Visualizza Versione Completa : Planet Nine: tracce d'un nono pianeta
Enrico Corsaro
21-01-2016, 00:22
Se c'è, è un gigante: circa 10 volte la massa della Terra. L'esistenza di "Planet Nine" è per ora avvalorata solo dai risultati di modelli matematici, ancora non è stato osservato. Lo studio è appena uscito su The Astronomical Journal, e la palla passa adesso ai telescopi...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2016/01/21/planet-nine-tracce-dun-nono-pianeta/)
Enrico Corsaro
21-01-2016, 00:26
Aggiungo per ora solo un breve commento: ecco a che livello si può arrivare con il dettaglio delle simulazioni numeriche ad n-corpi!
Con in dati forniti dal modello, sarebbe possibile fare un stima della magnitudine di tale oggetto?
Se venisse trovato, difficilmente potrebbe diventare oggetto di osservazione astrofila, benché di dimensioni di poco inferiori a Urano e Nettuno, oppure c'è qualche possibilità?
Un'altra domanda: per individuarlo, è assolutamente necessario confrontare immagini effettuate in momenti diversi per evidenziare un movimento rispetto alle stelle fisse, oppure esistono altri metodi di indagine che si basano, ad esempio, sulla spettrometria?
Nel primo caso, visto il periodo orbitale così lungo, immagino che difficilmente si avrà la possibilità di individuarlo nel breve periodo... potrebbero essere necessari mesi, anni, o addirittura decenni?
Gaetano M.
21-01-2016, 12:38
E adesso questi chi li blocca: https://it.wikipedia.org/wiki/Nibiru_(Sitchin) :biggrin:
Andrew189
21-01-2016, 15:12
Ma nel caso ne venisse individuata l'orbita le sonde Voyager o New Horizons per esempio riuscirebbero ad intercettarlo?
Ho letto che una delle difficoltà nell'individuarlo sarebbe dovuta ai tempi lunghissimi per notare movimenti significativi rispetto alle stelle fisse (essendo molto lontano il periodo di rivoluzione è molto lungo). Secondo me il problema per individuarlo è più relativo alla sua bassa luminosità che al seguire il suo movimento reale rispetto alle stelle fisse. La sua parallasse, più che il movimento proprio, dovrebbe identificarlo in tempi inferiori all'anno. Bisogna però, se visibile, riuscire a stanarlo in mezzo ad una miriade di stelle di sfondo.
Andrew189
21-01-2016, 21:55
Ho letto che una delle difficoltà nell'individuarlo sarebbe dovuta ai tempi lunghissimi per notare movimenti significativi rispetto alle stelle fisse (essendo molto lontano il periodo di rivoluzione è molto lungo). Secondo me il problema per individuarlo è più relativo alla sua bassa luminosità che al seguire il suo movimento reale rispetto alle stelle fisse. La sua parallasse, più che il movimento proprio, dovrebbe identificarlo in tempi inferiori all'anno. Bisogna però, se visibile, riuscire a stanarlo in mezzo ad una miriade di stelle di sfondo.
Si hai ragione in tutto.
Nel mio commento ero già allo step successivo nell'ipotetico caso in cui ne fosse determinata la posizione.
In effetti però meglio tenere i piedi per terra :biggrin:
davide1334
21-01-2016, 22:37
il sistema solare non finisce mai di stupire
Red Hanuman
23-01-2016, 13:17
Vi allego qualche immagine presa da un programma di simulazione. Tanto per far capire di che stiamo parlando... ;)
1560215603156041560515606
Speravo in qualcosa di più evidente. Ovviamente, la scia più esterna segna l'orbita del nuovo pianeta. Nelle prime immagini, la scia blu è l'orbita di Nettuno...
Alla luce di queste simulazioni, il concetto di pianeta esterno assume un nuovo significato.
Si può già ipotizzare che magnitudine dovrebbe avere questo pianeta?
Certo, credo molto dipenda dal punto dell'orbita in cui si trova attualmente.
Perchè, a ben vedere, anche gli altri planetoidi (molto più piccoli) le cui orbite vengono disturbate da Planet Nine sono parecchio distanti dal Sole. E tuttavia sono stati scoperti. Forse perchè al momento tutti molto vicini a noi nella loro orbita?
davide1334
23-01-2016, 14:55
ma- se secondo le orbite degli altri oggetti - si deduce la presenza,la massa e l'orbita del "nuovo arrivato" ,si potrebbe(anche se non riusciamo a vederlo) teorizzare in quale punto di essa si trovi attualmente?
Enrico Corsaro
23-01-2016, 15:15
Con in dati forniti dal modello, sarebbe possibile fare un stima della magnitudine di tale oggetto?
Se venisse trovato, difficilmente potrebbe diventare oggetto di osservazione astrofila, benché di dimensioni di poco inferiori a Urano e Nettuno, oppure c'è qualche possibilità?
Si la stima si può fare certamente, anche se rimane l'incertezza delle dimensioni, che di base determinano insieme alla distanza, la magnitudine apparente del pianeta. Ovviamente questa magnitudine apparente avrà una grossa variazione nel corso del tempo, a causa dell'enorme orbita di questo ipotetico pianeta.
Tuttavia, poichè l'orbita viene percorsa in un tempo molto grande se confrontato alla tipica vita media di un uomo, la differenza sarà sostanzialmente impercettibile (probabilmente dell'ordine di qualche parte su milione).
Un'altra domanda: per individuarlo, è assolutamente necessario confrontare immagini effettuate in momenti diversi per evidenziare un movimento rispetto alle stelle fisse, oppure esistono altri metodi di indagine che si basano, ad esempio, sulla spettrometria?
Nel primo caso, visto il periodo orbitale così lungo, immagino che difficilmente si avrà la possibilità di individuarlo nel breve periodo... potrebbero essere necessari mesi, anni, o addirittura decenni?
Come hai giustamente detto i tempi di moto sono troppo lunghi per apprezzare variazioni in modo sensibile dello stesso pianeta a distanza di pochi anni. Si può però sfruttare il fatto che la Terra orbita intorno al sole nell'arco di un anno e dunque fare una ricerca sfruttando la variazione in posizione apparente del pianeta nove rispetto alle stelle fisse, metodo comunemente noto come parallasse annuale.
Il punto principale è che adesso sappiamo di dover cercare questo ipotetico pianeta, e avendo calcolato la sua orbita, dovremmo anche sapere dover cercare di preciso.
Enrico Corsaro
23-01-2016, 15:17
Ma nel caso ne venisse individuata l'orbita le sonde Voyager o New Horizons per esempio riuscirebbero ad intercettarlo?
Di base l'orbita è già stata calcolata, come visibile anche da alcune immagini pubblicate. Il problema è che non sappiamo in quale punto dell'orbita sia il pianeta ed inoltre quanto l'orbita sia soggetta a variazioni. Si tratta pur sempre di un problema ad N-corpi, di difficile risoluzione. Dubito che Voyager e New Horizons abbiano la capacità di guardare così a distanza e con così scarsa illuminazione.
Enrico Corsaro
23-01-2016, 15:20
Alla luce di queste simulazioni, il concetto di pianeta esterno assume un nuovo significato.
Si può già ipotizzare che magnitudine dovrebbe avere questo pianeta?
Certo, credo molto dipenda dal punto dell'orbita in cui si trova attualmente.
Perchè, a ben vedere, anche gli altri planetoidi (molto più piccoli) le cui orbite vengono disturbate da Planet Nine sono parecchio distanti dal Sole. E tuttavia sono stati scoperti. Forse perchè al momento tutti molto vicini a noi nella loro orbita?
Esatto, dipende proprio dal punto dell'orbita in cui si trova, e anche dalle dimensioni del pianeta, che rifletterebbe così la luce solare permettendoci di vederlo. E' possibile che il planet nine sia di fatto in un punto attualmente molto lontano, vedremo comunque in futuro le novità...di certo adesso ci si sta mobilitando per trovarlo!
Enrico Corsaro
23-01-2016, 15:21
ma- se secondo le orbite degli altri oggetti - si deduce la presenza,la massa e l'orbita del "nuovo arrivato" ,si potrebbe(anche se non riusciamo a vederlo) teorizzare in quale punto di essa si trovi attualmente?
Non so precisamente che tipo di simulazioni siano state effettuate...di base la posizione sull'orbita è esprimibile in termini dei parametri orbitali fondamentali, che probabilmente sono stati tutti riprodotti per arrivare ad una conclusione simile. Dovrei vedere meglio sull'articolo originale, magari appena ho un pò di tempo.
Andrew189
24-01-2016, 00:20
Grazie per la risposta :D
Leggendo su internet ho letto che la distanza approssimativa di questo presunto oggetto dal sole è di circa 50.000 e le 125.000 AU.
La stessa distanza in cui tempo fa si soffermarono le ricerche di "Nemesis" (50 000 - 100 000 AU)
Potrebbe essere quindi che le due ricerche siano in qualche modo collegate?
Che Planet Nine sia proprio quell'oggetto (che nessuno alla fine individuò) per dare una spiegazione alla periodicità delle estinzioni di massa (un incremento di comete verso la Terra dovuta alla sollecitazione di un corpo celeste sconosciuto)?
Andrew189
24-01-2016, 10:58
Grazie per la risposta :D
Leggendo su internet ho letto che la distanza approssimativa di questo presunto oggetto dal sole è di circa 50.000 e le 125.000 AU.
La stessa distanza in cui tempo fa si soffermarono le ricerche di "Nemesis" (50 000 - 100 000 AU)
Potrebbe essere quindi che le due ricerche siano in qualche modo collegate?
Che Planet Nine sia proprio quell'oggetto (che nessuno alla fine individuò) per dare una spiegazione alla periodicità delle estinzioni di massa (un incremento di comete verso la Terra dovuta alla sollecitazione di un corpo celeste sconosciuto)?
Mi rispondo da solo perché non trovo il pulsante modifica :confused:
Beh ho fatto un piccolo errore di raccolta dati, Planet Nine dovrebbe trovarsi a 600 AU e non 50 000 - 125 000 che è l'influenza gravitazionale del sole :biggrin: (giusto un pochino in più)
Red Hanuman
25-01-2016, 07:20
Con in dati forniti dal modello, sarebbe possibile fare un stima della magnitudine di tale oggetto?
Si può già ipotizzare che magnitudine dovrebbe avere questo pianeta?
Da alcune stime trovate in rete, sulla base delle simulazioni dovrebbe essere circa 22..... ;)
A proposito di Nemesis, come ipotesi magari potrebbe orbitare mentre è in afelio al Sole attorno a questa presunta stella (o ex), così potrebbe anche spiegare altri interrogativi, d'altronde non è ancora chiaro (ma d'altronde prima bisognerebbe verificare che almeno esistesse questo pianeta) così come altro ancora, inoltre secondo i calcoli avrebbe un periodo orbitale di più di 15mila anni, dunque questo vuol dire che potrebbe trovarsi in parti veramente proibitive per come stanno le cose ;)
primaluce
27-01-2016, 23:42
A riguardo della magnitudine, non credo siano stime attendibili, essendo un pianeta e non una stella la magnitudine è determinata dalla luce riflessa e questo vuldire avere una vaga idea della composizione dell'atmosfera!!!
Enrico Corsaro
30-01-2016, 12:04
A riguardo della magnitudine, non credo siano stime attendibili, essendo un pianeta e non una stella la magnitudine è determinata dalla luce riflessa e questo vuldire avere una vaga idea della composizione dell'atmosfera!!!
Osservazione giustissima! La composizione atmosferica incide significativamente sull'albedo planetario.
Possiamo comunque immaginare che si tratti di un gigante gassoso considerata la struttura esterna del Sistema Solare. Dalla composizione del mezzo nella fascia di Kuiper si può anche valutare la possibile composizione atmosferica, e dunque stimare anche qui l'albedo. Penso che un valore intorno alla 20esima magnitudine o giù di li sia pressochè credibile ;) ma certamente ci vorranno osservazioni o comunque modelli di atmosfera planetaria per poterlo capire.
primaluce
30-01-2016, 14:02
Infatti Enrico Corsaro è proprio quello che volevo intendere! Più che una stima (che si realizza su una base di dati), questa è una magnitudine presunta o ipotizzata
francescko81x
28-03-2016, 15:08
Infatti Enrico Corsaro è proprio quello che volevo intendere! Più che una stima (che si realizza su una base di dati), questa è una magnitudine presunta o ipotizzata
Se esistesse veramente the planet nine, con la tecnologia attuale, sicuramente entro 2/5 anni massimo, lo troveremo dimostrando scientificamente la sua esistenza e relativo influsso sui corpi celesti del nostro sistema solare.
Oggi la ricerca sembra di un ago nel pagliaio, ma ormai lo sviluppo tecnologico attuale equivale a:
1 mese equivale a 10 anni del XXI sec.
Ricordo sembre che IL FUTURO E' OGGI, siamo nelle'era del nuovo Rinascimento scentifico.
Red Hanuman
28-03-2016, 19:05
@francescko81x (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=4737), sei invitato a presentarti QUI (http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento).:whistling:
corrado973
22-02-2017, 07:50
Lo aggiorno:
Un gruppo di astronomi potrebbe aver aggiunto nuovi tasselli al puzzle del pianeta che potrebbe celarsi nella gelida e buia periferia del sistema solare. Poco più di un anno fa, erano state annunciate nuove prove - le più convicenti raccolte fino ad allora - della presenza di un ipotetico oggetto di massa planetaria alle spalle di Nettuno. Le prove si basavano soprattutto sulla dinamica orbitale di sei oggetti trans-Nettuniani estremi, o ETNOs. Ora, gli astronomi sono riusciti ad ottenere le prime osservazioni spettroscopiche di due di questi oggetti, giungendo ad un'interessante conclusione.
Leggi tutto (http://www.pollucenotizie.net/2017/02/21.html)
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