zanzao
15-07-2016, 11:30
REPORT DI DETTAGLIO
Dopo aver descritto la serata nel post dedicato all’evento (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?15939-*-6%B0-VI-Star-Party-ADIA-Astronomia-gt-monte-Pollino-gt-S-Severino-Lucano&p=194386&viewfull=1#post194386 ), riporto qui di seguito il report di dettaglio.
Ho portato entrambi i dobson 50cm e 25cm con i quali ho avuto buoni momenti di condivisione tra i partecipanti allo star party ma anche del tempo “libero” da poter dedicare al mio programma osservativo. Il dobson da 25cm l’ho anche messo a disposizione degli amici quando io ero assorto alla caccia very deep sky col fratellone maggiore. Comunque quando il 25cm l’ho chiamato in causa per il mio programma osservativo l’ho messo alla frusta e penso di non averlo mai portato così al limite in passato.
Mi sono trovato spesso a confrontare gli oggetti in tempo reale tra i dobson 25cm, il 30cm e il 50cm. In passato non avevo notato grosse differenze tra il 25cm e il 30cm. Stasera invece su oggetti al limite, in particolare sul gruppo compatto di galassie Hickson 68, la differenza mi è sembrata non trascurabile. Banale sottolineare invece l’enorme divario con l’immagine offerta sullo stesso oggetto dal 50cm. Con i due piccolini la soddisfazione è stata stanare le deboli galassiette al limite, con il fratellone invece c’è stato anche il piacere visivo all’oculare. La profondità dell’immagine, la luminosità ed il contrasto, le sfumature … insomma Hickson 68 sembrava un altro oggetto.
Inizio osservazione ore 22:30, fine osservazione poco prima delle 4. Seeing valutato in 7/10, valore sqm-l 21,4 allo zenit fuori dalla Via Lattea, umidità assente.
- Marte
Seeing molto buono, osservato soprattutto con dobson 50cm e torretta binoculare (135x, 240x e 313x), ma anche brevemente con binocolone 104mm, con dobson 25cm e 30cm. Visione molto breve avendo condiviso l’osservazione con molti partecipanti allo star party. Si vedevano delle nebbie chiare sul lembo P e adiacente ad esse delle sfumature longitudinali scure. All’interno del disco si vedevano molte variazioni di “arancione”. Erano presenti la Valles Marineris e la zona dell’Olimpus Mons. Sarebbe stato bello soffermarsi a lungo per cercare di identificarli.
Con oculare dobson 50cm e oculare 20mm (125x) bellissima visione del pianeta nello stesso campo visivo dell’ammasso globulare NGC 5897 (mag. 8,5) nella Bilancia.
- Saturno
Come per Marte, l’osservazione è stata breve avendo condiviso il tempo tra i partecipanti allo star party. Osservato con dobson 25cm e oculare 9mm (133x) e con dobson 50cm in torretta binoculare (135x, 240x e 313x), bellissimi i dettagli negli anelli, le sfumature sul disco e la platea dei satelliti.
- Giove
Come per Marte e Saturno, l’osservazione è stata breve avendo condiviso il tempo tra i partecipanti allo star party. Osservato con dobson 25cm e oculare 9mm (133x) e con dobson 50cm in torretta binoculare (135x, 240x e 313x), bellissime le sfumature nelle bande e nelle zone e la platea dei satelliti Medicei.
- NGC 5897 (mag. 8,5), ammasso globulare in Bilancia. Bellissima visione con dobson 50cm e oculare 20mm (125x) in cui appare nello stesso campo visivo di Marte. Col 9mm (278x) copre quasi l’intero campo visivo, è completamente risolto con una distribuzione abbastanza omogenea di deboli stelline. Sembra quasi un ammasso aperto senza un vero nucleo. Col 20mm (125x) e col 14mm (179x) a più ampio campo visivo si acquista una migliore visione d’insieme dell’ammasso che prende meglio le sembianze di un globulare con un incremento di densità in corrispondenza di un nucleo non baricentrico spostato verso E.
- Barnard 72, The Snake. Provata ad osservare con i binocoloni 104 di Samuele, 126 di Fulvio e col mio dobson 50cm e oculare 40mm (60x). Non sono sicuro di essere riuscito ad identificarla. Si vedevano dei vuoti nel ricco campo stellare, ma la forma stagliata della nebulosa oscura sinceramente non sono riuscito a vederla con certezza.
- Hickson 58, gruppo compatto in Leone
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_07_14/965_zanzao-20160701-HCG-58.jpg
NGC 3848 (mag. 13,1 - componente A); NGC 3825 (mag. 13,0 - componente B); NGC 3817 (mag. 13,3 - componente C); NGC 3819 (mag. 13,8 - componente D); NGC 3820 (mag. 14,5 - componente E)
Osservato con dobson 50cm e oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Purtroppo l’ho puntato quando ormai occupa una posizione non molto alta sull’orizzonte O che è quello che risente di più dall’IL. Ho misurato un sqm-l di 21.05
Viste facilmente le componenti A, omogenea allungata in direzione N-S, e B tonda con leggero rinforzo centrale. Sopra questa coppia in direzione O si vede la componente C poco più debole delle precedenti. A sinistra in direzione N si vedono ravvicinate tra loro e molto deboli e piccole le componenti D ed E.
- Hickson 59, gruppo compatto in Leone
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_07_14/502_zanzao-20160701-HCG-59.jpg
IC 737 (mag. 13,8 – componente A); IC 736 (mag. 14,7 – componente B); PGC 36871 (mag. 15,8 – componente C); PGC 36851 (mag. 17,2 – componente E)
Osservato con dobson 50cm e oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Purtroppo l’ho puntato quando ormai occupa una posizione non molto alta sull’orizzonte O che è quello che risente di più dall’IL. Ho misurato un sqm di 21.00
La componente A appare con chiarezza, la componente B in distolta, la componente C appare con molto sforzo in distolta e in visione non stabile. Nessun cenno delle componenti D ed E.
- Hickson 73, gruppo compatto in Bootes
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_07_14/12_zanzao-20160701-HCG-73.jpg
NGC 5829 (mag. 13,4 – componente A); IC 4526 (mag. 15,8 – componente B); PGC 53720 (mag. 16,9 – componente C); PGC 53702 (mag. 17,7 – componente D), Componente E - codice e magnitudine da identificare.
Osservato con dobson 50cm e oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Posizionato in una posizione favorevole all’osservazione alto sull’orizzonte, sqm 21,40
Appare facile la componente A, classificata anche come Arp 42. Posizionata sotto una stellina appare tonda e di luminosità omogenea. Sulla sua sinistra appare piccola ma evidente la componente B. Più difficile la componente C, che dopo molto adattamento è apparsa in visione stabile in distolta a formare il vertice di un triangolo rettangolo con altre due stelline. Non viste le componenti D ed E.
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Dopo aver descritto la serata nel post dedicato all’evento (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?15939-*-6%B0-VI-Star-Party-ADIA-Astronomia-gt-monte-Pollino-gt-S-Severino-Lucano&p=194386&viewfull=1#post194386 ), riporto qui di seguito il report di dettaglio.
Ho portato entrambi i dobson 50cm e 25cm con i quali ho avuto buoni momenti di condivisione tra i partecipanti allo star party ma anche del tempo “libero” da poter dedicare al mio programma osservativo. Il dobson da 25cm l’ho anche messo a disposizione degli amici quando io ero assorto alla caccia very deep sky col fratellone maggiore. Comunque quando il 25cm l’ho chiamato in causa per il mio programma osservativo l’ho messo alla frusta e penso di non averlo mai portato così al limite in passato.
Mi sono trovato spesso a confrontare gli oggetti in tempo reale tra i dobson 25cm, il 30cm e il 50cm. In passato non avevo notato grosse differenze tra il 25cm e il 30cm. Stasera invece su oggetti al limite, in particolare sul gruppo compatto di galassie Hickson 68, la differenza mi è sembrata non trascurabile. Banale sottolineare invece l’enorme divario con l’immagine offerta sullo stesso oggetto dal 50cm. Con i due piccolini la soddisfazione è stata stanare le deboli galassiette al limite, con il fratellone invece c’è stato anche il piacere visivo all’oculare. La profondità dell’immagine, la luminosità ed il contrasto, le sfumature … insomma Hickson 68 sembrava un altro oggetto.
Inizio osservazione ore 22:30, fine osservazione poco prima delle 4. Seeing valutato in 7/10, valore sqm-l 21,4 allo zenit fuori dalla Via Lattea, umidità assente.
- Marte
Seeing molto buono, osservato soprattutto con dobson 50cm e torretta binoculare (135x, 240x e 313x), ma anche brevemente con binocolone 104mm, con dobson 25cm e 30cm. Visione molto breve avendo condiviso l’osservazione con molti partecipanti allo star party. Si vedevano delle nebbie chiare sul lembo P e adiacente ad esse delle sfumature longitudinali scure. All’interno del disco si vedevano molte variazioni di “arancione”. Erano presenti la Valles Marineris e la zona dell’Olimpus Mons. Sarebbe stato bello soffermarsi a lungo per cercare di identificarli.
Con oculare dobson 50cm e oculare 20mm (125x) bellissima visione del pianeta nello stesso campo visivo dell’ammasso globulare NGC 5897 (mag. 8,5) nella Bilancia.
- Saturno
Come per Marte, l’osservazione è stata breve avendo condiviso il tempo tra i partecipanti allo star party. Osservato con dobson 25cm e oculare 9mm (133x) e con dobson 50cm in torretta binoculare (135x, 240x e 313x), bellissimi i dettagli negli anelli, le sfumature sul disco e la platea dei satelliti.
- Giove
Come per Marte e Saturno, l’osservazione è stata breve avendo condiviso il tempo tra i partecipanti allo star party. Osservato con dobson 25cm e oculare 9mm (133x) e con dobson 50cm in torretta binoculare (135x, 240x e 313x), bellissime le sfumature nelle bande e nelle zone e la platea dei satelliti Medicei.
- NGC 5897 (mag. 8,5), ammasso globulare in Bilancia. Bellissima visione con dobson 50cm e oculare 20mm (125x) in cui appare nello stesso campo visivo di Marte. Col 9mm (278x) copre quasi l’intero campo visivo, è completamente risolto con una distribuzione abbastanza omogenea di deboli stelline. Sembra quasi un ammasso aperto senza un vero nucleo. Col 20mm (125x) e col 14mm (179x) a più ampio campo visivo si acquista una migliore visione d’insieme dell’ammasso che prende meglio le sembianze di un globulare con un incremento di densità in corrispondenza di un nucleo non baricentrico spostato verso E.
- Barnard 72, The Snake. Provata ad osservare con i binocoloni 104 di Samuele, 126 di Fulvio e col mio dobson 50cm e oculare 40mm (60x). Non sono sicuro di essere riuscito ad identificarla. Si vedevano dei vuoti nel ricco campo stellare, ma la forma stagliata della nebulosa oscura sinceramente non sono riuscito a vederla con certezza.
- Hickson 58, gruppo compatto in Leone
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_07_14/965_zanzao-20160701-HCG-58.jpg
NGC 3848 (mag. 13,1 - componente A); NGC 3825 (mag. 13,0 - componente B); NGC 3817 (mag. 13,3 - componente C); NGC 3819 (mag. 13,8 - componente D); NGC 3820 (mag. 14,5 - componente E)
Osservato con dobson 50cm e oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Purtroppo l’ho puntato quando ormai occupa una posizione non molto alta sull’orizzonte O che è quello che risente di più dall’IL. Ho misurato un sqm-l di 21.05
Viste facilmente le componenti A, omogenea allungata in direzione N-S, e B tonda con leggero rinforzo centrale. Sopra questa coppia in direzione O si vede la componente C poco più debole delle precedenti. A sinistra in direzione N si vedono ravvicinate tra loro e molto deboli e piccole le componenti D ed E.
- Hickson 59, gruppo compatto in Leone
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_07_14/502_zanzao-20160701-HCG-59.jpg
IC 737 (mag. 13,8 – componente A); IC 736 (mag. 14,7 – componente B); PGC 36871 (mag. 15,8 – componente C); PGC 36851 (mag. 17,2 – componente E)
Osservato con dobson 50cm e oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Purtroppo l’ho puntato quando ormai occupa una posizione non molto alta sull’orizzonte O che è quello che risente di più dall’IL. Ho misurato un sqm di 21.00
La componente A appare con chiarezza, la componente B in distolta, la componente C appare con molto sforzo in distolta e in visione non stabile. Nessun cenno delle componenti D ed E.
- Hickson 73, gruppo compatto in Bootes
http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2016_07_14/12_zanzao-20160701-HCG-73.jpg
NGC 5829 (mag. 13,4 – componente A); IC 4526 (mag. 15,8 – componente B); PGC 53720 (mag. 16,9 – componente C); PGC 53702 (mag. 17,7 – componente D), Componente E - codice e magnitudine da identificare.
Osservato con dobson 50cm e oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Posizionato in una posizione favorevole all’osservazione alto sull’orizzonte, sqm 21,40
Appare facile la componente A, classificata anche come Arp 42. Posizionata sotto una stellina appare tonda e di luminosità omogenea. Sulla sua sinistra appare piccola ma evidente la componente B. Più difficile la componente C, che dopo molto adattamento è apparsa in visione stabile in distolta a formare il vertice di un triangolo rettangolo con altre due stelline. Non viste le componenti D ed E.
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