corrado973
06-06-2016, 15:58
http://s33.postimg.org/bwzld00lr/image_3905e_NGC_6496.jpg
Il cluster, denominato NGC 6496, ospita una grande famiglia di stelle ‘heavy metal’. Molto ricche di metalli pesanti – ovvero elementi più pesanti dell’idrogeno o l’elio – questa variegata ‘selezione’ di soli è ciò che rende questo cluster così particolare. Cluster simili non hanno questo tipo di stelle nei suoi ranghi.
Molte di queste sono cosiddette stelle variabili, la cui luminosità varia nel tempo. Tra i numerosi astri variabili esistenti in NGC 6496 troviamo giganti pulsanti che impiegano migliaia di giorni o più a cambiare l’intensità della propria luce, altre invece sono sistemi binari che vengono eclissate quando una compagna passa davanti a una stella.
Con queste osservazioni gli astronomi riescono a determinare molte caratteristiche delle stelle di NGC 6496. La variabilità di una stella, infatti, può aiutare a risalire alla massa, alla circonferenza, alla temperatura fino alla composizione o in generale l’evoluzione dell’astro.
Il cluster globulare fu scoperto esattamente 190 anni fa dall’astronomo scozzese James Dunlop. Si trova a 35000 anni luce dalla Terra.
Il cluster, denominato NGC 6496, ospita una grande famiglia di stelle ‘heavy metal’. Molto ricche di metalli pesanti – ovvero elementi più pesanti dell’idrogeno o l’elio – questa variegata ‘selezione’ di soli è ciò che rende questo cluster così particolare. Cluster simili non hanno questo tipo di stelle nei suoi ranghi.
Molte di queste sono cosiddette stelle variabili, la cui luminosità varia nel tempo. Tra i numerosi astri variabili esistenti in NGC 6496 troviamo giganti pulsanti che impiegano migliaia di giorni o più a cambiare l’intensità della propria luce, altre invece sono sistemi binari che vengono eclissate quando una compagna passa davanti a una stella.
Con queste osservazioni gli astronomi riescono a determinare molte caratteristiche delle stelle di NGC 6496. La variabilità di una stella, infatti, può aiutare a risalire alla massa, alla circonferenza, alla temperatura fino alla composizione o in generale l’evoluzione dell’astro.
Il cluster globulare fu scoperto esattamente 190 anni fa dall’astronomo scozzese James Dunlop. Si trova a 35000 anni luce dalla Terra.