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Visualizza Versione Completa : Supernova 1987



corrado973
24-02-2016, 08:32
Il 24 febbraio del 1987 Ian Shelton, nell'Osservatorio di Las Campanas in Cile, fu il primo ad osservare la Supernova più vicina da quando è stato inventato il telescopio ed è anche l'unica che si sia resa visibile ad occhio nudo ,dopo la Sn 1604 detta anche Supernova di Keplero nell'Ofiuco.

La SN 1987 A esplose nella zona della Grande Nube di Magellano quando noi eravamo ancora nelle grotte e cacciavamo per vivere (Paleolitico Medio) circa 168000 mila anni fa e la sua luce raggiunse la Terra appunto in quella data sopracitata.

Maggiori dettagli qua:
http://www.astronomynow.com/news/n1202/23sn/

saluti

corrado973
24-02-2017, 20:50
Buon compleanno 1987A!

È la supernova del 20esimo secolo, vista esplodere nel cielo australe la notte fra il 23 e il 24 febbraio 1987. Per commemorarla, gli scienziati dei telescopi spaziali Hubble e Chandra hanno scelto un’animazione derivata dal modello di un team di astrofisici dell’Inaf di Palermo guidato da Salvatore Orlando. Media Inaf lo ha intervistato


https://www.youtube.com/watch?v=nBjPUFuMp-I


http://www.media.inaf.it/2017/02/24/salvatore-orlando-1987a-palermo/

etruscastro
25-02-2017, 06:58
non capisco perché ci troviamo al -Bar- con questa info, sposto in -Astrofisica- ;)

corrado973
25-02-2017, 10:19
Ho trovato altre notizie interessanti che hanno a che fare con l'enigma dei neutrini.

La nascita dell’astronomia neutrinica extra-solare (quella solare era già stata inaugurata da Raymond Davis negli Stati Uniti in una miniera d’oro abbandonata) è legata a tre osservazioni fatte con una buona coincidenza temporale tre ore prima dell’osservazione in luce visibile: 11 antineutrini furono catturati in Giappone nel laboratorio sotterraneo Kamiokande, 8 antineutrini dall’esperimento americano IBM e 5 neutrini dal laboratorio russo di Baksan. In totale sono 24 neutrini. Ad essi tuttavia dovrebbero esserne aggiunti altri 5 osservati quattro ore più tardi nell’laboratorio del Monte Bianco (Infn) dove era in funzione un esperimento sul decadimento del protone. La differenza di orario fece ritenere che si fosse trattato di un segnale spurio. Ma più recenti modelli di esplosione delle supernove non escludono che l’emissione di neutrini possa avvenire anche in due o più tempi.

Vi posto poi una delle ultime catture:

https://s27.postimg.org/qigg1m82b/heic1704a_1280.jpg

davide1334
25-02-2017, 13:51
colgo al balzo per una curiosità: è vero che questa supernova ha messo "in discussione " la teoria che ad ogni esplosione di supernova si formi ,in base alla massa, la pulsar o il buco nero? mi pare di aver capito che non sia rimasto nulla.... si è dissolta completamente...è vero?

Red Hanuman
25-02-2017, 16:56
La SN 1987a è stata una supernova di tipo II-P, che si è generata da una supergigante blu. Prima della sua esplosione non si riteneva che questo tipo di stella potesse generare una supernova.
Attualmente, non si riesce ad individuare un suo residuo. Ci sono diverse ipotesi al riguardo: per esempio, il residuo poterebbe essere nascosto dai gas, oppure che la pulsar risultante abbia un campo magnetico insolitamente flebile, o per finire che il materiale ricaduto sulla pulsar le abbia fatto superare il Limite di Tolman-Oppenheimer-Volkoff (https://it.wikipedia.org/wiki/Limite_di_Tolman-Oppenheimer-Volkoff), trasformandola in un BN.

corrado973
27-02-2017, 11:20
Condivido anche questa immagine:

https://s23.postimg.org/7dzgj56cr/C5q_MXt_XWUAAXRqc.jpg

Come è cambiata in 30 anni

Salvatore
27-02-2017, 11:27
Tutto molto interessante!

corrado973
04-03-2017, 11:31
Lo aggiorno con questa suggestiva simulazione:

https://www.youtube.com/watch?v=55aE2WdcS_g

garmau
04-03-2017, 11:34
Ma ..tu passi le giornate a cercare notizie su internet?

corrado973
04-03-2017, 11:36
Uhm...ieri mi hai scritto: ma tu sei sempre in giro?

Corrado

garmau
04-03-2017, 11:42
Lo sai ...sono un tipo imprevedibile...:biggrin::biggrin: