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Visualizza Versione Completa : astrofotografia : Nikon 1 J2 su celestro C8 XLT



Doa_Alrisha
09-09-2015, 11:32
Salve Ragazzi!
come al solito rompo :razz:

posseggo la macchina fotografica in oggetto e vorrei dilettarmi con qualche foto sul C8...
vorrei cercare di capire cosa mi serve per agganciare la suddetta macchina con il cicciotto...

Grazie in anticipo ;)

Doa_Alrisha
14-09-2015, 15:32
non c'è proprio nessuno che riesce ad aiutarmi? :cry::cry::cry::cry::cry::cry:

etruscastro
14-09-2015, 16:18
io non faccio foto e non posso aiutarti, prova a mandare una mail a Riccardo Cappellaro di TS Italia che oltre ad aiutarti avrà già gli accessori pronta consegna! ;)

cicciohouse
14-09-2015, 16:22
Ciao! Non conoscono la fotocamera in questione, ma i metodi per fare foto al telescopio sono sempre i medesimi:
1) metodo afocale: semplicemente si accosta la fotocamera munita del suo obiettivo direttamente all'oculare del telescopio;
2) fuoco diretto: si toglie l'obiettivo dalla fotocamera (se é possibile), si monta un anello T2 e si collega il tutto direttamente al visual back del C8, oppure si utilizza un naso t2-31,8 e lo si innesta nel visual back come se fosse un oculare;
3) proiezione dell'oculare: serve un telextender, dentro il quale si innesta un oculare (che quindi fornirà l'ingrandimento voluto). Il telextender si collega lato fotocamera sempre a un anello t2, mentre lato telescopio in genere si innesta al visual back con un naso identico a quello descritto al punto 2.

Detto ciò, se vuoi fotografare nei modi 2 o 3, per la Nikon 1 ti serve comunque un anello t2 Nikon (sempre che essa non preveda un attacco a baionetta differente dalle Nikon "tradizionali" ma non credo).

A questo punto devi dirci tu che cosa intendi fotografare, perché il discorso, all'atto pratico, può prendere una strada più o meno complessa...

Angeloma
14-09-2015, 17:16
Premesso che col C8 si possono fare foto di tutto rispetto nonostante il rapporto focale di f10, vorrei sapere innanzitutto su quale montatura poggia.

La tua fotocamera è una compatta e può essere utilizzata soltanto col metodo della proiezione dell'oculare; è indispensabile la staffa apposita per sostenere la fotocamera. Tale staffa si trova in vendita su molti siti di materiale astronomico.

cicciohouse
14-09-2015, 20:24
No Angeloma, da una breve ricerca su internet, la fotocamera in questione mi pare sia una mirrorless... Attendiamo conferma

Doa_Alrisha
15-09-2015, 09:51
Grazie a tutti come prima cosa :)

montatura del c8 : la sua :razz:è quello motorizzato con gps integrato.

la nikon 1 j2 è una mirrorless, confermo!

vorrei provare a fare qualche foto con questa macchinetta, visto che non vorrei spendere l'ira di dio per poi scoprire che non mi piace :)

in afocale ci ho provato, ma i risultati sono abbastanza deludenti! quindi volevo provare montandola direttamente al visualback.
Ma non riesco a capire se l'anello t2 della celestron può andare bene per la mia nikon!

Aiuto!!! :shock:

Angeloma
15-09-2015, 11:39
Allora potrebbe essere utile questo:
http://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=5365
O questo:
http://www.amazon.it/Kipon-T2-Adattatore-anello-Nikon/dp/B00C2WXS5S

Doa_Alrisha
15-09-2015, 11:51
Angeloma il primo link mi sembra perfetto!
il secondo non capisco esattamente come attaccare il tutto al cicciotto :confused:

Angeloma
15-09-2015, 12:49
Il secondo si collega direttamente ad una filettatura T2 presente in tanti visual back e portaoculari, oppure per usare adattatori come questo:
http://otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=3362&famId=2

nicola66
15-09-2015, 15:28
Se può esserti d'aiuto questa discussione fatta da me tempo fa http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?9366-Prove-di-elaborazione

Valerio Ricciardi
21-09-2015, 21:30
L'adattatore di Adriano Lolli è caro arrabbiato, ma ben fatto e non "spreca" inutilmente estrazione di fuoco.

Cosa utilissima per attaccare la macchinina a lato di un Newton senza problemi di estrazione del fuoco; ma poiché di norma un C8 viene utilizzato con un prisma a 90° a monte dell'oculare, certamente l'ottica è ottimizzata per una estrazione di fuoco di quel genere.

Perciò un anello con "naso" da 31,8 o attacco femmina SC un po' più economico anche se più lungo, più un T2 per Nikon 1 vanno benissimo.
La Nikon 1 non è una macchina di grandissima fattura rispetto al costo (direi che il costo è demenziale per quel che è e per come è costruita, considerata la Pentax Q o le Olympus PEN) però ha un sensore da 13.2 x 8.8mm che è grossomodo circa un quarto di un APS-C: questo ti da' un fattore di "crop" di 2,7, in luogo del classico 1,5 X circa dell'APS-C, e ti agevola nelle riprese planetarie e lunari.

E' come se avessi una focale di 5.481 mm, il che per fare filmati da integrare poi con Iris e Registax, ed ottenere poi singoli frames-somma ripassabili con Photoshop di scorci lunari o foto planetarie è una pacchia.

ESCLUDI SENZA RIMPIANTI la foto deep a meno che tu non abbia a disposizione una montatura Gemini da 40 kg su colonna in postazione fissa sotto il tuo C8.

Valerio Ricciardi
21-09-2015, 21:33
Secondo me, se esiste un T2 per Nikon serie 1, ti conviene una cosa del genere o equivalente

http://www.celestron.com/browse-shop/astronomy/astroimaging-accessories/t-rings-and-adapters/t-adapter-for-schmidt-cassegrain-telescopes

cui attacchi il T2 e ad esso la macchina.

Doa_Alrisha
21-09-2015, 22:10
già preso il lolli....
e la fotocamera non lo sente :cry::cry::cry::cry:
Valerio Ricciardi ti pago la cena, ma ci dobbiamo vedere! voglio essere illuminato su cotanta astrocultura :cool:
nicola66 mi era sfuggioto il tuo post! domani mi fiondo a leggere :sbav:

Valerio Ricciardi
22-09-2015, 05:16
Se può esserti d'aiuto questa discussione fatta da me tempo fa http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?9366-Prove-di-elaborazione
Sono andato a vedermelo io ed ho aggiunto un post, scambio interessantissimo. :)

Valerio Ricciardi
22-09-2015, 05:22
già preso il lolli....
e la fotocamera non lo sente :cry::cry::cry::cry:

Mi sa che così dev'essere, stante che il Lolli stesso nella descrizione dice

Attenzione : per poter utilizzare il raccordo, assicurarsi di aver installato sulla fotocamera il firmware per il funzionamento di anelli adattatori. Per ulteriori chiarimenti e delucidazioni in merito telefonare.

NOTA: Da parte mia puoi star certo che è sempre FONDAMENTALE che la fotocamera non possa spegnersi accidentalmente per mancanza di alimentazione durante il caricamento e installazione di un firmware, e che perciò DEVE avere la batteria appena caricata o, se è previsto si possa fare, essere connessa al caricabatteria collegato a rete con la batteria dentro.

Curiosità: che batteria utilizza la tua Nikon 1? Che modello è delle tre serie?

Doa_Alrisha
22-09-2015, 09:09
firmware aggiornato all'ultimo disponibile... la versione 1.20.

il modello è j2 : http://www.nikon.it/it_IT/product/discontinued/digital-cameras/2014/nikon-1-j2

batteria da 7.2V a 1020mAh 7.4Wh

non ho collegato il tutto al cicciotto... credo di dover fare un salto in settimana per capire se funziona :cry:

Valerio Ricciardi
22-09-2015, 14:22
firmware aggiornato all'ultimo disponibile... la versione 1.20.

Non credo che il Lolli si riferisse a una versione più o meno aggiornata, ma a un firmware specifico che faccia sì che la macchina accetti di scattare (direi in modalità AV o M) quando non trova montato un obiettivo, cosa che "riconosce" perché di norma le ottiche attualmente han sempre dei contatti che le interfacciano al corpo macchina elettricamente.
Infatti dice di telefonargli. Come se desse per scontato che se non fai una certa azione il suo adattatore non verrà "visto".

La norma in generale è che una macchina digitale senza obiettivo montato ritenga di non dover funzionare.

Doa_Alrisha
22-09-2015, 15:02
ho scritto al lolli, mi ha detto che domani torna una persona che ha la mia stessa macchina e di parlare con lui.
Speriamo bene :D
vi tengo aggiornati!

garibuja
24-09-2015, 18:06
Emerso qualcosa?

Valerio Ricciardi
24-09-2015, 20:22
No, dice che finché non ha quasi finito l'aria non torna su. :ninja:

garibuja
24-09-2015, 20:53
Ma secondo voi su cosa è meglio orientarsi? Reflex o cam? Cos'è piu facile ed.immediato da utilizzare? La resa è analoga o vi sono differenze? Sono curioso di comoscere le vostre esperienze in merito

Valerio Ricciardi
24-09-2015, 21:18
Sono due cose completamente diverse.

La reflex ha un sensore che nella peggiore delle ipotesi è da 13 x 17,3 mm (ossia il 4:3 e micro 4:3 introdotto da Olympus e utilizzato anche da altri); può arrivare al 24x35,5 delle cosiddette FullFrame (appena meno del formato della pellicola standard "135", ossia 24x36) o ai 30x45 della Leica S2 o 33x44 della Pentax 645D, per citare delle medioformato validissime.

Una webcam o la maggior parte dei sensori delle c.d."camere planetarie" di norma son piccolissimi, diciamo che non superano i circa 6x8 mm.

In funzione della focale, che hai davanti maggiore la dimensione del sensore, minore l'ingrandimento apparente del campo inquadrato, maggiore il campo reale sotteso in cielo.

Quindi di massima diciamo che con le reflex si tendono a fotografare soggetti estesi, il Sole e la Luna, ossia cose che in cielo hanno una dimensione angolare che giustifica tanta superficie di sensore; anche se di solito il sensore più grande ha i pixel - ossia i fotodiodi singoli - più grandi, il che vuol dire più sensibilità, meno rumore, ma anche meno risoluzione per unità di superficie.

Le webcam (alternativa economica alle camere digitali dedicate per astronomia) avendo invece maggiore densità di pixel - che essendo più piccoli generano anche più rumore elettronico -, ed una superficie complessiva del sensore MOLTO minore, inquadrerebbero a parità di focale che hai davanti per formare l'immagine un campo reale in cielo davvero molto piccolo, roba di qualche minuto d'arco o poco più, e quindi sono ideali per fotografare i pianeti del sistema solare realizzando filmati di 1000-1500 frames che poi vengono selezionati anche due o tre volte di fila sino al lasciarne 300-400 che rappresentano quelli più nitidi; la loro sintesi con Iris o Registax, poi regolata con Photoshop per esaltarne i dettagli, produrrà il fotogramma/somma finale da mostrare qui sul forum o su siti specializzati tipo Astrobin.

garibuja
24-09-2015, 23:47
Grazie dell'esaustiva precisazione. .. in cam per plantario e reflex per dee e soggetti estesi...

Chiedo ancora una cosa e.le fotocamere mirror less come quella di cui si parla sopra? Che campo di utilizzo potrebbero avere? E me piace molto fotografare e riprendere anche in proiezione oculare col telextender

Doa_Alrisha
25-09-2015, 09:33
ho finito l'aria! :biggrin:

ho parlato con il Lolli in persona :cool:

mi ha spiegato il tutto ed ho fatto delle prove con la macchina.
se il tempo sarà clemente nel week-end la testo sul c8.

A breve descrizione con documentazione fotografica delle impostazioni :biggrin:

garibuja
25-09-2015, 09:34
Ottimo... seguo con interesse questo test...

Valerio Ricciardi
25-09-2015, 15:14
mi ha spiegato il tutto ed ho fatto delle prove con la macchina.
se il tempo sarà clemente nel week-end la testo sul c8.
A breve descrizione con documentazione fotografica delle impostazioni :biggrin:
Quindi adesso scatta e tutto a posto? ;)

Valerio Ricciardi
25-09-2015, 16:11
Chiedo ancora una cosa. Lle fotocamere mirror less come quella di cui si parla sopra? Che campo di utilizzo potrebbero avere? E me piace molto fotografare e riprendere anche in proiezione oculare col telextender
Dipende dalle dimensioni del sensore, ancora una volta.
La Niikon serie J ha un sensore da 1", quindi è un poco alla linea di confine tra ciò che è più profittevole per il planetario (con un po' più di "nero" attorno se non si può realizzare una focale lunghissima) e una superficie nella quale entri bene qualche galassietta piccina picciò.

garibuja
26-09-2015, 07:56
Considerando che col CPC farei riprese e foto solo planetarie.. potrebbe quindi essere adeguata?
Con una refelx ( canon eos e nikon ) di un mio collega abbiamo provato a fare foto a focale diretta ed in proiezione. . Ma abbiamo avuto molte difficoltà a mettere a fuoco.. nel senso che osservando dal mirino è davvero difficile capire se si è a fuoco..

In sintesi sul.planetario col CPC.. meglio una mirror less oppure una cam tipo la asi?

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 09:01
Quale reflex? Quale Canon? Quale Nikon?

Conta
1) se il mirino è a pentaprisma come le Pentax (sino a tempo fa usavano il pentaspecchio solo sulla entry entry level, ora neppure su quella) o a pentaspecchio come su tutte le entry level Nikon e Canon (e anche Sony)
2) le dimensioni dei pixel del sensore (non la risolvenza reale totale, non ti interessa ai fini della foto planetaria).

Di massima, la densità di pixel per unità di superficie è molto maggiore nelle mirrorless con sensore piccolo (tipo la Nikon J da 1" e la Pentax Q da 1/2,4" - primi modelli - e 1/1,7" - modelli successivi) che in quelle con sensore 4/3 o APS-C.

Non si deve però nemmeno esagerare coi pixel microscopici (= risolvenza reale rispetto alla superficie molto elevata) perché il prezzo da pagare diventa un rumore elettronico (termico) troppo elevato nelle lunghe pose, particolarmente visibile sui fondi scuri.

L'accordo fra dimensione del pixel, risolvenza dell'ottica principale e focale a cui portare la medesima per avere i migliori risultati ed avere il "giusto campionamento" è un altro aspetto che va considerato, ma quello è ancora un altro discorso.

Per ora memorizza che a te interessa

1) risolvenza teorica del tuo strumento
2) dimensioni del pixel del sensore con cui vuoi fare foto
3) focale con cui lavorare (come dire: se la tua di... 2030 se ricordo a memoria giusto, già va bene, ok, se no devi calcolare a quanto dovresti portarla, ed attrezzarti di barlow "giusta" per la bisogna)

3) è conseguenza di 1) e 2); ma se devi procurarti apposta il sensore, puoi impostare il tuo ragionamento logico in modo che fissati 1) e 3) ne consegua un suggerimento per il punto 2).

Tre parametri da armonizzare quanto possibile. Chiaro che se dai conti vien fuori che l'ideale sarebbe avere pixel coi centri separati da 3,4 micrometri, ti rivolgerai a quello commerciale più vicino, non è che te lo devi fare apposta.

Comprenderai che se hai già il sensore - astrocam - webcam- mirrorless - reflex o quel che vuoi da metter dietro, cerchi di adattare al meglio la focale per avere il miglior accordo fra risolvenza sul piano focale finale/dimensione del pixel; se invece vuoi comprare qualcosa apposta per lo scopo, ecco che devi guardare con particolare attenzione la dimensione del pixel del sensore perché sia adatto al meglio al tipo di immagine che ti si forma sul piano focale in fondo al treno ottico (barlowato o meno che sia).

Spero di essere stato chiaro; in giornata vedo se riesco a ritrovarti dei dati.

Poiché sinora io non ho ancora scattato UNA dicasi UNA fotografia digitale, e quel che ti ho scritto deriva da quel che ho letto e che mi appare confermato dalle cognizioni e dall'esperienza su altri soggetti che mi si son stratificate nei decenni di professione di fotografo (e faccio un mestiere in cui il controllo della nitidezza e la qualità dell'immagine finale indipendentemente da con cosa l'abbia fatta son fondamentali), ciò che ti scriverò devi prenderlo come orientamento mentale, ma l'ultima parola (anche per correggere eventuali svarioni) qui spetta ai tanti bravissimi astroimager presenti sul forum.

Io comunque credo che una visione chiara "di base" sia sempre fondamentale, e permetta poi di applicare meglio l'esperienza pratica.

garibuja
26-09-2015, 09:03
Grazie mille.. frattanto mi faccio dire i modelli esatti delle relex usate

garibuja
26-09-2015, 09:12
La prima CANON EOS 80 D

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 15:11
La prima CANON EOS 80 D

Possibile? E' attesa per fine 2016 o inizi 2017.

C'è per contro una Nikon D80, attualmente fuori produzione.
Tra il 2006 e il 2008 era molto venduta.
CCD da 10,2 Mpx uguale a quello della D200, pentaprisma in cristallo, non tropicalizzata.

garibuja
26-09-2015, 20:44
Eccole... nikon D80 e canon 60D

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 21:51
Allora. Iniziamo dalla dimensione del disco di Airy sul piano focale.

Come calcolato dal competentissimo (e non solo sugli Schmidt Cassegrain) Fulvio Mete, essendo il tuo C8 un f/10, esso avrà la dimensione di

450 nm = 0.010980 mm
550 nm = 0.013420 mm
650 nm = 0.015860 mm = 15.860 μm - frequenza nella quale è di norma migliore la correzione cromatica delle ottiche telescopiche
900 nm = 0.021960 mm

Adesso cerchiamo di capire quale tolleranza avrai in fotografia quando cercherai di mettere a fuoco con precisione. Nei telescopi non esiste un VERO punto di fuoco, ma piuttosto un intervallo nel quale i "coni ottici" convergente e divergente son sovrapposti; tale zona è denominata "escursione di fuoco".
In pratica si tratta della zona nella quale i coni di luce hanno un diametro minore od uguale al disco di Airy; essa si può calcolare con la formula :
EF= 2 x f x d (f = rapporto focale F/D del telescopio; d = diametro del disco di Airy, EF = escursione di fuoco).

per il C8, che è f/10, varrà 0.31720 mm per la frequenza di 650 nm.
E sin qui ci siamo.

garibuja
26-09-2015, 22:06
Analisi veramente interessante

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 22:23
Ora vediamo in base al tuo telescopio come dovresti regolarti per fare astrofotografia con aspirazioni di vera alta risoluzione.
C'è un Teorema, quello di Nyquist, che ci dice in sostanza che il campionamento fra ottica del telescopio/CCD è dato dal rapporto tra la dimensione sul piano focale dell'immagine stellare, e le dimensioni dei pixel del sensore. La regola generale tende a fornire per detto rapporto il valore 2.

Questo significa, che per sfruttare fino in fondo la risoluzione dell'obiettivo del tuo telescopio senza "sprecarla", in pratica dovresti usare una focale tale, che quella risoluzione sia campionata da 2 pixel del sensore della tua reflex o della tua webcam o quel che è.
Ma qual'è il potere risolvente del tuo C8? In teoria, in secondi d'arco sarebbe è Pr = 120/D (secondo la formula di Dawes), dove 120 è una costante e D il diametro dell'obiettivo del telescopio in mm.
Quindi, per capirci, uno strumento "perfetto" da 120 mm di apertura dovrebbe mostrare separati e distinti due oggetti puntiformi stellari distanti fra loro angolarmente un solo secondo d'arco. Alla fin fine, misura il diametro del disco di Airy in funzione del diametro del telescopio... in secondi d'arco, appunto.

Nel caso del tuo Schmidt-Cassegrain da 20 cm (203 mm... vabbé arrotondiamo, non siamo maniaci), il Potere risolvente dovrebbe essere in teoria 120/200 = 0.6 "; dovremo quindi fare in modo che su piano focale ogni pixel del nostro sensore sottenda, ossia "inquadri in cielo" 0.3. E' molto poco, Giove arriva anche a superare i 50" all'opposizione.

Facendo tutti i conti con la formula
F = (Dpix x 206265) / C
dove: Dpix è la dimensione del lato del singolo pixel in mm (per pixel rettangolari occorre usare la diagonale che si calcola col Teorema di Pitagora, ma di norma per fortuna son quadrati);
206265 è una costante;
C è il campionamento, vale a dire la scala immagine per singolo pixel. Abbiamo detto metà dellùa risolvenza secondo Dawes del tuo tele: 0,3". Quindi...

La focale necessaria da ottenere con Barlow o meno verrà:

6875 mm (con pixel da 10 micron)
6187 mm (con pixel da 9 micron)
4675 mm (con pixel da 6,8 micron)
3420 mm (con pixel da 5 micron)
3093 mm (con pixel da 4,5 micron)
2063 mm (con pixel da 3 micron), ossia avendo tu già 2030 mm "nativi" ti andrà bene tal quale il fuoco primario se dietro al C8 metterai un CCD i cui pixel, indipendentemente da quanti millimetri per quanti millimetri è grande TUTTO il CCD; senza usare barlow o riduttori di sorta.

Questo vale per l'alta risoluzione, però. Per la fotografia deep i calcoli van fatti diversamente perché le pose son lunghe e l'atmosfera turbolenta, questo sempre più di quanto vorremmo.

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 22:44
Nelle riprese CCD del cielo profondo, nelle quali si usano tempi di integrazione, ossia in parole povere pose, lunghi, invece è il seeing e non più il potere risolutivo dell'ottica a determinare il criterio di campionamento, ossia l'accoppiamento ideale CCD- Telescopio.

Pensa che le deformazioni della centrica stellare manifestano già in modo evidente i loro effetti deleteri per integrazioni inferiori a 1/100 di sec, tant'è che nelle tecniche HiRes professionali si usano pose del genere o persino più brevi.
Un valore medio del disco di Airy come risultato dal seeing del luogo si aggirerà sui 4", alla faccia dei 0,6" teorici di un C8.
Dovrai quindi considerare un campionamento C di 2" (la metà del seeing medio) pr pixel invece che gli ottimistici 0.3" che avevi usato prima (considerando per ogni pixel un campo visivo pari alla metà del Potere risolvente dell'ottica).

La focale risultante ideale diventa in tal caso: F =(0.009 x 206265) /2 = 928 mm.
Si tratta quindi di una focale più che dimezzata rispetto a quella nativa del tuo C8, che ti dà due alternative: o utilizzare un riduttore di focale a f 5 (non so se se ne trovino di buoni, certo quello a f 6,3 riduce la focale a 1260 mm) oppure cercare di fare foto a lunga posa solo in serate aria molto calma e seeing molto buono, diciamo di 3", infatti rifacendo i conti la focale "giusta" risulterebbe 1237 mm, quella giusta per un riduttore a f 6,3.

Per capirci, dovresti ottenere una focale di lavoro

1856 mm con pixel da 18 micron (o da 9 in binnng 2x2)
1403 mm con pixel da 13,6 (o da 6,8 in binning 2x2)
1031 mm con pixel da 10 micron
928 mm con pixel da 9 micron
701 mm con pixel da 6,8 micron
513 mm con pixel da 5 micron
464 mm con pixel da 4,5 micron
309 mm con pixel da 3 micron.

Sennò come vedi sopra, andrebbe bene anche utilizzare la camera CCD o il sensore della reflex in binning 2x2 (devi poter comandare all'elettronica di fare ciò), in modo che per dire, ammettendo che un pixel sia da 9 micron, la matrice 2x2 ossia di quattro pixel alla volta che "vale uno" abbia il lato di 18 micron anziché 9: allora avresti una focale "giusta" facendo i conti di F= 1856 mm, e potresti addirittura usare il tuo telescopio (montatura e sistema di guida permettendo...) a focale piena, con una piccola perdita di risoluzione ma pazienza.

L'ultima possibilità, solo teorica, - dato il costo andrebbe fatta all'atto dell'acquisto - sarebbe di dimensionare il tipo di camera ed i suoi pixel in funzione del tuo specifico setup osservativo (telescopio, riduttori di focale, se esistenti, e , ovviamente, montatura equatoriale per l'inseguimento).

Sempre nel caso tuo, con un Celestron 8 ed un riduttore a f 6,3, se volessi iniziare l'avventura dell'imaging Deep Sky, la camera ideale da accoppiare al tuo setup avrebbe - sempre ipotizzando un seeing medio di 4 arcsec - pixel da 12 micron se la usi col riduttore, e ben 20 micron con l'utilizzo a focale piena. Decisamente grandini, direi!
Per cui alla fine diciamo che per l'uso a focale piena (2030 mm) converrebbe realisticamente per il deep una camera con pixel da 6,8 o 9 micron in binning 2x2.
Usando anche un riduttore f 6,3 (1260 mm) andrebbe sufficientemente bene una camera con pixel da 9 micron, che quindi potrebbe essere usata sia a focale piena che ridotta!

garibuja
26-09-2015, 22:49
Per il deep pensavo di.prendere un apo veloce.. tipo 80 mm f4 circa.. in modo che non servano autoguida e tempi di pisa lunghi..

Alla luce della tua interessantissima trattazione dovrei ora valutare cosa il mercato offre di appropriato in fatto di ccd..

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 23:21
Intanto, vediamo le due reflex che hai citato che caratteristiche hanno:

Nel caso della Canon 60D, il suo CMOS da 18 Mpx totali (troppi...) equivale a una matrice di 5184 x 3456 pixel, ed essendo grande 22.3 x 14.9 mm, ecco che il siongolo pixel risulta di 4.3 μm, troppo per il deep.

Nel caso della Nikon D80, il suo CCD da 10,2 Mpx (già va un poco meglio...) equivale a una matrice di 3872 x 2592 pixel, ed essendo il sensore anche un poco più grande (23.6 x 15.8) ecco che il singolo pixel risulta da 6.1 μm, già va un poco meglio. Ma sempre piccolo, vanno utilizzati in binning (il che poi all'atto pratico aiuta anche a ... ridurre il rumore).

Comunque per fare delle prove, un po' meglio la seconda.

garibuja
26-09-2015, 23:26
Difatti è andata esattamente così. . Le foto sono state migliori anche se comunque non ancora a fuoco

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 23:31
pensavo di.prendere un apo veloce... tipo 80 mm f4 circa... in modo che non servano autoguida e tempi di posa lunghi...

Dimenticati di poter fare foto a lunga posa senza autoguida, a meno di non attaccare il tuo setup sul groppone di un telscopio da osservatorio con montatura a forcella e ruote dentate da minimo 30 cm.
E anche in quei posti, le foto deep son SEMPRE guidate, sennò anche strumenti da sogno su montature granitiche fanno banane invece che puntini.

garibuja
26-09-2015, 23:34
Ma con una f=4 le pose dovrebbero essere decisamente piu brevi..

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 23:36
Le foto [con la Nikon D80] sono state migliori anche se comunque non ancora a fuoco
Per il fuoco, ci vorrebbe una maschera di Baathinov, e se possibile controllare il risultato in Live View (ossia utilizzando il display posteriore, magari con una funzione di ingrandimento, come se avessi a che fare con una compatta).
La 60D dovrebbe avere SICURAMENTE questa funzione,
la D80 che aveva pretese appena inferiori temo di no.

Valerio Ricciardi
26-09-2015, 23:38
Ma con una f=4 le pose dovrebbero essere decisamente più brevi..

Certo. Puoi anche pensare di partire da un teleobiettivo fotografico di provata qualità (non zoom).
Ma sempre autoguida ci vuole, rassegnati. A meno di non sommare tante pose brevi...

garibuja
27-09-2015, 08:11
L'idea con f=4 era proprio di fare pose brevi 30-60 sec e sommarle

Valerio Ricciardi
27-09-2015, 08:27
La luce è quantica, non è che puoi fare mille pose da un secondo e poi sommandole ottenere la profondità sugli oggetti deboli di una posa da mille secondi. Devi sommare parecchi fotoni sul pixel perché superi una soglia. Se ogni volta stai poco sotto la soglia ti fermi ad una certa magnitudine e non vai oltre.

garibuja
27-09-2015, 13:32
Indi autoguida indispensabile anche con cortissime focali?

Angeloma
27-09-2015, 13:38
No, se la montatura è equatoriale, è precisa ed è posizionata alla perfezione. In questo caso sono possibili pose di qualche minuto.

garibuja
27-09-2015, 15:19
È un argomenyo molto interessante da valutare con opportuni tests sul campo.. .. secondo voi un astrografo apo come quello ts con focale f4 nell'eventuale impiego anche visuale come si comporterebbe rispetto ad un apo f 6-7 ?

Valerio Ricciardi
27-09-2015, 20:35
Come precisione di inseguimento se la montatura è buona ovviamente meglio di un fuoco più lungo; resta il fatto che oltre quel che può registrare un 80 mm non va.

Fai conto che una fonte molto attendibile (Massimiliano Lattanzi) quando avevo in mente come montatura la Celestron CG5 Advanced GT, che è una sorta di EQ5 con SW migliore e sul tripode della EQ6, mi disse che la accreditava di pose di otto minuti con focale 300 prima che si iniziassero a vedere inbananamenti.

Per cui alla fine avendo la riserva mentale prima o poi di provare delle pose, presi una NEQ6 Pro Synscan praticamente inusata rinunciando alla certo be maggiore leggerezza e maneggevolezza della classe EQ5. Pure, per astroimaging planetario senza guida di sorta vai dappertutto: devi fare filmati...

garibuja
27-09-2015, 20:44
Per planetario pensavo di usare una asi 120 sul mio.CPC9.25 XTL... per deep apo TS 80 f4 con questa reflex..
http://www.canon.it/for_home/product_finder/cameras/digital_slr/eos20da/?specs=1