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Visualizza Versione Completa : Nuove Camere ASI raffredate



gioveluna
29-11-2015, 11:35
Salve a tutti e Buona Domenica, non so se lo sapete già ma tra poco la ZWO metterà in vendita le nuove camere ASI raffreddate questo e il link (http://astronomy-imaging-camera.com/product-category/asi-cooled-cameras/).
A questo punto mi domando se non sia più un fatto commerciale per vendere e guadagnare hai danni degli astrofili,oppure veramente sono stra ottime camere,questo e il mio dubbio.
Ciao.

Huniseth
29-11-2015, 13:50
In teoria, facendo scatti da pochi millisecondi per fare i filmati il raffreddamento non serve a niente e consuma parecchia corrente, non ho fatto caso se hanno un alimentatore a parte, quasi nessuno le usa per foto deep.
Nella pratica, dovendo scegliere e se la differenza di costo non è eccessiva, la prenderei raffreddata.

Cespe
29-11-2015, 13:55
Si sono scatti di tempo relativamente breve, ma se calcoli che fai filmati di diversi minuti penso abbia senso raffreddarla :)

Giuseppe Petricca
29-11-2015, 14:54
Sarebbe interessante poter osservare se ci sono netti miglioramenti in particolare nella ripresa solare, dato che di giorno comunque il sensore si scalda molto di più.

Però sono certo un passo avanti che finora si era fatto solamente con l'autoproduzione e costruzione, quindi anche io potendo scegliere la prenderei raffreddata. Si aspettano i primi test sul campo e relativi commenti direi.

gioveluna
29-11-2015, 15:32
Qui sotto posto il link dove ci sono i rispettivi costi, mi sembrano un pò alti,
(https://www.teleskop-express.de/shop/index.php/language/en/manufacturers_id/129/astro/ZWoptical.html).

ten
29-11-2015, 15:42
Prezzi un po' ladri....
http://astronomy-imaging-camera.com/product-category/asi-cooled-cameras/

davider
29-11-2015, 16:35
I prezzi sono elevati, molto forse troppo. E la validità di una camera CMOS raffreddata è discutibile.
Come detto, per uso planetario non ha senso. Per uso deep non ha dinamica.
Per video astronomy potrebbe però forse avere qualcosa da dire...

Vedremo cosa tireranno fuori.

Angeloma
29-11-2015, 16:44
Mah! Un filmato ripreso a 30fps produce 1800 fotogrammi in un minuto. Una camera ad alte prestazioni ne produce 60-120 che in un minuto fanno dai 3600 ai 7200 fotogrammi; per un peso di file .avi scandaloso anche nel solo piccolo formato VGA.

È noto che un sensore raffreddato ha prestazioni superiori in confronto ad uno che non lo è.
Capisco che tale vantaggio sia molto importante nel caso di esposizioni multiple, ciascuna della durata che va da alcune decine di secondi a diversi minuti.

Di fronte ad un costo superiore di due o tre volte nel caso di camere planetarie dedicate e di 50-70 volte e più nel caso delle webcam, ne vale veramente la pena?

Cespe
29-11-2015, 16:53
Prezzi un po' ladri....
http://astronomy-imaging-camera.com/product-category/asi-cooled-cameras/



Wow ma, come mai dal passaggio da dollari a Euro il prezzo raddoppia amazza che ladri :sowsuser:

Huniseth
29-11-2015, 21:16
Tempo fa avevo fatto dei confronti fra la starlight 5 svx colori reffreddata e la Canon
Prendete la prova con le pinze, ma la differenza è evidente sui tempi lunghi.
Si è un po perso l'uso di sensori raffreddati, ma sono molto meglio.


Starlight Express 5mc colori raffrreddata - 20 minuti immagine singola - sensore 640x480 CCD sony
14691


10 min Canon 400 iso
14693

blackstrat
30-11-2015, 00:15
ma queste camere ASI come vengono raffreddate? Hanno una cella di Peltier o è una comune ventola? Nel link postato nel primo messaggio si parla di deltaT uguale a 35-40°C rispetto alla temperatura ambiente, ma di come si raggiunge questo deltaT, nulla!

ten
30-11-2015, 04:57
Chi è interessato, più seguire la loro pagina Facebook:

https://www.facebook.com/ZwoDesignAstronomyCameras

E' aperta a tutti, non occorre essere iscritti.

Huniseth
30-11-2015, 09:11
La ventolina sarà per smaltire il calore della Peltier - La starlight non ha ventole e dissipa sullo chassis. Diversa progettazione. Però una ventolina ... mi lascia perplesso, qualche vibrazione la trasmetterà.

Cespe
30-11-2015, 10:45
Il sistema di raffreddamento va alimentato a parte, e anche se non trovo più dove lo diceva la ventola usa il sistema MAG sospesa da calamite, se ben bilanciata non dovrebbe produrre nessuna vibrazione.

blackstrat
30-11-2015, 12:50
L'anno scorso ho visto in azione una doppia cella di Peltier, ma si trattava di un accrocchio fatto a mano dal proprietario del telescopio. Una soluzione funzionale e che dava buoni risultati, ma pur sempre un accrocchio, grosso ed esterno al sensore, infatti per questo chiedevo dove fosse ficcata la cella di Peltier.
L'integrazione all'interno della camera di ripresa è un bel passo in avanti.

Mi stupisce il fatto che il sensore sia un CMOS e non un CCD, come su tutte le webcam dedicate all'astrofoto.

PS: che gran fortuna essere selezionati per testare una nuova webcam planetario da 800$!! :wub::cool:

Huniseth
30-11-2015, 19:47
Sulla Starlight il sensore + piazzato direttamente sopra la peltier, e non ha ventole. Quello sarebbe il sistema più funzionale. Posso dire che il calore è dissipato in modo molto efficace, ma all'epoca la Starlight costava una bella cifra, difatti l'ho presa usata da un osservatorio.

robj
04-12-2015, 07:46
Non è l'Asi ma la cugina Qhy5l-II,ecco come raffredarla in modo poco complicato14768
http://astronomie-astrophotographie.fr/TUTO-COOLING-QHY5LII.html
costo dell'ambaradan forse 9 euro,non guardate il prezzo del sito.

Cespe
04-12-2015, 11:39
Si questi sono aggeggi che si trovano per raffreddare i motori in Modellismo :)

Huniseth
04-12-2015, 20:14
Non capisco bene cosa raffredda. Se il sensore non è montato sulla Peltier è solo un palliativo per tenerla fresca. Raffreddare è un'altra cosa.

ten
04-12-2015, 20:30
Raffreddare un CMOS equivale a fare una s*ga a un morto... al limite se fosse un CCD...

davider
04-12-2015, 21:05
Espressione colorita, e abbastanza esplicativa. [emoji23]
In realtà raffreddare un CMOS è esattamente come raffreddare un CCD.
L'effetto sul dark noise è identico. Fantastico!

Oggi ho iniziato a fare la PTC di un CMV4000.
A 65°C il tempo teorico con cui si satura il sensore con la dark-star current è di 1.5 secondi AL BUIO. Dalle misure ci prende abbastanza il conto (1.7 s).
Cito a memoria il datasheet: dark current 125e-/s a 25°C. DeltaT raddoppio della corrente 6.5°C.
A fronte di una FW di 13000 e- si capisce come sia inutilizzabile senza raffreddamento.
Nessun problema viaggiando con integrazioni brevi. Che poi è quello che sa fare meglio.

Se riesco a convincere chi di dovere proverò a piazzare una peltier sulla camera e vedo che succede. [emoji6]

Huniseth
05-12-2015, 00:34
Se la Peltier è piccola deve essere appiccicata al sensore per fare qualcosa, e bisogna raffreddarla sul posto, cosa non facile, se è grande ciuccia un sacco di corrente e se non è ben raffreddata scalda da tutte due le parti. E comunque deve andare sotto zero altrimenti è inutile. Ho fatto delle prove con una cella di 5cm di lato - per fare il ghiaccio superficiale ho dovuto attaccargli il dissipatore di una CPU e metterlo nell'acqua altrimenti da solo non ce la faceva.

davider
05-12-2015, 07:44
Non ho mai pasticciato con le Peltier. Grazie per le dritte!

Il problema del CMV4000 è il package, che nella versione che abbiamo usato (c'era solo quella una volta, quando è partito il progetto), è PGA, e quindi i pin impediscono di mettere a contatto con il retro del sensore un qualche tipo di dissipatore.

Inoltre dietro alla scheda che ospita il sensore (+ CPLD per interfacciamento + alimentatori per sensore e CPLD + frattaglie) c'è impaninata la scheda con FPGA, DDR, PHY gigabit e altri alimentatori ancora.

Il calore viene trasferito via dal sensore tramite i piani di alimentazione (masse in particolare). Solo che la schedina è piccola, tipo 40x40 mm... La scatola della camera è di alluminio (fresata dal pieno). Il che ovviamente aiuta.

In ogni caso la camera consuma qualcosa come 2.3W in un volume di 50x50x50 mm.
Di cui 600mW sono solo per il sensore.

Non è nata come camera ad uso astro quindi non importava tenere freddo il sensore (certo tenerlo nelle specifiche sì).

Disnomia
09-01-2016, 10:38
Ammazza che prezzi.
Ma a questo punto non conviene una MEADE DSI PRO e raffreddare quella con una Peltier ? Almeno è ccd e molto più versatile...