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Visualizza Versione Completa : L'acqua (in tracce) individuata sulla Luna di origine meteoritica



Valerio Ricciardi
02-06-2016, 09:46
In realtà non mi sembra una novità concettualmente eclatante, comunque ve la giro.

http://www.repubblica.it/scienze/2016/05/31/news/acqua_luna_asteroidi-141001240/?ref=HRLV-22

"L'acqua sulla Luna arrivò con gli asteroidi"

Molecole di H2O incastrate nel sottosuolo. Secondo uno studio britannico risalgono a 4,5 miliardi di anni fa, quando il nostro satellite, ancora allo stato magmatico, fu colpito da un bombardamento di rocce spaziali

ROMA. Per decenni gli astronomi hanno considerato la Luna un astro asciutto, totalmente privo di acqua. Più recentemente però i campioni lunari riportati dalle missioni Apollo sono stati rispolverati e studiati con nuovi strumenti. Le analisi hanno rivelato tracce di acqua nelle rocce del satellite terrestre e questo ha rimesso in discussione i concetti sulla sua formazione. Una nuova ricerca sulla origine potrebbe però ora chiudere il capitolo sulla origine, misteriosa, dell'acqua lunare. In uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications Jessica Barnes della Open University (Gran Bretagna) ed altri studiosi chiariscono come e quando l'acqua potrebbe essere giunta sulla Luna portata da asteroidi.

Dosi omeopatiche
Non si tratta di acqua liquida: niente pozzanghere, fiumi, o laghi come sulla Terra. E non è neppure acqua ghiacciata: "Si tratta invece di molecole intrappolate nelle rocce lunari", spiega Ezio Bussoletti Ordinario di Scienze e Tecnologie Spaziali della Università Parthenope di Napoli. "Ghiaccio è difficile che ci sia. Non ci sono evidenze sperimentali che ne provino la presenza. A causa della assenza di atmosfera e delle forti escursioni termiche della superficie lunare la presenza di acqua come la conosciamo sulla Terra è praticamente impossibile". Si tratta insomma di una presenza per così dire "omeopatica", di poche parti per milione, ma quanto basta per costringere gli esperti a ritrattare l'immagine consolidata di un astro totalmente privo di acqua.

Secondo i planetologi la Luna si è formata a seguito dell'impatto tra la Terra e un pianeta di dimensioni simili a Marte. La Luna nella sua forma primordiale sarebbe stata ai nostri occhi irriconoscibile: un pianeta incandescente, ricoperto da oceani di magma. Quegli oceani che, solidificatisi in roccia, danno origine ai mari lunari che osserviamo tutt'oggi. L'origine dell'acqua nei campioni di roccia lunare è tutt'ora oggetto di dibattito per la comunità scientifica. Secondo alcuni potrebbe essere addirittura di origine "solare". Sarebbe stato infatti il vento solare, quel continuo flusso di ioni (tra cui idrogeno) che bombardano ogni pianeta del nostro Sistema e che, combinandosi con molecole all'interno delle rocce lunari, a formare molecole d'acqua che poi sarebbero rimaste intrappolate sotto la superficie. Un'altra ipotesi è che quest'acqua fosse presente già durante le fasi iniziali di accrescimento della Luna.

La nuova ipotesi
La maggior parte della comunità scientifica è però convinta che l'origine dell'acqua lunare sia legata agli impatti di comete e asteroidi. Se questo fosse avvenuto in periodi più recenti (quando la superficie lunare era già ben consolidata) oppure nelle prime fasi della formazione del satellite terrestre, mentre era ancora ricoperta dall'oceano magmatico, era però ancora un aspetto da chiarire. Ebbene, secondo il nuovo studio l'acqua sarebbe giunta durante un intenso bombardamento di asteroidi avvenuto circa 4.5 miliardi di anni fa e durato 200 milioni di anni, in un periodo in cui l'astro era ancora ricoperto da oceani di magma.

Usando un sistema in cui i ricercatori hanno combinato modelli numerici e misure isotopiche dei campioni lunari, i ricercatori hanno dimostrato che l'acqua è giunta trasportata da asteroidi particolari (chiamati condriti carbonaticee) [vabbé, ci siamo capiti... che non è un tipo di asterioide ma un tipo litologico frequente nei meteoriti, NdVR]. Circa 20% dell'acqua lunare sarebbe invece stata trasportata da comete. Solo una parte minore sarebbe, secondo gli autori della ricerca, di origine terrestre. L'acqua, così giunta, sarebbe rimasta sotto la superficie nelle strutture vetrose delle rocce.

La presenza di acqua su altri pianeti del Sistema Solare o sulle loro lune è un tema importante nella ricerca spaziale: "L’interesse sta nel fatto che l’acqua è l’elemento fondamentale per l'esistenza della vita come la conosciamo sulla Terra e che potrebbe esistere anche su pianeti simili al nostro", spiega Bussoletti. "Ove identificata in altri sistemi planetari fuori dal nostro servirà a selezionare pianeti dove forse si può essere sviluppata o si potrà sviluppare vita di tipo terrestre. Cercarla sulla Luna rientra nel progetto di Moon Base come voluta dalla Agenzia spaziale europea anche se il vero interesse, non scientifico, è la ricerca, raccolta e sfruttamento dei metalli rari".