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Visualizza Versione Completa : Alcune domande forse banali



Andrea01
06-12-2015, 22:37
Ciao a tutti,
Come già detto nella mia presentazione io sono un neofita, e come tale la mia curiosità mi ha spinto a cercare risposte alle mie domande forse banali ma che hanno bisogno di risposte.
Chiedo venia se vi farò sorridere in qualche modo, ma bisogna pur partire dal fondo per imparare.

1) si parla tanto di materia oscura per "riempire" gli spazi vuoti del cosmo, voi cosa ne pensate? Non è possibile che ci sia solo vuoto e basta?

2) cosa ne pensate sulla reale possibilità di passare (essere vivente) le fasce di Van Allen? Ho visto l'intervista fatta dall'astronauta della iss Scott Kelly, il quale affermava (forse erroneamente) che il problema principale delle missioni umane fosse l'oltrepassare le fasce di Van Allen, questo mi ha incoriusito molto.

3) scientificamente mi spiegate di nuovo il motivo per cui nelle foto e riprese dalla luna non sono visibili le stelle o la via lattea?

4) la non probabilità da parte di una sonda in missione di incontrare lungo il suo decennale percorso un qualsiasi detrito, ciò mi ha veramente incuriosito, anche consapevole che per mandare e ricevere un segnale si impiegano giorni. E quale sistema usano per orientarsi nello spazio profondo e riuscire ad eseguire dei fly-by così precisi ma pericolosi? (vedi new horizon e plutone)

Queste prime 4 domande, per saziare la mia curiosità di neofita.

Grazie a chiunque voglia gentilmente rispondere,
Andrea.

etruscastro
07-12-2015, 08:25
per il momento ti ho spostato in -Astrofisica-, poi vediamo il thread come va e le risposte che arriveranno! ;)

Red Hanuman
07-12-2015, 11:56
Ciao a tutti,
Come già detto nella mia presentazione io sono un neofita, e come tale la mia curiosità mi ha spinto a cercare risposte alle mie domande forse banali ma che hanno bisogno di risposte.
Chiedo venia se vi farò sorridere in qualche modo, ma bisogna pur partire dal fondo per imparare.

1) si parla tanto di materia oscura per "riempire" gli spazi vuoti del cosmo, voi cosa ne pensate? Non è possibile che ci sia solo vuoto e basta?

No, la materia oscura serve per spiegare le interazioni tra le stelle in una galassia, e tra più galassie tra di loro, che sembra non possano essere spiegate con i dati in nostro possesso. Peraltro, è solo una delle spiegazioni proposte.


2) cosa ne pensate sulla reale possibilità di passare (essere vivente) le fasce di Van Allen? Ho visto l'intervista fatta dall'astronauta della iss Scott Kelly, il quale affermava (forse erroneamente) che il problema principale delle missioni umane fosse l'oltrepassare le fasce di Van Allen, questo mi ha incoriusito molto.

Mah, veramente l'essere umano ha già attraversato le fasce di van Allen (https://it.wikipedia.org/wiki/Fasce_di_van_Allen) senza grossi problemi, quando si è andati sulla Luna. Di fatto, l'effetto risultante della radiazione è pari a quello di qualche radiografia.
Forse l'astronauta si riferiva alla mancanza di protezione del campo magnetico terrestre, una volta superate le fasce. E' il problema più grosso da superare per poter mandare degli uomini su Marte...



3) scientificamente mi spiegate di nuovo il motivo per cui nelle foto e riprese dalla luna non sono visibili le stelle o la via lattea?


Beh, qualsiasi fotografo provetto può dirti che tutto dipende dall'esposizione della pellicola. Se l'esposizione è regolata per un area fortemente illuminata (come la superficie della Luna), è normale che fonti poco luminose non si vedano.
Anche il riverbero causato dalla riflessione della luce solare contribuisce a ridurre la visibilità delle stelle.
Avrebbero sicuramente fotografato le stelle, se avessero impostato la macchina per foto a lunga esposizione. Ma una parte delle foto sarebbe stata sicuramente bruciata. Regolare la macchina fotografica indossando un paio di guantoni non è facile, quindi penso che l'abbiano fatto poco e male.


4) la non probabilità da parte di una sonda in missione di incontrare lungo il suo decennale percorso un qualsiasi detrito, ciò mi ha veramente incuriosito, anche consapevole che per mandare e ricevere un segnale si impiegano giorni. E quale sistema usano per orientarsi nello spazio profondo e riuscire ad eseguire dei fly-by così precisi ma pericolosi? (vedi new horizon e plutone)

Queste prime 4 domande, per saziare la mia curiosità di neofita.

Grazie a chiunque voglia gentilmente rispondere,
Andrea.

Beh, lo spazio è praticamente vuoto, e se si attraversano zone già note per non essere affollate, la probabilità di un impatto è quasi nulla.
Le rotte delle sonde vengono calcolate prima della partenza (basta Newton) e corrette volte per volta da Terra.
Non so bene, ma penso usino i giroscopi presenti sulle sonde e l'osservazione della posizione di alcune stelle prese a riferimento direttamente dalla sonda...

Andrea01
07-12-2015, 12:36
Gentilissime risposte... Grazie