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Visualizza Versione Completa : Rifrattore? si ma quale!



jkj
09-11-2012, 10:22
Posto qui anche se non è il mio primo strumento.
Sto valutando di acquistare un altro telescopio da utilizzare solo per l' osservazione di stelle doppie da usare solo ed esclusivamete dal terrazzo di casa.
Partendo dal presupposto principe che lo schema ottico deve essere a rifrazione e che l' acquisto è della sola ota sfruttando tutto quello che c'è sotto l'ottica già in mio possesso (treppiede e eq-cg4) sono indeciso sul diametro del telescopio.
sto valutado gli acro da 100 e 120........e un ED da 80???
bohhh?
voi che mi dite?

etruscastro
09-11-2012, 11:34
come si è detto qualche discussione fà gli ED hanno un'altra marcia... ma bisogna vedere l'uso che se ne vuole fare!
per l'uso fotografico l'ED non ha rivali (tra i telescopi citati in questa discussione), ma se si punta solo sul visuale e sopratutto per la separazione di stelle doppie credo che il diametro sia un'obbligo.
un'80ino va bene per le stelle semplici, ma tu che sei appassionato di sistemi multipli ti serve qualcosa di più potente.
l'unico dubbio degli ACRO è la lunghezza focale..... per ridurre il residuo cromatico ne serve molta, ed avere un tubo da 1000mm o oltre può diventare scomodo da manovrare in terrazzo e per l'osservazione stessa.

jkj
09-11-2012, 13:30
Stavo notando gli acro della Sw da 100 e da 120, in particolar modo il 120/1000 evostar ed ho contattato i tedeschi di Ts richiededo un preventivo di spesa su ota, cercatore angolato, barra e base per il telrad; mi fanno uno sconto del 7% su tutto dai prezzi che si vedono sul loro sito che sono nettamente inferiori ai prezzi che vedo in Italia..
La perplessità che ho dell' ota da 120/1000 è sul peso (5,7 kg) la mia cg 4, che è un clone della eq 3, la Celestron la da per una portata fino a 9 kg, ma a me sembra un dato esagerato anche se la celestron stessa su questa montatura ci mette il suo rifrattore acro 120/1000 che pesa uguale allo sw, sicuramente è troppo al limite.
L' informazione "chiave" che mi serve per convincermi ad acquistare è sul residuo cromatico che a mio modesto giudizio dovrebbe manifestarsi ai bordi dell' oculare e non al centro? o sbaglio???? nell' osservazione di doppie non dovrebbe dare fastidio. Ho detto un corbelleria????????
Lo spazio di manovra el terrazzo non è un problema, la scomodità nell'osservare è già messa i conto.

Huniseth
09-11-2012, 13:36
L'uso è piuttosto circoscritto.. mah, volendo fare una summa di quanto ho letto in rete e dall'esperienza personale, per le doppie sarei più propenso ad un rifrattore a lunga focale, apocromatico lo diventa da solo, diciamo un qualcosa attorno ad f10 o più, da 90 a 110mm e 1000/1300 di focale. sono un po lunghi, ma l'uso è specifico e vanno bene anche sui pianeti.
Il 120/1000 non mi convince.

jkj
09-11-2012, 13:44
L'uso è piuttosto circoscritto.. mah, volendo fare una summa di quanto ho letto in rete e dall'esperienza personale, per le doppie sarei più propenso ad un rifrattore a lunga focale, apocromatico lo diventa da solo, diciamo un qualcosa attorno ad f10 o più, da 90 a 110mm e 1000/1300 di focale. sono un po lunghi, ma l'uso è specifico e vanno bene anche sui pianeti.
Il 120/1000 non mi convince.

Huni..... fammi capire bene, mi stai consigliando che è meglio un 100/1000 anzichè il 120/1000 giusto?
parlami del cromatismo, vorrei sapere come la pensi sulla questione in base alle tue esperienze..
grazie

etruscastro
09-11-2012, 15:57
il cromatismo se lo percepisci lo percepisci comunque ai bordi dell'oculare, e anche con un semplice filtro tipo skyglow o il contrast booster risolvi la stragrande maggioranza dei problemi, che comunque rimangono circoscritti agli oggetti più luminosi tipo Luna e pianeti, o al limite sulle doppie a forti ingrandimenti.
come ti dicevo, un rifrattore a lunga focale abbatte il cromatismo, secondo me un f.8 è già soddisfacente e non troppo impegnativo sulla montatura, però magari Huniseth saprà qualcosa che io non sò riguardo il suo diniego al 120/1000:thinking:

jkj
09-11-2012, 16:06
il cromatismo se lo percepisci lo percepisci comunque ai bordi dell'oculare, e anche con un semplice filtro tipo skyglow o il contrast booster risolvi la stragrande maggioranza dei problemi, che comunque rimangono circoscritti agli oggetti più luminosi tipo Luna e pianeti, o al limite sulle doppie a forti ingrandimenti.
come ti dicevo, un rifrattore a lunga focale abbatte il cromatismo, secondo me un f.8 è già soddisfacente e non troppo impegnativo sulla montatura, però magari Huniseth saprà qualcosa che io non sò riguardo il suo diniego al 120/1000:thinking:

Più esaustivo di così non potevi risultare, questo è quello che volevo veder scritto.
Grazie etru.
Vediamo come la pensa Huni.

Huniseth
14-11-2012, 12:46
Con un f8 acromatico non si va da nessuna parte. Meglio qualcosa tipo un 90/1300.

etruscastro
17-11-2012, 17:35
Con un f8 acromatico non si va da nessuna parte. Meglio qualcosa tipo un 90/1300.
ma li costruiscono ancora telescopi 90/1300??
ora la tecnologia ed il mercato chiede strumenti compatti e trasportabili....

Huniseth
17-11-2012, 18:35
Mi pare che ci siano ancora in commercio. Gli ED sono più comodi, chiaro. Non è detto che siano migliori.
Il Giove che ho visto mettendo un diaframma da 90mm al 150/1200 f8 (diventato così un 90/1200 f13.3) non aveva cromatismo ed era ottimo. (e col doppio di ingrandimenti rispetto all'80ed/600)
Gli Ed, quasi Apo, in pratica fanno convergere i diversi colori sullo stesso piano focale (quasi) cosa che negli acro fa la lunghezza focale (anche qui "quasi")
Consideriamo che più le focali sono corte, telescopio e oculari) e più ci vuole attenzione e costo per avere le stesse aberrazioni (cioè averne il meno possibile)