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Visualizza Versione Completa : set up ricostruito. TS65P + Tasco EQ Mount - pure '70



cherubino
05-12-2015, 12:22
Un rifrattore corto degli anni ’70 marchiato Takahashi, uno tra i primi tripletti in fluorite naturale, e una montatura Tasco che reggeva originariamente un 76 F1250. Poco adatta per il rifrattore lungo, la piccola equatoriale regge con notevole disinvoltura il piccolo apocromatico (quasi suo contemporaneo) realizzando un set-up che invoglia ad osservare.


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Paolo

Winnygrey
05-12-2015, 16:45
Ma che meraviglia! :sbav:

cherubino
05-12-2015, 18:47
L'idea malsana di una join venture tra montatura Tasco e rifrattore Takahashi mi ha proiettato in poche decine di minuti nella spirale di un restauro globale dello stativo che passasse per un affinamento meccanico e giungesse alla creazione di una livrea estetica particolare.
Così passerò i giorni di vacanza dietro al progetto.
A presto....


Paolo

cherubino
08-12-2015, 17:10
Finito.. il Takahashi TS65P ha la sua degna montatura originale almeno per periodo di produzione sebbene Tasco e non Takahashi. ..

Paolo

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Huniseth
08-12-2015, 20:44
Il colore del treppiede fa pendant con gli infissi e col taka .. ma in verità, esteticamente.... http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon13.png Mia opinione eh...
Nel caso volessi rimetterci mano te lo tengo provvisoriamente io il Taka.....

cherubino
09-12-2015, 12:50
Beh, i treppiedi Takahashi per le em10 e 11 sono bicolor (come quanto da me fatto) ma i colori sono "invertiti", color legno ammordenzato esterno e bianco interno sulla parte scorrevole.

;)

Paolo

Winnygrey
14-12-2015, 05:57
Bel lavoro (anche se onestamente a mio gusto personale avrei preferito i colori invertiti), bello strumento :sbav::sbav::sbav:

Aggiunta, sbaglio o la versione del ts 65 del 1969 è il primo taka?

cherubino
14-12-2015, 22:00
Almeno ufficialmente

Paolo

cherubino
16-12-2015, 21:52
Vi rendo partecipi di uno dei primi test effettuati:


Il primo test ha riguardato la usabilità dell’insieme telescopio/montatura nell’osservazione in alta risoluzione del suolo lunare.
Nel tardo pomeriggio del 16 dicembre 2015, con una Luna di quattro giorni e mezzo, mi sono soffermato a indagare il frastagliato terminatore e alcuni dei crateri principali nelle sue vicinanze, tra cui Teophylus e le frastagliate plaghe del Sinus Asperitatis.
La focale corta del TS-65 non permette di salire molto con gli ingrandimenti ma l’immagine resta sempre incantevole. Anche con il plossl da 4mm. e l’aggiunta di una barlow 2x Celestron Ultima, per un potere finale di circa 250 ingrandimenti, la focalizzazione resta impeccabile e i dettagli lunari non si rompono rimanendo molto nitidi. Ovviamente l’immagine tende ad essere poco luminosa considerando i soli 65mm. dell’obiettivo ma l’osservazione risulta realmente proficua e utilissima a testare i movimenti fini della montatura e la sua stabilità.
L’impressione ricevuta, dopo una quindicina di minuti di osservazione e altrettanti dedicati a qualche immagine in focale su telefonino “montato” sull’oculare, è quella di una più che valida fruibilità sia per quanto riguarda solidità e smorzamento delle vibrazioni che per quanto concerne l’inseguimento micrometrico.
Abituati ai moti elettrici ci si stupisce della continua necessità di correggere e inseguire in ascensione retta ma i movimenti sono estremamente fluidi e non introducono vibrazioni sensibili tanto da rendere tutto sommato molto rilassante la visione.
Anche la movimentazione in declinazione, benché leggermente meno fluida, si lascia apprezzare e il “backlash” tipico dell’inversione di movimento in un sistema a braccio tangente accettabile anche se al mio personale gusto un po’ fastidioso.
Ho spaziato dai 12,5x permessi dal 40 millimetri simmetrico Plossl (con un campo di 3,5 gradi) ai 250x dell’accoppiata 4mm e barlow 2x, riscontrando sempre la rassicurante sensazione di non aver bisogno di una montatura diversa da quella impiegata, e questo è un gran buon segno…

Paolo

Huniseth
16-12-2015, 22:22
Ecco, una curiosità.. sui diametri piccoli. Premessa l'ottima resa dello strumento, penso fra i top del diametro, io già con il Tasco, che non è all'altezza ma nemmeno scarso ed ha un diametro leggermente maggiore, se vado oltre i 150x l'immagine si scurisce parecchio, la domanda è questa: vero che resta nitida, ma cosa si vede? Se i crateri diventano scuri mica posso illuminarli con la pila? Non si vedono più i dettaglini.
Chiaro che parlo ragionando da mak180, dove gli ingrandimenti sulla Luna non hanno problemi di luminosità, in fondo sono sempre gli stessi 250-300x ma con un diametro triplo. Già col 120ed la luce scende parecchio.

etruscastro
17-12-2015, 06:49
oltre l'indubbia capacità dello strumento come valutavi il seeing Paolo?

cherubino
17-12-2015, 09:14
Mah.. il seeing non era un grn ché.. consideriamo che la Luna era tutto sommato bassa poiché il momento in cui posso riprenderla in questa stagione vista la presenza di alberi e ramaglie varie non è il migliore..
Direi che si attestava (attraverso un 6,5 cm.) sui 6/10, forse con qualche picco migliore a tratti.

Per HUNI:
Sì, vero, l'immagine a 250x appare scura ma la focalizzazione è tale da permettere ancora qualche dettaglio al limite in più rispetto a poteri inferiori.
Direi però che forse il migliore compromesso è intorno ai 200x o poco più su un soggetto TANTO luminoso come la Luna.
Su Giove (ricordo osservazioni dell'anno scorso), il massimo lo si otteneva intorno ai 140/150x anche se con il Takahashi LE 2,8mm (178x circa) l'immagine era ancora ottima.
Io preferivo quella con il 3,5 (142x) mentre a 125x era davvero un gioiellino ma un po' troppo piccolo…

Paolo

cherubino
17-12-2015, 09:25
Se interessa qui ci sono 4 immagini riprese in AFOCALE in proiezione di oculare su telefonino Samsung S4.
Singolo scatto ovviamente.

Inutile dire che con un filmato, stacking e un ccd adeguato (oltre all'inseguimento siderale…) le immagini sarebbero di tutt'altro livello…


Paolo

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cherubino
17-12-2015, 18:00
Ho appena scattato alcune immagini nuove che sembrano essere migliori.
Ve le posterò domani però perché non ho più carica sul cellulare... :sad:

Paolo

Huniseth
17-12-2015, 20:51
Mi devo inchinare all'esperienza sensata di Cherubino...
Ho anticipato l'arriva della foschia, verso le 19.00, ed ho buttato il Tasco fornito di anelli e focheggiatore da 31,8 sulla eq6.
Il seeing pareva buono, col 10mm ploss - 120x la Luna era perfetta, calma e luminosa, nitidezza notevole. Ma si, metto la barlow Celestron 2x - 240x - Non è cambiato molto, ancora buona luminosità e nitidezza, una Luna notevole. Ok, mi rovino, barlow Tecnosky 3x e 10mm ploss - 360x - è diventata un po scuretta, ancora nitida e fuoco però. Però l'oculare era un po scarso come campo, metto il vituperato planetary 8mm - 450x !! Caspiterina, lo tiene bene, il campo migliora e l'immagine guadagna in luminosità. Ma sto Tasco sarà mica un Taka in incognito...
Ma lo tolgo e metto il 120ed già in temperatura - stessa configurazione, quindi solo 337x - il seeng si nota già di più, immagine molto luminosa, ottimi dettagli - sempre nitida - il Tasco però ha un non so che di diverso, almeno finchè regge come luminosità, poi il confronto si fa più difficile.
In entrambi i telescopi, cromatismo ininfluente.

cherubino
17-12-2015, 21:17
Stasera la Luna un po' più alta mi ha permesso tre/quattro scatti decenti e anche una manciata di minuti di osservazione della regione prossima a Maurolico (cratere molto profondo e con notevoli prominenze e una zona di picco centrale interessante) in pieno contrasto tra luci radenti e profonde ed oscure ombre. Il Takahashi LE 2,8mm rendeva l'immagine un poco gialla per via del gradiente luminoso ma il dettaglio appariva sinceramente impressionante.
Molto appagante era poi la zona di polvere iettata intorno a Eudosso e soprattutto Aristotele che appariva come una spolverata di farina sottilissima.
In questa regione, appena fuori dalla fascia del "terminatore" risultava possibile osservare comodamente a 250x con una luminosità ancora apprezzabile.

Immagino quindi che con una manciata di mm. in più HUNI abbia potuto godere di incantevole visione.

Paolo

cherubino
18-12-2015, 14:29
Ecco,
come promesso vi giro qualche scatto, sempre SINGOLO e sempre in afocale con Smartphone Samsung S4

Paolo

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Huniseth
18-12-2015, 17:51
Premesso che invidio la tua abilità nell'usare il cellulare, io non riesco proprio nonostante molti tentativi, ma sbaglio o vedo quello strano fenomeno chiamato cromatismo diffuso? Lo porta il cellulare? Il Taka non penso. Posso sbagliare eh, è una impressione.

cherubino
18-12-2015, 19:29
Corretta osservazione HUNI,

in realtà i difetti sono tantissimi, e te li elenco anche perché risulta utile per comprendere insieme i limiti della tecnica in focale con Smartphone.
Elenco i difetti così come mi vengono in mente senza che vi sia una "classifica":

1) cromatismo differenziale: dovuto alla non perfetta assialità dei fasci ottici tra oculare e obiettivo del telefonino
2) cromatismo laterale: dovuto alla intrinseca introduzione di aberrazione cromatica ai bordi a causa dell'obiettivo del cellulare
3) distorsione oltre 2/3 del campo i quadrato: causata dal campo non piano dovuto all'obiettivo del cellulare a cui si aggiunge quello laterale dell'oculare.
4) gradiente luminoso che degenera in un ingiallimento generale (la modalità di ripresa dello smartphone che scelgo privilegia le radiazioni gialle).
..

aspetta che riguardo la foto..

Paolo

cherubino
18-12-2015, 19:33
6) un certo shift nella focalizzazione sia del rosso che dell'azzurro principalmente. Quindi se correggi l'uno non correggi l'altro e vice versa
7) lieve fuori fuoco dovuto alla curvatura del campo introdotto dall'obiettivo dello smartphone che riceve, nella proiezione focale, un fascio ottico convergente e non piano.
8) ulteriore lieve fuori fuoco dovuto al continuo lavoro di focalizzazione automatica del sistema del cellulare che spazia dal mettere a fuoco ciò che ha a bordo campo e poi ciò che ha al centro. Il risultato (si vede bene se fai un video) è un nauseante continuo focus-defocus. Alla fine quando scatta è "più a meno a fuoco". Il problema non si nota a basso ingrandimento ma quando si "tira" molto la focale la cosa diventa molto "incerta" e si perde dettaglio, l'immagine si fa "flou", etc..
9) infine l'umidità dell'aria e la coltre milanese di smog non aiuta ampliando la dispersione cromatica.

Paolo

cherubino
18-12-2015, 19:34
Se ho dimenticato qualcosa che vedete fatemelo sapere, ho scritto di getto..

Paolo

davider
18-12-2015, 20:00
Riflessi tra oculare e telefono?
Ovviamente non hanno nulla a che fare direttamente con il cromatismo (che non lascia indifferente) ma che abbatte il contrasto, evidenziando forse il cromatismo. Possibile?

Non so come fai a fare queste foto... [emoji122]

cherubino
18-12-2015, 20:06
questi li escluderei.
Il sistema che ho creato (e che in questi vari casi viene usato senza le dovute corrette installazioni) elimina il problema dei riflessi.
In realtà elimina anche le inclinazioni strane ma deve essere montato rispettando il mio progetto e quando lo faccio "appendendo il cellulare con il nastro adesivo "al volo" i limiti sono molto BASSI... ;)

Paolo

Huniseth
19-12-2015, 16:25
Resta il fatto che foto col cellulare così le sa fare solo lui.. ma sta aprendo una strada in tal senso

cherubino
24-12-2015, 09:09
Scusate: ERRATA CORRIGE.

A inizio di questa discussione ho scritto "tripletto alla fluorite". Non so perché, forse pensavo ad altro.
Il TS-65 è un tripletto e basta (non ha fluorite insomma).
Questo giusto per non darvi informazioni errate.

Paolo

Huniseth
24-12-2015, 17:29
Ah .. non è alla fluorite.. e noi si pensava fosse chissà che... è un volgarissimo tripletto Taka.... allora passiamo noi per smaltirlo fra i rifiuti normali, mettilo fuori in un sacco nero stasera che ci pensiamo a noi a tutto... :sbav::biggrin:

Fazio
24-12-2015, 17:43
Orrore, orrore….
Che delusione!
E' veramente scandaloso!

Winnygrey
24-12-2015, 18:06
Azzzzz :cry: mi vengono i lucciconi... Mi sa che anche Valerio Ricciardi sia in qualche angolo a piangere fluorite amara...

cherubino
24-12-2015, 19:25
Hihihihi

paolo

Marcos64
24-12-2015, 22:07
Non ho parole, davvero non c'e' piu' religione! Se cadon gli dei, come possiamo noi poveri mortali?
Passero' ste feste in religioso silenzio, meditando una soluzione. :)

Valerio Ricciardi
25-12-2015, 10:53
:shock: ....azzzzzzzzzzzzzzz...

:cry: Paolo no... Paolo non è possibile...

adesso capace che vien fuori che nemmeno esiste Babbo Natale... :wtf:

vado a vedere su Amazon per una canna da pesca :hm:

Valerio Ricciardi
25-12-2015, 11:06
Resta il fatto che foto col cellulare così le sa fare solo lui.. ma sta aprendo una strada in tal senso

Poco ma sicuro. Per questo mi piacerebbe che aprisse con la stessa sagacia la strada per una nuova era nella proiezione sia afocale che al fuoco diretto con le mirrorless che oggi si prendono a pochi soldi e che trascendono le capacità di reflex digitali di dieci anni fa...

piccoli miracoli come questo, la Q con sensore da 1/2,4", assai migliorato nella Q10 che adotta anche lo shake reduction per lo smorzamento on body delle microvibrazioni; e nei modelli successivi divenuto da 1/1,7", CMOS retroilluminato sino a 6400 ISO nella Q7 e sino a 12.800 nella Q-S1.
Single shot e filmati full HD standard Codec H264, ahivoglia a stacking... ;)

cherubino
25-12-2015, 16:57
Ohhh.. beh... si può fare..
Costa tanto?

Paolo

Huniseth
25-12-2015, 19:48
Veramente Valerio pensava che la comprassi tu.. sai come è fatto....:biggrin:

cherubino
25-12-2015, 20:02
Appunto. . Chiedevo se costasse molto..

Paolo

Fazio
25-12-2015, 20:12
Appunto. . Chiedevo se costasse molto..
Non ti fidare… Poi Valerio Ricciardi si offre di rottamarla gratuitamente al primo inconveniente.

Huniseth
25-12-2015, 20:45
Ho dato un'occhiata ai prezzi ed ai modelli, ma così convenienti non mi sono sembrate. Cosa intenderà Valerio con "pochi soldi"?

Winnygrey
26-12-2015, 09:50
Di usare una mirrorless avevo una mezza idea anche io, ma 1) sono anni che mi piacerebbe una Olympus pen (ma sono aperto anche ad altre soluzioni come la Pentax o la Lumix); 2) sono ignorante in materia fotografica quindi resto in un angolo a leggervi :)

Huniseth
26-12-2015, 13:15
Una volta accessoriata la mirrorless diventa ingombrante come una reflex - non ci trovo un gran vantaggio a prenderla, tantomeno per riprese astronomiche - meglio un più pratico sensore ccd - fate un filmato da 3 minuti con 20 mpx e poi ditemi.

Valerio Ricciardi
26-12-2015, 19:32
Non vanno utilizzate camere con sensori da 20 Mpx se possibile, si deve fare un ragionamento in rapporto alla focale, alla dimensione del sensore e alla risolvenza dell'ottica. Ogni fotocamera può "abbassare" la risolvenza in modo da attuare un binning 2x2, 3x3, 4x4 con riduzione del rumore importante. Ci andrebbe fatto uno studio.
Le mirrorless al fuoco diretto con sensore APS-C, tutte dotate di Live View con possibilità di forte ingrandimento per facilitare il fuoco di fino, rispetto a una reflex hanno meno vibrazioni, pesano e ingombrano molto meno e potrebbero essere interessanti per lunghe pose guidate.

cherubino
26-12-2015, 21:21
Sì, Valerio, hai probabilmente ragione.
va però anche detto che, nel mio caso, dovrei fare i conti per circa una quindicina di ottiche (telescopi) diversi impiegabili in alta risoluzione e almeno 6 o 7 in deep sky.
Francamente penso che avrei bisogno in teoria di almeno una VENTINA di macchine fotografiche.
Un po' troppe per semplice sperimentazione.
magari si potrebbe pensare di prenderne una e basta ma vedo che con il telefonino mi diverto molto benché sicuramente otterrei di più con una mirrorless... ma forse anche con le QHY5L, o con le IDS NIR, o con le BASLER che posseggo e che.. NON USO!
:oops:

Paolo