato visualista, al neofita alle prime esperienze. E' bello scrivere sapendo che eventuali imprecisioni, specie per chi
comincia, non saranno fonte di presa in giro ma corrette e tollerate. Nulla e' frutto del caso, deriva invece dalla
disponibilita' e pazienza degli esperti di questa piazza, un buon esempio senza dubbio.
UpInTheSky
10-09-2015, 18:15
e che dovremmo essere sotto regime totalitario? :biggrin: ovvio che ci sia tolleranza... altrimenti meglio farsi un forum privato e basta.
poi che ci sono forum dove se non sei d'accordo col moderatore vieni bannato lo sappiamo tutti :biggrin::biggrin::biggrin:
Marcos64
10-09-2015, 18:25
Non dare mai per scontate, gentilezza e professionalita'. Sono merce assai rara e, quando le trovi, ovunque le trovi, e' buona cosa ringraziare.
E' vero, qui devo dire che ho percepito spesso un valore umano che raramente noto per strada e nella vita in genere: l'umiltà. Che certo non è sinonimo di debolezza o pochezza, come molti pensano, ma solo di bellezza e forza interiore. Di intelligenza, in sintesi. In gamba a tutti! ;)
Spero di non essere stato frainteso. Ovvio che il mio commento e' stato fatto con spirito costruttivo nel senso che spiegherò di seguito. Se il modo con cui ho scritto ha lasciato intendere diversamente allora faccio ammenda e cerco di recuperare ora.
Considerazione generale: io ritengo i forum l'ambiente ideale per vivere il nostro hobby, si ha la possibilità di creare un gruppo virtuale con cui crescere tutti insieme, scambiarsi idee, studiare gli archivi, ma anche più semplicemente chiacchierare su temi cari che allontanano i nostri neuroni dalla quotidianità. Chi lo vive con passione cerca non solo di godere passivamente delle esperienze altrui ma anche di crescere e per questo confronta, studia, cerca, fa osservazioni e magari trova punti di miglioramento. Tra gli astrofotografi vedo sia commenti da buonisti (complimenti a tutti, sempre e comunque...anche per foto dai colori spichedelici), sia commenti costruttivi che creano discussioni interessanti che sviluppano la foto iniziale fino a livelli che niente hanno a che fare con quella iniziale. Lavoro di gruppo di crescita complessiva. Tra noi visualisti accade lo stesso, i complimenti fanno sempre piacere ma noi (almeno questo vale per me) scriviamo i report non con lo scopo di ricevere complimenti ma di avviare scambi di opinione, per ricevere commenti, osservazioni, conferme, smentite....e tutti i commenti positivi e negativi fanno crescere sia chi li riceve sia chi li fa perché anche al nostro interno avviamo un contraddittorio che ci porta in maniera critica ad chiederci: ma e' vero? ho preso una cantonata? sono vere entrambe le possibilità? sono sballate entrambe le possibilità? per alcuni vale una cosa, per altri ne vale un'altra? chiarito come stanno le cose, in ogni caso si ha una crescita perché sappiamo come per lo più si presenta l'oggetto all'oculare tra vari astrofili, vari strumenti, varie condizioni di cielo, ecc. Quante volte noi stessi abbiamo dubbi sia in fase di osservazione che in fase di analisi e di reportistica. Il bello e' proprio questo: confrontarsi in maniera costruttiva, senza polemica, senza anteporre il proprio ego, sentirsi a proprio agio e non sotto esame, parlare liberamente ma col rispetto della persona e della passione altrui. Solo così si crea un gruppo affiatato che non vede l'ora di incontrarsi, di leggere l'uno dell'altro, di ricevere i commenti e le osservazioni degli altri.
Tornano in topic: ogni report offre spunti e questo in particolare mi ha ispirato una serie di sfide da inserire nel mio piano osservativo. Ovvio che quando ho letto del globulare di 15a che si risolveva in stelline mi hanno luccicato gli occhi e quando l'ho messo nel mio piano osservativo (uso Skysafari pro) ho visto che riportava una magnitudine ben diversa. Ecco che scatta allora la voglia di voler vedere se anche gli altri oggetti erano in linea o no ed ho trovato altre differenze non trascurabili (occhio che le scale logaritmiche della magnitudine portano a differenze notevoli anche per pochi decimi di magnitudine per le stelle, per i dso entrano in gioco anche altri fattori ma le differenze ci sono sempre). Perché allora non evidenziare questo aspetto nell'ottica di capire come stanno le cose?
Antonio, mi chiedevi da dove prendo i miei riferimenti. Bella domanda, sappiamo bene che le magnitudini integrate non sono sempre allineate nei vari database, anche quelli ufficiali di diversi enti. E poi ci sono le magnitudini B, V, e chi più ne ha più ne metta. Quando ho dei dubbi confronto varie tabelle scaricate in rete, poi cerco nel web e nelle app a disposizione. Spesso trovo differenze nei dso di pochi decimali e quelli sono i valori che considero, trascuro quindi quelli che si discostano dalla media in modo non giustificato. In fin dei conti la visione all'oculare mi da idea se l'oggetto e' di 9a o di 15a magnitudine. In questo caso tu meglio di ogni altro puoi dirci se il globulare ti sembrava di 9a o di 15a. Per concludere e rispondere alla domanda, da molto ormai il mio riferimento migliore è Skysafari pro. Difficilmente confronto altre sorgenti visto che è un database enorme, un'app fantastica e per quel che ho visto più accurata di tanti altre.
etruscastro
11-09-2015, 08:26
In questo caso tu meglio di ogni altro puoi dirci se il globulare ti sembrava di 9a o di 15a.
se proprio devo essere sincero e fare un paragone, diciamo una stima della magnitudine rispetto la mia personalissima esperienza, NON è un globulare da +15, assolutamente, ma secondo me non lo è neanche da +9, è questo il bello!!! :rolleyes:
molto più propriamente, sempre secondo me e facendo un stima ad occhio,per quello che può valere di conseguenza, è un DSO da +10 ma c'è da fare una considerazione più approfondita in questo caso e mettere da parte la magnitudine che, evidentemente, è stata calcolata matematicamente da qualcuno di mestiere e con strumentazione adatta....
vediamo:
il globulare in se per se è "luminoso" (attenzione a pesare bene il termine luminoso mi raccomando!!) ma si trova in piena Via Lattea ed è quindi prospetticamente immerso in un vero mare di stelle prospettiche, queste stelle non fanno altro che "affogare" la luminosità generale del DSO anche se come detto, rimane ben distinguibile nel aFov.
leggo di report che già a 23x e a 72x staccano bene la sua natura, io con il GoTo l'ho messo al centro dell'oculare a 140x ed era più che sufficientemente riconoscibile.
trovo in rete questo report traslato da -Herschel 400 Observing Guide- anche se non ho trovato con quale strumento è stato effettuato anche se credo con un grosso diametro:
"In the 4-inch at 23x , NGC 6540 is a 5’ diffuse glow shin against a bright Milky Way background. If the Milky Way were not so bright here, the clouster would be easier to see.
As it is, though, a dark sky and averted vision is needed to see the clouster’s apparent diffuse glow, which appears as an enhancement in the Milky Way. At 72x the clouster is a 1.5’ wide concentration of light. When seen with avert vision, this concentration becomes what appears to be a strong east to west oriented lane of stars surrounded by a north to south oriented wedge of unresolved starlight. Bicause do not rule out the possibility thet NGC 6540 may be a merger of two old globular clouster"
mi chiedo come mai non ha spinto sugli ingrandimenti, dato che per la mia esperienza della scorsa serata sono andato ben oltre i 250x!
Per concludere e rispondere alla domanda, da molto ormai il mio riferimento migliore è Skysafari pro. Difficilmente confronto altre sorgenti visto che è un database enorme, un'app fantastica e per quel che ho visto più accurata di tanti altre.
ok grazie, ora la scarico è gli do un'occhiata! ;)
Marcos64
11-09-2015, 09:00
L'ho scaricato ieri sera, purtroppo la versione pro costa 39,99, pero' dal primo approccio avuto questa notte, ne vale probabilmente molti di piu'. Tra l'altro, lo paragono alla versione di Stellarium per Ipad, che non contiene molte opzioni presenti nella versione per pc/mac.
E' settabile praticamente tutto, mi piace la possibilita' di impostare "mirini" ai gradi desiderati, oppure i cerchi del Telrad. Contiene una quantita' impressiomante di oggetti, puoi settare l'orizzonte come una riga, per cui vedi bene anche la prosecuzione delle costellazioni sotto appunto l'orizzonte. Ci ho pacioccato un paio d'ore ma, credo ci vorra' parecchio tempo a sfruttare un programma cosi' vasto e iperconfigurabile. Dimenticavo, la descrizione degli oggetti e' davvero esaustiva, compreso cenni mitologici e storici, grazie zanzao della dritta!
Sullo spirito costruttivo e sulla condivisione mi trovo in perfetto accordo con quanto scritto da zanzao, che ringrazio per averne parlato in modo magistrale.
Per rimanere in tema di condivisione e di spirito costruttivo, per quanto mi riguarda ricavo i parametri fondamentali degli oggetti dal confronto principalmente delle seguenti fonti:
per le galassie - i dati riportati sul NED, in particolare vado a prendere la magnitudine dalle osservazioni in banda V (V_T), che dovrebbero essere le più significative per degli osservatori visualisti.
per gli ammassi globulari - i dati riportati su GGCs (http://gclusters.altervista.org/)
per gli ammassi aperti e le nebulose confronto varie fonti,che presentano però in genere una variabilità elevata. NGCICProject, http://dso-browser.com/, ecc...
giapetus
13-09-2015, 17:30
Complimenti per il report, sempre molto tecnico e professionale. Oggetti per me doppiamente fuori portata per la magnitudine e per essere situati (almeno la maggior parte) in una zona di difficile osservazione dal mio sito osservativo a causa dell'IL (sud e sud-ovest). Per osservare dso difficili in quella zona di cielo dovrei cambiare posto.
Non hai idea di come ti capisco!
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