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Visualizza Versione Completa : ROMA- Monumento caduti di Nāṣiriya: LUCI FUORI NORMA



Valerio Ricciardi
21-04-2016, 18:09
Ecco un altro caso quantitativamente non spaventoso, certo, ma qualitativamente eclatante segnalatomi dall'astrofilo romano Pierfelice Gabrielli, per ora non ancora utente di questo forum ma molto attivo (lui) nel segnalarmi nefandezze luminose d'ogni sorta.
Tratasi del monumento ai poveri Caduti di Nāṣiriya nel parco Paolino (o parco Schuster), a fianco della Basilica di San Paolo, laddove peraltro si tennero i funerali delle vittime di quell'orribile attentato.

Ho contato fisicamente sessanta corpi illuminanti interrati, coperti da vetro stagno, contenente ciascuno un elemento a LED orientabile. Nella massima parte dei casi, la lampada è stata orientata in modo perfettamente zenitale. Come potete anche constatare dalle immagini.
In altri casi, debolmente inclinata verso uno o due dei monoliti che compongono l'opera.

Ecco un estratto di un articolo comparso sull'Edilportale quando il progetto effettivamente realizzato vinse il concorso. Da notare che l'autore del progetto di illuminazione era un artista e lighting designer, non un illuminotecnico, che purtroppo è morto all'improvviso a Ferrara il 27 giugno dell'anno scorso.
Ho fondate ragioni di immaginare che essendo milanese nulla potesse sapere della L.23/2000; quindi il suo progetto, del tutto incompatibile con detta legge, non posso guardarlo con la stessa severità con cui stigmatizzo le realizzazioni "fuori legge" di ACEA, che ha all'interno competenze tecniche di primissimo rilievo, perfettamente in grado di tenersi aggiornati con le normative.

Tratto da:
http://www.edilportale.com/news/2007/01/risultati/sorger%C3%A0-a-roma-il-monumento-ai-caduti-di-nassiriya_9115_37.html

Sorgerà a Roma il Monumento ai Caduti di Nassiriya
08/01/2007 - Vince l’opera ‘Foresta d'acciaio’ dello scultore Giuseppe Spagnulo

(...) Diciannove menhir ideati dal celebre scultore milanese Giuseppe Spagnulo, e architetture ideate dagli architetti Lucio Agazzi e Nicola Agazzi di Bergamo, Maurizio Costacurta, Enrico Pocopagni, Paolo Pittaluga di Genova, Gabriele Amadori di Milano. (...) La notizia che il team di professionisti con l’artista Spagnulo capogruppo si è aggiudicato il concorso è stata comunicata ufficialmente durante una cerimonia che si è svolta al Vittoriano, nella Sala delle Bandiere (...) Presenti il ministro per i Beni e le attività culturali, Francesco Rutelli, il Ministro della difesa, Arturo Parisi, il presidente della Regione Lazio, Pietro Marrazzo, il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, il sindaco di Roma Walter Veltroni e tutti i più alti ufficiali delle forze militari. (...) Studiata dall’Artista e lightdesigner milanese Gabriele Amadori, docente al Politecnico di Milano illuminerà i Menhir da faretti incassati nel prato con luci rosse, viola, gialle - ad evocare il fuoco - sui lati esterni, mentre il cuore del percorso mistico sarà illuminato con una – spirituale - luce bianco candida”. Di grande effetto quindi sarà anche la visione notturna dell’insieme monumentale, evidente anche da chi in auto percorre le strade laterali confluenti nei pressi dell’Opera. (...) il prof. Gabriele Amadori (progettazione dell’illuminazione) (...) Per realizzare tutte le infrastrutture sono state chiamate alcune Ditte bergamasche, che hanno di buon grado aderito alla realizzazione del progetto. Così a Roma per la realizzazione del Monumento scenderanno Professionisti, Artisti, Imprese e Ditte lombarde che insieme ai colleghi liguri potranno vantare di aver lasciato nella capitale un monumento dal segno forte e duraturo.

Già avvisato il Direttore dell'Osservatorio Astronomico di Campo Catino, riferimento per tutta la regione Lazio e agguerrito avvocato.

Immagini generali dell'installazione:

Valerio Ricciardi
21-04-2016, 18:12
Altre immagini, anche di dettaglio dei corpi illuminanti:

bertupg
22-04-2016, 08:33
Piccolo O.T., che non c'entra con l'illuminazione...

Io nelle foto vedo solo dei pilastri scrostati. Il monumento dov'è?

...non mi direte che... è quello?!? :shock::shock::vomit:

Valerio Ricciardi
22-04-2016, 10:56
:oops: si... hai visto bene

sono pilastri monolitici in fusione di ghisa deliberatamente lasciata molto impura e grezza.

Invecchiando vorrebbero dare l'idea di qualcosa che attraversa il tempo corrodendosi solo superficialmente e perdendo (già hanno iniziato) pezzi di crosta di scoria di fusione ogni tanto, nella sostanza indifferenti agli insulti dell'ambiente e della vita e in definitiva "perpetui" nonostante "danni superficiali".

L'idea simbolica ci starebbe tutta, la realizzazione visiva esteticamente diciamo che soggettivamente
[POLITICALLY CORRECT MODE ON/] mi entusiasma di meno [POLITICALLY CORRECT MODE OFF/]
anche se in astratto convengo che non è che un monumento può essere sempre una statua equestre con la spada che indica la vittoria finale o con un filosofo/politico/statista seduto a riflettere sulle sorti della Patria.

Otto tonnellate l'uno, finanziati con un tetto massimo di UN MILIONE UNO DI EURO (250.000 Provincia, 250.000 Comune, 250.000 Regione, 250.000 MIBAC), che ti devo dire... :hm:

Valerio Ricciardi
22-04-2016, 12:49
AGGIORNAMENTO - viste le mie foto e la mia segnalazione,

dall'Osservatorio di Campo Catino è già partita ieri una mail certificata con la contestazione e la richiesta di chiarimenti e di intervento indirizzata alla Dirigente della Direzione Generale Organizzazione del MIBAC - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Se non dovesse essere lei la diretta responsabile del procedimento, certamente lo comunicherà.

Se fra pochissimi giorni non si sarà avuta risposta, si replicherà con una Raccomandata A.R. in cartaceo benché come certo saprete la Posta Certificata ha pieno valore legale a tutti gli effetti.

Il processo comunque è avviato. :cool:

Marcos64
22-04-2016, 16:47
Tutta la mia stima per l'impegno profuso! Sul monumento...non sono un critico d'arte, mi accontento dell'immenso valore che ha' per quanto rappresenta.


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Valerio Ricciardi
28-04-2016, 18:11
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AGGIORNAMENTO

La Direttrice del Servizio I – (Affari generali, innovazione e trasparenza organizzativa) nella Direzione Generale Organizzazione, Dott.ssa A. Franzone, ha scritto al soprintendente (e in copia certificata, per conoscenza all'Osservatorio di Campo Catino)
ha inoltrato al Soprintendente la richiesta di conoscere se sia stata o meno la Soprintendenza, cosa dichiara di sospettare poter non essere, il committente reale del monumento; ritenendo più probabile che il "colpevole" sia un altro Ente diverso e indipendente dal MIBAC.

Ha pregato anche il Soprintendente di comunicare, all'esito della verifica, a lei per conoscenza (Servizio I) e all'Osservatorio l’esito della verifica, per individuare esattamente da quale Ente sia stato commissionato e/o realizzato il monumento per il seguito di relativa competenza.

Ha precisato anche che nel caso in cui fosse stato commissionato da qualche istituto del Mibact poi ci sarebbe stata necessità di notificare a quest’ultimo la nota inviatale da Di Sora dopo la mia segnalazione.