Visualizza Versione Completa : Immagini ESO
corrado973
11-07-2016, 14:13
https://s31.postimg.org/mp4elepff/potw1628a.jpg
Questo stupendo panorama ad alta definizione, ripreso dall’ambasciatore fotografo Petr Horálek, mostra la Via lattea che si inarca sopra l’osservatorio La Silla di ESO in Cile.
La Silla si trova al confine meridionale del deserto di Atacama. Da questa posizione numerosi telescopi dell’osservatorio osservano il cielo notturno - uno dei più scuri al mondo. A 2400 metri sopra il livello del mare, le condizioni atmosferiche sono impareggiabili per svelare il cosmo nei minimi dettagli.
Questa immagine non fa certo eccezione! La struttura polverosa e nuvolosa appare come una brillante e raggiante corona sopra la cupola aperta del telescopio MPG/ESO di 2,2 metri di diametro, il quale sembra ingozzarsi delle macchie luminose della grande nube di Magellano. Varie nubi e nebulose, compresa la ben conosciuta nebulosa di Gum, spiccano sul cielo scuro della parte superiore centrale dell’immagine, luccicante di sfumature rosee.
Fonte ESO
Marcos64
11-07-2016, 14:26
Che splendido cielo! :sbav:
corrado973
12-07-2016, 12:15
https://s31.postimg.org/btqao7mvf/orione.jpg
Lo strumento infrarosso HAWK-I al telescopio VLT dell'ESO in Cile è stato usato per scrutare quando più a fondo possibile nel cuore della Nebulosa di Orione. L'immagine spettacolare così ottenuta rivela la presenza di un numero di stelle nane brune e di oggetti simili a pianeti dieci volte maggiore di quanto si sapesse finora. Questa scoperta mette in forse lo scenario di formazione stellare nella Nebulosa di Orione finora largamente ritenuto valido.
Fonte ESO
Andrea86
12-07-2016, 12:44
Immagini incredibili.
Certamente il luogo di ripresa è qualcosa di stupefacente [emoji6]
Andrea
corrado973
25-07-2016, 14:28
Alcune delle antenne che compongono il radiotelescopio ALMA sovrastate dalla Via Lattea.
ALMA si trova nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale.
https://s32.postimg.org/p9emj3jx1/radio_tel.jpg
corrado973
01-08-2016, 15:29
https://s31.postimg.org/tzlehcwaz/deser.jpg
bellissima fotografia, ripresa nel deserto di Atacama in Cile dall’ambasciatore fotografo di ESO Adhemar M. Duro Jr.
Marcos64
01-08-2016, 16:17
Che posto meraviglioso!
corrado973
08-08-2016, 14:58
https://s9.postimg.org/pi5jqu0yn/esoo.jpg
Illuminato solo dall’impressionante cielo notturno, uno dei telescopi unitari del Very Large Telescope (VLT) di ESO è l’imponente protagonista di questa foto.
corrado973
22-08-2016, 15:35
https://s3.postimg.org/4ruhhndvn/lov.jpg
Un tipo inusuale di turista visita l’osservatorio La Silla di ESO in questa stupenda fotografia a grande angolo ripresa nel gennaio 2015. Catturata dall’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek, la cometa Comet C/2014 Q2 (Lovejoy) sembra sfrecciare attraverso il cielo (al centro a sinistra dell’immagine), passando dietro i due telescopi sotto: il telescopio di 3,6 metri di ESO (sinistra) e il telescopio svedese-ESO submilimetrico (SEST).
Come la maggior parte delle comete, la cometa Lovejoy gode di un’orbita lunga e ellittica attorno al Sole. Essa ha penetrato la parte interna del sistema solare, per la prima volta registrata nel 2014 e ha raggiunto il perielio - la sua distanza minima dal Sole - il 30 gennaio 2015. La distanza tra la Terra e il Sole viene definita come 1 unità astronomia (ua), o appena sotto 150 milioni di chilometri; la cometa Lovejoy si è avvicinata fino a 1,29 ua dalla nostra stella, piazzandosi tra le orbite della Terra e di Marte (1,52 au).
L’immagine mostra il colore caratteristico verde di una cometa, prodotto dalle molecole di carbonio riscaldate dal Sole. Una coda di materiale si estende dietro il nucleo della cometa, creata dal gas e dalla polvere soffiati dalla cometa dal vento di particelle cariche che scorrono dal Sole.
Questa cometa è infatti la quinta ad essere scoperta dal suo omonimo Terry Lovejoy, un astronomo amatoriale che abita in Queensland in Australia. Lovejoy scoprì precedentemente le comete C/2007 E2, C/2007 K5, C/2011 W3, e C/2013 R1.
Salvatore
22-08-2016, 20:04
Bella Orione capovolta.
Cè di tutto in questa foto.....
Son comunque tutte stupefacenti
corrado973
12-09-2016, 15:44
https://s18.postimg.org/wjx6sfva1/potw1637a.jpg
Questa foto della è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo Babak Tafreshi all’osservatorio La Silla di ESO. Si vede la striscia brillante della Via Lattea attraversare il cielo sopra il deserto cileno di Atacama, sotto il quale si trova il New Technology Telescope (NTT), uno dei dieci telescopi attivi in quest’osservatorio.
Marcos64
12-09-2016, 15:52
Che cielo da brivido! :sbav:
corrado973
19-09-2016, 11:06
Aggiorno:
https://s9.postimg.org/dfozo1oqn/potw1638a.jpg
Queso scatto è stato effettuato dal talentoso astronomo e fotografo Yuri Beletsky, un membro del team 2016 ESO Fulldome Expedition. Egli ha visitato il Cile per raccogliere immagini spettacolari per il ESO Supernova Planetarium & Visitor Centre.
Nei pressi dell’osservatorio di Paranal, i cieli regolarmente esibiscono una miriade di colori e spettacoli astronomici, dal brillante piano della Via Lattea al puntino arancione di Marte (a sinistra), alle costellazioni stellari dello Scorpione e Orione, e allo schizzo magenta della nebulosa della Carena (nel mezzo in alto). Malgrado si trovi in un posto remoto, ci sono occasionali segni di attività umana, per esempio la sequenza di lampade visibili al centro della foto. Queste deboli luci illuminano la strada dal Very Large Telescope (VLT) al Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA) dove quest’immagine è stata presa.
Grazie all’alta sensibilità della fotocamera usata per questa fotografia, essa mostra anche il misterioso fenomeno chiamato luminescenza notturna (airglow in inglese). Il cielo notturno sembra infiammato di inquietanti colori rossi e verdi, causati dal debole bagliore dell’atmosfera terrestre. A causa di questa luminescenza, nessun osservatorio terrestre può essere completamente buio - anche se quelli di ESO vi si avvicinano molto.
corrado973
26-09-2016, 12:12
Aggiorno:
http://s12.postimg.org/easy2r825/potw1639a.jpg
Ripresa dall’interno della cupola della quarta unità del Very Large Telescope (VLT) di ESO, questa foto spettacolare dall’ambasciatore fotografo di ESO Yuri Beletsky, cattura il laser di guida stellare (in inglese, Laser Guide Star (LGS) in attività.
LGS è situato in cima allo specchio secondario di 1,2 metri di diametro dell’unità numero quattro, è una parte del sistema di ottica adattiva del VLT.
Creando un punto luminoso - una stella artificiale - nell’atmosfera terrestre ad un’altitudine di 90 chilometri, la luce che torna indietro verso la Terra può essere usata come un riferimento per togliere i disturbi dell’atmosfera. Ciò permette al telescopio di produrre immagini astronomiche nitide come se il telescopio fosse nello spazio.
Il piano della Via Lattea, che sembra punto dal laser mentre si alza sopra la cupola aperta del telescopio, è punteggiato da nubi scure di polvere interstellare che assorbe la luce visibile. Tuttavia, grazie agli strumenti infrarossi del telescopio e al sistema di ottica adattiva, gli astronomi possono studiare e fotografare il cuore complesso e turbolento della nostra galassia con un livello di nitidezza mai raggiunto.
Lo voglio!!
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk
Una raccolta di immagini veramente mozzafiato!
Lo voglio!!
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk
Megalomane! :biggrin:
corrado973
10-10-2016, 09:01
https://s11.postimg.org/quthpqsoz/accecante.jpg
Quest’immagine mostra l’Operations Support Facility (OSF) per l’Atacama Large Millimeter/sub-millimeter Array (ALMA) con l’accecante Luna sopra le due antenne di 12 metri di diametro in primo piano.
L’OSF, situato a 2900 metri sopra il livello del mare nelle Ande cilene è un centro per le attività di ALMA. Esso ospita il personale e gli appaltatori e da lì si gestiscono tutte le operazioni scientifiche per il funzionamento quotidiano di ALMA. Le due antenne che vediamo, per esempio, sono state trasferite qui dal sito delle osservazioni per verificare il loro funzionamento e per la loro calibrazione. Questi test controllano i computers e i motori e assicurano che la superficie delle antenne sia abbastanza accurata (con meno dello spessore di un cappello umano di imprecisione) e che possano essere puntate in modo sufficientemente preciso per osservare una palla da golf situata a 15 chilometri di distanza. Una volta che queste antenne avranno completato il loro check-up, raggiungeranno le altre antenne sull’altipiano di Chajnantor con due enormi trasportatori specialmente costruiti. Conosciuti come Otto e Lore, queste macchine mastodontiche sposteranno le antenne - ad una velocità massima di 12 chilometri all’ora - verso la loro posizione di osservazione, dove aiuteranno di nuovo a svelare i misteri dell’universo.
corrado973
17-10-2016, 11:07
https://s12.postimg.org/3ulsubo2l/potw1642a.jpg
Chi non vorrebbe essere li?
Situato a 5000 metri sopra il livello del mare in Cile, l’Array Operations Site (AOS) di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) si può vantare di avere una vista mozzafiato sul deserto di Atacama attraverso le sue tante finestre.
L’AOS è il campo base delle operazioni quotidiane di routine del complesso ALMA ed è il secondo edificio al mondo in altitudine. L’edificio tecnico AOS ospita anche il correlatore ALMA - il supercomputer situato più in alto al mondo! La densità dell’aria è così bassa a quest’altitudine che i ventilatori del correlatore richiedono il doppio del flusso d’aria per mantenerlo fresco.
corrado973
25-10-2016, 11:06
vi linko il collegamento alle webcam del sito dell'ESO. Ogni tanto dare un'occhiatina fa piacere:
http://www.eso.org/public/outreach/webcams/
corrado973
26-10-2016, 22:32
Faccio un'integrazione:
Nuove webcam ad alta definizione sono state installate al Cerro Paranal, sito del Very Large Telescope (VLT) dell’ESO, e al sito a 5 mila metri di altidutine che ospita l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), per fornire una spettacolare finestra interattiva sempre aperta, giorno e notte, su due dei più imponenti osservatori al mondo, collocati sulle Ande cilene in località eccezionali per purezza del cielo. Le nuove webcam, che vanno ad aggiungersi alle molte già esistenti, permettono una vista dettagliata in tempo reale a 360 gradi delle attività che si svolgono attorno ai telescopi durante tutto l’anno.
Inoltre sono stati pensati alcuni punti di interesse ad alta risoluzione. Come il Cerro Armazones, la montagna dove entro il 2024 è previsto il completamento del nuovo European Extremely Large Telescope (E-ELT), che diventerà il telescopio ottico più grande al mondo.
Le nuove telecamere sono così sensibili, dicono dall’ESO, che il cielo notturno sopra Cerro Paranal può essere apprezzato come se ci si trovasse sul posto. Insomma, un vero e proprio cinemascope per godersi la meraviglia di un cielo incontaminato, di un panorama mozzafiato, o anche di attività scientifiche spettacolari. Come il baluginare dei fasci laser che guidano le ottiche adattive di cui sono dotati i telescopi. Queste webcam sono un prodotto di alta tecnologia e forniscono immagini ad altissima risoluzione (4K) ed elevata nitidezza, tanto che potranno essere utilizzate in diretta anche dai planetari sparsi nel mondo.
Inoltre sono stati pensati alcuni punti di interesse ad alta risoluzione. Come il Cerro Armazones, la montagna dove entro il 2024 è previsto il completamento del nuovo European Extremely Large Telescope (E-ELT), che diventerà il telescopio ottico più grande al mondo. Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
http://www.media.inaf.it/2016/10/26/il-cielo-in-una-webcam/
Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
Ciao, grazie per l'info, ma hai ripetuto 2 volte lo stesso periodo, vedi se puoi cancellarne uno... ;)
Edit: etruscastro puoi farlo tu per favore?
corrado973
27-10-2016, 11:04
Scusate. Grazie Svelo, non posso più farlo: chiedo aiuto ai moderatori.:)
etruscastro
27-10-2016, 12:27
fatto...
Ogni desiderio di SVelo per noi è un ordine.[emoji1] [emoji1]
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk
corrado973
21-11-2016, 09:01
Aggiornamento
https://s14.postimg.org/4jj1e3l3l/potw1647a.jpg
Mentre il Sole tramonta a La Silla, i membri del personale dell’osservatorio possono iniziare a fare quello che sanno fare meglio - osservare e esplorare il cielo notturno! La Silla è stato il primo osservatorio di ESO e rimane uno degli osservatori più produttivi al mondo.
Questa fotografia cattura gli ultimi raggi di luce solare, producendo un impressionante miscela di arancione, rosso e giallo vicino all’orizzonte. Più evidenti, tuttavia, sono le brillanti scie di stelle che strisciano e si curvano attraverso il cielo. Ognuna di queste scie è formata dal moto individuale di una stella, catturata durante un lungo tempo di posa. I veicoli formano anche scie di luce con i loro fari posteriori mentre si muovono, illuminando la rete di strade della regione.
Quest’immagine è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Roger Wesson. Per mostrare sia il crepuscolo che le scie stellari crescenti nella stessa immagine, Wesson ha combinato 763 esposizioni diverse, ognuna di 20 secondi, iniziando approssimativamente 40 minuti dopo il tramonto e continuando durante la notte.
corrado973
28-11-2016, 07:10
Buogiorno, aggiorno:
https://s18.postimg.org/fk9v2ibi1/potw1648a.jpg
Il famoso e arido deserto di Atacama sembra un posto strano per fare un tuffo - ma in quest’immagine intrigante, ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek, la Luna sembra proprio fare questo!
All’inizio la Luna crescente si trova in alto nel cielo e lentamente scende attraverso il limpido cielo cileno, prima di colpire le parte più densa dell’atmosfera appena sopra l’orizzonte.
È qui che un “teatro raro” inizia, dice Horálek. Il frammento sottile di Luna è otticamente distorto in una forma “strana e serpeggiante” mentre la luce attraversa strati di densità diverse, causati da pressioni, temperature e umidità diverse. La Luna perde la sua forma liscia e appare invece come un increspato e sinuoso zig-zag - “come se stesse nuotando”. L’effetto degli strati ravvicinati nell’atmosfera implica che diverse parti dell’immagine della Luna siano rifratte diversamente mentre essa sparisce sotto l’orizzonte.
Fonte ESO
corrado973
09-12-2016, 14:03
Se avete 7 minuti di tempo libero vi consiglio questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=DnlkWrvBXP0
corrado973
19-12-2016, 10:56
Che gentili... il loro biglietto di auguri ;););)
https://s27.postimg.org/cqnnrz4kz/potw1651a.jpg
grazie ESO!!
corrado973
09-01-2017, 10:28
https://s23.postimg.org/o42snc4u3/potw1702a.jpg
Raduno Astronomy Camp, tenutosi dal 26 dicembre 2016 al 1 gennaio 2017 in Valle D'Aosta.
corrado973
16-01-2017, 14:58
La bella e la bestia
https://s29.postimg.org/ev2osqxqv/potw1703a.jpg
Questa macchina mastodontica, chiamata Otto, è stata costruita in Germania. È stata specialmente concepita per trasportare le antenne di ALMA dall’ Operations Support Facility, situato a 2900 metri sopra il livello del mare, fino all’altipiano di Chajnantor, un sito a 5000 metri d’altitudine e per muovere le antenne verso le loro diverse posizioni disponibili.
Otto pesa 130 tonnelate e può raggiungere una velocità di 12 chilometri all’ora mentre porta un’antenna - certamente non infrangerà un record di velocità! Fortunatamente la velocità non è una priorità durante questo delicato processo. Sicurezza e precisione sono importantissimi. Malgrado il grande volume e la potenza, la bestia gialla può posizionare un’antenna con una precisione di solo qualche millimetro, assicurando che ciascun’antenna sia posizionata perfettamente sulla sua base. La sua capacità di riposizionare le sue 66 antenne è in parte quello che rende ALMA così potente.
Fonte Eso
corrado973
17-01-2017, 15:12
Lo metto qui solo per continuità al 3d:
https://s29.postimg.org/cvia3xgmf/eso1703a.jpg
Questa immagine di un'enorme macchia solare è stata ottenuta da ALMA a una lunghezza d'onda di 1,25 millimetri.
Il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) in Cile ha prodotto nuove immagini che rivelano dettagli del Sole altrimenti invisibili, tra cui una nuova veduta del centro, scuro e contorto, di una macchia solare grande circa il doppio del diametro della Terra. Le immagini sono le prime scattate al Sole con uno strumento in cui è coinvolto l'ESO, ampliando così la gamma di osservazioni che possono aiutarci a indagare la fisica della stella più vicina a noi. Le antenne di ALMA sono state progettate appositamente in modo da poter osservare il Sole senza essere danneggiate dall'intenso calore prodotto dalla luce focalizzata.
Fonte qui
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1703/
Enrico Corsaro
17-01-2017, 16:39
Molto efficiente corrado!
La chiarezza con cui si vede l'anello di Barnard è incredibile.
D'altronde c'è un motivo di fondo molto valido per cui uno dei siti osservativi più importanti al mondo è stato costruito proprio li ;).
corrado973
30-01-2017, 08:01
Aggiorno:
https://s30.postimg.org/gsuw4gpyp/potw1705a.jpg
Questa fotografia mostra il telescopio di 3,6 metri di ESO, situato all’osservatorio La Silla in Cile. Il cielo notturno sopra è dominato dalla Luna, che illumina così intensamente da tingere il cielo di blu!
La caratteristica principale di quest’immagine è tuttavia la roccia rossa in primo piano. Essa è ricoperta di iscrizioni preistoriche - firma del passato della regione. Si possono trovare varie iscrizioni del genere attorno a La Silla, ma questa roccia particolare fa parte di uno dei più ricchi siti della zona.
Una recensione fotografica e topografica di queste iscrizioni è stata completata nel 1990. Queste rocce scolpite dipingono prevalentemente scene con uomini e animali, insieme a misteriose figure geometriche. Si pensa che queste iscrizioni risalgano al complesso El Molle - la prima cultura nel nord del Cile. I geologi credono che il primo millennio della nostra era godeva di molte più precipitazioni di oggi, che permettevano al deserto di Atacama di sostenere varie civiltà.
Fonte ESO
corrado973
27-03-2017, 08:49
Aggiorno:
https://s17.postimg.org/mbz83xgj3/potw1713a.jpg
Il Very Large Telescope (VLT) di ESO sembra piuttosto piccolo in quest’immagine! È difficile distinguere le sagome dei quattro telescopi di 8,2 metri di diametro, che si trovano in cima a Cerro Paranal nel deserto cileno di Atacama.
Verso la cima dell’immagine si può vedere una parte più brillante e più larga - è il "bulge" galattico pieno di stelle, che si trova nel cuore della Via Lattea.
corrado973
10-04-2017, 07:22
https://s9.postimg.org/kilp7o573/potw1715a.jpg
I cieli sopra l’osservatorio Paranal di ESO assomigliano all’olio sull’acqua in questa foto della settimana di ESO, con i colori verdi, gialli e blu che si mescolano a formare un paesaggio celeste iridescente.
Il paesaggio roccioso e arido sotto evoca l’immagine di un mondo extraterrestre, perfettamente complementare all’esposizione cosmica luccicante soprastante. L’oggetto principale è la nostra magnifica galassia, la Via Lattea che si inarca attraverso il cielo notturno cileno e inquadra uno sbalordito spettatore sulla sinistra. La luce di milioni di stelle si combina per creare il bagliore della Via Lattea, con enormi nubi di polvere scura che bloccano la luce qua e là, creando il disegno chiazzato e scuro che osserviamo. Un effetto naturale conosciuto come la luminescenza notturna è responsabile della fascia di luce verde e arancia che sembra provenire dall’orizzonte.
Spettacolare!
Oltretutto credo sia stata fatta con il cielo non completamente scuro: Dietro lo spettatore si intravede un chiarore e delle nuvole, forse un residuo di tramonto o un'alba incipiente…
Comunque sia, qua a Roma il cielo è molto meglio :biggrin::biggrin:
corrado973
24-04-2017, 08:01
Aggiorno:
Buon inizio di settimana a tutti;)
https://s4.postimg.org/uhnxdjt3x/potw1717a.jpg
A destra, dietro i quattro telescopi che formano il VLT, le tonalità rosse e verdi della luminescenza notturna sono visibili e illuminano il cielo sopra l’orizzonte. In più la luce zodiacale sta anche illuminando il cielo. Questa luce diffusa è causata dalla diffusione della luce sulle particelle microscopiche della polvere spaziale nel sistema solare.
Oltre a questi bellissimi dettagli, la caratteristica principale dell’immagine è senza ombra di dubbio l’arco della Via lattea. Quest’arco brillante della nostra galassia è coperto da filamenti oscuri di polvere, che assorbono e oscurano la luce delle stelle dietro di loro. Le macchie brillanti sono dovute alle nuove stelle che si formano.
Appena sotto la Via lattea si trovano due piccoli vicini galattici, la grande e la piccola nube di Magellano, e sotto di loro si vedono i telescopi ausiliari più piccoli del VLT.
Fonte
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1717a/
Da restare a bocca aperta :surprised:
corrado973
22-05-2017, 13:22
https://s3.postimg.org/bzu3vbqsz/eso1715a.jpg
mamma:wtf::wtf:
Apertura delle stampo che contiene il substrato grezzo di ZERODUR® dello specchio M2 dell'ELT ancora incandescente, durante il primo stadio del trattamento termico nel forno da 4 metri della SCHOTT a Magonza, Germania, nel maggio 2017. Lo specchio finito avrà un diametro di 4,2 metri e peserà 3,5 tonnellate. Sarà il più grande specchio secondario mai implementato per un telescopio e anche il più grande specchio convesso mai prodotto finora...
Maggiori informazioni (https://www.eso.org/public/italy/news/eso1715/)
corrado973
23-05-2017, 10:53
Dopo la foto dello specchio vi linko il video del suo trasporto davvero suggestivo...
https://www.youtube.com/watch?v=ThJWs_slc44
PS Chiedo scusa se ho messo questi 2 post in sezione non opportuna. Volevo dare una continuità al materiale che prendo dal sito ESO
corrado973
29-05-2017, 11:45
Stavo cercando conferme su una eccezionale nevicata nei pressi dell'Osservatorio. Mi sono imbatutto nuovamente sulle loro webcam in diretta... se avete un minutino ;););)
http://www.eso.org/public/italy/outreach/webcams/
corrado973
05-06-2017, 07:37
Un pochino di Storia...
https://s17.postimg.org/50i9fjb8f/potw1723a.jpg
Si vedono molti astronomi nel deserto cileno di Atacama al giorno d’oggi, ma non sono stati assolutamente i primi a colonizzare questa zona. Malgrado che il deserto sia adesso secco e inospitale, una volta conosceva piogge più abbondanti e possedeva una flora molto più diversificata. Esso ha ospitato una varietà di civiltà umane, dalla cultura di El Molle attorno a 700-800 DC, fino ai popoli di Las Ánimas (800–1200 DC) e Diaguita (1200 DC fino alla metà del quindicesimo secolo). Dopo le conquiste del quindicesimo secolo, la cultura locale è diventata un miscuglio di Inca e Diaguita. Essa è durata fino all’assalto distruttore della conquista spagnola durante gli anni 1530, che pose fine all’occupazione indigena dell’Atacama.
Segni di questo passato si trovano attraverso tutta la regione attorno all’osservatorio La Silla di ESO. Numerose rocce con incisioni vecchie migliaia di anni - petroglifi - si trovano distribuite in tutta la zona. Si pensa che siano resti della cultura El Molle. Alcuni disegni rappresentano umani e animali, di solito lama, la maggior parte mostra figure geometriche astratte come rettangoli, disegni di labirinti, cerchi e cerchi con raggi.
Due esempi di quest’ultimi sono mostrati qui in questa foto della settimana di ESO. Queste due rocce sono state trovate in uno dei più ricchi siti di incisioni, che è situato molto vicino al telescopio di 3,6 metri di ESO, visibile in cima alla collina in questa fotografia. Quest’immagine è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Babak Tafreschi. Un articolo a proposito di vari petroglifi trovati a La Silla è stato pubblicato nel giornale The Messenger di ESO, in seguito ad una dettagliata ricerca topografica sulle incisioni rupestre condotta nel 1990.
corrado973
03-07-2017, 06:37
https://s14.postimg.org/qm05ni3c1/potw1727a.jpg
Questa foto è stata ripresa nella punta nord del Salar de Atacama - la più grande pianura di sale in Cile. Questa pianura è vicina alla città di San Pedro de Atacama, una città del Cile del nord molto popolare per i turisti cileni e i visitatori internazionali. La pianura di sale ospita due lagune di acqua dolce che si trovano molto vicine l’una all’altra. L’Ojos de Salar, che si potrebbe tradurre con "gli occhi della pianura di sale".
Durante il giorno, il sito è visitato da turisti, che si fermano sulla strada verso San Pedro di Atacama. Qui si vede una delle due lagune di acqua dolce nel mezzo del paesaggio arido al tramonto, quando il sito è tranquillo e calmo. L’occhio di acqua riflette perfettamente la vista del cielo mentre cambia da giorno a notte. Mentre le nuvole all’orizzonte a destra sono ancora immersi in arancione dal Sole che tramonta, il cielo a sinistra mostra già qualche stella.
Fonte ESO
corrado973
10-07-2017, 12:53
https://s23.postimg.org/3ttq7cxmj/potw1728a.jpg
In questa scena, una delle costellazioni più riconoscibili del cielo notturno - Orione (il cacciatore), con la sua famosa cintura e la spada - si alza sopra l’addormentato telescopio submillimetrico svedese SEST di ESO all’osservatorio La Silla di ESO in Cile.
cintura e la spada
Ovviamente (vero che sia ovvio?) è rovesciato :sbav:
corrado973
10-07-2017, 13:29
Già. Lo scatto è bellissimo: è stato pubblicato oggi ma credo che non sia il loro cielo attuale. Ad ogni modo è la conferma di posti e cieli da favola;)
Spero di far piacere (una volta tanto…) a SVelo.
Così dovrebbe andar meglio per chi è abituato ai nostri cieli:
24895
Speriamo non venga tutto giù con gran fracasso! :hm:
corrado973
07-08-2017, 07:34
https://s2.postimg.org/9zy5w4bih/potw1732a.jpg
Quest’immagine riprende la strada dalla Residencia - gli appartamenti per gli ospiti dell’osservatorio Paranal di ESO - al cuore mozzafiato della Via Lattea, essa copre tutto il cielo notturno.
Il sito mostrato qui è Cerro Paranal, la montagna che ospita il Very Large Telescope (VLT), un telescopio composto da quattro unità, ciascuna di 8,2 metri di diametro. Il VLT può anche funzionare come un interferometro nella modalità VLTI (VLT Interferometro), quando raccoglie la luce da quattro telescopi ausiliari più piccoli, che possono essere spostati in modo indipendente e posizionati in diverse configurazioni. Uno di questi telescopi ausiliari è mostrato qui in quest’immagine, mentre fissa il cielo con la sua cupola tutt’aperta.
La strada dall’osservatorio fino alla Residencia appare come un filo luminoso e serpeggiante tra gli affioramenti rocciosi e le colline del deserto. Il bagliore giallo è dovuto alle deboli lampade di sicurezza - l’illuminazione stradale è ridotta al minimo per evitare l’inutile inquinamento luminoso.
corrado973
14-08-2017, 07:56
Che spettacolo
2 fenomeni straordinariamente insieme. Pochi giorni fa nel forum si parlava di raggi anticrepuscolari e di eclissi di Luna. Ebbene :eccoli insieme
https://s2.postimg.org/h64b3i9uh/potw1733a.jpg
Mentre osservava dal tetto dell’edificio del quartiere generale di ESO, l’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek ha catturato quest’immagine insieme a spettacolari raggi del Sole che tramontava dietro di lui, conosciuti come raggi anticrepuscolari - l’unione di un fenomeno astronomico e atmosferico. La foto della settimana mostrata qui è una combinazione di più di 50 immagini, iniziando dalla massima intensità dell’eclissi mentre la Luna saliva sopra l’orizzonte, fino alla conclusione dell’eclissi quando la Luna era alta nel cielo.
fonte eso
corrado973
04-09-2017, 07:21
https://s26.postimg.org/4omel56zt/potw1736a.jpg
Quest’immagine, ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek, cattura il momento in cui Yepun (UT4), una delle quattro unità di 8,2 metri che compone il Very Large Telescope (VLT) di ESO, spara un raggio laser verso il cielo notturno sopra l’osservatorio Paranal di ESO in Cile.
Il laser mostrato in quest’immagine gioca il ruolo di una stella artificiale, chiamato Laser Guide Star, ed è usato per aiutare gli astronomi a correggere i disturbi dell’atmosfera terrestre sulla qualità delle immagini. Quando si osserva un pezzo di cielo, gli astronomi puntano il laser e creano una stella artificiale vicina agli oggetti che desiderano osservare e misurano le piccole fluttuazioni nell’immagine. Il sistema di ottica adattiva del VLT può allora usare questa stella artificiale di riferimento per correggere i cambiamenti e le distorsioni nell’atmosfera e produrre l’immagine più nitida possibile per le osservazioni principali.
La grande nube di Magellano (in inglese Large Magellanic Cloud, LMC) incombe sopra Yepun: è una galassia spirale con barra che orbita attorno alla Via lattea. Un bagliore debole indica la posizione di una vecchia popolazione di stelle all’interno del LMC, mentre le tonalità irridescenti di magenta e blu indicano giovani asili nido di stelle.
Fonte ESO
Molto interessante, bellissima la foto!
corrado973
30-10-2017, 07:57
Aggiorno:
26507
Stelle brillanti e blu sono disseminate nel cielo australe e nel bulbo galattico della nostra galassia, la Via Lattea, sospesa serenamente sull’orizzonte in questa spettacolare fotografia dell’osservatorio Paranal di ESO.
Quest’immagine è stata ripresa dalla cima di Cerro Paranal in Cile, la casa del Very Large Telescope (VLT) di ESO. In primo piano è visibile la cupola aperta di uno dei quattro telescopi ausiliari di 1,8 metri di diametro. I quattro telescopi ausiliari possono essere utilizzati insieme per formare il Very Large Telescope Interferometer (VLTI).
Il piano della Via lattea è punteggiato da brillanti regioni di gas bollente. La stella molto brillante verso la parte superiore a sinistra dell’immagine è Antares
Fonte ESO
corrado973
27-11-2017, 07:18
26896
Un tramonto stupendo caratterizzato da una colonna solare fa da sfondo alla Supernova, il planetario e centro visitatori di ESO. La Supernova di ESO è l’edificio più recente sul sito del quartiere generale di ESO a Garching bei München, in Germania. Dopo la sua apertura in Aprile 2018, questo centro all’avanguardia coinvolgerà i visitatori grazie e temi di scienza all’avanguardia e agli osservatori di livello mondiale di ESO.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1748a/
corrado973
11-12-2017, 07:24
Quest’immagine cattura il momento in cui la superluna sembra riposarsi sulla cima delle montagne cilene, vista ad una distanza di 4,5 chilometri dalla cima di La Silla.
27084
;););)
la superluna sembra riposarsi sulla cima delle montagne cilene
Oppure che stia rotolando per il pendio... :biggrin:
corrado973
18-12-2017, 06:36
Non poteva mancare il loro biglietto di auguri che vi consiglio caldamente di aprire:
Auguri dall' ESO (https://www.eso.org/public/italy/xmas17/)
corrado973
08-01-2018, 07:29
27457
La prima serata del nuovo anno è stata salutata da una spettacolare superLuna, che si è alzata dietro la maestosa montagna Cerro Armazones in Cile. Una superluna come questa è un evento magnifico, anche se relativamente frequente, che accade quando la luna piena coincide con il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra: il diametro appare allora 14 % più grande nel cielo.
La strada che serpeggia su Cerro Armazones appare condurre direttamente alla luna stessa - una vera e propria strada verso le stelle. Nel 2024 il più grande occhio rivolto al cielo sarà pronto sulla cima di questa montagna, quando essa ospiterà l'Extremely Large Telescope. Ad un’altitudine di 3046 metri, Cerro Armazones fornisce una ambiente spettacolare per le osservazioni astronomiche, in particolare perché gode di 320 notti chiare all’anno.
Questa foto è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Gerhard Hüdepohl. Egli ha camminato per due chilometri dal vicino osservatorio Paranal di ESO nel deserto di Atacama per trovare la posizione giusta per riprendere questa foto. Prima aveva calcolato la traiettoria della luna per conoscere il momento e il posto giusti per questa ripresa straordinaria.
Fonte ESO
corrado973
15-01-2018, 09:06
Spero si possa mettere questa foto, fruibile comunque a tutti online.
Non è a tema astronomico ma ha una valenza di ...speranza.
27536
Questi 56 sorridenti studenti hanno partecipato al campo invernale di astronomia di ESO 2017 e hanno approfondito il tema delle “distanze nell’universo”. Questi giovani appassionati di astronomia hanno apprezzato varie attività di astronomia, come per esempio delle lezioni, delle attività pratiche e delle osservazioni notturne usando telescopi professionali. Hanno anche avuto l’occasione di provare vari sport invernali ed escursioni. Il campo si è tenuto all’osservatorio astronomico della regione autonoma valle d’Aosta circondato dalla bellezza naturale delle Alpi italiani, vicino ad alcune delle più alte montagne d’Europa e sotto alcuni dei cieli più chiari. L’osservatorio è equipaggiato con sette telescopi che sono stati dedicati alle attività del campo.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1803a/
corrado973
19-03-2018, 14:23
28461
Questo scatto spettacolare dall’osservatorio di La Silla di ESO in Cile è stato ripreso dall’ambasciatore fotografo di ESO Yuri Beletsky, e svela ogni sorta di sorprese !
Il piano centrale della nostra galassia si estende, leggermente curvo, attraverso l’immagine disseminata da macchie brillanti di gas e strisce scure e intrecciate di polvere. Malgrado sia un po’ difficile all’inizio distinguerla rispetto al fondo cosmico, la costellazione di Orione (il cacciatore) è visibile in alto a sinistra dell’immagine. Multiple nubi rosa, prodotte dal debole bagliore del gas idrogeno ionizzato, sembrano estendersi oltre la striscia della Via lattea, indicando la presenza di giovani e caldissime stelle. Una di queste regioni è l’anello di Barnard che circonda la famosa nebulosa di Orione ed è visibile facendo una curva attorno alla cintura di Orione.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1812a/
corrado973
26-03-2018, 07:55
28672
L’immagine di questa settimana evidenzia una manciata di telescopi che risiedono all’osservatorio La Silla di ESO nel Cile del nord. La star di questo spettacolo, inquadrata perfettamente dal meraviglioso arco della Via lattea, si trova direttamente nel mezzo di questa fotografia - il telescopio danese di 1,54 metri di diametro.
Operativo dal 1979, questo telescopio affidabile ha aiutato gli astronomi a fare tutta una serie di scoperte, dalla maggiore comprensione della fusione violenta di stelle a neutroni alla scoperta di pianeti attorno ad altre stelle. Esso conduce ora una serie di osservazioni per seguire i lampi gamma, alcuni degli eventi più energetici dell’universo.
Quest’immagine, ripresa dall’ambasciatore fotografo Petr Horálek di ESO, mostra il cuore della Via lattea, la grande e la piccola nube di Magellano, la costellazione di Orione (il cacciatore), la croce del Sud e il bagliore debole di paesi distanti. Tutto ciò crea vivaci esplosioni e flash di colore attraverso l’immagine. Verso l'orizzonte distante, tonalità di luce rossa e verde illuminano il cielo - questi colori sono prodotti da un fenomeno chiamato luminescenza notturna ("airglow" in inglese).
Fonte ESO
Molto bella e suggestiva, effettivamente di telescopi ce ne sono molti, forse non tutti inquadrati.
Sembra quasi di assistere ad un Astroparty in un luogo molto vocato alle osservazioni astronomiche. :D
corrado973
09-04-2018, 07:53
Due delle più notevoli sorgenti di luce in questa spettacolare fotografia sono la Grande e la Piccola Nube di Magellano, visibili come due diffuse macchie al centro dell’immagine. Queste due galassie si trovano a 160’000 e 200’000 anni-luce da noi.
L’oggetto celeste più vicino in questa scena stellata è Marte, che brilla vicino alla cupola aperta del telescopio danese di 1,54 metri in primo piano. Al momento di questa fotografia, il pianeta rosso si trovava a 93 milioni di chilometri dalla Terra. Venere, ad una distanza di 120 milioni di chilometri, è visibile sopra il telescopio MPG/ESO di 2,2 metri a sinistra. Il piano della Via Lattea, che contiene miliardi di stelle luccicanti, si inarca sopra il New Technology Telescope (NTT) e il telescopio di 3,6 metri di ESO, entrambi sullo sfondo.
28872
;););)
corrado973
16-04-2018, 07:30
Buon inizio di settimana a tutti.
28917
Anche se il VLT è impressionante, il telescopio chiuso è surclassato in quest’immagine dai cieli sopra - soprattuto dal piano multicolore della nostra galassia, la Via lattea, mentre si inarca attraverso la foto e crea un arcobaleno celeste.
Una parte del cielo è tinteggiata da un debole colore verde dovuto ad un fenomeno chiamato luminescenza notturna. Le due macchie delle nubi di Magellano sono visibili verso la sinistra del telescopio. La famosa costellazione di Orione è visibile a destra. Le sue brillanti stelle possono essere usate per trovare le stelle di altre costellazioni e asterismi. Disegnando una linea immaginaria attraverso la cintura di Orione (il cacciatore) svela la stella rossa Aldebaran, che fa parte della costellazione del Toro. Più in là lungo questa linea immaginaria, giù verso l’orizzonte, l’ammasso di stelle delle Pleiadi è visibile: quest’ammasso è importante in varie culture e civiltà. Sopra Orione si trovano tre stelle brillanti che formano l’esagono invernale di cui fanno parte Sirio, Betelgeuse e Procione.
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1816a/
corrado973
23-04-2018, 08:23
Buongiorno a tutti:
29061
Un accattivante startrail tra i telescopi situati all’osservatorio La Silla di ESO.
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1817a/
corrado973
10-05-2018, 08:16
Ecco la V392 Pesei...
In una coincidenza astronomica improbabile, una stella esplode come una nova nel cielo sopra il nuovo planetario e centro visitatori meno di una settimana dopo la sua inaugurazione. Un’immagine della nova nana V392 Persei è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek il 2 Maggio 2018. Essa mostra una vista a grandangolo del cielo della serata sopra la supernova di ESO, in direzione ovest-nordovest.
29389
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1819a/
corrado973
04-06-2018, 13:50
Tanta astronomia in questa foto di Petr Horálek dell'ESo
29704
La maestosa fascia della galassia Via Lattea sfiora il cielo, creando un ponte cosmico tra due dei telescopi residenti di La Silla: il telescopio ESO da 3,6 metri (a sinistra) e il telescopio submillimetrico ESO svedese (a destra). Le Grandi e Piccole Nubi di Magellano - una coppia di galassie vicine - vengono catturate insieme, sedute "sopra" il piano galattico nell'angolo in alto a destra dell'immagine. La brillante spruzzata di rosso al centro dell'inquadratura è la bellissima nebulosa di Gum e il punto particolarmente luminoso nella parte inferiore sinistra dell'immagine è il pianeta Giove.
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1823/
corrado973
18-06-2018, 08:17
Buon lunedi tutti con questa super foto di Yuri Beletsky
29893
n questa spettacolare ripresa dal nord del Cile, la magnifica costellazione immediatamente riconoscibile di Orione (Il cacciatore) domina la piccola passerella che collega il telescopio di 3,6 metri dell'ESO al telescopio ausiliario Coudé (ora in disuso), entrambi situati all’osservatorio di La Silla dell'ESO.
Uno sguardo ravvicinato su questa foto a lunga esposizione, catturata dall' ambasciatore fotografo dell’ESO Yuri Beletsky, rivela molte caratteristiche interessanti - tra cui una striscia di luce mentre un satellite artificiale passa dietro la cupola del telescopio (a destra della foto). L’anello di Barnard, una debole nebulosa a emissione che è probabilmente il resto di una supernova, appare come un debole arco rossastro che circonda la luminosa nebulosa di Orione. Appena sotto, parallelo alla passerella, si intravedono le strisce di polvere scura della Via Lattea attraverso il cielo stellato.
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1825a/
corrado973
25-06-2018, 08:20
Scatto super per lo strumento SPHERE dell'ESO
Ecco Vesta...
29991
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1826a/
corrado973
06-08-2018, 08:40
ESO ci delizia con questo scatto della Croce Del Sud
30746
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1832a/
corrado973
20-08-2018, 08:19
30986
Buon inizio di settimana con questo scatto super che ci regala l'ESO
Una foto che tanti oggetti stellari sempre più rara per tantissimi ma una cosa di tutti i giorni nel Cile
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1834a/
corrado973
27-08-2018, 08:46
Buongiorno a tutti.
Una insolita V cosmica viene fuori da questo magnifico scatto di Petr Horálek.
La luce zodiacale, un fenomeno causato dalla luce solare disseminata da piccole particelle di polvere cosmica. e la Via Lattea formano questa non comune figura galattica che condivido con voi.
31075
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1835a/
corrado973
02-11-2018, 20:01
Trovo necessario condividere con voi questa foto super...
32161
Dal Deserto di Atacama, l'autore Sergio Otarola ha immortalato una sottile falce di Luna, Venere e Giove
corrado973
05-11-2018, 14:32
Tanta, tantissima astronomia in questa foto di un telescopio ormai dismesso
32180
Il SEST è stato dismesso nel 2003 per lasciare il posto al telescopio Atacama Pathfinder Experiment (APEX) e all'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), entrambi situati sull'altopiano Chajnantor nella regione cilena di Atacama (come suggeriscono i loro nomi). Ai suoi tempi, il SEST era il più grande telescopio sub-millimetrico nell'emisfero australe
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1845a/
corrado973
31-12-2018, 15:05
32889
Questo panorama del paesaggio intorno all'osservatorio Paranal di ESO, situato nel deserto cileno di Atacama, è stato preso dall'ambasciatore fotografo dell'ESO Foto Petr Horálek.
Catturato al crepuscolo, esso mostra l'attimo subito dopo il tramonto, quando il cielo è dipinto di bellissimi colori come il giallo, l’arancione, il rosso e anche il blu-viola. Le sfumature rossastre del deserto sottostanti sono esaltate dalla luce soffusa. Questa ora del giorno è conosciuta come crepuscolo, ma viene anche indicata come “ora blu” (denominata per il colore del cielo). La qualità unica ed eterea della luce durante l'ora blu le ha anche guadagnato il soprannome di "luce dolce" tra artisti e fotografi.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1853a/
nicola66
31-12-2018, 20:06
Non oso immaginare il cielo al calar del sole
corrado973
17-06-2019, 08:28
La Croce del Sud appena sopra e a destra dell'antenna più vicina, e la Nebulosa della Carena leggermente più a destra danno , tra gli altri, spettacolo in questa foto di Petr Horálek.
34677
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1924a/
corrado973
23-09-2019, 07:34
Sopra le intricate nuvole di polvere e il bagliore frenetico di miliardi di stelle, Marte, Saturno e la stella Antares formano un triangolo distinto nel cielo. L'oggetto verde sfocato a sinistra della foto, quasi annegato dalla spettacolare luce della Via Lattea, è un visitatore interplanetario chiamato Cometa 252P/LINEAR. Questa cometa si è avvicinata alla Terra nell'aprile 2016 - sebbene fosse troppo debole per essere vista a occhio nudo, la sua bellezza è rivelata in immagini a lunga esposizione come questa.
35765
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1938a/
corrado973
12-10-2019, 07:45
Non è una foto recente ma la condivido perché davvero curiosa...
Sembra un pianeta, ma...
35998
https://www.eso.org/public/italy/images/eso0237b/
corrado973
11-11-2019, 14:56
Lo spettacolo dell'alone lunare
36235
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1945a/
corrado973
10-02-2020, 14:48
Luminescenza notturna ed effetto ottico di corona (:shock::shock::shock:) in questo scatto di Petr Horálek a circa 100 chilometri a sud dell'altopiano di Chajnantor.
37023
https://www.eso.org/public/italy/images/potw2006a/
corrado973
28-12-2020, 06:33
Buongiorno,
ecco una tecnica che abbiamo visto anche qui.
La Via Lattea attraverso una sfera di cristallo. Juan Carlos Muñoz-Mateos credit
41688
https://www.eso.org/public/italy/images/potw2052a/
corrado973
06-09-2021, 08:02
Come Atlante che sorregge il cielo nel mito greco antico sembra che il Very Large Telescope (VLT) dell'ESO sostenga la Luna in questa straordinaria immagine di un'eclissi lunare totale all'osservatorio di Paranal nel deserto di Atacama in Cile. La fotografia è stata scattata il 26 maggio 2021 dall'astrofotografo Yuri Beletsky ed è presente nel calendario ESO 2022.
45075
https://www.eso.org/public/italy/images/potw2136a/
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.