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Ogu
10-11-2015, 02:58
Non so se aprire un tred parallelo con un ulteriore "Report dall'Armà", spero di non far male a continuare la collezione astronomica aperta da Gitt per tutti voi del forum.



Da qualche tempo sto conducendo un programma tutto particolare, seguendo il piano della via Lattea e incontrando uno ad uno gli oggetti segnati nelle carte dell’Uranometria. Questa sera sono a navigare tra le acque del Cigno e Cefeo, trasportato di stella in stella fino a Cassiopea e Perseo. Osservo oggetti poco noti o del tutto sconosciuti (almeno a me, eheh!!) alla ricerca di piccoli tesori nascosti nelle profondità del cielo. Spero che questo insolito viaggio sia di vostro gradimento!





Dobson 300/1500 RP-Astro



Oculari TeleVue Panoptic 24mm (62x); Nagler 13mm (115x); Nagler 9mm (165x). Filtri UHC-E Astronomik e OIII Thousand Oaks





M56



Sotto il cielo dell’imbrunire, parto dal piccolo globulare della Lira, uno dei globulari da me preferiti perché immerso tra le decine di stelline di fondo della Galassia. È proprio ipnotico: più lo guardo e più dai sui bordi continuano a comparire stelline finissime. A 62x risulta molto compatto, lambito sul bordo ovest da una stellina (mag 10,2) dalla tonalità dorata.



In distolta è frastagliato, ma mantiene una densa concentrazione uniforme, sembra nebulare.



A 115x è granuloso ma sempre molto compatto, con un nucleo denso e dal buon contrasto, mantenendo una curva di luce omogenea nella regione centrale. Mi pare abbia una forma leggermente schiacciata, allungata a goccia verso S-SO. Ora in distolta si apre in tozze raggiere: ne conto principalmente quattro, due principali allungate N-NO (visibile la catenina di stelle) e S-SE, mentre la altre due più piccole e tozze quasi parallele in direzione Ovest. sembra un insetto spiaccicato su un vetro!





Mi sposto verso Albireo e poi verso Minkowsky 92: il mio obiettivo è la piccola PK64+5.1, Campbell’s Hydrogen Star.



Mi ritrovo in un oceano di stelline! Gasp!



Per fortuna ho una ulteriore mappa dettagliata, trovare la planetaria è però una vera impresa. Tra di esse noto una stellina di debole brillantezza ma di una tonalità arancio slavato, in distolta rosso pallido. Mi incuriosisce. 165x: appare una stellina bianca che in distolta viene avviluppata da un riflesso rossastro, come un’atmosfera diffusa.



Ma la visione avviene solo a tratti, percui la considero molto personale… è abbastanza cavaocchi!



[osservatori molto più esperti confermano alcune impressioni avute, tra cui la visione della stellina di mag 11,3 e le varie tonalità percepite, ma i dettagli finiscono qua. Ps: Non sarebbe neanche una planetaria, ma l’inizio di attività di una WR, ecco perché i filtri…non filtrano!]





Faccio un balzo di 10° esattamente verso Est nel bel mezzo dell’ala del Cigno che ospita la Velo per incontrare una vecchia conoscenza, l’evanescente planetaria NGC 6894. L’avevo osservata questa estate ma non ero riuscito a coglierne le caratteristiche. Ora mi rifaccio!



L’area è relativamente povera di stelle, perfetta per concentrarsi su oggetti così deboli. Ed infatti ecco che appena arrivo in zona salta all’occhio una sagoma tonda e spettrale (mag14,4), sfumata e “grigiona”. Con i suoi 40” ha le dimensioni di Giove, ma è più il suo fantasma! Il 13mm la stacca con maggior contrasto. I bordi ora sono più definiti, ma la sagoma è ancora grigiona. In distolta mi pare di cogliere una piccola ciambella, densa con piccolo foro centrale sottodimensionato. 165x: confermo la ciambella. Il foro è relativamente piccolo rispetto allo spessore dell’anello, e appare lievemente decentrato. Su un’ansa colgo un’area di maggiore densità. OIII: ora la ciambella è evidente, assomiglia alle ciambelle dei Simpson! In distolta osservo immerso nell’anello un cerchio sottilissimo di maggiore densità, spostato verso la regione esterna.



[la maggiore densità su un’ansa risulta essere una debole stellina sovrapposta con una piccola stellina a fianco, che con il dobson non in temperatura non sono riuscito a cogliere).





Mi sposto verso il cuore del Cigno, Gamma Cyg, dove mi attende una scorpacciata di ammassi aperti e qualche piccolo tesoro da scoprire. Intanto parto con M29 che, molto spettacolare al cercatore, spingo inverosimilmente a 115x per contare una ventina di stelle letteralmente di ogni luminosità, soprattutto nel suo lato NO.





1° a Ovest osservo Berk86, un modesto aggruppamento di una dozzina di stelline di 10/11 mag, in vaga e ampia formazione a Y, con una stellina di circa 9 mag a marcare l’inizio del braccio sud, mentre l’altro braccio si allunga con una piccola catenina di stelline in fila.





Muovo il fido dobson 3° verso Sud alla ricerca di una tenue nebulosità, Sh2-104. Osservo per qualche minuto cercando di raccogliere quanti più fotoni possibili: dopo un po’ mi rendo conto di osservare una debole e piccola chiazza nebulosa tondeggiante con a tratti leggere screziature, nella quale annegano tre stelline. L’area nebulare è davvero indistinta, però astrofotografi, siete avvisati! :D





1,5° a NO, poco sotto la Crescent Nebula (osservata con OIII a 115x abbastanza agevolmente –Marcos64 mi salterà addosso ora), sono a caccia di una piccolissima planetaria, NGC 6881. È piccola ma non stellare, a 115x è un puntino che stimo di 13 mag. (in realtà Cartes du Ciel mi dà di 14,3 mag. ma a me non pareva così alta…) lampeggia benissimo con l’OIII e così risalta dalle stelline di fondo, decisamente più luminose (9-10 mag tra cui alcune di 8 mag). il distolta il pallino è leggermente sfumato, ma sempre grigione.





NGC 6883 più che un ammasso aperto appare come una grande area granulosa di cielo. Il campo del 24mm (circa 1°) è riempito indistintamente con astri finissimi su fondo granuloso. Noto una vaga struttura a nube ellittica, ma tutto si confonde con un cielo fittamente popoloso (piena Via Lattea!). A metà campo verso Sud (15’) ad un primo sguardo noto una piccola condensazione, che a 115x ha forma triangolare. È indistinto e non capisco se nebuloso o formato da stelline. Solo a 165x appaiono 9 stelline strettissime e super concentrate!!



[nelle vicinanze è presente anche una minuscola nebulosa a riflessione GN 20.10.7 ma non l’ho vista].





Attorno a 6883 si dispongono altri 3 ammassi, anche se definirli tali è un po’ azzardato, essendo in pratica raggruppamenti di piccoli campi stellari della Via Lattea. Il più vicino a 6883 è Biur2, dove brillano subito due stelle relativamente luminose (circa 8 mag) di cui la più luminosa è doppia (molto bella, una bianca e l’altra azzurra di circa 2 mag di differenza a 5”) con a fianco la parte –forse- più addensata di un debole gruppo stellare. Appare come un’area a forma triangolare a “dente di squalo” abbastanza definita, riempita da stelline tutte di uguale mag, uniforme. La sagoma è “chiusa” da 3 stelline di 11mag.





Concludono il trio Biur1 e NGC 6871, agglomerati o gruppi stellari senza forma definita. In 6871 brilla principalmente la variabile V2008 (27 Cyg), stimo di 6mag e intenso colore giallo, poco distante da una coppia di doppie (in realtà di una ne osservo 5 componenti!). Biur1 ha forma più tondeggiante ma appare comunque disperso, come tutta la regione stellare, del resto.





Ancora un salto verso Gamma Cyg per trovare un grazioso ammasso, o raggruppamento stellare in una zona povera di stelle: NGC 6910. Finalmente un gruppetto facile facile: una dozzina di stelle luminose (circa 9-10 mag), tra le quali spiccano due stelle di bella tonalità gialla.



La forma è molto particolare, mi ricorda la sagoma di un cavallo a dondolo stilizzato, dalle zampe posteriori più corte. Mi godo una visione rilassante e colorata, con catenelle di stelle e il bell’asterisma compatto.





Navigando tra le distese stellate capita qualche volta di imbattersi in visioni inaspettate e affascinanti tanto da far dimenticare per qualche minuto ogni sorta di obiettivo e tribolazioni:



“Così tra questa



Immensità s'annega il pensier mio:



E il naufragar m'è dolce in questo mare”



Se siete dalle parti di Deneb, non perdetevi uno di questi dolci naufragi: si tratta di Omicron Cyg (3,8mag) e 31 Cyg (4,8mag), che assieme ad una terza stella (HIP 99676, 7mag) nello stesso campo formano un trio quasi allineato di gemme colorate: bianco perla, giallo oro e azzurro topazio! Un assoluto tesoro del cielo!



Sono ora al punto che Gitt ieri indicava, quando le velature hanno coperto completamente il cielo. Intanto però Marcos64 si diverte un mondo a cercare oggetti, e così l’allegra compagnia supera anche le avversità del meteo per una seconda parte ancora ricca di scoperte.





Lascio la staffetta a Gitt ora! A presto!

alextar
10-11-2015, 06:56
degnissimo sequel del report di Gitt, mi è piaciuto moltissimo leggerlo:)

garmau
10-11-2015, 07:43
Ottimo report Ogu ma sinceramente avrei aperto un 3d tutto suo. Così si rischia di fare veramente confusione specialmente quando arriveranno richieste di delucidazione su i vari oggetti osservati.

nicola66
10-11-2015, 07:56
Ottimo report mi è piaciuto assai

etruscastro
10-11-2015, 08:48
garmau ha ragione, Ogu se vuoi penso io a spostare il tuo report in una nuova discussione traslando tutti i messaggi che ti riguardano....
unico appunto per quel 12" mancano del tutto le galassie... spero di trovarle nella seconda parte del report..... :rolleyes:

Ogu
10-11-2015, 14:12
Mi fa piacere che sia di vostro gradimento.
Di galassie ne ha già viste di tutti i tipi quello specchio eheh! Scherzo, in realtà la seconda parte della serata non è stata proprio adatta per galassie, ma ci saranno comunque belle sorprese...

Grazie etruscastro se è possibile spostarlo mi fai un favore, grazie. Non sapevo come comportarmi, da novellino...

etruscastro
10-11-2015, 16:25
spostato.... ;)

Gitt
10-11-2015, 18:31
Grazie Ogu, un report davvero insolito e affascinante.

Insolito, sia per la scelta di osservare il Cigno a Ottobre, sia per gli oggetti particolari che hai scovato: Berkley, Sharpless, Biurakan, sono cataloghi tutti da scoprire:razz:

Affascinante, perchè sei un grande affabulatore sia a voce sia per iscritto, quindi riesci a comunicare grandi emozioni con gli accostamenti di colori, i paragoni a forme inusuali, ecc.

Purtroppo il tempo (inteso come trascorrere delle ore) è tiranno, in particolare quando si osserva: avrei voluto triplicarmi per poter sbirciare nel tuo tele e in quello di Marco, scambiarci opinioni su oculari e filtri, e nel contempo osservare.
Ci rifaremo alle prossime occasioni.;)

crusca
10-11-2015, 19:48
Grazie del report, anche a me è piaciuto molto.
Complimenti! :)

Marcos64
10-11-2015, 20:06
Bellissimo report! Spero di avere spesso l'onore ed il piacere di osservare con te e Gitt!

Salvatore
10-11-2015, 22:05
Notevole!

Non conoscevo questi cataloghi,sai dirmi se Hanno un collegamento con gli Ngc?
Aspetto un sequel;)

Gitt
11-11-2015, 09:18
Il catalogo Biurakan (o Byurakan) è stato stilato dagli astronomi armeni, consiste di 13 OC, alcuni estremamente deboli.
Coincide in parte col catalogo di Berkley:
Biur 7 = Be 31
Biur 8 = Be 32
Biur 9 = Be 30
Biur 10 = Be 28
Biur 11 = Be 27
Biur 12 = Be 26
Biur 13 = Be 34

in parte sono nel catalogo Mrk:
Biur 3 = Mrk 50
Biur 4 = Mrk 6
Biur 5 = Mrk 38

nulla si sa del Biur 6 :shock:

in pratica i "pezzi unici" sono solo Biur 1 e Biur 2.

Maggiori approfondimenti (in tedesco) qui:
http://www.deepsky-visuell.de/Projekte/Biurakan.htm

Ogu
12-11-2015, 19:02
Seconda parte...

La regione di Gamma Cyg è piena di zone nebulari, l’uranometria conta 6 IC, svariate Barnard e chi più ne ha più ne metta. Il cielo però si sta per velare.




Faccio solo in tempo a puntare una delle più dense, una nebulosa a riflessione 2° a Nord, NGC 6914: in una zona povera di stelle noto una piccola condensazione spettrale che a 115x+UCH-E si rivela essere formata da due stelline deboli separate da circa 50”. Sono inviluppate in un tenuissimo alone di fondo elongato ad ellisse (il secondo inviluppo è catalogato vdB 132). Visione molto simile alla Cocoon, con l’alone grigiato scuro intenso, obbligo visione distolta.





Ora iniziano le bizzarrie :D





Quanti cataloghi di ammassi aperti conoscete? Personalmente non avevo mai sentito parlare dell’ammasso Anon Platais. E dire che si trova a meno di 1,5° N-NO del ben più noto M39, tra Cigno e Cefeo.



In un cielo trapuntato da finissimi astri deboli , l’ammasso è concentrato e ricchissimo, composto da un finissimo tappeto di stelline, raccolte in un’area dalla forma a “virgola”, molto riconoscibile per i suoi confini marcati. Le stelline sono molto deboli, e si contrastano meglio a 115x: da un fondo granuloso e omogeneo (senza condensazioni centrali) si affacciano una dozzina di stelline di 13-14mag disposte in catenelle. Arricchisce la visione la cefeide V1726, stella di 9mag di marcato colore arancio posta in cima all’ammasso, a mo’ di vedetta, isolata.





Chi l’ha detto che visto un ammasso aperto visti tutti? NGC 7071 è un piccolo e curioso ammasso aperto dalla forma decisamente a fuso. È nella zona di M39, povera di stelle. Mi sembra, più che un ammasso, una catenella di una decina di stelline in meno di 1’, tutte in fila come un vermicello. Tra esse compaiono quattro stelle più luminose, circa 12mag.





Affianco a 7071 la mappa mi segna NGC 7067.



Mi appresto a godermi una versione “profonda” di un doppio ammasso quando… mi appare un misero gruppetto di tre stelline (due distinte, l’altra forse a contatto percepibile in distolta). Che delusione!



Però a ben vedere sembra di intuire una condensazione globulare. È un ammasso aperto con nebulosità di fondo? Anche a 165x intuisco una visione nebulare a cuneo che ingloba lo stretto trio, con le due stelline principali come fossero due occhi di diversa luminosità…



Curioso, non l’avrei mai detto!



[in realtà scopro solo ora che è un ammasso aperto densissimo e compatto, così denso che in effetti dava la percezione di un globulare]





Passo gli ammassi NGC 7062 e 7093 per cercare IC 5117, una piccolissima ma, a discapito delle apparenze, facile planetaria. Per fortuna il campo è povero di stelle, percui posso concentrarmi su ognuna di esse per scovare L’”intrusa”: infatti è simile a una stellina di 10 mag, anche se dai cataloghi è stimata di 13,3 mag. Avrò preso un abbaglio? Saranno forse le sue piccolissime dimensioni (praticamente stellare fino a 165x, più in là non ho spinto) e la mancanza di stelle di paragone che me la fanno sembrare più luminosa di quello che è. Comunque è bellissimo l’effetto blinking con OIII, indispensabile per smascherarla da normalissima stellina, anche se la tonalità azzurro spento mi aveva già fatto intuire la sua natura. Contorni nettissimi.





Supero la Garnet Star e inizio lo star hopping da Zeta Cep. Nel raggio di 2° a S-SO dalla stella si trovano quattro ammassi aperti: NGC 7234, 7235, 7261 e 7281. Il più interessante è senza dubbio NGC 7281. È ricco, nonostante sia un po’ disperso: posizionato in una zona povera di stelle luminose risalta come un’ampia sagoma grigiata e granulosa con diverse screziature (catenelle di stelline indistinte). Sopra l’area brillano una ventina di stelline disperse, alcune di discreta luminosità: spiccano tre stelline gemelle perfettamente una in fila all’altra dalla luce bianca. L’ammasso trasmette proprio l’idea di essere molto fitto e in confronto al fondo cielo trovo difficile dire dove inizia e finisce. Un buon ammasso sotto cieli trasparenti, da rivedere.





Osservo un paio di altri ammassi aperti, ma quando inizio a non vedere più neanche gli NGC mi accorgo che è di nuovo tutto velato. Mi sposto allora sul Doppio Ammasso e, siccome anche @Marcos64 (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3393) lo sta osservando, punto il terzo incomodo NGC 957 A 1,5° Est [pare sia davvero relazionato con la coppia].




Piccolo e discreto, conto una ventina di stelline deboli disposte sopra un’area di forma romboidale molto allungata, come una fiammella di fiammifero. Buona densità stellare e bello il campo nel quale si immerge, con brillanti stelle bianche prospettiche, tra le quali una doppia stretta gialla e arancio (circa 8 e 10 mag separazione circa 20”) che lo affiancano sul bordo sud.





Ho ancora tempo per un’altra decina di oggetti, tutti praticamente mai visti prima. Mi piace la visione della variabile T Cas, osservata di 8,5 mag a pochi primi d’arco da una stella leggermente più luminosa di 8 mag (H1852): bel contasto di colori, con la H1852 azzurrata e T Cas rosa salmone!





Per stasera può bastare, ma non prima di aver osservato la coppia M81-M82. È @Marcos64 (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3393) che mi chiama: le ha appena trovate e se le gusta con gioia. Non sono affatto male nonostante il cielo. Ogni commento è superfluo. Mi lascio trasportare dall’immaginazione e mi raffiguro due draghi ancestrali addormentati nelle profondità del cielo, nascosti nelle loro grotte tempestata di diamanti. Al loro risveglio riprenderanno a lottare, sbuffando e infiammando stelle a gas dappertutto, fino a quando sarà la loro stessa gravità a vincerli. Leggende antiche milioni di anni luce.

Grazie ai miei compagni di avventura e a tutti voi per i commenti!!

Marcos64
12-11-2015, 20:09
Grazie a te!

Salvatore
12-11-2015, 20:24
Che report...;)
Hai passato insieme ad altri due mitici guerrieri una bellissima serata.

nicola66
13-11-2015, 08:14
Finale col botto , ottimo report complimenti

Gitt
13-11-2015, 11:54
Ottimo report, grazie Ogu per averlo condiviso!


Passo gli ammassi NGC 7062 e 7093 per cercare IC 5117, una piccolissima ma, a discapito delle apparenze, facile planetaria. Per fortuna il campo è povero di stelle, percui posso concentrarmi su ognuna di esse per scovare L’”intrusa”: infatti è simile a una stellina di 10 mag, anche se dai cataloghi è stimata di 13,3 mag. Avrò preso un abbaglio? Saranno forse le sue piccolissime dimensioni (praticamente stellare fino a 165x, più in là non ho spinto) e la mancanza di stelle di paragone che me la fanno sembrare più luminosa di quello che è. Comunque è bellissimo l’effetto blinking con OIII, indispensabile per smascherarla da normalissima stellina, anche se la tonalità azzurro spento mi aveva già fatto intuire la sua natura. Contorni nettissimi.


Vedo dalle carte e dalle immagini che IC5117 dista 23" da una stella m.10, TYC 3195-57-1.
Forse osservando senza filtro la luminosità di questa stella copriva la PN, mentre col filtro saltava fuori la planetaria. Questo spiegherebbe il fatto che l'hai stimata di magnitudine 10.
La PN è piccolissima, circa 2-3" di diametro, quindi penso rimanga di aspetto stellare anche ad altissimi ingrandimenti.

NGC7234 e NGC7235 sembra che siano lo stesso oggetto, stando a NGC/IC Project.


Ho ancora tempo per un’altra decina di oggetti, tutti praticamente mai visti prima.
Non ci dici nulla di questi?:surprised:

Ogu
14-11-2015, 23:47
Vedo dalle carte e dalle immagini che IC5117 dista 23" da una stella m.10, TYC 3195-57-1.
Forse osservando senza filtro la luminosità di questa stella copriva la PN, mentre col filtro saltava fuori la planetaria. Questo spiegherebbe il fatto che l'hai stimata di magnitudine 10.

Hai ragione @Gitt (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1706) non avevo visto le foto, e in effetti la vicinanza con una stellina più luminosa potrebbe essere la causa dell'impressione: in effetti il blink l'ho fatto a soli 64x, troppo bassi per risolvere i due oggetti. In visuale la stellina copriva la planetaria, con OIII la planetaria superava la stellina, praticamente nella medesima posizione! Non ci avevo pensato, grazie per il suggerimento!


NGC7234 e NGC7235 sembra che siano lo stesso oggetto, stando a NGC/IC Project.

Vero. Io utilizzo per la ricerca le carte dell'Uranometria 2000.0 Secon Edition, che è del 2001. In effetti sulla carta N°19 del Cefeo si segnano ancora i due ammassi distinti, con NGC7234 a circa 12' a Sud di NGC7235. La storia risulta un po' complessa, tra errori del Deryer, correzioni dell'Auwers e sviste di John Herschel e anche di sua sorella Caroline! In rete ho trovato la storia di tali confusioni. Alla fine NGC7234 = NGC7235, ma fino al 2013 è stato considerato come il campo stellare che gli errori di posizione indicavano. E nell'edizione dell'Uranometria che ho, precedente a tale correzione, NGC7234 è appunto un ipotetico ammasso a Sud di 7235. Ecco cosa ho osservato laddove "dovrebbe non essere" NGC7234: "L'unica concentrazione che noto è un gruppo di 6 stelline in distolta che emergono a fatica da un'area di circa 60-70" granulosa di fondo cielo. Sono molto ravvicinate a forma di ventaglio triangolare, talmente vicine da sembrare una macchia globulare."

la fonte è al seguente indirizzo
http://cseligman.com/text/atlas/ngc72.htm#7234


Non ci dici nulla di questi?

Eh-eh se non ti ho ancora messo K.O. posso continuare finchè vuoi :D
In realtà si tratta di ammassi poco appariscenti, troppo tenui per il cielo che c'era, gruppi o campi stellari. In sintesi sono:

NGC7226: debolissimo ammasso aperto, piccola superficie irrisolta dalla bassissima lum. sup. 115x Noto 2 stelline di 11mag distanziate da 40" sovrapposte in parte ad un'area ellittica quasi poligonale grigiata e trasparente: sembra più una zona nebulare che un A.A.
NGC7245 + King9: Ricco da trapuntare con granulazione diffusa un'ampia zona di cielo, forma vagam. di triangolo rettangolo allungato, quasi una "L". 115x Fittissimo e debole, in distolta è un tappeto di stelline sul quale emergono solo 5-6 componenti. Stella di 9mag divide 7245 da King9, ugualmente granuloso ma legg. più piccolo e debole. Sembrano speculari, entrambi triangolari, tipo ali di farfalla.
NGC7352: Non sembra neanche un raggruppamento. Insignificante.
King4: Sagoma granulata irregolare, sulla quale emergono una decina di deboli astri. granulazione indistinta. 165X forma composta da area centrale triangolare e due catenelle aperte: ricorda un teschio di cervo, con corna arcuate divergenti. Cz8 affianco non riconosciuto
Trumper2: Disperso e diffuso per 15', composto da una decina di stelle molto luminose di 9-10mag tra cui spicca una bella stella gialla. Forma vaga a trielica, elongata senza nessuna concentrazione
NGC657: piccolo asterisma di 4-5 stelline raggruppate e strette in una sagoma quadrangolare
NGC146-King14: sono lo spettro del Doppio Ammasso in miniatura. Gemelli, poco concentrati e medie-piccole dimensioni, forse King14 un po' più disperso. Tra di essi in formazione triangolare c'è NGC133, tre stelline luminose 9,5mag strette in fila indiana (sep. circa 50" ciascuna)

etruscastro
15-11-2015, 08:31
quasi tutti oggetti già nel mio carniere e che da soddisfazione paragonare le diverse osservazioni, anche a me trasse in inganno il "duo" NGC 7234/7235 che l'ho segnato come entità separate.

come mai soprattutto in Cepheo non hai toccato nessun IC?
le due nebulose planetarie IC 1454 e 1470 da sole valgono la serata senza contare le numerose galassie....

Gitt
15-11-2015, 11:32
Grazie, Ogu, chiarissima spiegazione e molto interessante il link che hai postato per il dettaglio sui due NGC coincidenti.

La lettura di report di questo livello per me è un grande piacere, non ne ho mai abbastanza;)

Anche la descrizione di OC minori e minimi è molto utile, perchè la loro percezione visuale si discosta sempre parecchio dall'immagine fotografica.

Domani in pausa pranzo me li passo uno per uno e mi annoto i dettagli:razz:

Per la PN, di fatto hai "scoperto" una nuova "blinking nebula", il cui effetto però è ottenuto non dalla stella centrale ma da una stella di campo!!! Molto originale e suggestivo!

Ogu
16-11-2015, 14:29
come mai soprattutto in Cepheo non hai toccato nessun IC?
le due nebulose planetarie IC 1454 e 1470 da sole valgono la serata senza contare le numerose galassie....

Uh-uh! Ecco allora i due prossimi obiettivi: me li segno e me li osservo bene bene! Questa è stata solo una toccata e fuga, la prossima uscità l'obiettivo sarà proprio il Cefeo.

Bella lì Gitt il piacere è tutto mio!

etruscastro
16-11-2015, 14:34
allora visto che sei in zona punta anche la IC 455 galassia da +13.3 che nei dintorni ha le NGC 2300/2276 e anche le IC 469 e 1502! ;)

garmau
16-11-2015, 16:36
occhio etruscastro ...questi due di sparecchiano i capelli:biggrin::biggrin: