zanzao
06-03-2016, 22:40
Introduzione:
Il meteo ha cambiato completamente i programmi per il novilunio di Marzo. C’era troppa incertezza per avventurarsi in lunghe trasferte, l’unica zona che sembrava dover garantire un cielo libero era rimanere in zona. Sapevo che gli amici del Gruppo Astrofili Salentini (GAS) si riunivano nel loro sito adiacente la chiesetta di Santa Marina di Stigliano, a Serrano. Sito distante ca 110km dal mio paese che avevo già provato in un precedente osservazione col GAS, zona molto bella ma con un inquinamento luminoso diffuso che impatta molto sulla qualità delle osservazioni. In aggiunta, la stanchezza della settimana lavorativa, il volo di rientro con quasi un’ora di ritardo, la macchina ancora da caricare, viaggio per il Pollino con l’incertezza meteo…insomma decido all’ultimo di non rischiare lunghe trasferte e di unirmi al GAS. Motivazione principale è stata proprio quella di avere il piacere di una serata con loro, gruppo appassionato, competente e squisito che avevo proprio voglia di rivedere.
Durante il volo di rientro cambio programma osservativo per adattarmi alle condizioni del sito, e mi lascio tentare dalla Maratona Messier. Non sono mai stato favorevole a questa sfida perché l’ho sempre ritenuta, e la ritengo tutt’ora, uno spreco. Non serve a niente, preferisco sempre nuove sfide o oppure dedicarmi a classici di stagione (Messier o altro) più meritevoli di frequenti visite rispetto ad alcuni Messier che visti una volta può bastare.
Comunque alla fine è arrivata la prima volta anche per me, ho fatto la Maratona Messier, l’ho presa seriamente, e mi sono divertito un sacco! Per la maggior parte degli oggetti osservati al mio telescopio eravamo quasi sempre almeno in tre, con gli amici del GAS che si alternavano a vicenda e che facevano la spola tra i loro strumenti impegnati in foto e la mia postazione. E spesso portavano anche tarallini e dolcetti. Per molti oggetti c’è stata una condivisione globale con i presenti (circa una decina di amici) con i classici piacevoli commenti e scambi di impressione riguardo l’oggetto osservato. Una serata speciale con un gruppo speciale che va annotata come una delle migliori sotto al cielo.
Le condizioni del cielo erano meno peggio di quanto mi aspettassi, le letture sqm hanno fatto registrare valori interessanti allo zenit, a Nord e a Est compresi tra 20:60 e 20:80.
Temperatura iniziale di 6 gradi, scesa a 3 gradi nella seconda parte della notte.
Umidità inizialmente assente, poi giunta improvvisa e dirompente intono alle 3 del mattino costringendoci ad interrompere la serata.
Vento intenso all’inizio, sceso e sparito durante la sessione.
Nuvole che hanno dato fastidio, coperto fino alle 20:30, e poi a sprazzi durante la serata hanno interrotto le osservazioni a tratti.
Riepilogo osservativo:
Ho cominciato le osservazioni dopo le 20:30 causa cielo coperto da nuvole, e le ho interrotte alle 3:20 causa umidità che ha completamente appannato il secondario. Avrei potuto mettere le fasce anticondensa, ma mi sono lasciato prendere dalla pigrizia al pensiero di dover collegare la batteria, sistemare il filo di oltre due metri per evitare di inciampare ad ogni riposizionamento del dobson, e soprattutto perché toccando il secondario per sistemare le fasce avrei dovuto ricollimare, insomma la stanchezza ha preso il sopravvento!
Avendo cominciato tardi ho perso i primi Messier: M74, M77, M31,M32,M110,M33 ed avendo finito due ore prima del previsto ho perso tutti i Messier estivi…insomma la maratona alla fine e’ stata una mezza-maratona ;)
Però la mezza-maratona Messier è stata affiancata dal un nutrito e competitivo stuolo di NGC che ha reso la serata molto soddisfacente, da un punto di vista qualitativo e quantitativo.
L’oggetto che mi ha dato più soddisfazione? M40! Obietterete, ma come una coppia di stelline, che tutto è tranne un oggetto del profondo cielo, è quello che ti ha dato maggiore soddisfazione? Ebbene si! Quando ho puntato M40 (se non ricordo male osservato una sola volta in passato da cielo cittadino) mi sono apparsi inaspettatamente nel campo visivo due batuffoletti NGC4290, e NGC4335. Due galassiette che sono gli unici oggetti nuovi della serata ;)
Ecco il riepilogo:
• Oggetti Messier: 55
• Oggetti NGC: 47
• Oggetti del Sistema Solare: 2
Report di dettaglio:
Osservazioni con dobson 50cm e oculari TS Paragon ED 40mm 68° (63x), ES 20mm 100° (125x), ES 14mm 100° (179x), ES 9mm 100° (278x), Torretta Binoculare Denk II Supersystem con oculari Siebert 24mm 70° con fattori di ingrandimento 1,3 (135x), 2,3 (240x) e 3 (313x).
Visto che sono oggetti tutti già osservati più volte, non ho preso note osservative. Riporto semplicemente lo sviluppo cronologico della maratona Messier con gli oggetti osservati, gli oculari utilizzati e qualche volta alcuni dettagli a cui non ho resistito di riportare. Nella tabella di sotto, i raggruppamenti sono stati fatti per oggetti visibili nello stesso campo visivo, o poco distanti facendo quindi parte della stessa osservazione.
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_03_06/814_Maratona-Messier-2016-03-04.jpg
Il meteo ha cambiato completamente i programmi per il novilunio di Marzo. C’era troppa incertezza per avventurarsi in lunghe trasferte, l’unica zona che sembrava dover garantire un cielo libero era rimanere in zona. Sapevo che gli amici del Gruppo Astrofili Salentini (GAS) si riunivano nel loro sito adiacente la chiesetta di Santa Marina di Stigliano, a Serrano. Sito distante ca 110km dal mio paese che avevo già provato in un precedente osservazione col GAS, zona molto bella ma con un inquinamento luminoso diffuso che impatta molto sulla qualità delle osservazioni. In aggiunta, la stanchezza della settimana lavorativa, il volo di rientro con quasi un’ora di ritardo, la macchina ancora da caricare, viaggio per il Pollino con l’incertezza meteo…insomma decido all’ultimo di non rischiare lunghe trasferte e di unirmi al GAS. Motivazione principale è stata proprio quella di avere il piacere di una serata con loro, gruppo appassionato, competente e squisito che avevo proprio voglia di rivedere.
Durante il volo di rientro cambio programma osservativo per adattarmi alle condizioni del sito, e mi lascio tentare dalla Maratona Messier. Non sono mai stato favorevole a questa sfida perché l’ho sempre ritenuta, e la ritengo tutt’ora, uno spreco. Non serve a niente, preferisco sempre nuove sfide o oppure dedicarmi a classici di stagione (Messier o altro) più meritevoli di frequenti visite rispetto ad alcuni Messier che visti una volta può bastare.
Comunque alla fine è arrivata la prima volta anche per me, ho fatto la Maratona Messier, l’ho presa seriamente, e mi sono divertito un sacco! Per la maggior parte degli oggetti osservati al mio telescopio eravamo quasi sempre almeno in tre, con gli amici del GAS che si alternavano a vicenda e che facevano la spola tra i loro strumenti impegnati in foto e la mia postazione. E spesso portavano anche tarallini e dolcetti. Per molti oggetti c’è stata una condivisione globale con i presenti (circa una decina di amici) con i classici piacevoli commenti e scambi di impressione riguardo l’oggetto osservato. Una serata speciale con un gruppo speciale che va annotata come una delle migliori sotto al cielo.
Le condizioni del cielo erano meno peggio di quanto mi aspettassi, le letture sqm hanno fatto registrare valori interessanti allo zenit, a Nord e a Est compresi tra 20:60 e 20:80.
Temperatura iniziale di 6 gradi, scesa a 3 gradi nella seconda parte della notte.
Umidità inizialmente assente, poi giunta improvvisa e dirompente intono alle 3 del mattino costringendoci ad interrompere la serata.
Vento intenso all’inizio, sceso e sparito durante la sessione.
Nuvole che hanno dato fastidio, coperto fino alle 20:30, e poi a sprazzi durante la serata hanno interrotto le osservazioni a tratti.
Riepilogo osservativo:
Ho cominciato le osservazioni dopo le 20:30 causa cielo coperto da nuvole, e le ho interrotte alle 3:20 causa umidità che ha completamente appannato il secondario. Avrei potuto mettere le fasce anticondensa, ma mi sono lasciato prendere dalla pigrizia al pensiero di dover collegare la batteria, sistemare il filo di oltre due metri per evitare di inciampare ad ogni riposizionamento del dobson, e soprattutto perché toccando il secondario per sistemare le fasce avrei dovuto ricollimare, insomma la stanchezza ha preso il sopravvento!
Avendo cominciato tardi ho perso i primi Messier: M74, M77, M31,M32,M110,M33 ed avendo finito due ore prima del previsto ho perso tutti i Messier estivi…insomma la maratona alla fine e’ stata una mezza-maratona ;)
Però la mezza-maratona Messier è stata affiancata dal un nutrito e competitivo stuolo di NGC che ha reso la serata molto soddisfacente, da un punto di vista qualitativo e quantitativo.
L’oggetto che mi ha dato più soddisfazione? M40! Obietterete, ma come una coppia di stelline, che tutto è tranne un oggetto del profondo cielo, è quello che ti ha dato maggiore soddisfazione? Ebbene si! Quando ho puntato M40 (se non ricordo male osservato una sola volta in passato da cielo cittadino) mi sono apparsi inaspettatamente nel campo visivo due batuffoletti NGC4290, e NGC4335. Due galassiette che sono gli unici oggetti nuovi della serata ;)
Ecco il riepilogo:
• Oggetti Messier: 55
• Oggetti NGC: 47
• Oggetti del Sistema Solare: 2
Report di dettaglio:
Osservazioni con dobson 50cm e oculari TS Paragon ED 40mm 68° (63x), ES 20mm 100° (125x), ES 14mm 100° (179x), ES 9mm 100° (278x), Torretta Binoculare Denk II Supersystem con oculari Siebert 24mm 70° con fattori di ingrandimento 1,3 (135x), 2,3 (240x) e 3 (313x).
Visto che sono oggetti tutti già osservati più volte, non ho preso note osservative. Riporto semplicemente lo sviluppo cronologico della maratona Messier con gli oggetti osservati, gli oculari utilizzati e qualche volta alcuni dettagli a cui non ho resistito di riportare. Nella tabella di sotto, i raggruppamenti sono stati fatti per oggetti visibili nello stesso campo visivo, o poco distanti facendo quindi parte della stessa osservazione.
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_03_06/814_Maratona-Messier-2016-03-04.jpg