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Visualizza Versione Completa : sirio



marco
16-11-2012, 16:55
ciao a tutti,
stamattina, verso le 5, mi sono svegliato casualmente e noto che dal mio balcone si vede perfettamente il cane maggiore orione il toro giove ect...
Non riesco a resistere e porto fuori il mio dobson 10" per fare un sessione osservativa veloce :biggrin:
tutto pronto in 5 minuti ( esculso acclimatamento dello specchio).
puntando Sirio noto che alla sua destra c'è un oggetto non messo a fuoco. metto a fuoco l'oggetto e mi sembra una stellina arancione. Mettendo a fuoco questa stellina, sirio non era più messa a fuoco.
come mai ho dovuto metterla a fuoco? è possibile che ci sia un problema nel telescopio?

ps non so se sono stato chiaro e non so se questa è la sezione giusta;)

marcom73
16-11-2012, 18:21
domandina... l'oggetto era ovviamente immobile ?? luminosità costante ?? maglitudine apparente ?? ( più o meno Sirio e di quanto ) ??

Huniseth
16-11-2012, 18:51
Ma hai preso un Dob da 250mm e l'hai sbattuto fuori sul balcone di brutto...
Gli avrà preso un collasso... tutto quello che c'è in cielo va a fuoco all'infinito, quindi penso ad un problema dello specchio.

marco
17-11-2012, 01:06
si si era fermo era molto meno luminoso di sirio , credo che fosse di magnitudine 2 più o meno.
Huniseth, più che un balcone è un terrazzo molto ampio, il telescopio lo lascio sempre nella stanza affianco e portarlo fuori è un gioco da ragazzi :D comunque forse è colpa dello specchio che non è collimato alla perfezione però mi sembrava strano che facesse quel gioco solo con sirio

etruscastro
17-11-2012, 17:19
quello è un lavoro da rifrattore.... un dobson da 250mm in un lavoro del genere rimpiange di essere nato! ;)

marcom73
17-11-2012, 17:53
comunque alle 5:05 circa proprio per Sirio è passato il satellite GPS - BIRM 5 ( PRSN 29 )... ora io non so da dove osservi ( località geografica ) e che oculare avevi montato ma simulando da Roma ed utilizzando come esempio il mio C8 a 80X circa, il satellite era prorio nel campo inquadrato.
l'unico motivo per dover intervenire sul fuoco inquadrando l'oggetto è che la sua distanza rispetto a Sirio fosse MOLTO diversa e il satellite potrebbe spiegare l'arcano.
da verificare però COSA illuminasse di arancione il nostro eroe... luce propria ovviamente no, il SOLE ?? forse...
comunque il satellite in questione, anche se lentamente, si muoveva, diciamo da SW verso lo zenith.... e questo sembra essere non compatibile con la ta affermazione di averlo visto immobile...
da ultimo vicino a Sirio Stellarium posiziona una piccola stella " arancione " di magnitudine 10 ma per quanto non distante quanto Sirio, dubito potesse essere messa a fuoco su un piano diverso dall'altra..
da ultimo, io ho un oculare che quando guardo stelle molto luminose, mi restituisce uno strano riflesso sulle lenti stesse... come una "stellina" vicino alla stella che inquadro... cosa molto fastidiosa.... hai visto mai ??? hai provato a cambiare oculare ??:confused:

marco
17-11-2012, 18:55
ho usato un oculare da 25 mm super plossl, forse è davvero un satellite molto lento, anche perché non ho guardato molto a lungo, ho solo provato a mettere a fuoco un paio di volte e poi mi sono subito buttato su orione :razz:
appena posso ripunto sirio e vediamo se il puntino c'è ancora :)

marco
17-11-2012, 18:59
etruscastro purtroppo per ora si deve accontentare di quello, non vivendo più a casa ( mi sono trasferito per l'università) posso solo fare qualche osservazione veloce quando torno ogni 2\3 settimane . Appena ho più tempo lo porto fuori a fare una passeggiata :razz:

Huniseth
17-11-2012, 22:35
Se fosse stato un satellite, più che "geostazionario" era "incollato" :biggrin:
Quelli si muovono come dei razzi, rispetto alle stelle.
Penso a un problema di acclimatamento dello specchio.

etruscastro
18-11-2012, 09:22
etruscastro purtroppo per ora si deve accontentare di quello, non vivendo più a casa ( mi sono trasferito per l'università) posso solo fare qualche osservazione veloce quando torno ogni 2\3 settimane . Appena ho più tempo lo porto fuori a fare una passeggiata :razz:
è il tuo Dobson che te lo chiede ;)


Se fosse stato un satellite, più che "geostazionario" era "incollato" :biggrin:
Quelli si muovono come dei razzi, rispetto alle stelle.
Penso a un problema di acclimatamento dello specchio.
quoto.....

marcom73
18-11-2012, 10:13
Penso a un problema di acclimatamento dello specchio.

già che ci siamo, chi mi racconta cosa comporta il NON acclimatamento dello specchio ?? perchè qui sembra addirittura che ci possa far scorgere cose che non esistono ??? :shock:

etruscastro
18-11-2012, 10:57
negli specchi di ampie dimensioni e nei telescopi a tubo chiuso l'acclimatamento degli specchi è un problema reale e spessissimo sottovalutato dagli astrofili.
ti ricordi quando siamo stati a Monte Romano? non c'era neanche molta escursione termica, e tanto appena montato l'11" per poco non riesco a sdoppiare neanche Polaris :shock:
il mio 280mm in inverno ci può mettere anche 2 ore ad andare in temperatura, e questo fà la differenza tra il vedere una galassia di mag +9 o non vederla, oppure negli oggetti luminosi (pianeti, stelle molto luminose) porta a dei fastidiosissimi "spike" di luce che possono portare anche a delle immagini fantasma o al non raggiungimento completo della messa a fuoco.
conosco persone, che quando portano i loro dobson di 12" e oltre in montagna sotto cieli davvero bui, partono con i finestrini aperti per tutto il tragitto del viaggio in pieno inverno per arrivare con gli specchi quasi in temperatura... io stesso viaggio con i finestrini aperti per "avvantaggiarmi".
un acclimatamento veloce e grezzo può portare anche ad un decadimento di un 30-40% delle prestazioni di un telescopio, sopratutto se a tubo chiuso (SC o Mak) o in Dobson monolitici!

garmau
18-11-2012, 11:05
IO questo problema penso di non averlo perchè il tele è 'stoccato' nel laboratorio di mia moglie dove praticamente non esiste escursione termica tra intero ed esterno:cry::cry:, per cui non credo abbia bisogno di molto acclimatamento.

marco
18-11-2012, 11:37
come faccio a capire quando lo specchio è acclimatato ?

marcom73
18-11-2012, 12:18
conoscendo "per sentito dire" il problema, mi sono sempre limitato al sapere che c'è ma a livello di sperimentazione non l'ho ancora affrontato. ritenevo in effetti che la cosa si risolvesse in un DECADIMENTO generale dovuto alla presenza di turbolenza ( quindi un problema derivante dalla massa d'aria presente nei tubi, sopratutto quelli chiusi ), come un problema di seeing del microclima interno... non pensavo si arrivasse alla produzione di quelli che chiami :


"spike" di luce che possono portare anche a delle immagini fantasma

sono piuttosto perplesso in effetti limitatamente al fenomeno descritto...

etruscastro
18-11-2012, 12:31
IO questo problema penso di non averlo perchè il tele è 'stoccato' nel laboratorio di mia moglie dove praticamente non esiste escursione termica tra intero ed esterno:cry::cry:, per cui non credo abbia bisogno di molto acclimatamento.
in effetti il tuo sarà sempre pronto all'uso.... ora scrivo ad Annika e gli dico che nascondesse il tuo binocolo (come si fà con i bambini) se no il tuo Mak lo trovi scolorito dal tempo e dall'inutilizzo! :ninja::razz:



come faccio a capire quando lo specchio è acclimatato ?
in realtà è molto semplice, basta fare attenzione ad alcuni dettagli:
1-sia nei tubi chiusi che nei dobson monolitici quando il tubo e lo specchio non sono in temperatura si vedono (direttamente all'oculare) le turbolenze dell'aria calda all'interno dell'OTA che cercano di stabilizzarsi con il freddo esterno (un pò come se l'immagine friggesse!).
2-se non è in temperatura non raggiungerai mai con precisione il punto di fuoco, a volte si fà fatica anche con i fok micrometrici!
3-sugli oggetti luminosi (pianeti e stelle) si formano i famosi "spike" (più o meno quello che si vede nella foto sotto):
1120
e può portare anche delle immagini fantasma negli oculari sopratutto in quelli con la costruzione ottica più semplice (Ploss, Ramsden, Huygens...).
in estate il problema è limitato dato che la temperatura esterna è quasi sempre come quella interna degli appartamenti.... ma in autunno/inverno/primavera in un dobson come il tuo ci vorrebbero almeno 45 minuti di acclimatamento.
quando avevo il cpc800 ci metteva anche 1 ora e mezzo per andare in temperatura.... ora con il c11" ce ne vogliono anche più di 2 ore, per questo quando sò che devo uscire metto il telescopio fuori all'ombra dal pomeriggio e viaggio con i finestrini aperti......

etruscastro
18-11-2012, 12:33
conoscendo "per sentito dire" il problema, mi sono sempre limitato al sapere che c'è ma a livello di sperimentazione non l'ho ancora affrontato. ritenevo in effetti che la cosa si risolvesse in un DECADIMENTO generale dovuto alla presenza di turbolenza ( quindi un problema derivante dalla massa d'aria presente nei tubi, sopratutto quelli chiusi ), come un problema di seeing del microclima interno... non pensavo si arrivasse alla produzione di quelli che chiami :



sono piuttosto perplesso in effetti limitatamente al fenomeno descritto...


più o meno è l'effetto dell'immagine che ho postato nel messaggio prima, ma molto più evidente!

marco
18-11-2012, 12:46
non potevi essere più chiaro grazie mille :biggrin: