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Visualizza Versione Completa : Recenti conquiste con il makkino da 102 mm: la luna Rea e la galassia di Andromeda!



daniele77pd
13-08-2016, 11:26
Per un astrofilo neofita come me, ogni piccola conquista è fonte di grande soddisfazione, quindi vi racconto le recenti che ho fatto con un makkino da 102 mm e montatura altazimutale.
Qualche sera fa ho osservato Saturno, e con l'aiuto del programma Stellarium sono finalmente riuscito a identificare con certezza sia Titano che Rea. In particolare ho potuto osservare Rea solo con la visione distolta, essendo tale luna molto debole. Che sensazione strana vedere un oggetto con la visione laterale e poi non vederlo più quando lo si fissa!
Ieri sera invece ho puntato verso est, infatti volevo vedere la galassia di Andromeda che l'altro ieri credo di aver visto anche con un vecchio binocolo 8x30. Ho puntato Mirach (beta Andromedae) poi ho alzato il tiro e trovato mu Andromedae (visibile a male pena ad occhio nudo dal mio terrazzo con maledetti lampioni tutto intorno) e infine ho alzato della stessa misura ed ecco apparire lei, la galassia di Andromeda! Naturalmente era solo una debole luminescenza diffusa, niente dettagli visibili e non c'è stato verso di trovare le galassie satellite M32 ed M110 (anche se ci ho provato per un bel po') però che emozione e senso di stupore! 10 alla 12 soli lontani 2,5 milioni di anni luce... ed è solo il nostro vicinato cosmico! che senso di infinito...
Tornando con i piedi per terra, non capisco come viene calcolata la magnitudine apparente di oggetti diffusi come galassie o ammassi stellari... M31 avrebbe 4,4 (wikipedia) ma a me pare molto meno luminosa di una stella con magnitudine simile...
Infine ieri ho anche visto la stella doppia Almach (gamma Andromedae) bella quasi quanto Albireo! Ed un paio di passaggi di satelliti IRIDIUM mentre osservavo Andromeda. So che erano IRIDIUM perchè Stellarium per Android me li mostrava in tempo reale, anzi un volta guandando il tablet ho visto un IRIDIUM passare vicino a M31, mi sono subito fiondato sul telescopio e l'ho visto, e pure inseguito variando l'azimut...

Francis
13-08-2016, 12:04
Si tratta di un valore di luminosità integrata sull'estensione dell'oggetto, per compararla con una luminosità puntuale come quella di una stella dovresti dividerla per la superficie di integrazione...quindi in termini puntuali è in realtà molto più bassa. Agli effetti della visibilità di un oggetto esteso quindi la magnitudine integrata è poco significativa, considerando inoltre che un oggetto esteso ha una magnitudine puntuale variabile da zona a zona (ad esempio il nucleo di una galassia rispetto al resto della sua estensione)...

daniele77pd
13-08-2016, 12:34
Ah ecco immaginavo! Ma perché non danno il valore dell'integrale diviso per la superficie (ovvero la luminosità media)? Mi sembrerebbe molto più significativo...

Gitt
13-08-2016, 14:51
C'è e si chiama magnitudine superficiale, espressa in magnitudini per arco secondo quadrato!;)

etruscastro
13-08-2016, 15:40
avevo scritto qualcosa a riguardo su questi due parametri diversi ma legati fra loro: http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2598-C-%E8-Magnitudine-e-Magnitudine!