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Visualizza Versione Completa : Test per la relatività



Gaetano M.
05-01-2016, 12:04
Vorrei iniziare una discussione su quest'articolo di Corrado Ruscica: http://www.media.inaf.it/2016/01/04/il-migliore-test-per-la-relativita-generale/
Due questioni:
1)Lampi radio veloci. Veloci rispetto a cosa? La velocità non è "c".
2) Cosa ci dovremmo aspettare perchè sia vericata la relatività?
Grazie a tutti quelli che intervengono.

bertupg
05-01-2016, 13:23
1)Lampi radio veloci. Veloci rispetto a cosa? La velocità non è "c".


Il proxy non mi permette di leggere l'articolo, ma credo che per "veloci" si intenda "di brevissima durata"

Red Hanuman
05-01-2016, 13:57
Come detto da bertupg, per veloci si intende molto brevi.
Il test consiste nel verificare eventuali discrepanze nell'arrivo di fotoni con frequenza diversa e che si suppone originati nel medesimo istante dal medesimo fenomeno.
SE questa differenza esiste, può dipendere da diversi fenomeni ma NON dai campi gravitazionali attraversati, altrimenti si viola il principio di equivalenza di Einstein, corollario della RG.

Se ho ben capito, si può ricavare la componente dovuta ai campi gravitazionali studiando la variazione di distribuzione dei ritardi (la "curva o gaussiana" di distribuzione dei ritardi) e paragonandola a quella che si otterrebbe in teoria.

Per ottenere la deviazione teorica, si confronta quanto avverrebbe se valessero solo le leggi di Newton e quanto invece accade grazie alla RG.
Le varie deviazioni tra quanto previsto da Newton e quanto previsto dalla RG possono essere simulate introducendo diversi parametri di correzione, utilizzando il cosiddetto formalismo post-newtoniano parametrizzato (https://it.wikipedia.org/wiki/Formalismo_post-newtoniano_parametrizzato). Uno di questi è il parametro https://upload.wikimedia.org/math/3/3/4/334de1ea38b615839e4ee6b65ee1b103.png che dipende dalla curvatura dello spazio prodotta per unità di massa a riposo.
Quindi, confrontando la teoria con i risultati reali, si può risalire alla componente https://upload.wikimedia.org/math/3/3/4/334de1ea38b615839e4ee6b65ee1b103.png e vedere se essa corrisponde o meno a quella teorica.

Un po' complicato, ma applicato a una grossa dispersione di onde radio sembra dare valori molto precisi. ;)

Gaetano M.
05-01-2016, 14:24
Brevi va bene, veloci sta un po' stretto. Sicuramente è un problema di lingua, ma in italiano, forse, era meglio tradurre con "brevi".
Quindi è ancora un raffronto con Newton, speravo che fosse per progredire. Anche se il progresso dipende sempre da quello che si trova!

Red Hanuman
05-01-2016, 16:20
No, Gaetano M.. Il formalismo serve solo per fare un'approssimazione ed estrapolare dei parametri che vanno verificati.
Newton funziona ancora molto bene, ed il confronto con la RG consente di distinguere bene il suo apporto dal "rumore di fondo".;)