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Visualizza Versione Completa : Una grande galassia: M63



Danilo Pivato
27-04-2016, 18:37
Quella che si propone è un'immagine ottenuta tramite una sequenza di riprese effettuate nel corso di uno star party sul Mt. Amiata nel 2009 e oggi, per l'occasione, nuovamente elaborate.

Lo strumento usato fu il Takahashi BRC250 che per quella circostanza fu puntato e guidato sulla galassia per un'intera notte. L'esposizione complessiva ammonta a 3h mentre ciascun frame è stato esposto per 900 secondi in luminanza.

La lunga esposizione fu programmata con il pretesto di mettere in evidenza i debolissimi archi, ai più poco conosciuti, che si estendono nella parte Nord Orientale della galassia per un'estensione di 180°.

Questa debolissima struttura ad arco fu individuata fotograficamente per la prima volta da van der Kruit nel 1979 e ben documentata in un paper a firma di Martinez-Delgado et al. nel 2010, tramite una serie di profonde fotografie ottenute con un rifrattore Astro Physics Starfire da 160mm di diametro, situato in New Mexico.

Secondo le ultime teorie questo debole alone sembrerebbe essere parte integrante di un flusso stellare derivante dalla rottura di una galassia nana, satellite di M63 (The Astronomical Journal, 2011 Chonis, Martinez-Delgado).

Nella foto ottenuta con il BRC250 questa struttura ad arco anche se debole risulta ugualmente visibile e dato che tali archi sembrano appartenere realmente alla galassia, essi comportano un più che sensibile quanto giustificabile aumento delle dimensioni apparenti di M63.

Infatti ufficialmente la galassia viene dichiarata di 12'x 7' di diametro mentre con l'aggiunta di questa debole struttura esterna si estenderebbe alla ragguardevole misura di 32'x 24': ben oltre il diametro della nostra Luna.
Ecco perché M63 dovrebbe essere considerata davvero come: una grande galassia!
Cari saluti,

Danilo Pivato

P.S. Da non perdere la realizzazione della mappa in HiRes soltanto per rendersi conto del grande numero di deboli e debolissime galassie che caratterizzano tutta l'area intorno M63!


Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1300_n30/m63_brc_L_map.html

Immagine: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1300_n30/m63_brc_L.html

SVelo
27-04-2016, 19:58
Wow

garmau
27-04-2016, 20:03
:shock::shock:

Marcos64
27-04-2016, 20:16
Immensa! Grazie della condivisione e dell'eccellente spiegazione.

Andrea86
27-04-2016, 20:17
Ok dopo questa vendo tutto [emoji28]
I miei complimenti.
Incredibile


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Andrea86
27-04-2016, 20:21
Una domanda Danilo Pivato.
Come mai le immagini sono sempre e solo in mono? Niente rgb?
Solo una curiosità [emoji3]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

paperbike
27-04-2016, 20:32
Magnifica;)

Salvatore
27-04-2016, 21:52
Bellissima e gratificante spiegazione. La Foto é semplicemente stupenda!
Osservando quei debolissimi archi M63 diventa enorme!

nicola66
27-04-2016, 22:21
Discreta:sbav:

GALASSIA60
28-04-2016, 00:05
Veramente uno scatto notevole !! Complimenti, non avrei mai creduto alla enorme estensione di questa galassia....!!:shock::shock:Ne ho fatto due misere riprese quest'anno in due serate sfortunate in cui l'umidità ha vanificato ogni mera illusione di fare uno scatto decente, ed effettivamente ho sempre notato in ogni scatto un alone " strano ", come una macchia che si estendeva oltre quello che si può registrare con uno scatto mediocre.....Ora mi hai dato la SUPERBA spiegazione.... Grazie. CIELI SERENI

Angeloma
28-04-2016, 06:40
Foto di levatura professionale; stupendo il campo circostante ricco di galassie.

Danilo Pivato
28-04-2016, 07:25
Grazie a tutti!
Su M63 ci sarebbe da scrivere ancora in quanto è una galassia ricca di dettagli interessanti e di alcune zone che debbono essere ben interpretate. Per esempio: se scorrete la mappa e individuate l'area definita con il nome di UGCA 342 in buona parte dei cataloghi esistenti [SIMBAD, NED, RC3, SDSS, PGC ecc.] viene identificata come galassia distinta e separata da M63. Secondo invece le ultime analisi spettroscopiche e alcuni studi condotti su immagini estremamente profonde, appare evidente come invece sembri essere un prolungamento di uno dei bracci esterni della galassia; è possibile notare questo dettaglio persino sulla fotografia eseguita con il BRC250. Anche il Redshift di UGCA 342 sembrerebbe conincidere con quello della stessa Sunflower. Eppure UGCA 342 continua ad essere, nonostante i recenti aggiornamenti e le ultime analisi, classificato come galassia.
Altra interessante argomentazione sarebbe quella d'individuare il residuo di galassia nana, satellite di M63, responsabile della deformazione degli ampi archi della Sunflower di cui si accennava nel precedente post. Oppure ancora perchè M63 a differenza della maggior parte delle galassie appartenenti alla stessa tipologia morfologica, presenti nell'ottico una struttura definita dagli anglosassoni quale: "flocculent spiral": cosa ha di speciale la Sunflowers?
Cari saluti,

Danilo Pivato

alextar
28-04-2016, 09:39
fiammeggiante :cool: