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Visualizza Versione Completa : Balla astrofisica... Giusto?



Dinamo
14-08-2016, 15:06
Ciao a tutti!
Premetto che ho solo sedici anni e che nonostante tutti i libri di astrofisica che ho letto finora potrei sbagliatmi...
La questione è questa: qualche giorno fa ho letto su una rivista (a parer mio di ciarlatani) che affermano che i colori sono determinati dalla diversa MASSA e VELOCITÀ dei fotoni... Ora... Io ho sempre saputo che i colori dipendono dalla natura dell'oggetto che riflette la luce e che i fotoni NON hanno massa e che se non viaggiassero a velocità C non potremmero nemmeno esistere...
Quello che chiedo è : sono loro della rivista che cercano di sparare delle balle assurde o sono io che ho letto i lobri sbagliati????
Grazie in anticipo per le risposte

fabioss
14-08-2016, 16:02
Se si parla della luce visibile, quella che vediamo noi tutti i giorni , si può dire che i colori dipendano essenzialmente dalla frequenza della radiazione solare, che non è unica ma ha uno spettro molto vario ( per capirci i colori dell'arcobaleno).
Poi i colori che noi vediamo dipendono molto anche dall'oggetto colpito dalla radiazione, che può assorbirne alcuni , rifletterne altri e le sensazioni sono diverse.La luce è un onda ma ci sono alcuni fenomeni che sono spiegabili solo associando una natura corpuscolare (fotoni) . I fotoni non hanno massa ma solo energia che dipende dalla frequenza della radiazione e si usano per spiegare fenomeni in cui c'è interazione con la materia

Dinamo
14-08-2016, 16:27
Intanto grazie per la risposta
È proprio perché un po di fisica la conosco che mi pareva assurda l'idea di un fotone massivo o di diversi tipi di fotoni che viaggiavano a velocità diverse...
Io sono sempre rimasto fedele alla fisica vera, che sostiene la dualità onda-particella del fotone
Il mio post era più che altro per sfogare la mia frustrazione per una rivista così assurda che dichiara sciocchezze e offende la fisica VERA

DarknessLight
14-08-2016, 17:02
I colori non dipendono dalla frequenza della radiazione che abbandona il Sole, ma dalla frequenza della radiazione che abbandona l oggetto che si sta osservando.;)

DarknessLight
14-08-2016, 17:04
Oltretutto le stelle emettono lungo (quasi) tutto lo spettro elettromagnetico e non solo nella banda del visibile !

fabioss
14-08-2016, 17:09
Si certo mi sono spiegato male

Red Hanuman
14-08-2016, 17:13
Per definizione i fotoni NON hanno massa. Se l'avessero, non potrebbero viaggiare alla velocità della luce.
E, naturalmente, la loro velocità è C, senza eccezioni.

I colori sono essenzialmente fotoni di diversa energia (NON massa), che possono essere emessi, riflessi, o assorbiti. Possono anche essere ottenuti per sottrazione.

Nel caso dell'emissione, un'oggetto emette luce propria perchè i suoi atomi assorbono in qualche modo energia (sono eccitati), e la emettono tramite onde di luce che sono caratteristiche degli elementi da cui sono composti (il che dipende, a sua volta, da come gli elettroni degli atomi che li compongono sono disposti nei vari gusci elettronici che li circondano).

Nel caso della riflessione e dell'assorbimento, una fonte esterna emette i fotoni, che possono essere o meno assorbiti.

I fotoni assorbiti vengono spesso riemessi sotto forma di altri fotoni, la cui energia è singolarmente più bassa del fotone originale, ma che sommati posseggono la stessa energia del progenitore. Altrimenti dissipano la loro energia sotto forma di calore.
Quelli non assorbiti possono essere semplicemente riflessi (respinti), oppure vengono temporaneamente assorbiti, ma poi riemessi con la stessa lunghezza d'onda (energia), perchè gli elementi costitutivi del materiale non riescono a distribuire l'energia del fotone su diversi livelli energetici.

Nel caso della sottrazione, una fonte luminosa con uno spettro continuo o quasi (ad esempio il Sole), illumina un oggetto.
Alcuni fotoni vengono assorbiti ed altri riflessi, e il colore risultante è dato della sottrazione dei fotoni colorati al bianco (che, come il nero, non è un colore. Il bianco è la percezione del nostro cervello della somma di tutti i colori, mentre il nero è il suo opposto).

Se avete dubbi, basta chiedere...;)

Enrico Corsaro
14-08-2016, 18:46
Quello che credo è che il testo a cui hai fatto riferimento dica le cose in un modo che può di base essere un tipico fraintedere da parte di chi non conosce l'argomento.
La massa può essere confusa con l'energia, e la velocità con la frequenza. Nel qual caso, energia e frequenza sono sostanzialmente la stessa quantità fisica, a meno di una costante.
La massa d'altro canto, è anch'essa una forma di energia. Bisogna chiarire infatti che esistono processi per cui a partire da fotoni si originano particelle dotate di massa.
Nel senso stretto del termine però i fotoni sono privi di una massa a riposo. Ed è proprio questo che, come ti è stato giustamente detto, riescono a viaggiare ad una velocità costante pari a C.
Il mio punto qui è semplicemente che bisogna prestare attenzione alle terminologie, spesso intrecciate fra di loro, in parte equivalenti ed in parte diverse.

Giusto per curiosità, è lecito fare il nome di questa rivista?

frignanoit
14-08-2016, 18:48
Un dubbio mi viene, se il bianco e la percezione del nostro cervello della somma di tutti i colori, il nero è la somma di cosa, del nulla forse?

Enrico Corsaro
14-08-2016, 18:59
Il nero è la percezione dell'assenza di luce, cioè di fotoni.

ciclociano
14-08-2016, 19:45
Enrico, permettimi, l'assenza di fotoni è il buio in quanto alcuna particella che l'occhio umano riesce a percepire raggiunge la retina. Il colore nero, come può essere un riccio di mare, è dato dall'assorbimento della maggior parte delle lunghezze d'onda nel visibile!

Enrico Corsaro
14-08-2016, 19:52
Esatto, e ad un forte assorbimento come nel caso di un oggetto che vediamo di colore nero, sostanzialmente corrisponde una minima quantità di fotoni che riesce a raggiungere la retina. Il nero è cioè sempre associato ad una assenza, totale o sostanziale, di fotoni in grado di essere osservati.

Dinamo
14-08-2016, 20:30
Quello che credo è che il testo a cui hai fatto riferimento dica le cose in un modo che può di base essere un tipico fraintedere da parte di chi non conosce l'argomento.
La massa può essere confusa con l'energia, e la velocità con la frequenza. Nel qual caso, energia e frequenza sono sostanzialmente la stessa quantità fisica, a meno di una costante.
La massa d'altro canto, è anch'essa una forma di energia. Bisogna chiarire infatti che esistono processi per cui a partire da fotoni si originano particelle dotate di massa.
Nel senso stretto del termine però i fotoni sono privi di una massa a riposo. Ed è proprio questo che, come ti è stato giustamente detto, riescono a viaggiare ad una velocità costante pari a C.
Il mio punto qui è semplicemente che bisogna prestare attenzione alle terminologie, spesso intrecciate fra di loro, in parte equivalenti ed in parte diverse.

Giusto per curiosità, è lecito fare il nome di questa rivista?

Credimi, loro intendevabo esattamente MASSA E VELOCITÀ diverse...proprio per questo ho storto la faccia inorridito:D
Preferisco evitare il nome della rivista che se no mi querelano per diffamazione :D meglio evitare...
Comunque un mio consiglio è mai fidarsi delle scritte tipo "oltre i confini della..." perché ho scoperto a mie spese che sono tutte ESAGERATAMENTE oltre i confini di...

Dinamo
14-08-2016, 20:32
Tutto ciò che mi avete risposto corrisponde esattamente a ciò che già sapevo e vi ringrazio di avermelo confermato (solo perché ho appena 16 anni non vuol dire che sono uno che crede a tutto... Anzi! Ho già letto parecchi libri di astrofisica:D)
Immagino che siamo tuyti d'accordo che quella rivista è piena di sciocchezze...e non solo di natura fisica...
Grazie comunque di avermi risposto in tanti

Enrico Corsaro
15-08-2016, 13:07
@ciclociano (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2159) e @Dinamo (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=5211)
un altro esempio del colore nero è dato dalle macchie solari (e stellari in generale), che ci appaiono molto scure, appunto nere. Di fatto non sono in realtà del tutto nere ma il contrasto con le zone circostanti della fotosfera è talmente alto da farle apparire tali. Quello che succede è che a causa del fatto che la loro temperatura è più bassa, l'emissione di fotoni nella banda del visibile è molto diminuita (si sposta più nell'infrarosso) e dunque in proporzione la quantità di radiazione che riusciamo ad osservare rispetto a quella delle zone circostante è molto ridotta. Cambiando invece la banda con cui si osserva il fenomeno (o l'oggetto), le cose possono cambiare. Se osservassimo il Sole ad esempio nell'infrarosso, vedremmo le macchie solari più brillanti del resto della fotosfera ;).