crusca
07-05-2016, 00:08
Provo a cimentarmi nella stesura di un report di quella che reputo la mia prima vera uscita osservativa seria.
Report che già so lontano anni luce da quanto siamo abituati a leggere su queste pagine :) ma l’esperienza è stata emozionante e voglio condividerla.
Come previsto parto da casa con mio figlio Leonardo e con l’amico Cristian alle 18.15.
Ci raggiungeranno più tardi Luca, Francesco e Luigi direttamente sul posto di osservazione.
Alla partenza registro 21 centigradi, alla destinazione il termometro ne segna 4 che diverranno 2 dalle 21.00 in poi.
La lista di oggetti da osservare, preparata la sera precedente, consta di ben 73 voci.
Solo stasera contandoli mi sfugge un mezzo sorriso, ma cosa credevo di fare??
In verità avevo dato per scontato che molti degli oggetti selezionati fossero aldilà delle capacità mie e dello strumento e perciò mi son detto: parto da Polaris faccio lo star test e risolvo la doppia, mi faccio una scorpacciata un UMa e poi scendo sino al Centauro passando per Canis Venatici, Coma Berenice e Vergine raccogliendo tutto quello che riesco.
Purtroppo ho fatto i conti senza l’oste e mi sono trovato sulla strada un paio di “ostacoli” molto impegnativi
Primo: essere in 6 con un solo strumento comporta dei tempi notevoli tra un oggetto e l’altro.
Soprattutto nel caso di amici che non hanno mai guardato dentro un oculare, che del cielo notturno hanno sinora avuto la sola cognizione di questi punti luminosi chiamati stelle e che pertanto si devono subire tutta la mia prolissa pappardella. E' stato comunque molto piacevole trovare nei loro occhi l’interesse e il piacere della scoperta, il passare dalla spiegazione di cosa si andava ad osservare alla visione vera e propria, un successo insomma :razz:.
Secondo: trovato un cielo fantastico per i miei standard e questo mi ha veramente sconvolto al punto che all’ora concordata per il ritorno non mi sarei voluto staccare dall’oculare per niente al mondo. Ogni cosa puntata trovata al primo colpo o dopo una ricerca di pochi secondi col 30 mm. Tanto che alla fine mi sono limitato agli oggetti più rimarchevoli secondo il libro-mappa del Telrad.
Vabbe, questa l’emozione del giorno dopo.
All’atto pratico la sequenza degli oggetti osservati, non rispetta le tempistiche bensì la lista preparata a priori.
Ultimo appunto, il dover condividere con altri l’osservazione ha per forza di cose ridotto di molto i tempi dedicati ad ogni oggetto e pertanto non ho potuto approfondire i dettagli.
Strumenti:
Telescopio Dobson GSO 10"
Oculari 30mm Erfle, Zoom Baader Mark III 8 - 24 mm, Antares 4,9 mm
-Polaris doppia appagante, molto bella la visione di Polaris B leggermente staccata dal gruppo A.
-Mizar-Alcor altra doppia eccellente, con due stelle che all’oculare vedo dello stesso colore e di dimensione leggermente diverse
-M81-M82 Nel 30 mm sono uno spettacolo emozionante, le due galassie sono brillanti e molto definite sullo sfondo. Di M81 rilevo il bulge enorme e anche la leggera inclinazione. Di M82 adesso mi è chiaro il perché del nome :), bellissima la linea di questa galassia di cui però non intuisco le protuberanze centrali in prossimità del bulge
-M109 Galassia poco luminosa nella mia osservazione, rispetto alle due sopra, lattescente e con bulge poco appariscente.
-M108 Galassia molto visibile con bulge però non evidentissimo, sempre di corsa vedo due stelle sovrapposte ad essa, una in alto nell’oculare e una verso il centro
-M97 Nebulosa planetaria evidentissima appena sopra M108. Insieme nell’oculare formano una strana coppia :). Forma netta e dimensioni notevoli.
-Cor Caroli Bella doppia, bianca la primaria e gialla la secondaria
-M106 Grande galassia molto luminosa nell’oculare sia a 50X che 104X
-NGC 4490 – 4485 La prima vista molto ben definita sebbene irregolare, la seconda mi ci vogliono almeno 30 secondi per rilevarla. Vicinissima ma molto meno luminosa.
-M94 Galassia tonda con bulge luminosissimo
-M51 Vista per la prima volta nella mia vita, che spettacolo! Della primaria evidenti le spirali interne, non vedo però la spirale di collegamento alla secondaria che seppur meno luminosa e di dimensioni ridotte è ben visibilissima. La vista d’insieme mi lascia felice e sgomento nello stesso tempo. Peccato per il poco tempo disponibile per l’osservazione
-M64 Galassia luminosa di cui noto il bulge non molto appariscente, del black eye non rilevo traccia sempre a causa del tempo di osservazione inferiore al minuto
-M3 Globulare tra i migliori cha abbia mai visto. Assieme a M51 uno degli oggetti che più mi hanno emozionato questa sera. Mettendo a fuoco le stelle di campo e puntando sull’ammasso, esso sembra un’istantanea di un’esplosione. Le circa 30 stelle risolte paiono proiettili. Mi colpisce in modo particolare la luminosità e definizione delle stesse.
-M104 Osservata ad inizio serata risulta poco luminosa con bulge quasi invisibile, in seconda serata invece la trovo molto più lunga con il bulge molto luminoso.
-Ammasso Vergine-Markarian galaxies Non c’è più tempo, Cristian spinge per tornare a casa, solo un passaggio veloce per veder scorrere davanti agli occhi gruppi di 2-3-4-5 galassie per volta. Sono stordito da quello che vedo ma purtroppo il tempo è volato e mi devo staccare…
-Algieba Bella doppia ben definita osservata ad inizio serata. Mi fa capire che la serata sarà eccellente come seing, anche l’antares pare essersi svegliato. Entrambe di colore giallo mi pare più marcato la primaria.
-Giove Il primo attore della serata osservativa ci saremo passati almeno 6 volte. Entusiasmante il transito di Ganimede, in modo particolare mi ha colpito il cambio di luminosità del satellite quando ha cominciato a transitare sul pianeta, quasi fosse un’ombra. Bellissima la fascia bianca che circonda la macchia rossa internamente alla SEB. Per la prima volta ho la soddisfazione di vedere alcuni dettagli sulle bande equatoriali del pianeta.
-Marte Strepitoso, non me lo aspettavo. La magnitudine attuale di 1.6 si nota nel cielo già da alcuni giorni ma il dettaglio nell’oculare mi ha veramente colpito. La macchia scura centrale a forma di L in grassetto e anche la riga nera in alto nell’oculare (in un primo momento ho pensato fosse la marineris) mi hanno galvanizzato non poco.
Visto che c’eravamo infine abbiamo buttato un occhio anche ad alcuni classici estivi nella lira e nel cigno.
I compagni a questo punto hanno insistito seriamente per tornare a casa e così a malincuore verso l’una e mezza ho smontato, caricato l’auto e siamo ripartiti verso casa.
Ora posso dire di sapere cosa si prova in una serata osservativa decente. Fossi stato in solitaria sarei rimasto con l’occhio attaccato all’oculare sino all’alba.
Ciao a tutti.
Report che già so lontano anni luce da quanto siamo abituati a leggere su queste pagine :) ma l’esperienza è stata emozionante e voglio condividerla.
Come previsto parto da casa con mio figlio Leonardo e con l’amico Cristian alle 18.15.
Ci raggiungeranno più tardi Luca, Francesco e Luigi direttamente sul posto di osservazione.
Alla partenza registro 21 centigradi, alla destinazione il termometro ne segna 4 che diverranno 2 dalle 21.00 in poi.
La lista di oggetti da osservare, preparata la sera precedente, consta di ben 73 voci.
Solo stasera contandoli mi sfugge un mezzo sorriso, ma cosa credevo di fare??
In verità avevo dato per scontato che molti degli oggetti selezionati fossero aldilà delle capacità mie e dello strumento e perciò mi son detto: parto da Polaris faccio lo star test e risolvo la doppia, mi faccio una scorpacciata un UMa e poi scendo sino al Centauro passando per Canis Venatici, Coma Berenice e Vergine raccogliendo tutto quello che riesco.
Purtroppo ho fatto i conti senza l’oste e mi sono trovato sulla strada un paio di “ostacoli” molto impegnativi
Primo: essere in 6 con un solo strumento comporta dei tempi notevoli tra un oggetto e l’altro.
Soprattutto nel caso di amici che non hanno mai guardato dentro un oculare, che del cielo notturno hanno sinora avuto la sola cognizione di questi punti luminosi chiamati stelle e che pertanto si devono subire tutta la mia prolissa pappardella. E' stato comunque molto piacevole trovare nei loro occhi l’interesse e il piacere della scoperta, il passare dalla spiegazione di cosa si andava ad osservare alla visione vera e propria, un successo insomma :razz:.
Secondo: trovato un cielo fantastico per i miei standard e questo mi ha veramente sconvolto al punto che all’ora concordata per il ritorno non mi sarei voluto staccare dall’oculare per niente al mondo. Ogni cosa puntata trovata al primo colpo o dopo una ricerca di pochi secondi col 30 mm. Tanto che alla fine mi sono limitato agli oggetti più rimarchevoli secondo il libro-mappa del Telrad.
Vabbe, questa l’emozione del giorno dopo.
All’atto pratico la sequenza degli oggetti osservati, non rispetta le tempistiche bensì la lista preparata a priori.
Ultimo appunto, il dover condividere con altri l’osservazione ha per forza di cose ridotto di molto i tempi dedicati ad ogni oggetto e pertanto non ho potuto approfondire i dettagli.
Strumenti:
Telescopio Dobson GSO 10"
Oculari 30mm Erfle, Zoom Baader Mark III 8 - 24 mm, Antares 4,9 mm
-Polaris doppia appagante, molto bella la visione di Polaris B leggermente staccata dal gruppo A.
-Mizar-Alcor altra doppia eccellente, con due stelle che all’oculare vedo dello stesso colore e di dimensione leggermente diverse
-M81-M82 Nel 30 mm sono uno spettacolo emozionante, le due galassie sono brillanti e molto definite sullo sfondo. Di M81 rilevo il bulge enorme e anche la leggera inclinazione. Di M82 adesso mi è chiaro il perché del nome :), bellissima la linea di questa galassia di cui però non intuisco le protuberanze centrali in prossimità del bulge
-M109 Galassia poco luminosa nella mia osservazione, rispetto alle due sopra, lattescente e con bulge poco appariscente.
-M108 Galassia molto visibile con bulge però non evidentissimo, sempre di corsa vedo due stelle sovrapposte ad essa, una in alto nell’oculare e una verso il centro
-M97 Nebulosa planetaria evidentissima appena sopra M108. Insieme nell’oculare formano una strana coppia :). Forma netta e dimensioni notevoli.
-Cor Caroli Bella doppia, bianca la primaria e gialla la secondaria
-M106 Grande galassia molto luminosa nell’oculare sia a 50X che 104X
-NGC 4490 – 4485 La prima vista molto ben definita sebbene irregolare, la seconda mi ci vogliono almeno 30 secondi per rilevarla. Vicinissima ma molto meno luminosa.
-M94 Galassia tonda con bulge luminosissimo
-M51 Vista per la prima volta nella mia vita, che spettacolo! Della primaria evidenti le spirali interne, non vedo però la spirale di collegamento alla secondaria che seppur meno luminosa e di dimensioni ridotte è ben visibilissima. La vista d’insieme mi lascia felice e sgomento nello stesso tempo. Peccato per il poco tempo disponibile per l’osservazione
-M64 Galassia luminosa di cui noto il bulge non molto appariscente, del black eye non rilevo traccia sempre a causa del tempo di osservazione inferiore al minuto
-M3 Globulare tra i migliori cha abbia mai visto. Assieme a M51 uno degli oggetti che più mi hanno emozionato questa sera. Mettendo a fuoco le stelle di campo e puntando sull’ammasso, esso sembra un’istantanea di un’esplosione. Le circa 30 stelle risolte paiono proiettili. Mi colpisce in modo particolare la luminosità e definizione delle stesse.
-M104 Osservata ad inizio serata risulta poco luminosa con bulge quasi invisibile, in seconda serata invece la trovo molto più lunga con il bulge molto luminoso.
-Ammasso Vergine-Markarian galaxies Non c’è più tempo, Cristian spinge per tornare a casa, solo un passaggio veloce per veder scorrere davanti agli occhi gruppi di 2-3-4-5 galassie per volta. Sono stordito da quello che vedo ma purtroppo il tempo è volato e mi devo staccare…
-Algieba Bella doppia ben definita osservata ad inizio serata. Mi fa capire che la serata sarà eccellente come seing, anche l’antares pare essersi svegliato. Entrambe di colore giallo mi pare più marcato la primaria.
-Giove Il primo attore della serata osservativa ci saremo passati almeno 6 volte. Entusiasmante il transito di Ganimede, in modo particolare mi ha colpito il cambio di luminosità del satellite quando ha cominciato a transitare sul pianeta, quasi fosse un’ombra. Bellissima la fascia bianca che circonda la macchia rossa internamente alla SEB. Per la prima volta ho la soddisfazione di vedere alcuni dettagli sulle bande equatoriali del pianeta.
-Marte Strepitoso, non me lo aspettavo. La magnitudine attuale di 1.6 si nota nel cielo già da alcuni giorni ma il dettaglio nell’oculare mi ha veramente colpito. La macchia scura centrale a forma di L in grassetto e anche la riga nera in alto nell’oculare (in un primo momento ho pensato fosse la marineris) mi hanno galvanizzato non poco.
Visto che c’eravamo infine abbiamo buttato un occhio anche ad alcuni classici estivi nella lira e nel cigno.
I compagni a questo punto hanno insistito seriamente per tornare a casa e così a malincuore verso l’una e mezza ho smontato, caricato l’auto e siamo ripartiti verso casa.
Ora posso dire di sapere cosa si prova in una serata osservativa decente. Fossi stato in solitaria sarei rimasto con l’occhio attaccato all’oculare sino all’alba.
Ciao a tutti.