Giuseppe Petricca
21-06-2016, 12:57
Ieri la giornata è stata fortemente variabile, non avevo molte possibilità di riprendere la luna al suo sorgere dalle montagne, quindi speravo che in serata il cielo si pulisse dalle nubi temporalesche del pomeriggio. Per fortuna verso le 2 del mattino il momento è arrivato (seppur con seeing abbastanza orrido) e quindi visto che non riuscivo a farne uno dal Natale scorso, ecco un mosaico del nostro satellite.
18592
HiRes: http://www.astrobin.com/252938/
Qui potete trovare tutte le altre immagini che compongono il mio PROGETTO LUNA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13531-Progetto-Luna).
Difficile elencare tutte le features presenti (appena ho un attimo faccio una immagine almeno per le principali) ma possiamo innanzitutto notare una estesa librazione sudoccidentale, che ha 'spinto' la Luna da SO verso NE, causando la comparsa di alcuni crateri e caratteristiche interessanti.
Il Lacus Veris ed il Lacus Autumni si mostrano in modo eccellente all'estrema sinistra, e sono l'anticamera del ben più esteso bacino del Mare Orientale (non visibile a causa della librazione stessa). Un'altra cosa che appare con librazioni marcate in questo senso è il Mare Crisium che appare quasi circolare quando la realtà mostra che invece ha una forma elongata ovale in longitudine (dal nostro punto di vista invece sembra che sia elongato in latitudine). Un'altra delle 'sorprese' delle librazioni.
Tutti gli altri Maria di certo non hanno bisogno di presentazioni, come il Mare Imbrium, o il Tranquillitatis, ma forse questa immagine generale può servire come 'ripasso' generale e come guida veloce da avere a portata di mano. Purtroppo come detto il Mare Orientale non è visibile, dato che occorre una librazione un po' più forte di quella presente, ed è l'unico Mare non visibile in questa immagine insieme a quelli dal lato opposto del satellite, come l'Humboldtianum, il Marginis e lo Smythii. Naturalmente ve ne sono altri sul lato opposto (Mare Ingenii - Mare Moscoviense) ma sono permanentemente nascosti alla nostra vista.
Un'altra cosa che appare molto evidente con la Luna Piena, oltre alla librazione, è la differenza di composizione della superficie dei Maria. Notate ad esempio come nel Mare Serenitatis ci siano due differenti tipologie di lava a formarlo, e la stessa cosa rimane evidente nelle porzioni superiori del Mare Imbrium. Notate anche la differenza tra la porzione settentrionale e meridionale dell'Oceanus Procellarum, quasi due superfici completamenti differenti! E per finire, notate le splendide raggiere di molti crateri di epoca Copernicana: Tycho, lo stesso Copernicus, Kepler, Anaxagoras, Thales, giusto per nominarne alcuni. Emergono in modo splendido nella versione invertita, che posto qui sotto:
18593
SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 su EQ5 Motor - Barlow 3x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader Red Interference - 150 frames - AS!2 - Registax 6.1 - Photoshop CC.
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HiRes: http://www.astrobin.com/252938/
Qui potete trovare tutte le altre immagini che compongono il mio PROGETTO LUNA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13531-Progetto-Luna).
Difficile elencare tutte le features presenti (appena ho un attimo faccio una immagine almeno per le principali) ma possiamo innanzitutto notare una estesa librazione sudoccidentale, che ha 'spinto' la Luna da SO verso NE, causando la comparsa di alcuni crateri e caratteristiche interessanti.
Il Lacus Veris ed il Lacus Autumni si mostrano in modo eccellente all'estrema sinistra, e sono l'anticamera del ben più esteso bacino del Mare Orientale (non visibile a causa della librazione stessa). Un'altra cosa che appare con librazioni marcate in questo senso è il Mare Crisium che appare quasi circolare quando la realtà mostra che invece ha una forma elongata ovale in longitudine (dal nostro punto di vista invece sembra che sia elongato in latitudine). Un'altra delle 'sorprese' delle librazioni.
Tutti gli altri Maria di certo non hanno bisogno di presentazioni, come il Mare Imbrium, o il Tranquillitatis, ma forse questa immagine generale può servire come 'ripasso' generale e come guida veloce da avere a portata di mano. Purtroppo come detto il Mare Orientale non è visibile, dato che occorre una librazione un po' più forte di quella presente, ed è l'unico Mare non visibile in questa immagine insieme a quelli dal lato opposto del satellite, come l'Humboldtianum, il Marginis e lo Smythii. Naturalmente ve ne sono altri sul lato opposto (Mare Ingenii - Mare Moscoviense) ma sono permanentemente nascosti alla nostra vista.
Un'altra cosa che appare molto evidente con la Luna Piena, oltre alla librazione, è la differenza di composizione della superficie dei Maria. Notate ad esempio come nel Mare Serenitatis ci siano due differenti tipologie di lava a formarlo, e la stessa cosa rimane evidente nelle porzioni superiori del Mare Imbrium. Notate anche la differenza tra la porzione settentrionale e meridionale dell'Oceanus Procellarum, quasi due superfici completamenti differenti! E per finire, notate le splendide raggiere di molti crateri di epoca Copernicana: Tycho, lo stesso Copernicus, Kepler, Anaxagoras, Thales, giusto per nominarne alcuni. Emergono in modo splendido nella versione invertita, che posto qui sotto:
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SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 su EQ5 Motor - Barlow 3x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader Red Interference - 150 frames - AS!2 - Registax 6.1 - Photoshop CC.