Ele
14-01-2016, 01:53
Scrivo con ancora gli occhi e la mente pieni di immagini stupende, ci sono stati momenti che per la contentezza e il senso di incredulità mi sono messa a ridere da sola sul terrazzo al buio come una scema :biggrin:
Finora avevo osservato solo con un mak 90 da Rimini, e con telescopi più grossi durante star-party sia in Romagna che a Roma. Per quanto queste ultime siano state esperienze che ho apprezzato tantissimo e che ripeterò, osservare con il proprio strumento, nella tranquillità, dopo esserselo montato, allineato e puntato, è tutta un'altra cosa! Questa è stata la mia prima osservazione con SC 6" su AVX, e ok che è stata dalla città, ok che per ora ho solo l'oculare da 25 della dotazione di base, ma è stato bellissimo.
Prima parte, verso le 18:30, la luna: chiara, nitida, perfetta, con i crateri perfettamente evidenziati nell'ombreggiatura... sembrava di volarci sopra da un aereo.
Dalle ore 22:00 circa, seconda parte:
M42: oggetto che avevo già visto da un 9" sotto cieli bui, quindi, trattandosi di un'osservazione dalla città di Roma, l'ho puntato senza troppe speranze. E invece è stato soprendente. Incredibilmente meglio di quanto mi aspettavo: le sfumature della nebulosità ben definite, la forma chiaramente individuabile, insomma una meraviglia. Già che c'ero mi sono pure guardata la nebulosa della fiamma, anche lì una bella sorpresa.
M36/37/38: gli ammassi aperti sono tra i miei oggetti preferiti, quindi questi dell'Auriga erano tra le chicche predestinate. Un'esplosione di stelle, sembrava di caderci dentro. Sempre in tema di ammassi, un'occhiata all'ammasso doppio di Perseo ci stava tutta, e dato che recentemente avevo visto le foto mi sono guardata anche "l'albero di Natale", molto simpatico.
Ho proseguito con Mizar e Polaris: che bello vederle così nette e distanziate! Poi sono tornata al cielo profondo con la galassia di Andromeda e la nebulosa di Bode: lo so, ci vorrebbe un cielo adatto per vederle come si deve, ma si individuavano bene, anche qui molto meglio di quanto avrei pensato! E poi non so voi, ma a me esalta anche solo pensare quanto è lontano l'oggetto che emette quella luce che va a finire, così tenue, dentro al mio telescopio, e quanto spazio ha percorso per arrivare fino a noi...
Le Pleiadi me le aspettavo "meglio", ma solo perché non sono riuscita a vederle tutte insieme, uscivano dall'obiettivo... al momento non so se è una cosa risolvibile con un altro oculare o se me le devo "tenere così", ma insomma, non ci possiamo comunque lamentare :biggrin:
E infine si è fatta l'ora di Giove: prima volta in assoluto che lo osservavo, e caspita, anche con l'oculare inadatto è stato una roba da matti. Le bande, si vedevano le bande! L'immagine di stasera mi rimarrà nella memoria come quella di Saturno la prima volta che l'ho visto insieme a mio padre, a 9 anni.
Ah, verso mezzanotte ho anche provato a beccare Catalina con le coordinate prese da Stellarium (non so se fosse una mission possible), ma non ci sono riuscita. Va detto anche che l'orizzonte nord-est per me è il più malmesso quanto a luci e la cometa non era tanto alta sull'orizzonte.... ma penso che anche una bella dose di inesperienza abbia giocato a mio sfavore qui.
A mandarmi dentro casa è stata la condensa che sul tardi si è formata sugli specchi del telescopio, altrimenti stavo ancora là a spazzolarmi il cielo! A proposito, ma quando si forma proprio non si può fare niente di rapido per eliminarla? Stavo per strofinarla via con un fazzoletto, poi ho pensato che forse facevo peggio e mi sono messa le mani in tasca... leggendo qua e là vedo che ho fatto bene! :biggrin:
Finora avevo osservato solo con un mak 90 da Rimini, e con telescopi più grossi durante star-party sia in Romagna che a Roma. Per quanto queste ultime siano state esperienze che ho apprezzato tantissimo e che ripeterò, osservare con il proprio strumento, nella tranquillità, dopo esserselo montato, allineato e puntato, è tutta un'altra cosa! Questa è stata la mia prima osservazione con SC 6" su AVX, e ok che è stata dalla città, ok che per ora ho solo l'oculare da 25 della dotazione di base, ma è stato bellissimo.
Prima parte, verso le 18:30, la luna: chiara, nitida, perfetta, con i crateri perfettamente evidenziati nell'ombreggiatura... sembrava di volarci sopra da un aereo.
Dalle ore 22:00 circa, seconda parte:
M42: oggetto che avevo già visto da un 9" sotto cieli bui, quindi, trattandosi di un'osservazione dalla città di Roma, l'ho puntato senza troppe speranze. E invece è stato soprendente. Incredibilmente meglio di quanto mi aspettavo: le sfumature della nebulosità ben definite, la forma chiaramente individuabile, insomma una meraviglia. Già che c'ero mi sono pure guardata la nebulosa della fiamma, anche lì una bella sorpresa.
M36/37/38: gli ammassi aperti sono tra i miei oggetti preferiti, quindi questi dell'Auriga erano tra le chicche predestinate. Un'esplosione di stelle, sembrava di caderci dentro. Sempre in tema di ammassi, un'occhiata all'ammasso doppio di Perseo ci stava tutta, e dato che recentemente avevo visto le foto mi sono guardata anche "l'albero di Natale", molto simpatico.
Ho proseguito con Mizar e Polaris: che bello vederle così nette e distanziate! Poi sono tornata al cielo profondo con la galassia di Andromeda e la nebulosa di Bode: lo so, ci vorrebbe un cielo adatto per vederle come si deve, ma si individuavano bene, anche qui molto meglio di quanto avrei pensato! E poi non so voi, ma a me esalta anche solo pensare quanto è lontano l'oggetto che emette quella luce che va a finire, così tenue, dentro al mio telescopio, e quanto spazio ha percorso per arrivare fino a noi...
Le Pleiadi me le aspettavo "meglio", ma solo perché non sono riuscita a vederle tutte insieme, uscivano dall'obiettivo... al momento non so se è una cosa risolvibile con un altro oculare o se me le devo "tenere così", ma insomma, non ci possiamo comunque lamentare :biggrin:
E infine si è fatta l'ora di Giove: prima volta in assoluto che lo osservavo, e caspita, anche con l'oculare inadatto è stato una roba da matti. Le bande, si vedevano le bande! L'immagine di stasera mi rimarrà nella memoria come quella di Saturno la prima volta che l'ho visto insieme a mio padre, a 9 anni.
Ah, verso mezzanotte ho anche provato a beccare Catalina con le coordinate prese da Stellarium (non so se fosse una mission possible), ma non ci sono riuscita. Va detto anche che l'orizzonte nord-est per me è il più malmesso quanto a luci e la cometa non era tanto alta sull'orizzonte.... ma penso che anche una bella dose di inesperienza abbia giocato a mio sfavore qui.
A mandarmi dentro casa è stata la condensa che sul tardi si è formata sugli specchi del telescopio, altrimenti stavo ancora là a spazzolarmi il cielo! A proposito, ma quando si forma proprio non si può fare niente di rapido per eliminarla? Stavo per strofinarla via con un fazzoletto, poi ho pensato che forse facevo peggio e mi sono messa le mani in tasca... leggendo qua e là vedo che ho fatto bene! :biggrin: