Visualizza Versione Completa : Documentari brevi: Sistema Solare
DarknessLight
10-12-2015, 14:29
Vale davvero la pena di guardarli tutti! Sono una serie di documentari brevi (meno di 15 minuti ciascuno!) sul Sole e sugli oggetti minori del Sistema Solare.
https://youtu.be/T4a9cwyx7go
https://youtu.be/cQZvByVdtA4
https://youtu.be/j1jwf5fABPg
https://youtu.be/xAf2VHqsDMA
https://youtu.be/AoqmPupc1uY
https://youtu.be/PmZDwl1qiy8
https://youtu.be/ap7hnZHb534
https://youtu.be/T-GfLdWnTKY
Enrico Corsaro
10-12-2015, 14:52
Ottimo, hai fatto bene a segnalarli ;).
Enrico Corsaro
10-12-2015, 15:01
Vedendo il primo video ho notato una inesattezza. Quando parla delle pulsazioni solari, dice che non si sa perchè il Sole oscilla. Questo non è vero, il motivo lo sappiamo molto bene, quindi probabilmente è dovuto ad una mancata documentazione sul tipo di fenomeno fisico.
Per il resto mi è sembrato piuttosto accurato...
Red Hanuman
10-12-2015, 19:00
Ecco, Enrico Corsaro.... Quanto sopra era parte di una domanda che volevo farti... Spiega, spiega....:sneaky:
DarknessLight
10-12-2015, 19:13
14896
Una cosa detta nel primo documentario che colpisce è che ciascuna di queste bolle sulla superficie solare ha le dimensioni della Francia! :shock:
Enrico Corsaro
10-12-2015, 19:44
Ecco, @Enrico Corsaro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2649).... Quanto sopra era parte di una domanda che volevo farti... Spiega, spiega....:sneaky:
Le oscillazioni solari sono tra i fenomeni più conosciuti e meglio studiati di tutta l'astrofisica al giorno d'oggi, anche se certamente diverse questioni rimangono ancora aperte (ma a livello di dettaglio). Le oscillazioni solari sono prodotte dal moto turbolento della convezione degli strati superficiali, che si dice eccita (o avvia) stocasticamente delle onde acustiche che si propagano poi all'interno di tutta la stella, rimbalzando dall'interno quando si "scontrano" contro la superficie. Queste oscillazioni generano contrazioni e dilatazioni distribuite in modo regolare su tutta la superficie solare, secondo armoniche sferiche, le funzioni matematiche rappresentate dai polinomi di Legendre.
Poichè ad una diminuzione di temperatura (associata ad un aumento del raggio stellare causato dalla dilatazione del moto oscillatorio) è correlata una diminuzione in luminosità della stella (e viceversa quando invece la temperatura aumenta), osserviamo queste pulsazioni come variazioni di luminosità sulla superficie solare, che possiamo monitorare nel corso del tempo (serie temporali).
La teoria delle oscillazioni solari è stata sviluppata negli anni '70 e '80 grazie ai contributi di Donald Gough e Joergen Christensen-Dalsgaard, e confermata grazie alla prima osservazione di questo fenomeno, condotta pensate dal Polo Sud terrestre, e pubblicata in questo (http://link.springer.com/article/10.1007%2FBF00145545) celebre lavoro.
Enrico Corsaro
10-12-2015, 19:47
14896
Una cosa detta nel primo documentario che colpisce è che ciascuna di queste bolle sulla superficie solare ha le dimensioni della Francia! :shock:
Quelli che riporti sono i cosiddetti granuli, o celle di granulazione, che caratterizzano tutte le zone convettive esterne di stelle di massa piccola ed intermedia (fino a circa 3 masse solari).
DarknessLight
10-12-2015, 19:50
Quelli che riporti sono i cosiddetti granuli, o celle di granulazione, che caratterizzano tutte le zone convettive esterne di stelle di massa piccola ed intermedia (fino a circa 3 masse solari).
E per le stelle di massa superiore a 3 soli come appare la superficie?
Enrico Corsaro
10-12-2015, 19:52
dovrebbero apparire più uniformi poichè la zona convettiva si inverte con quella radiativa, anche se però non abbiamo fotografie estese di superfici stellari a disposizione che ci dicano tutti i dettagli a livello visivo, cosa che invece possiamo fare molto bene con il Sole.
DarknessLight
10-12-2015, 20:31
14897 14898
Enrico Corsaro
10-12-2015, 21:00
14897 14898
si, cosa vuoi dirci? :biggrin:
DarknessLight
10-12-2015, 21:33
Niente! Era così per mostrare a tutti di cosa parlavamo... magari c'è chi non sa cosa siano zona radiativa e zona convettiva.
Enrico Corsaro
11-12-2015, 01:23
Allora diciamo bene di cosa si tratta. Nella rappresentazione artistica che hai allegato (la prima) ci sono due stelle di piccola massa in due fasi evolutive differenti, una in fase di sequenza principale, come il nostro Sole, l'altra in fase di gigante rossa. In entrambi i casi la zona radiativa è situata al di sotto di quella convettiva. Per le giganti rosse, l'estensione della zona convettiva è molto più pronunciata a causa della contrazione degli strati interni e alla conseguente espansione di quelli più esterni.
La seconda immagine che hai allegato è ancora una volta una stella di tipo solare, cioè di piccola massa.
Invece sarebbe bene prendere di riferimento questa rappresentazione 14900
che mostra le tre strutture fondamentali che troviamo per le stelle nane (rossa), per le stelle di massa piccola ed intermedia (giallo), e per le stelle di grande massa (blu).
Nel caso delle stelle nane, la zona radiativa non esiste proprio, e tutta la stella al di fuori del nucleo centrale, risulta essere convettiva.
Morimondo
16-12-2015, 17:07
Vale davvero la pena di guardarli tutti!
Sei un vero cacciatore Dark, grazie!
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