Prima prova Dobson 150/1200

[XellOs126]

Ieri finalmente ho potuto finire di montare il Dob che avevo ordinato quasi 20 giorni fa (maggiori informazioni nel topic di recensione ai siti web... sigh)

Sinceramente il telescopio si presenta più grande di quanto mi aspettassi, il primo pensiero scoraggiante è "come farò a salirlo fino in terrazzo?". L'ascensore mi porta all'ultimo piano ma poi c'è un'altra rampa di scale per arrivare sul tetto. Ovviamente faccio due viaggi: prima salgo la base, poi salgo il tubo.

Lo metto in posizione, c'è vento forte e l'aria è umida e ti si appiccica alla pelle. A Marsala è cosa di tutti i giorni purtroppo, non per niente Cicerone la chiamò pulcherrima sed ventosa; lo salgo quando ancora fuori c'è luce (sono le 20.30 circa)in previsione di una possibile collimazione degli specchi... Allora guida alla mano e cheshire nel portaoculari: guardo e riguardo le immagini sulla guida; guardo e riguardo gli specchi col cheshire e mi convinco che il telescopio non è tanto scollimato di suo. Il secondario è quasi perfettamente rotondo, e il cerchietto del primario insieme al puntino nero sono allineati in modo accettabile. Ho oltretutto dimenticato le chiavi per gli specchi per cui decido di lasciare tutto per com'è :whistling:

Allineo il cercatore puntando delle antenne in lontanza. Questo cercatore è favoloso, si allinea in un attimo, niente a che vedere con la patacca del Bresser 60/700 (giocattolino) che ieri è rimasto in camera. Mi assicuro della nitidezza delle immagini (magari c'è veramente bisogno di collimare), provo gli oculari, non riscontro particolare problemi visivi o di messa a fuoco...

Si è fatto buio e Marte e Saturno sono i primi due puntini che appaiono nel cielo

Punto velocemente Marte e lo osservo prima col 25mm e poi col 10mm: è un bella sfera rossastra di cui purtroppo non riesco a cogliere dettagli. Prendo confidenza con gli spostamenti e l'inseguimento del Dob.
In orizzontale è un po' duro perché avevo stretto un po' troppo il dado autobloccante alla base, anche se poi sono riuscito a svitarlo un po'
Punto velocemente su Saturno e... wow! L'immagine è perfetta, la divisione di cassini è ben vesibile, come anche la differenza cromatica delle bande... insomma, stupendo.

Resto a guardarlo ancora un po', nel frattempo sul terrazzo sale gente a prendere fresco (il mio terrazzo è un luogo particolarmente trafficato xD). Mostro Saturno e Marte ai miei improvvisati ospiti che restano affascinati, gli spiego che il puntino che vedono vicino Saturno è una delle sue lune: Titano. Non avevo notato che in basso sulla destra è anche visibile Giove, per cui lo punto velocemente e lo osservo: non è un più un cerchio luminoso senza dettagli! noto felicemente le sue bande e i suoi colori.

Punto su polaris per fare uno star test: i dischi di Airy non sono nettissimi nè in intra né in extrafocale, noto a malincuore aberrazioni zonali in extrafocale :( in intrafocale non si vedono quelle "macchiette" ma in extrafocale sono più marcate... è tanto grave? A parte questo non noto altre aberrazioni importanti (o meglio non ho riconosciuto ieri e non ricordo), la collimazione aveva bisogno di un ritocchino in effetti

Tra una chiacchiera e l'altra si sta facendo tardi, decido di provare una cosa che non avevo ancora fatto: risolvere una stella doppia. Lo star hopping mi viene veloce e liscio (adoro questo cercatore), e in pochi secondi (forse anche un po' a **** :biggrin:) punto Albireo... Favoloso! Ho nell'oculare due stelline, una rossa e una azzura: splendide. Lascio guardare anche ai miei ospiti, quindi smonto tutto e vado via felice... In attesa di una prossima serata osservativa dove spero di riuscire a puntare qualche DSO per la prima volta :D

Note di appunto: il seeing era pessimo, Albireo si percepiva appena in distolta, la luna anche se a quell'ora non era ancora sorta (almeno io non la vedevo in cielo) è ancora molto luminosa. Osservo da centro città e di sabato ci sono molte più luci accesse che il resto della settimana...
Ho notato con piacere che il dobson è granitico e non risente per niente del vento anche se forte, cosa che non accade ovviamente con il 60/700 che col minimo vento traballa tutto... questo è anche uno dei motivi per cui ho preso un telescopio abbastanza pesante, almeno l'immagine mi resta sempre ferma nell'oculare!

Primo upgrade da fare: mettere ruote alla base così da aiutarmi negli spostamenti, il terrazzo è grande e potrei spostarlo in lungo e in largo a come mi viene meglio: qualcuno l'ha fatto?

[crusca]

Ho preparato una base sotto la quale ho messo 4 ruote.
Però la uso solo per spostarlo in casa, non è molto stabile e quindi inutilizzabile durante l'osservazione.
Il tele balla troppo li sopra..

[Salvatore]

Ciao

Complimenti per la prima luce del tuo strumento, mi pare che come prima volta ne hai tratto buone soddisfazioni.

Vedrai che con il tempo ,spostamenti e viaggi andranno sempre meglio.Mi sembra una buona idea dotare lo strumento di ruote se la tua intenzione é quella di spostrarlo qua e la per il Terrazzo.Un po di sacrifici vengono poi sempre ripagati quando si mette l'occhio dentro l'oculare, non credi?

Ho notato che forse hai fatto un po di confusione, tra seeing e condizioni buie del cielo.
Il seeing é quel fattore che ci permette di avere visioni appaganti e di sfruttare al Massimo i nostrti strumenti.In parole povere é la distorsione atmosferica, come se stessimo osservando in fondo al mare.. se l'acqua é calma vediamo meglio , se invece al contrario vediamo peggio.Il seeing é una variabile per gli ingrandimenti, quindi per l'osservazione planetaria e non solo é un fattore importante.Se abbiamo buon seiing riusciamo a percepire dettagli molto piu nitidi.
A titolo di esempio ieri sera ho sfruttato una serata di seeing favoloso.A parte la visione di dischi di Airy ben definiti , la Luna offriva uno spettacolo eccezionale, dove i 300 x erano alla portata del mio 130mm , a dire il vero sono riuscito a gestire ben 450 x sulla superfice Selenica (6mm più barlow 3x)l' immagine era ancora perfettamente leggibile (un po scura) e ricchissima di dettagli... peccato che non ho ripreso, ma non ne avevo voglia... una di quella serata che capita una due volte l' anno,la norma sono i 150/200 x a volte è impossibile andare oltre i 100x.. quando il seeing fa veramente pena.

Un altro discorso é quanto buio é il nostro cielo e da quanto inquinamento luminoso é affetto.Da una grande Metropoli non ci si puo aspettare gran che, molto meglio da un piccolo paese, o ancora meglio osservare in zone disabitate,dove nel raggio di 20/30 km non vi é quasi nulla.Avendo un cielo piu buio si ha Maggiore possibilita di osservare piu stelle ad occhio nudo e quindi osservare oggetti deboli del cielo profondo.Mentre questo fattore non incide su l'osservazione dei pianeti ad esempio .
Mi é parso di capire che la visione di Albireo ad occhio nudo é apparsa al quanto difficoltosa, per questo deduco che il cielo da cui osservi non sia proprio il Massimo per il deepsky. Comunque questo non toglie che qualche sfizio puo togliertelo ben volentieri con varie categorie di oggetti cui alcuni ammassi stellari. Quando ti capita l'occasione di spostarti verso un cielo migliore la differenza sara esponenziale pero.Ti consiglio di cercare su Google la scala di Boortle se già non la consci...

Marte e Saturno, sono piuttosto bassi questo anno.Oltre che Marte é piuttosto basso é da capire Cosa mostrava il pianeta ,quando tu lo osservavi.Come consiglio ti posso dare quello di osservarlo in questo periodo il piu possibile che puoi, trovando la serata adatta la sorpresa non manchera di sicuro, Saturno invece non si smente mai... posso ben capire la tua gioia.

Mi sembra che già sei ben indirizzato sul discorso collimazione, quindi non entro nei dettagli tecnici....
Adesso pian piano ti tocca mettere mano sulla collimazione, vai di step a step.. prima controlla che tutti gli specchi siano indirizzati nel giusto verso.che lo strumento sia in temperatura con l'ambiente piu o meno( Dagli almeno un oretta di tempo per ambientarsi)Poi quando la serata lo permette vai di star test( quando il seeing ti permette di vedere il disco di Airy in una stella a fuoco di magnitude 2, la polari va bene,a usando circa 300x per il tuo strumento)

Quando osservi in Intra e Extra focale non vedi i dischi di Airyquei cerchietti Hanno un altro nome che io non conosco, ma gia quelle immagini possono aiutarti a capire in che stato sia la collimazione del tuo strumento.
Alcune differenze di immagine tra Intra ed extra focale sono presenti, in strumenti commerciali e con ostruzione, é una Cosa normale che é influenzata anche dal seeing e dalla messa in temperatura degli specchi.Non ti preoccupare per adesso...

Per adesso osserva piu che puoi e fai tanta pratica ,tutto il resto vien da solo. E se hai problemi non esitare a chiedere ;)

[Angeloma]

Cominciamo:
- probabilmente, il secondario non è perfettamente centrato nella luce del focheggiatore e 99 su 100 è dovuta a questo, la differenza delle figure intra-extra.

- quel Newton è un f8, la collimazione sarà agevole,

- una pedana da doccia in legno o una favola quadrata e quattro ruote di 5 o 6 centimetri oppure anche una base con ruote per vasi e fioriere risolveranno il problema spostamenti.

[alextar]

Benissimo, forte lo star hopping, nevvero!?
Riguardo allo star test, non è semplice valutare il disco di Hairy, necessita assolutamente di seeing perfetto ed altrettanto perfetto acclimatamento, cosa direi alquanto improbabile in terrazzo con questo caldo....

[Gitt]

Prima di tutto, complimenti per la riuscita della serata, per aver fatto tutto per bene, per aver mostrato i pianeti ad altre persone!

Come già detto dagli amici che mi hanno preceduto, non avere fretta a toccare la collimazione, prima fai esperienza:
- sulle nottate, come variano al variare del seeing, come cambia la temperatura dell'aria, della terrazza e dei tuoi specchi (a proposito, quelle che chiami errori zonali sono quasi sicuramente le "piume" di calore che salgono dallo specchio: per riconoscere gli errori zonali ci vuole tanta esperienza nello star-test, almeno 300x, il tele in perfetto equilibrio termico e un seeing almeno buono;))
- sugli oggetti (pianeti, luna, doppie, qualche globulare - M13 è d'obbligo -)

e poi ti suggerisco di portare il telescopio in un prato, anche vicino a casa, ma sull'erba anzichè sul cemento del terrazzo scaldato dal sole durante il giorno: la differenza sarà notevole.

Un semplice accessorio molto utile per ridurre l'effetto delle luci parassite è un paraluce che puoi facilmente autocostruire partendo dal classico tappetino yoga del Decathlon, avvolto a formare un cilindro con lunghezza almeno pari a due volte il diametro e fermato col velcro.

Salvatore: l'insieme degli anelli che si vedono sfuocando allo star-test si chiama "centrica di diffrazione" e gli anelli sono numerati dal più interno al più esterno come 1° anello di diffrazione, 2° anello ecc.

[XellOs126]

Cerco di rispondere un po' a tutti!

Salvatore
Di Marte non riuscivo a vedere alcun dettaglio, era solo una pallina rossiccia un po' slavata... Sicuramente in una serata migliore riuscirei a vedere qu
Non credo che lo strumento non fosse a temperatura perché l'ho uscito 40/45 minuti prima di iniziare ad osservare e sono rimasto su un'altra ora piena! Hai ragione mi hai fatto ricordare una cosa tipo che per lo star test bisogna portare a ingrandimento almeno il doppio del diametro... giusto? :biggrin:

Angeloma
Appena riesco ad andare da brico vedo cosa trovo :biggrin:

alextar
Pensavo erroneamente che quelle immagini che vedevo della aberrazioni riguardo lo star test le potessi vedere in qualunque situazione, non pensavo ci volesse un seeing perfetto, grazie!

Benissimo, forte lo star hopping, nevvero!?
Mi diverto troppo :biggrin:

Gitt
Grazie mille! Per quanto riguarda il discorso errori zonali, mi ero rifatto a delle immagini che avevo trovato in un pagina sullo star test e credevo che fosse l'aberrazione più plausibile... beh se è come dici tu e non è un problema allora tanto meglio

Per il discorso tappetino (ho già una metà che non utilizzo): devo avvolgere nel tubo dove? "Davanti" al cercatore??
Per il discorso prato: la mia fidanzata abita a una decina di km lontana dal centro in campagna, diciamo che da lì si vede abbastanza meglio e avevo già pensato di portare il tele a fare una prova

Altra domanda: per quanto riguarda i DSO voi come fate a organizzarvi? Vi preparate prima una "scaletta osservativa" con mappe e tutto? Finora per trovare luna e pianeti e albireo andavo a occhio, quando cercavo di riconoscere altre costellazioni aprivo stellarium mobile in modalità visione notturna ma comunque la luce del telefono dà un po' fastidio... Purtroppo in un cielo particolarmente inquinato se non riesco a vedere determinate figure non ricordo dove stanno le altre costellazioni e devo per forza aprire la app

Comunque se avete da linkarmi un catalogo messier con relative mappe vi sarei molto grato :biggrin:

Grazie ancora a tutti per le risposte!

[Gitt]

Grazie mille! Per quanto riguarda il discorso errori zonali, mi ero rifatto a delle immagini che avevo trovato in un pagina sullo star test e credevo che fosse l'aberrazione più plausibile... beh se è come dici tu e non è un problema allora tanto meglio

Per il discorso tappetino (ho già una metà che non utilizzo): devo avvolgere nel tubo dove? "Davanti" al cercatore??
Per il discorso prato: la mia fidanzata abita a una decina di km lontana dal centro in campagna, diciamo che da lì si vede abbastanza meglio e avevo già pensato di portare il tele a fare una prova


In primo luogo è molto difficile che ci siano errori zonali in un'ottica f/8 commerciale: più facile che sia affetto da sferica, eventualmente da astigmatismo (ma non dovuto all'ottica, quanto alla meccanica approssimativa della cella).
In secondo luogo, come detto, bisogna prima eliminare le condizioni di disturbo al contorno: acclimatamento, collimazione, seeing.

Per il tappetino, devi fare un cilindro che calzi sull'imboccatura del telescopio (si, davanti) lungo due volte il diametro. Ad esempio:
19075
Rispetto alla foto, suggerisco di farlo più lungo e che scenda oltre le viti cromate delle razze: così facendo lo puoi stringere con una banda elastica al tubo, per evitare che il vento lo strappi via, come è successo a me l'anno scorso in montagna;)
Il paraluce è utile anche per prevenire la formazione di condensa sullo specchio secondario.
Per tale motivo, già che ci sei, ti suggerisco di farne uno di proporzioni opportune anche per il cercatore ottico.

Ottima cosa avere la fidanzata fuori città!!!:D
L'hai già coinvolta nella tua passione? Cosa ne pensa?

[XellOs126]

Ottima cosa avere la fidanzata fuori città!!!:D
L'hai già coinvolta nella tua passione? Cosa ne pensa?
Diciamo che non è molto interessata purtroppo XD
Averla in campagna ha i suoi pro e contro... più contro che pro ma non andiamo OT ahahah

Ok per il tappetino avevo capito bene, ma conviene sia nero? Io ce l'ho azzurro

Visto che ci siamo, non ho mai capito cosa sono queste razze.. potresti spiegarmelo magari con una foto? XD

[Marcos64]

Sono le "stanghette" che sostengono il secondario:

[Gitt]

Ok per il tappetino avevo capito bene, ma conviene sia nero? Io ce l'ho azzurro


Sarebbe meglio nero, ma inizia a utilizzare quello che hai a portata di mano.

[XellOs126]

Aaaah finalmente ho capito cosa sono, tutti questi termini tecnici...
Ok grazie ti farò sapere come andrà la costruzione, quando avrò 10 minuti di vita liberi XD