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Visualizza Versione Completa : Marte in primo piano



corrado973
20-05-2016, 11:05
Ecco a voi un meraviglioso primo piano di Marte:
http://s32.postimg.org/hlh5gq7r9/hubble_marte_640x640.jpg

ll 12 maggio del 2016 la Terra e Marte erano “vicinissimi” . E in quesgli stessi giorni il telescopio spaziale Hubble, frutto della cooperazione tra ESA e NASA, ha fatto un “primo piano” di Marte. L’immagine integra precedenti osservazioni di Hubble e permette agli astronomi di studiare i cambiamenti su larga scala sulla sua superficie. Ricordo poi che il 22 maggio Marte entrerà in opposizione rispetto al Sole, cioè la Terra sarà allineata tra il Sole e Marte e il pianeta rosso ci apparirà più grande e luminoso nel nostro cielo notturno. Questo evento permette agli astronomi, grazie ai telescopi spaziali e da terra, di cogliere più definiti dettagli sulla superficie di Marte.

http://s32.postimg.org/3zf222bb9/marte_hubble.jpg

Fonte qui (http://www.asi.it/it/news/ritratto-di-pianeta-in-opposizione)

SVelo
20-05-2016, 12:28
Grazie corrado973

nicola66
20-05-2016, 12:36
Forse con la mia esperienza e attrezzatura potrei migliorarla:whistling:

etruscastro
20-05-2016, 12:54
come farebbe SVelo .... :sbav:

corrado973
23-05-2016, 20:24
Oggi, a proposito di Marte, l'amico Huni ha postato una bella foto e ha parlato di nubi.
E' di poco fa un articolo molto interessante.

Leggi qui (http://www.pollucenotizie.com/2016/05/23.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+pollucenotizie%2FbHlI+%28Poll uce+Notizie%29)

corrado973
24-05-2016, 15:30
Ancora una interessante notizia resa pubblica oggi sul pianeta e che vi invito a leggere:

Un gruppo di astronomi ha trovato per la prima volta conferma di tracce di carbonati di ferro e calcio sulla superficie di Marte. La scoperta costituisce una prova delle condizioni favorevoli alla vita nel passato del pianeta rosso

Marte, le ‘impronte digitali’ della vita (http://www.asi.it/it/news/marte-le-impronte-digitali-della-vita)

corrado973
26-05-2016, 21:35
Ancora un altro importante e interessante studio che da continuità al titolo del post e che vi consiglio di leggere

http://www.media.inaf.it/2016/05/26/una-recente-era-glaciale-marziana/

corrado973
06-07-2016, 08:53
Aggiorno il post

Ecco un'altra foto:
https://s31.postimg.org/4h8yoaqvv/marteluglio.jpg





se cliccate qui (http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/orbiter/mom/2403-un-video-di-marte-realizzato-con-le-immagini-di-mom) maggiori dettagli e un'animazione interessante

Pierluigi Panunzi
07-07-2016, 13:30
caspita!! :shock:

nicola66
07-07-2016, 19:33
incredibile :cry:

corrado973
13-07-2016, 22:25
https://s31.postimg.org/f0yo0inxn/codice_morse.jpg

Tralasciando le speculazioni del web che non mi piacciono vi posto questa foto particolarissima

Fonte qui (http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA20735)

Le dune si trovano all'interno di una depressione circolare, forse un vecchio cratere da impatto, che ha limitato la quantità di sabbie marziane disponibili e influenzato l'attività dei venti. Quelle più lunghe e lineari sono causate dall'azione di venti bidirezionali che soffiano perpendicolarmente ai rilievi. Le dune puntiformi, chiamate barcanoidi, sono invece il risultato dell'interruzione di questo processo, anche se le dinamiche della loro formazione non sono chiare (per questo l'orbiter si è concentrato su di esse).

Andrea86
14-07-2016, 02:41
Impressionante [emoji32]


Andrea

corrado973
21-07-2016, 16:14
Aggiornamento:

https://s31.postimg.org/vt5ck0wmj/cratere_inedito.jpg


E’ profonda circa 4 km, si estende su un diametro di 50 km e al centro presenta una piccola depressione: sono questi i tratti salienti della cavità immortalata su Marte dallo strumento HRSC (High Resolution Stereo Camera) della sonda ESA Mars Express.

Il cratere, causato da un impatto, si trova a sud-ovest di un’area pianeggiante denominata ‘Mare Serpentis’, a sua volta situata nella regione ‘Noachis Terra’. Questo territorio è uno dei più antichi del Pianeta Rosso e risale almeno a quasi 4 miliardi di anni fa, tanto da dare il nome di ‘Noachiana’ alla più arcaica delle ere in cui è stata suddivisa la storia geologica di Marte.

Fonte qui (http://www.asi.it/it/news/cratere-inedito-per-marte)

nicola66
21-07-2016, 16:23
come posso denunciare gli autori :mad:come si sono permessi di postare le mie foto :colbert:

Marcos64
21-07-2016, 16:32
Hai ragione Nicola, robe da matti! Se non sbaglio e' quella che avevi fatto con la Barlow 8000X! :)
A parte la battuta, che foto spettacolare!

corrado973
21-07-2016, 16:34
Ecco la camera:
https://s32.postimg.org/ksohr94kl/camera.jpg

nicola66
22-07-2016, 09:16
Ecco la camera:
https://s32.postimg.org/ksohr94kl/camera.jpg

:sbav:

corrado973
24-07-2016, 12:51
Aggiornamento:

https://s31.postimg.org/p2g8dz0qz/Mawrth_Mosaic_co.jpg

L’immagine pubblicata dalla DLR include una vasta area di circa 330.000 chilometri quadrati. È stata creata mettendo assieme nove diverse immagini scattate dallo strumento HRSC (High Resolution Stereo Camera) della sonda spaziale Mars Express. Mawrth Vallis era anticamente un luogo potenzialmente abitabile. Oggi ne vediamo la varietà degli elementi geologici che vanno dalle tracce di ceneri vulcaniche con depositi quasi neri alle argille.



Fonte qui (http://tachyonbeam.com/2016/07/24/tracce-dacqua-nella-mawrth-vallis-su-marte/)

corrado973
07-08-2016, 12:57
Un articolo pubblicato sulla rivista “Meteoritics & Planetary Science” descrive una ricerca sull’antico lago che esisteva nell’odierno cratere Gale su Marte

Leggi tutto qui (http://tachyonbeam.com/2016/08/07/le-vene-minerali-nel-cratere-gale-su-marte-si-formarono-per-levaporazione-dellantico-lago/)

corrado973
29-08-2016, 20:28
https://s18.postimg.org/wc37tqnd5/martecc.jpg

Questa è una vista prospettica di Aram Dorsum, uno dei siti candidati per l'atterraggio della missione ExoMars (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?14729-Exomars) (quella del 2020)

Una rete di alvei fossili è stata scoperta in un'antica regione di Marte, a sostegno dell'idea che 4 miliardi di anni fa il pianeta doveva essere un luogo accogliente, caldo ed umido.

Articolo qui (http://aliveuniverse.today/flash-news/spazio-astronomia/2515-i-fiumi-fossili-di-marte)

Valerio Ricciardi
05-09-2016, 23:31
Ecco la camera:
https://s32.postimg.org/ksohr94kl/camera.jpg

Schema Maksutov-Gregory! E poi dite che son di parte!

corrado973
06-10-2016, 15:27
Nei prossimi mesi il Pianeta Rosso dovrebbe essere interessato da una tempesta globale di polvere. Il fenomeno appare ricorrente e correlato al movimento orbitale del corpo celeste .

Buona lettura (http://www.asi.it/it/news/marte-perturbazione-in-arrivo)

Dinamo
06-10-2016, 19:31
Mmm, molto interessante! Chissà se con un telescopio amatoriale si riesce a osservare qualcosa? Se questa tempesta fosse globale si dovrebbe notare un po' di differenza, soprattutto se è così marcata come nella foto dell'articolo...

Speriamo che il piccolo Curiosity si trovi un buco in cui nascondersi durante il cataclisma:biggrin:

corrado973
06-10-2016, 20:00
Qualcuno che ha molta esperienza in visuale potrebbe saperti rispondere. Ad ogni modo il fenomeno si ripete e anche recentemente l'ASI riportò una notizia:

http://www.asi.it/it/news/quelle-tempeste-di-polvere-su-marte

Nel 2001 ci fu un evento che inizialmente fu pensato come "globale":

https://s13.postimg.org/w8rla552f/tempesta_marte.jpg

La tempesta di sabbia dell'estate 2001, iniziata alla fine del mese di giugno, ha interessato l'intero pianeta. Originata nei pressi della calotta polare meridionale verso Hellas, ha viaggiato per 4000 chilometri in due giorni attraversando l'equatore ed innescando sollevamenti di polvere in molte regioni. Il pianeta è scomparso fino alla fine di settembre. Analisi successive, tuttavia, hanno portato a capire che non si è trattato di un evento globale ma piuttosto di una catena di eventi locali. L'effetto osservativo è raffigurato nell'immagine.


Info foto:
Marte nel 2001, in due immagini raccolte a un mese di distanza l’una dall’altra dal Mars Global Surveyor della NASA: nel riquadro a destra è evidente l’offuscamento completo prodotto dalla tempesta di polvere. Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS

Winnygrey
06-10-2016, 20:09
Se ricordo bene, alcune delle critiche al recente film "the martian, sopravissuto" riguardavano proprio la tempesta che dà origine alla storia. Nella realtà esistono sì i venti su Marte ma mai avranno una tale forza, a causa della densità molto bassa dell'atmosfera marziana (1% della nostra credo).

Dinamo
06-10-2016, 20:22
Analisi successive, tuttavia, hanno portato a capire che non si è trattato di un evento globale ma piuttosto di una catena di eventi locali.

Globale o meno, l'effetto è comunque molto suggestivo!

Grazie per la spiegazione:)

Dinamo
06-10-2016, 20:26
Se ricordo bene, alcune delle critiche al recente film "the martian, sopravissuto" riguardavano proprio la tempesta che dà origine alla storia.

Si, il film ha dato un effetto un po' strano anche a me (non riuscivo a spiegarmi alcune cosette) però nel complesso trovo che abbiano fato un buon lavoro...Se poi andiamo a leggere il libro "l'Uomo di Marte" (io preferisco il nome non commerciale) vediamo che l'autore ha creato un capolavoro, rispettando tutta la fisica tirata in ballo.

Valerio Ricciardi
06-10-2016, 20:31
Nella realtà esistono sì i venti su Marte ma mai avranno una tale forza, a causa della densità molto bassa dell'atmosfera marziana (1% della nostra credo).
Quella che tu chiami "forza" penso tu ti riferisca all'intensità percepita ad esempio su una vela o su un manufatto, è però funzione del combinato disposto di densità e velocità. Se le condizioni meteobariche possono indurre venti a velocità per noi eccezionali anche rispetto ai nostri più violenti uragani, l'energia cinetica acquisita da polvere e sabbia potrebbe avere effetti degni di nota lo stesso.

corrado973
06-10-2016, 21:14
...effetti tipo questo: alcune particelle di polvere più piccole possono trasportare una carica elettrostatica e aderire a diverse superfici, in particolare, alle finestre e ai componenti delle apparecchiature scientifiche. I ricercatori dicono che la neutralizzazione elettrostatica e la rimozione dell’inquinamento da polvere è stato uno dei principali problemi che hanno dovuto risolvere gli ingegneri che hanno progettato le attrezzature per l’esplorazione di Marte.

Winnygrey
06-10-2016, 21:19
Valerio Ricciardi, mi riferivo alla forza del vento che si vede nel film. Ovvio che i problemi principali siano quelli elencati da corrado973.

etruscastro
07-10-2016, 09:50
posso dire che in visuale la differenza ci sta e anche molta, ho avuto la fortuna anni addietro (non ricordo di preciso l'anno, credo 8-9 anni fa) dove con una buona osservabilità di Marte nella prima parte della sera/notte, nel giro di pochi giorni si osservavano dapprima i dettagli principali planetari (sinus e ghiacciai ai poli in primis), poi un pianeta insolitamente rosso e assolutamente privo di dettagli, mi informai e trovai infatti che in quei giorni una tempesta imperversava su Marte.

esperienza bellissima data proprio la veloce trasformazione dell'osservazione.

corrado973
07-10-2016, 09:55
Si, quindi hai avuto la fortuna di osservare quella del 2007. Grazie;)

Tucana
07-10-2016, 09:57
Tanta sanissima invidia per quella nottata. Grazie del ricordo.

alextar
07-10-2016, 10:03
Marte è un pianeta davvero incredibile, a buona ragione rappresenta l'icona dell'esplorazione spaziale, il sogno possibile.
Troppi astrofili alle prime armi vengono presi dallo sconforto quando osservano una"insignificante palletta rossastra", solo perché hanno sbagliato periodo o hanno sbagliato serata.
E così vanno oltre, scelta imperdonabile, Marte è ricchissimo di dettagli, secondo, da questo punto di vista, solo alla Luna

Valerio Ricciardi
07-10-2016, 10:40
Probabile che l'intensità mostruosa con volo radente di clasti appuntiti e brecce del film sia una licenza poetica, peraltro molto spettacolare e riuscita. Ho trovato l'insieme immagini + suoni avvolgenti molto efficace ed efficace. A me la parte del film che ha convinto decisamente meno è quella del "recupero in orbita" del naufrago marziano, lì gli aspetti improbabili son più stridenti.

Ma è il gradiente barico a dominare, non è che se potessi mettere una mano fuori dal finestrino di un U2 in volo subsonico a 70.000 piedi di quota sentiresti una brezzolina gradevole solo perché a quell'altezza l'aria è tanto rarefatta da imporre non più la sola maschera integratrice di ossigeno ma un vero scafandro pressurizzato al pilota.

Dinamo
07-10-2016, 16:07
A me la parte del film che ha convinto decisamente meno è quella del "recupero in orbita" del naufrago marziano, lì gli aspetti improbabili son più stridenti.


Esattamente! Ma quella era tutta robetta scenica per fare il "gran finale".
Ripeto: il libro è molto meglio e molto più plausibile, il recupero avviene in modo del tutto diverso (Mark Watney non esce mai dal MAV, se non quando un altro astronauta "entra" a recuperarlo).

corrado973
14-10-2016, 17:49
C'è uno studio appena pubblicato:

La sonda ESA Mars Express ha individuato strutture geologiche lungo la frontiera che divide altopiani del sud e pianure del nord del pianeta rosso. All'interno sarebbero celate riserve di ghiaccio ricoperto da polvere e detriti

Buona lettura (http://www.asi.it/it/news/occhio-al-ghiaccio-nascosto)

corrado973
18-10-2016, 21:54
aggiorno:

Alla vigilia del touchdown su Marte del lander italiano Schiaparelli, qui sulla Terra ci arrivano nuove straordinarie immagini del pianeta rosso come non l’avevamo mai visto.
Le fotografie, scattate dallo spettrografo IUVIS nell’ambito della missione Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN), mostrano il bagliore ultravioletto dell’atmosfera marziana con un dettaglio senza precedenti.


buona lettura (http://www.asi.it/it/news/marte-allultravioletto)

corrado973
23-10-2016, 14:38
Vi posto il link diretto che vi permetterà di leggere uno studio relativo alla sonda MAVEN (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?4685-Maven&highlight=maven)


Nuove immagini globali di Marte, riprese dalla sonda della NASA MAVEN, mostrano il bagliore ultravioletto dell'atmosfera con un dettaglio senza precedenti. Inoltre, dopo un anno di osservazioni, i dati descrivono un quadro più chiaro di come il pianeta sta perdendo acqua nello spazio. (http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/orbiter/maven/2624-maven-gli-ultimi-risultati)

In alternativa

FONTE INAF (http://www.media.inaf.it/2016/10/22/nubi-sui-vulcani-marziani/)

fabpc
08-11-2016, 17:48
Non so se l'avete mai vista: una foto globale da UN MILIARDO di pixel interattiva frutto delle riprese di Curiosity :shock: !

http://mars.nasa.gov/multimedia/interactives/billionpixel/index.cfm?image=PIA16918&view=cyl

Valerio Ricciardi
10-11-2016, 15:41
E mentre tanto lavoro vien svolto e anti soldi spesi per far avanzare le nostre conoscenze, ecco che c'è chi per un compenso probabilmente indecoroso (anche meno di cinque euro) scrive su un sito, quello di Tiscali, una baggianata di men che infimo livello simile - lasciando la domanda in sospeso in stile "piccoli Giacobbo crescono":

http://notizie.tiscali.it/scienza/articoli/donna-su-Marte-foto-Nasa/

SVelo
10-11-2016, 15:46
Ma per favore! :colbert:

Winnygrey
10-11-2016, 17:15
Io non la vedo nemmeno la figura di donna...

corrado973
10-11-2016, 18:14
Aggiorno :

Il base ai dati rilevati dalla sonda dell'ESA Mars Express, gli "ombrelli" magnetici sparsi sulla crosta di Marte influenzano significativamente la sua atmosfera superiore.

Marte non ha un campo magnetico globale come la Terra ma un forte magnetismo residuo diffuso a testimonianza di un lontano e diverso passato, quando il pianeta aveva probabilmente del materiale fuso all'interno del suo nucleo in grado di creare una dinamo planetaria.
Il pianeta deve essersi raffreddato al di sotto di una temperatura specifica, nota come punto di Curie, quando il nucleo del pianeta, e quindi il suo campo magnetico, era ancora presente...

Fonte dell'articolo qui:

http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/orbiter/mars-express/2659-mars-express-i-campi-magnetici-di-marte-plasmano-la-ionosfera-del-pianeta

fabpc
10-11-2016, 18:15
La vera notizia è come quel video su youtube abbia fatto 100mila visualizzazioni.

In ogni caso, per rimanere in tema, metto questa immagine sul diametro apparente di Marte fino alla fine dell'anno (non è un buon periodo per gli amanti del planetario...)

20867

Gaetano M.
16-11-2016, 10:40
Una cinquantina di foto del pianeta Marte prese dalla NASA:

http://www.wired.it/scienza/spazio/2016/10/24/marte-50-panorami-nasa-foto/

Una selezione delle migliori immagini raccolte dalla sonda Mro nella sua orbita attorno a Marte. Ghiacciai, dune in movimento e crateri, ripresi come l’occhio umano non potrebbe mai vedere.

corrado973
16-11-2016, 10:58
grazie Gaetano;)

corrado973
23-11-2016, 14:45
Non tutta l'acqua di Marte è andata persa nello spazio! In Utopia Planitia, un deposito sotterraneo di ghiaccio contiene tanta acqua quanta quella presente nel lago Superiore della Terra, il secondo al mondo per superficie dopo il mar Caspio.
Lo strato si trova alle medie latitudini settentrionali del Pianeta Rosso, coperto al massimo da 10 metri di terreno.

"Questo deposito è probabilmente il più accessibile rispetto alla maggior parte del ghiaccio d'acqua su Marte perché è ad una latitudine relativamente bassa ed in una pianura, una zona liscia dove un veicolo spaziale può atterrare facilmente", ha detto Jack Holt della Università del Texas (Austin) in un comunicato.

Buona lettura

http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/orbiter/mro-hirise/2683-marte-scoperto-un-grande-substrato-di-ghiaccio-d-acqua-in-utopia-planitia

corrado973
03-02-2017, 12:44
Aggiorno:

2 foto prese da un ultimo studio sul pianeta:

https://s24.postimg.org/qc16855w5/Perspective_view_of_Mars_north_polar_ice_cap.jpg

https://s30.postimg.org/tiuvzrwtt/Perspective_view_of_Chasma_Boreale.jpg

L'Agenzia Spaziale Europea ha pubblicato un nuovo spettacolare mosaico di immagini riprese dalla sonda Mars Express, in orbita intorno a Marte dal 2006, raffigurante la calotta polare nord del Pianeta Rosso con le sue caratteristiche depressioni scure a spirale.

maggiori e interessanti dettagli qui:

http://newsspazio.blogspot.it/2017/02/mars-express-la-suggestiva-calotta.html

SVelo
03-02-2017, 13:01
Immagini da favola!

Arcady
03-02-2017, 18:37
Stupende!

Dinamo
03-02-2017, 21:38
Che forme!
Uno spettacolo!

corrado973
28-02-2017, 14:57
Aggiorno:

I venti marziani cambiano il volto del pianeta sotto gli occhi di Curiosity

Durante l'ultima campagna al campo di dune Bagnold, sul fianco nord-occidentale del Monte Sharp, Curiosity ha potuto osservare con i propri occhi come il vento cambia il volto di Marte.

All'interno dell'articolo foto e animazione :

http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/rover/msl-curiosity/2814-i-venti-marziani-cambiano-il-volto-del-pianeta-sotto-gli-occhi-di-curiosity

corrado973
06-03-2017, 15:54
Aggiorno:

Piccole buche punteggiano la superficie del polo nord di Marte. Le hanno individuate Mars Global Surveyor e Mars Reconnaisence Orbiter (MRO) mentre si trovavano sopra la regione polare settentrionale coperta da ghiaccio a strati che appare multicolore a causa dei cambiamenti meteo stagionali.
La piccole fosse, disposte su una linea che corre lungo la regione polare , hanno un diametro di circa un metro. Sono note da tempo agli scienziati che le hanno rilevate anche nella zona polare meridionale, ma il loro processo di formazione è ancora avvolto dal mistero.
In entrambe le calotte polari si evidenzia anche la presenza di solchi nel terreno, il cui aspetto è influenzato dalla quantità di polvere che si deposita al loro interno. L’immagine in alto a sinistra e qui, è stata scattata nel 2008 dallo strumento HiRISE a bordo di MRO: le fosse immortalate sembrano ingrandirsi nel corso del tempo.

Articolo qui (http://www.asi.it/it/news/marte-a-tutto-campo) (con una meravigliosa vista del cratere Worcester)

corrado973
30-03-2017, 15:41
Aggiorno il 3d dedicato a Marte:

Lanciata il 12 agosto 2005, la sonda della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha completato 50.000 orbite attorno a Marte questa settimana.

Il veicolo spaziale ha raggiunto il Pianeta Rosso a marzo 2006, iniziando le operazioni scientifiche nel mese di novembre.
La sua fotocamera ad alta risoluzione High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) ha restituito le immagini più belle e dettagliate di Marte; mentre la Context Camera (CTX). che ha un miglior compresso tra risoluzione e dimensione del file prodotto, ha coperto il 99,1 per cento della superficie del pianeta come nessuna fotocamera aveva mai fatto prima. La Mars Color Imager camera contina ad osservare i cambiamenti meteorologici quasi ogni giorno ed il Mars Climate Sounder registra i profili verticali delle temperature e delle particelle in sospensione nell'atmosfera.
"Dopo anni 11 e mezzo in volo, la sonda è sana e rimane completamente funzionale", ha dichiarato nel comunicato il Project Manager della missione Dan Johnston.

http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/orbiter/mro-hirise/2866-mars-reconnaissance-orbiter-completa-50000-orbite-attorno-a-marte

corrado973
31-03-2017, 08:05
Grazie ai dati raccolti dal satellite Maven della Nasa è stato possibile ricostruire il passato dell’atmosfera marziana. I risultati, presentati sull’ultimo numero della rivista Science, mostrano che il principale responsabile dell’impoverimento atmosferico del pianeta rosso è il Sole

Il vento e le radiazioni solari sono i primi responsabili della debole atmosfera marziana. Ad assicurarlo sono i dati raccolti dalla missione Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution Mission) della Nasa. Il pianeta rosso, che avrebbe potuto ospitare la vita miliardi di anni fa, è oggi un mondo desertico e freddo a causa del Sole.

http://www.media.inaf.it/2017/03/30/soffia-il-vento-su-marte/

corrado973
14-04-2017, 07:52
Guardate questa foto:
https://s11.postimg.org/5p3dc5ivn/pia21585.jpg

Questa "layered mesa" è stata fotografata dal "Mars Reconnaissance Orbiter" (MRO) nella regione "Noctis Labyrinthyus", a ovest della "Valles Mariberis", il celebre canyon marziano.

La enigmatica struttura, ampia 400 metri e circondata da dune, è probabilmente il risultato dell'erosione di antichi strati di sedimenti accumulati e riportati alla luce (In geomorfologia la mesa è una superficie rocciosa sopraelevata con la cima piatta e le pareti molto ripide, originatasi per erosione differenziale).

La scala dell'immagine è di 50 cm/pixel.

http://aliveuniverse.today/rubriche/immagine-del-giorno/2891-collina-stratificata
https://www.nasa.gov/image-feature/jpl/pia21585/a-mesa-in-noctis-labyrinthus

Vi linko un esempio di "mesa" sulla Terra... :biggrin::biggrin::biggrin:

La mesa di Monte Santu a Siligo (Sardegna)

https://s29.postimg.org/4dd3srexz/1024px-_Monte_Santu_Siligo_Sardinia.jpg

corrado973
24-04-2017, 14:44
Aggiorno:

Il Mars Reconnaissance Orbiter ha recentemente rivisitato il sito di atterraggio di Opportunity, dove il veterano dei rover atterrò 13 anni fa.
https://s27.postimg.org/9kj9fgfur/pia21494-anno-fixed.jpg

mmagine HiRise scattata lo scorso 8 Aprile, con ingrandimento sui dettagli del paracadute attaccato al guscio posteriore (in basso) e del cratere Eagle con all'interno la piattaforma-lander (in alto). Credits: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona - Processing: M. Di Lorenzo (DILO)

Leggi tutto
http://aliveuniverse.today/rubriche/immagine-del-giorno/2904-il-lander-rivisitato

corrado973
05-06-2017, 17:21
2 fonti per una notizia intrigante :

PER 700 milioni di anni Marte è stato un pianeta abitabile. E a renderlo inospitale per la vita, 3,1 miliardi di anni fa, è stato probabilmente il cambiamento climatico. Il robot con le ruote della Nasa Curiosity ha esplorato dal 2012 al 2016, per un totale di 1.300 giorni marziani (24 ore e 39 minuti ciascuno), il fondo del cratere di Gale, percorrendo 16 chilometri per poi iniziare a risalire le pendici del Monte Sharp che si trova al centro della depressione. Quello che un tempo era un lago non troppo diverso dai nostri, oggi è un deserto brullo e costellato di rocce. Quei sassi, però, conservano ancora le tracce di un passato in cui il clima sul pianeta era tiepido, umido e potenzialmente adatto alla vita.

http://www.coelum.com/news/gale-un-lago-con-differenti-stratificazioni-e-ambienti

http://www.repubblica.it/scienze/2017/06/03/news/cosi_cambo_il_clima_su_marte_era_abitabile_fra_3_8 _e_3_1_miliardi_di_anni_fa-167122521/?rss

corrado973
28-08-2017, 15:24
Aggiorno questo con una info davvero interessante:

Il passaggio veloce di nubi nel cielo della Terra è sempre uno spettacolo affascinante e molti fotografi si esercitano nella ripresa di time lapse (fotogrammi a intervallo di tempo), ma lo scorrere di strati nuvolosi nel cielo di Marte è qualcosa di eccezionale, che ci fa sentire come questo pianeta, pur così diverso dal nostro, almeno per alcuni aspetti gli assomigli in modo impressionante.

Il 17 luglio scorso, di prima mattina, il rover della Nasa “Curiosity”, fedele al suo nome, ha guardato in alto, allo zenith, e poi in direzione dell’orizzonte sud, e ha ripreso per quattro minuti, con uno scatto ogni 30 secondi, il transito di sottili sistemi nuvolosi nel cielo del pianeta rosso. I tecnici del JPL della Nasa hanno poi compresso i fotogrammi in due video di un paio di secondi ciascuno. Particolarmente suggestivo è assistere alla corsa delle nubi sopra le colline che delimitano l’orizzonte meridionale marziano. In parte le nuvole filmate da “Curiosity” assomigliano ai nostri cirri d’alta quota.

La meteorologia di Marte risente molto della distanza del pianeta dal Sole, che varia notevolmente in quanto l’orbita è alquanto ellittica. Nei periodi estivi, intorno al perielio, il riscaldamento della superficie planetaria scatena grandi tempeste di sabbia che giungono a impedire la visione delle caratteristiche geologiche del territorio.

Per saperne di più e visionare un maggior numero di riprese, ecco il link al comunicato del Jet Propulsion Laboratory della Nasa:
https://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?feature=6917

Fonte
http://www.astronomianews.it/index.php?p=astro_news

corrado973
20-09-2017, 12:21
Aggiorno:

https://s26.postimg.org/kre393pbd/6d1d62b87529c3fe62ae5d72764d002c_XL.jpg

L’ESA ha pubblicato alcune immagini di un cratere con un diametro di oltre 30 chilometri a nord del grande bacino di Hellas Planitia sul pianeta Marte ottenute grazie allo strumento High Resolution Stereo Camera (HRSC) della sonda spaziale Mars Express. L’aspetto del cratere assieme alle valli fluviali più a sud indicano che al momento dell’impatto c’erano acque sotterranee vicino alla superficie. Si tratta di un altro indizio del fatto che anticamente in quella regione vi fosse un lago.

http://tachyonbeam.com/2017/09/20/un-impatto-nel-fango-a-nord-di-hellas-planitia-su-marte/

corrado973
30-09-2017, 18:19
Continuano a regalarci emozioni le nostre sonde.
Questa volta è il turno di MAVEN che ha ripreso una spettacolare aurora sul Pianeta Rosso...

Buona lettura (http://aliveuniverse.today/flash-news/spazio-astronomia/3153-l-aurora-globale-di-marte)

SVelo
30-09-2017, 19:02
Non me ne voglia corrado973, ma per me c'è una nota dolente nell'articolo linkato :hanno scritto "pò ":hm:

garmau
30-09-2017, 19:18
...refuso...si chiama refuso...:twisted::twisted::biggrin::biggrin:

corrado973
30-09-2017, 19:19
[emoji4]

Corrado

nicola66
30-09-2017, 19:34
...refuso...si chiama refuso...:twisted::twisted::biggrin::biggrin:

garmau in via confidenziale Non vorrei essere nei panni del povero Alberto 😱

garmau
30-09-2017, 20:00
nicola66... Proprio così.. Che rimanga tra noi... Me, te e altri 10.000 "forumisti... [emoji23] [emoji23] [emoji23]
P. S. Fine O. T.
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk

corrado973
06-10-2017, 07:58
https://s1.postimg.org/16zbd5umyn/071f785834f5a75de78d68127edb6e3f_XL.jpg

Phobos all'infrarosso

Due immagini riprese dal veterano degli orbiter marziani. Mars Odissey, ci mostra il satellite in luce visibile e nell'infrarosso termico (a destra).

Le riprese sono state effettuate una settimana fa dallo strumento THEMIS e aiuteranno a capire in che modo Phobos si riscalda alla luce del Sole e quale sia la sua composizione e lo stato di aggregazione della sua superficie.

https://www.nasa.gov/feature/jpl/examining-mars-moon-phobos-in-a-different-light

Aliveuniverse fonte

corrado973
27-10-2017, 08:08
Sono stato attirato da questa foto particolare

https://s1.postimg.org/1gkuyqjxtr/pia22052.jpg

è questo il panorama che si è presentato alla sonda Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) della Nasa quando ha immortalato una piccola area, ricoperta di dune sabbiose, al centro della Hellas Planitia . Con i suoi 2200 chilometri di diametro, la Hellas Planitia è il più ampio bacino da impatto visibile nel Sistema Solare e ospita una vasta gamma di paesaggi, tra cui le alture più basse presenti sulla superficie di Marte.

E’ stato lo strumento HiRise (High Resolution Imaging Science Experiment) di Mro a ritrarre questi singolari 'scarabocchi', la cui origine ha suscitato notevoli interrogativi negli studiosi; ad un esame ravvicinato, inoltre, i segni, nel loro percorso lungo le dune, sembrano aver ondeggiato avanti e indietro. I ricercatori hanno formulato un’ipotesi per questa particolare struttura geologica, basandosi sul fatto che, similmente a quanto avviene sulla Terra, d’inverno le regioni di Marte situate a latitudini elevate sono coperte di ghiaccio, costituito però di biossido di carbonio. Le righe della Hellas Planitia dovrebbero essere dovute a frammenti di ghiaccio, che, rotolando su un’area sabbiosa e molto più calda, hanno subito un processo di sublimazione ed hanno quindi modellato in questo modo il volto delle dune. La sinuosità dei solchi potrebbe essere dovuta al movimento che i frammenti di ghiaccio hanno assunto in relazione al differente grado di resistenza presentato dalla sabbia.

http://globalscience.globalist.it/cosmo/articolo/2013791/ascarabocchia-marziani.html

corrado973
12-01-2018, 08:22
Aggiorno:

27501

In un nuovo articolo pubblicato su Science, un team di scienziati dell’American Association for the Advancement of Science ha analizzato i dati della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) individuando la presenza di ghiaccio sotto la superficie di otto aree distribuite attorno ad una zona erosa.


Le fratture e gli angoli più ripidi indicano che il ghiaccio è coeso e solido. Inoltre le variazioni di colore suggeriscono che il ghiaccio contiene strati distinti che potrebbero essere utilizzati per comprendere i cambiamenti del clima marziano nel corso del tempo - gli stessi strati di ghiaccio si sono probabilmente formati dalla neve accumulata nel tempo. Poiché sulla superficie degli otto luoghi analizzati dal team sono presenti pochi crateri, gli autori ipotizzano che il ghiaccio si sia formato relativamente di recente. Le immagini scattate nel corso di tre anni rivelano enormi blocchi di roccia ghiacciata che in passato, durante l’erosione, sono caduti, portando i ricercatori a stimare che il ghiaccio si sia ritirato di alcuni millimetri anno per anno, estate dopo estate

http://globalscience.globalist.it/cosmo/articolo/2018/01/09/siti-marziani-ricchi-di-ghiaccio-nel-mirino-di-mro-2017514.html

http://www.media.inaf.it/2018/01/11/ghiacciai-sotterranei-marte/

corrado973
21-02-2018, 12:23
Davvero sorprendente questa notizia:

28093

Questa animazione ci mostra due immagini scattate dal MRO. Credito: NASA / JPL-Caltech / Univ. dell'Arizona

Si tratta del satellite Phoenix

28094
(o di quello che ne rimane) che arrivò su Marte nel 2008 e rimase operativo per soli 5 mesi, analizzando il suolo e l’ambiente circostanti il sito di ammartaggio fino a quando i pannelli solari smisero di funzionare.


https://phys.org/news/2018-02-decade-mars-phoenix.html

Pierluigi Panunzi
23-02-2018, 11:55
proprio vero! è assolutamente fantastico

peccato che però la foto originaria era una gif animata e si vedeva il prima e il dopo della zona inquadrata, mentre le foto caricate qui vengono trasformate in jpg :mad:

allora... ho cercato e trovato la gif e con Irfanview ho fatto generare le due immagini componenti che sono queste

28117

e

28118

già dalle miniature si nota una certa differenza!

corrado973
26-02-2018, 18:44
Vi consiglio il link che segue:


Phobos e Deimos, le lune di Marte, in una GIF composta da 19 immagini scattate dal sistema di imaging a emissioni termiche di Mars Odyssey

https://www.nasa.gov/image-feature/jpl/pia22248/mars-odyssey-observes-martian-moons

corrado973
06-03-2018, 08:36
L'immagine che condivido con voi e che trovo sensazionale riprende Deimos con , sullo sfondo ... Saturno:shock::shock::shock:

28270

E non meno spettacolare questo breve video:

http://www.esa.int/spaceinvideos/Videos/2018/02/Phobos_and_Saturn

Il video , la foto con altre nel link che segue sono documenti inviatoci dalla Sonda Mars EXpress

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Mars_Express/Mars_Express_views_moons_set_against_Saturn_s_ring s

corrado973
10-05-2018, 12:32
Concedetevi 3 minuti:

Questo film, basato su immagini scattate dal Mars Express dell'ESA, mostra il cratere Neukum largo 102 km nell'emisfero meridionale di Marte. Il cratere prende il nome dal fisico tedesco e scienziato planetario Gerhard Neukum, uno dei fondatori della missione Mars Express dell'ESA che ha ispirato e guidato lo sviluppo della camera stereo ad alta risoluzione su Mars Express.

Buona visione:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=u40I-3wVoaE

corrado973
20-07-2018, 07:20
Lo metto qui per un piccolissimo ma bellissimo OT. Nel senso che sarebbe meglio in astronautica ma si perderebbe.

Guardate questa foto:

30414

In questa immagine unica, una navicella che orbita attorno a Marte registra la presenza di un'altra. La stretta sfocatura su uno sfondo nero è in effetti la navicella Mars Express dell'ESA , presa dalla Mars Orbiter Camera sul Mars Global Surveyor della NASA . È la prima immagine di successo di qualsiasi veicolo spaziale in orbita attorno a Marte, presa da un'altra navicella in un'orbita marziana.

http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2018/07/A_unique_view_of_Mars_Express

SVelo
20-07-2018, 15:30
Con un po' di fantasia..., ma grazie :razz:

corrado973
25-07-2018, 16:26
Metto qui poi sarà meglio un 3d tutto suo:

Marte, c’è un lago sotterrano di acqua liquida

Un team di scienziati guidato da Roberto Orosei dell’Istituto nazionale di astrofisica ha scoperto un bacino di acqua liquida e salmastra nelle profondità del Polo sud di Marte.

corrado973
21-12-2018, 13:24
In omaggio alla missione Mars Express .l'ESA ci delizia con una foto mozzafiato. Ovviamente non è una scatto che pensiamo noi ma una ricostruzione fedele a partire dai dati della sonda.

32752

Il cratere di Korolev è lungo 82 chilometri e si trova nelle pianure settentrionali di Marte, appena a sud di una vasta zona di terreno pieno di dune che circonda una parte del berretto polare settentrionale del pianeta (noto come Olympia Undae). È un esempio particolarmente ben conservato di un cratere marziano ed è pieno non di neve ma di ghiaccio, con il suo centro che ospita un cumulo di ghiaccio d'acqua di circa 1,8 chilometri di spessore tutto l'anno.


https://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Mars_Express/Mars_Express_gets_festive_A_winter_wonderland_on_M ars

corrado973
20-02-2019, 15:26
Buon pomeriggio amici,
questo è davvero :cool::cool::cool:

Volete sapere il meteo di...Marte?

Allora collegatevi qui (https://mars.nasa.gov/insight/weather/).

La pagina web è frutto del lavoro di InSight (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?27750-InSight-si-prepara-all-atterraggio-su-Marte) è più precisamente dello strumento Apss, costituito da un sensore per la pressione dell’aria (all’interno del lander) e due sensori per il vento e la temperatura, collocati sul deck in cima a due aste e chiamati Twins (Temperature and Wind for InSight).

https://www.globalscience.it/10552/cosmo/che-tempo-che-fa-su-marte/

Marcos64
20-02-2019, 15:44
Adesso non abbiamo più scuse per non andare a farci una vacanzina su Marte! :)
Consigliato abbigliamento adeguato, pare abbastanza freschino da quelle parti!

Pierluigi Panunzi
20-02-2019, 19:04
mi ero perso questa strepitosa occultazione parziale di Giove da parte di Phobos del 2011!!!

http://www.esa.int/spaceinvideos/Videos/2011/06/Phobos_and_Jupiter_in_conjunction

bellissima!!!! :shock:

PS
poteva il vostro pignolone osservare senza agire? naaaa!!

ecco a voi l'aspetto di Giove e satelliti , ricavato con l'onnipresente Stellarium

33541

questa immagine ci consente di conoscere anche l'ora degli scatti, dato che Io ed Europa nel corso delle ore si sono spostati sensibilmente, avvicinandosi a Giove ed allontanandosi tra loro
:cool:

corrado973
03-03-2019, 20:31
Condivido con voi (con grande felicità notiamo che anche l'India non è messa male in campo astronautico) diverse foto scattate dallo strumento fotografico montato sulla sonda MOM.

Se avete tempo scorretele, sono molto belle!!

https://www.isro.gov.in/pslv-c25-mars-orbiter-mission/pictures-mars-colour-camera-mcc-onboard-india%E2%80%99s-mars-orbiter

corrado973
15-06-2019, 08:30
Davvero curiosa la formazione scoperta questi giorni studiando i dati del MRO (Mars Reconnaissance Orbiter)

A tutti credo sia familiare la forma che ha assunto questa antica duna , anticamente circondata da lava, e sulla quale il vento ha agito sino a creare questa forma che in modo inequivocabile ci riporta a film di fantascienza

34664


https://www.space.com/star-trek-logo-on-mars-nasa-photo.html

corrado973
27-08-2019, 20:57
Una curiosità che accade ogni circa 24 mesi: da domani 28 agosto al 7 settembre le comunicazioni Terra Marte saranno in standby.
Questo perché sta per avvenire la particolare congiunzione Terra Sole Marte.
Sulla superficie di Marte, il rover Curiosity starà in fermo, mentre il lander InSight non muoverà il braccio robotico. In quota l'MRO continuerà a raccogliere dati da Curiosity e InSight mentre Odissy tenterà di trasmettere quei dati alla Terra prima della fine della congiunzione. Nel frattempo, un altro orbiter, MAVEN, continuerà a raccogliere i propri dati scientifici ma non supporterà alcuna operazione di inoltro durante questo periodo.

https://phys.org/news/2019-08-mars-solar-conjunction.html

corrado973
13-01-2021, 19:48
Usiamo questo per una notizia interessante apparsa qualche giorno fa e ripreso oggi :


Oscillazione di Chandler anche su Marte

Un team del Jet Propulsion Laboratory della NASA, del California Institute of Technology (Caltech) e del Royal Observatory in Belgio, ha trovato prove che Marte ha un'oscillazione di Chandler, come la Terra.

Ecco la fonte

https://aliveuniverse.today/flash-news/spazio-astronomia/5092-oscillazione-di-chandler-anche-su-marte

Valerio Ricciardi
13-01-2021, 21:57
Marte ha un'oscillazione di Chandler, come la Terra.
mica solo la Terra e Marte...

https://www.youtube.com/watch?v=im9XuJJXylw :biggrin:

Adesso che vi siete rifatti gli occhi...
Un paio di link più seri che mi risparmiano tanta scrittura... perché son fatti in questo caso piuttosto bene!

https://it.wikipedia.org/wiki/Oscillazione_di_Chandler

https://it.wikipedia.org/wiki/Polodia