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Visualizza Versione Completa : astrofotografia "basica" con obiettivi fotografici



Chuck Yaeger
29-12-2015, 13:00
Ho letto qualche discussione rigurdante gli obiettivi catadriottici tipo MTO o Samyang, sono interessato in particolar modo ai 500mm f6.3. Purtroppo non ho la possibilità di provarli per cui chiedo consiglio sul loro comportamento rapportato comunque al loro costo molto basso, stò utilizzando un tamron 70/300 su Nikon e non mi dispiaceva l'idea un'obiettivo fisso con un campo più stretto. I dubbi nascono in quanto sulla stessa fascia di prezzo iniziano a vedersi anche alcuni teleconverter o alcuni piccoli rifrattori acromatici.
Tralasciando strumenti pesanti e ingombranti (devo utilizzarli su EQ5 e comunque sono fuori dai miei interessi) e rimanendo sotto i 200/250€ da nuovo ha senso pensare a uno di questi catadriottici come un piccolo miglioramento? Meglio un moltiplicatore di focale sul Tamron o ancora meglio (ma non credo) un piccolo acromatico (senza spianatore di campo)?
Ringrazio in anticipo chiunque mi possa dare una mano.

Spostate pure al bar "da Arturo" se ritenete la discussione troppo basica, purtroppo mi tocca fotografare con questa fascia di strumenti :D

Angeloma
29-12-2015, 13:22
Tra i 200 e i 250 Euro, puoi mettere le mani su un tele Maksutov-Cassegrain tra i 90 e i 110mm di apertura ed f10-f12 di rapporto focale, otticamente ben corretti con almeno discrete prestazioni sul deep e ottime sul planetario, sia in foto che in visuale.
Anche l'ostruzione è più contenuta. Sono spesso usati con soddisfazione nel digiscoping.
Questa è la mia opinione in base alle informazioni raccolte in rete e all'esperienza personale.

È un po' che non leggo Valerio Ricciardi, fotografo di professione con una conoscenza enciclopedica di materiali e attrezzature e un suo perere è sicuramente esaustivo e ben più autorevole del mio.

Giuseppe Petricca
29-12-2015, 13:23
Allora io possiedo quella lente da circa un anno, e di soddisfazioni me ne ha sicuramente date, in particolare su fotografia di Luna e Sole astronomicamente parlando. Qui puoi trovare qualche lavoro:

http://www.astrobin.com/224228/B/
http://www.astrobin.com/216296/
http://www.astrobin.com/223004/
http://www.astrobin.com/196545/

Personalmente lo trovo comodissimo, dal poco peso, e facile da mettere a fuoco anche se no ha un autofocus motorizzato (del resto per quel prezzo...), e soprattutto è portatile in modo esemplare. Insomma, è sicuramente un ottimo investimento (meglio sicuramente di un teleconverter) e può essere usato se si vuole, anche per fotografia naturalistica/paesaggistica a campi stretti.

Chuck Yaeger
29-12-2015, 14:00
@Angeloma (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2751): infatti mi ero scordato di quella possibilità, probabilmente perchè bloccato dalla focale. Potrei informarmi meglio e valutare anche perchè la qualità ottica credo sia migliore, sempre che li trovi con un focheggiatore decente magari da 2"

@Giuseppe Petricca (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1336): sembra renda bene sul planetario. devo cercare qualche esempio sul cielo profondo. P.S. purtroppo non ho ancora credenziali per mettere "mi piace" su astrobin :D

Angeloma
29-12-2015, 14:07
Se è per la focale, un MTO 500 o 1000 non sono da escludere. Portaoculari da 2" con Mak di quelle dimensioni non ve ne sono di serie, peraltro inutili con un sensore APS-C. Semmai con filettatura M45 o T2 sulla culatta.

Valerio Ricciardi
29-12-2015, 20:20
Ho recensito da poco il Samyang 500/6,3 per Amazon, adesso vedo se mi riesce di ritrovare la recensione.

http://www.amazon.it/Samyang-Obiettivo-500mm-Mirror-Innesto/dp/B005OQLSA6/ref=cm_cr_pr_product_top?ie=UTF8

poi clicchi su "13 recensioni clienti" e trovi anche la mia. E' più critica, forse, rispetto all'opinione che ho dell'oggetto; ma son stato severo considerata l'utenza che su Amazon prova a comprare di tutto senza averne contezza.

Della parte ottica ho un'opinione più che buona, il contrasto non è elevato ma la nitidezza è assai buona su tutto il campo. Ma il contrasto si può correggere dopo.
Trovo invece assai critico il fuoco per le ragioni che spiego (opinione peraltro del tutto soggettiva) nella mia review. Per me su deep può ben dire la sua: ho visto anche la foto del sole di Giuseppe col passaggio della ISS e gli faccio davvero i miei complimenti, è molto molto molto ben fatta in rapporto allo strumento usato.

In rapporto all'apertura di meglio per certi versi c'è, ma non si trova: il 500/6,3 MTO 3M6A, che ebbi per anni (diametro filtri 95x1 mm, peso notevole sui 1,2 Kg, robustezza pensata per essere utilizzato dalle truppe d'assalto russe in Siria, elicoide pastoso e facile da focheggiare).

Il miglior MTO come correzione IMHO fu il 550/8,5, ne avrò visti due in tutta la vita.

Chuck Yaeger
29-12-2015, 21:25
Non ho parole, recensione che non dovrebbe comparire solo su amazon. Tra l'altro come scrivi hai volutamente dato mezza stella meno del necessario e questo forse non farà finire di leggere la tua recensione a chi lo comprerà lo stesso pensando di essere superman.
Però adesso il problema si complica, se tu avessi ammazzato il samyang avrei approfondito il discorso mak...
Mi sono soffermato su un Vixen vmc95, non avendo la minima conoscenza di telescopi a tubo chiuso (infatti mi ho trovato uno dei pochi catadiottrici "aperti" :D) ho capito adesso che il focheggiatore è all'interno della culatta quindi la solidità del attacco da 2" non è cosi necessaria per montare la reflex come sui newton. Ho letto anche una discussione su questo forum ma non sono giunto ad una idea precisa su questo strumento, anche riguardo alla precisione del flip mirror. A questo punto chiedo: tra i due quale?
Il 500 lo userei raramente anche sul terrestre mentre il mak (è qualitativamente superiore?) potrebbe avere uno scarso futuro anche in visuale...

Chuck Yaeger
29-12-2015, 21:36
...tralasciando per ora la focale diversa, preferirei i campi più ampi del 500 anche per non mettere in crisi l'inseguimento senza autoguida, ma se la qualità invece và decisamente verso il mak dovrò farne di necessità virtù...

Valerio Ricciardi
30-12-2015, 07:39
Del Vixen 95 mm mi convince a consuntivo poco la precisione di lavorazione delle ottiche, ho visto tracce di astigmatismo davvero evidenti in visuale.
Inoltre se compri un ottica tanto compatta, è impossibile che tu possa non desiderare di portarlo con te anche come telino all-around come se fosse un Questar. E invece proprio non è un Questar 90, il contrasto in visuale è molto basso, le razze davvero spesse anche se curvate per ridurre gli spykes, la risolvenza percepita inferiore a quel che ti aspetteresti.
Se makkino da 90 per makkino da 90 prendi un vecchio Meade ETX 90 ben riuscito, non esiste possibilità di paragone, la migliore qualità di immagine ti salta all'occhio in un modo così prepotente che ti verrà il dubbio che il VMC da 95 sia... rotto. E anche lo Sky-Watcher da 90 sorprendentemente se la cava.

Ben usato e con dietro oculari di qualità non proprio minimale, vedi di più col Bresser Skylux 70/700. E questo non è un complimento per QUEL Vixen. C'è una soglia al di sotto della quale un ottica, o meglio una tipologia di ottica, inizia per sua natura a "funzionare male". Per me la soglia al di sotto della quale è meglio non scendere nemmeno con un obiettivo di gran pregio "se no non funziona più di troppo anche in rapporto a quel che ti aspetti per via del diametro piccolo" per un rifrattore è 50 mm (troppo pochi? prova uno Zeiss Teleminor da 50 mm incollato o spaziato che sia, guarda le centriche e ne riparliamo), per un Maksutov 90, per un Newton 100, per un VMC 110, per uno SC 152, per un RC 203 mm.

Ma sul mercato ci sono Makustov e Newton da 76, SC da 80 mm (si, uno! Un Kaewa), rifrattori da 40, RC una volta ho visto da 5", e chi se li compra è libero di giocarci. E' come comprare uno zoom 70-300 f/4,5-5,6 economico e farci caccia fotografica, magari duplicandolo. Qualcuno ti vieta di puntarci un lontano airone cenerino? Poi si tratta di vedere che esce fuori.

Io penso che stante che chi ha il 3M/6A di norma se lo tiene e comunque è un ottica tipicamente della fine anni '80 primi anni '90 quindi andrebbe ben visto l'esemplare specifico cosa difficile in Rete, alla fine il miglior acquisto come apertura/peso/costo/correzione ottica è proprio il Samyang 500/6,3.
Tieni presente che lo trovi come Rokinon, come Vivitar, come Samyang ed altri. L'acquisto come "venduto e spedito da Amazon" è però più sicuro.

Bisognerebbe inventarsi una sorta di vite senza fine con pomoletto/supportino filettato all'interno uno solidale alla parte di tubo che gira, uno alla parte fissa per correggere il problema del fuoco; però se dietro ci metterai una fotocamera con un Live View "moderno" che ti permetta di ingrandire molto su una stella test, poi potrai prima dello scatto fermare l'elicoide con un pezzetto di nastro da carrozziere.

Il tempo di acclimatamento di un tubo chiuso non è un problema serio con quella taglia di Mak, metti tutto fuori prima e anche il sensore della reflex si raffredderà pian piano che male proprio non gli fa. Per avere un tubo "aperto" col VMC paghi un prezzo davvero troppo alto quanto a spykes e contrasto "moscio". Troppo, troppo ostruito; mio opinabilissimo parere.

500 mm di focale per una posa non guidata son già davvero molti, ti converrà fare stacking di tante pose da 20"-30" al massimo. Se vuoi penso potrò aiutarti a realizzare una culatta T2 ribassata e con diagonale per usarlo come spotting scope non pretenzioso se vai in montagna.

Chuck Yaeger
30-12-2015, 12:14
Perfetto, non riesco a non tentare di approfittare della vostra esperienza (i professionisti si pagano, spero che in contesto forumistico possa essere passata qualche informazione al costo della sola gratitudine. In ogni caso se decidi di lasciarmi a fare esperimenti da solo ringrazio comunque per le informazioni fin qui date :)).
Le domandi riguardano due argomenti:

Riguardo al 500 f6.3 si parla del nastro per bloccare la messa fuoco, ha particolari problemi di giochi o laschi che posso spostare il fuoco tenedolo puntato verso lo zenith o durante i goto (quasi mai c'è una stella adatta a focheggiare nella giusta posizione vicino al bordo)? Per ciò che riguarda il pomello/supporto filettato, una piccola "maniglia" autocostruita da fissare alla ghiera (se ne vedono anche in vendita) può aiutare anche se di poco? Anche se credo di avere una buona manualità non me la sentirei comunque di mettere mano all'interno di un obbiettivo da nuovo, per quanto economico.

Riguardo agli obiettivi russi mi sono stati offerti da qualche tempo da un collega due zenit; un 300mm con pomello laterale della messa a fuoco, l'infinito in battuta mi ha fatto subito rifiutare in quanto lo reputo inutilizzabile sulle Nikon (era un kit fotocaccia con impugnatura e filtri in scatola di alluminio, IMHO poteva anche essere un bell'oggetto da tenere in casa :D). Il secondo invece è un catadriottico da 1000mm e a detta del proprietario c'è un pò di spazio oltre al punto di fuoco infinito.
Sono chiaramente da valutare, non li ho visti, ma possono avere qualche valore qualitativo in ambito astrofografico? Almeno con il 1000mm potrei riuscire a focheggiare all'infinito su Nikon?

Mi scuso e ringrazio di nuovo.

Valerio Ricciardi
30-12-2015, 17:25
Il pezzetto di nastro serve solo a non facilitare movimenti minimi dell'elicoide, che è compatto e "denso" come lubrificanti a sufficienza; il problema è, se vai a vedere le foto dell'oggetto, quanto poco intercorre fra fuoco all'infinito e che ne so, fuoco a 15 m. Ossia il passo dell'elicoide è troppo diretto come ho scritto nella recensione, e se dopo che ti sei impazzito a fare il fuoco migliore possibile quello si sposta di mezzo mm già è cambiato tanto.

Il 100 mm certo che ha un'ottima valenza per la foto deep, ma primo è un 1000 e se hai una Nikon con sensore tipo DX, con fattore di crop 1,5x, ti ritrovi un 1500 mm... che fa, lo monti su una montatura Gemini da 7000 euro per farlo stare abbastanza fermo ed inseguire in modo adeguatamente preciso? Io oltre i 500 non andrei. Col 1000 si fa un bel telescopietto da viaggio, oppure astrofoto con montature almeno classe NEQ6 e ben messe in stazione, autoguida in parallelo e sensore FF (allora la sua capacità di coprire il 24x36 ha pienamente senso).

Chuck Yaeger
31-12-2015, 12:31
Concordo in tutto, avevo un po perso di vista quello che mi serve, a questo punto penso che proverò il 500 f6.3 che è gia oltre la focale che ho utilizzato finora e studieró un paraluce da applicarci. Se in ordine e al giusto prezzo credo che potrei anche valutare lo zenit 1000 per fare un po di bricolage nei giorni nuvolosi e utilizzarlo poi in visuale, devo studiare anche questo visto che non mi ero mai interessato. Troppe cose, non devo seguire questo forum :D

Angeloma
31-12-2015, 12:50
Agguanta una maglia.. 500mm diventano una focale di 800mm per un sensore APS-C Canon e 750mm per un sensore Nikon.
Un catadiottrico da 1000 comincia ad essere impegnativo assai ed anche imperscrutabile: poco per un verso, troppo per un altro.
A questo punto, valuterei seriamente un telescopio catadiottrico, qualora se ne voglia fare anche un uso secondo sua natura. Magari un f12 e spiccioli non è tanto adatto adatto per foto di DSO, ma su Luna, Sole e pianeti è una scheggia e in più puoi anche metterci una lente di Barlow in nezzo.

Valerio Ricciardi
31-12-2015, 15:53
penso che proverò il 500 f6.3 che è gia oltre la focale che ho utilizzato finora e studieró un paraluce da applicarci.

Se è un usato tieni sempre presente l'accattivante prezzo del nuovo perfetto e con garanzia Amazon (che è serissima). Se devi spendere 130-140 euro per un usato con un T2 del tipo che serve a te meglio nuovo preso da Amazon sotto la loro egida.

il paraluce non devi inventartelo: esiste originale su misura e anche fatto bene.

Guarda qui
http://www.amazon.it/Teleobiettivo-manuale-Obiettivo-Fotocamera-Digitale/dp/B014HY49E2/ref=sr_1_5?s=electronics&ie=UTF8&qid=1451576966&sr=1-5&keywords=walimex+500%2F6%2C3 149,49 compresa spedizione e T2 per Nikon.
Ma tu che fotocamera hai?

Chuck Yaeger
31-12-2015, 22:14
Mi sono spiegato male io, ho una dx quindi non full frame. Parlo di focale nativa dell'obiettivo quindi adesso, come dicevo nel primo post, fotografo sui 300mm (450 crop dx) e mi trovo relativamente bene, avrei voluto o rimanere su quella focale (ma un fisso manuale vintage) o passare ai 500mm (750 crop dx). Abbiamo poi parlato dei mak (o vmc) ma probabilmente mi sono fatto ingolosire perdento il focus su ciò che mi serve, oltre i 500mm (750 crop dx) è troppo per ora e memore dei tempi passati con la webcam e il newton 130 non sono interessato al sistema solare.
Con provare intendevo proprio provare un acquisto del nuovo tra l'altro proprio su amazon, ho visto il paraluce ma credo valuterò quando ho l'obiettivo in mano. Nel costruire un paraluce sembrerò forse tirchio ma mi piace proprio l'autocostruzione, non è una questione di costi. Come anche l'impostazione "basica" nel titolo, ritengo che troppo spesso si passi a strumenti/obiettivi/macchine (per non parlare poi dei software a volte) che permettono di fare il massimo quando ancora si commettono errori con quello che già si ha. Fotografo con una D3100, in qualche piccolo concorso locale ho anche avuto qualche risultato, ma non credo ancora di aver tirato fuori il massimo dall'entry level, l'hdr lo faccio in manuale e se il soggetto non lo permette non lo faccio, fino ai primi anni 2000 usavo una Yashica fx3 e non sentivo certo il bisogno di chissà quali automatismi, se facevo brutte foto con quella il digitale non le ha di certo cambiate. Non è questione di scarse aspirazioni ma di giusta misura credo. Ma sono abbondantemente offtopic.
Io credo di avere scelto, anche grazie a voi, e non ho domande per ora ma se si vuole parlare ancora dell' argomento in oggetto vi leggo con estremo interesse.
Angeloma cosa vuol dire "agguanta una maglia" :shock:

Angeloma
31-12-2015, 23:21
Di derivazione marinaresca, l'espressione agguanta una maglia sta per "fermiamoci un attimo a riflettere".