fish
15-01-2016, 02:28
Visto il tempo nuvoloso e senza neve delle ultime settimane, ho potuto applicarmi alla folle idea (che procede con enorme lentezza ma sembra riuscire bene) ma speravo in una nottata serena come quella tra il 12/13.
Preparo il necessario e parto alle 21 abbondanti, qualche velo di nubi sui monti che poi hanno strascicato per un'oretta dopo le 23.
Arrivo sopra il paesello di Ortisé quota 1500m; intanto che preparo acclimato occhio e corpo, dopo una mezz'ora avevo 2 giacconi e il sacco a pelo sulle gambe però lo spettacolo era notevole, pleiadi e doppio di perseo sia a occhio che con il binocolo mi riempiono sempre bene, uno sguardo con il tele a M42-43 e i miei amatissimi classici sono stati offuscati dalle nuvole che lasciavano uno spiraglio verso E, anche se ancora basso unica alternativa Giove che ancora risentiva dell'atmosfera, poco dopo le nubi hanno preso il sopravvento lasciando solo qualche apertura qua e là. Non perdendomi d'animo mi faccio un'idea di cosa osservare carte alla mano, prima di uscire dall'auto mi scaldo un pò visto il termometro a -6°, butto l'occhio fuori ed è migliorato. Torno su Orione per un pò giocando a scrutare le sfumature a 60/90x poi, passando a M78 mi accorgo di Sirio e il suo strano non sfavillare, portando l'attenzione anche alle altre stelle maggiori mi rendo conto... certo non ho una gran esperienza ma un seeing come quello non lo avevo mai ammirato, a occhio era molto molto buono; anche Righel e Betelgeuse erano perfette, mi perdo per un attimo nella contemplazione; destatomi vado a cercare per la prima volta M46 che lo trovo un bell'ammasso da rivedere, perché il mio interesse era puntato su ngc2438 che è la planetaria sovrapposta a M46, non riuscendo a scorgerla cambio obbiettivo orientando verso le galassie nel Leone, mai riuscito a scorgerle le 3 sotto Chertan del Leo mi si rivelano deboli e meglio nel Wega15x70 piuttosto che nel tele seppur da 150 (vale quel che è costato dico :hm:) abbassando lo sguardo c'era Marte con la Spica talmente ferma anche lei che voleva sembrare un pianeta. Avendo lo sguardo da quelle parti cerco la Catalina che ricordavo doveva essere li (..si, a Dicembre) guardando in giro nella Vir non la trovo e allora torno ai pianeti con Marte e Giove a 230x le bande erano ben definite e non so se illusione ma mi sembrava esserci pure "l'occhio", poi mi sposto su M101, seppur cercata altre volte anche questa una nuova rivelazione, molto bella al tele più dettagliata e mi sembrava a 60x leggermente meno luminosa rispetto la visione più vivida al binocolo. Sentendo l'ora dall'autoradio è tardi o anzi...presto (erano degli anni che non facevo notte filata e la prima che lo facevo guardando all'insù), la stanchezza e il freddo avanzano ma il godimento è proporzionale, pensando felice che avrei dormito un paio d'ore prima del risveglio della famiglia mi son detto aspettiamo Venere e andiamo. Durante l'attesa ho trovato M51e63 e una "sorpresa" un bel batuffolo dove la carta diceva esserci niente, dopo aver controllato due volte mi dico cometa e vista la magnitudine la Catalina, confermata poi a casa su stellarium; su quest'inaspettata ci sono stato un pò a 60-90x apprezzando un accenno di coda. Intanto erano sorti Saturno e più a Nord una bella stella luminosa seconda solo a Sirio che ormai si accingeva a tramontare.; accipicchia Vega! Non avevo mai immaginato che si vedono nella stessa notte, potrà sembrar banale ma personalmente mi ha stupito. Ricordando una delle ultime serate che finalmente sono riuscito a trovare la splendida M57 punto più su i globulari in Ercole anche questi sempre un bello spettacolo, a M92 ho sempre dedicato meno attenzione e lo ho trovato di più facile lettura a 90x notavo della granulosità rispetto a M13 e poi ecco che Venere scintillante fa capolino, un attimo di attenzione a Saturno e poi per mantenere la parola disfo e faccio bagagli, in una buona mezz'ora sono a casa e quando stò per chiudere gli occhi è quasi l'alba...non ricordavo fosse così bello fare la notte filata.:biggrin:
Preparo il necessario e parto alle 21 abbondanti, qualche velo di nubi sui monti che poi hanno strascicato per un'oretta dopo le 23.
Arrivo sopra il paesello di Ortisé quota 1500m; intanto che preparo acclimato occhio e corpo, dopo una mezz'ora avevo 2 giacconi e il sacco a pelo sulle gambe però lo spettacolo era notevole, pleiadi e doppio di perseo sia a occhio che con il binocolo mi riempiono sempre bene, uno sguardo con il tele a M42-43 e i miei amatissimi classici sono stati offuscati dalle nuvole che lasciavano uno spiraglio verso E, anche se ancora basso unica alternativa Giove che ancora risentiva dell'atmosfera, poco dopo le nubi hanno preso il sopravvento lasciando solo qualche apertura qua e là. Non perdendomi d'animo mi faccio un'idea di cosa osservare carte alla mano, prima di uscire dall'auto mi scaldo un pò visto il termometro a -6°, butto l'occhio fuori ed è migliorato. Torno su Orione per un pò giocando a scrutare le sfumature a 60/90x poi, passando a M78 mi accorgo di Sirio e il suo strano non sfavillare, portando l'attenzione anche alle altre stelle maggiori mi rendo conto... certo non ho una gran esperienza ma un seeing come quello non lo avevo mai ammirato, a occhio era molto molto buono; anche Righel e Betelgeuse erano perfette, mi perdo per un attimo nella contemplazione; destatomi vado a cercare per la prima volta M46 che lo trovo un bell'ammasso da rivedere, perché il mio interesse era puntato su ngc2438 che è la planetaria sovrapposta a M46, non riuscendo a scorgerla cambio obbiettivo orientando verso le galassie nel Leone, mai riuscito a scorgerle le 3 sotto Chertan del Leo mi si rivelano deboli e meglio nel Wega15x70 piuttosto che nel tele seppur da 150 (vale quel che è costato dico :hm:) abbassando lo sguardo c'era Marte con la Spica talmente ferma anche lei che voleva sembrare un pianeta. Avendo lo sguardo da quelle parti cerco la Catalina che ricordavo doveva essere li (..si, a Dicembre) guardando in giro nella Vir non la trovo e allora torno ai pianeti con Marte e Giove a 230x le bande erano ben definite e non so se illusione ma mi sembrava esserci pure "l'occhio", poi mi sposto su M101, seppur cercata altre volte anche questa una nuova rivelazione, molto bella al tele più dettagliata e mi sembrava a 60x leggermente meno luminosa rispetto la visione più vivida al binocolo. Sentendo l'ora dall'autoradio è tardi o anzi...presto (erano degli anni che non facevo notte filata e la prima che lo facevo guardando all'insù), la stanchezza e il freddo avanzano ma il godimento è proporzionale, pensando felice che avrei dormito un paio d'ore prima del risveglio della famiglia mi son detto aspettiamo Venere e andiamo. Durante l'attesa ho trovato M51e63 e una "sorpresa" un bel batuffolo dove la carta diceva esserci niente, dopo aver controllato due volte mi dico cometa e vista la magnitudine la Catalina, confermata poi a casa su stellarium; su quest'inaspettata ci sono stato un pò a 60-90x apprezzando un accenno di coda. Intanto erano sorti Saturno e più a Nord una bella stella luminosa seconda solo a Sirio che ormai si accingeva a tramontare.; accipicchia Vega! Non avevo mai immaginato che si vedono nella stessa notte, potrà sembrar banale ma personalmente mi ha stupito. Ricordando una delle ultime serate che finalmente sono riuscito a trovare la splendida M57 punto più su i globulari in Ercole anche questi sempre un bello spettacolo, a M92 ho sempre dedicato meno attenzione e lo ho trovato di più facile lettura a 90x notavo della granulosità rispetto a M13 e poi ecco che Venere scintillante fa capolino, un attimo di attenzione a Saturno e poi per mantenere la parola disfo e faccio bagagli, in una buona mezz'ora sono a casa e quando stò per chiudere gli occhi è quasi l'alba...non ricordavo fosse così bello fare la notte filata.:biggrin: