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etruscastro
16-01-2013, 11:02
MISURATE LA VOSTRA PUPILLA

E' semplice trovare il diametro della vostra pupilla ed osservare come cambia con il variare della luce.

Ecco un test veloce: chiudendo un occhio, tenete una matita verticalmente proprio di fronte all'altro, appoggiandone la parte in basso sulla guancia e quella in alto sul sopracciglio.

Una normale matita ha un diametro approssimativo di 7 mm, osservando una zona luminosa, vedrete una zona offuscata che ne circonda una scura.

Bloccate con le mani la maggior parte della luce ed osservate la stretta zona scura. Se, con poca luce, questa si restringe al punto che potete vedere una piccola luce al suo centro, la vostra pupilla si è dilatata oltre i 7 mm.

Un metodo migliore è quello di usare un foglio opaco con un paio di fenditure i cui bordi interni si trovano ad una distanza che avete misurato.
Guardate attraverso le fenditure mentre reggete il foglio contro le guancie e le sopracciglia (i fori si dovranno trovare a circa 14 mm dagli occhi, ciò non è importantissimo a meno che non siate fortemente miopi o presbiti o che non stiate portando lenti a contatto).
Vedrete due deboli dischi luminosi. Se i loro bordi si toccano appena, il diametro della vostra pupilla è uguale alla separazione dei fori.

Per aiutarvi a misurare accuratamente la pupilla, Sky & Telescope ha realizzato un misuratore di pupilla.
E' realizzato con un film rigido di acetato e, da 1 a 9 mm, ha dei fori separati da intervalli precisi di 0,5 mm .
E' ovvio che nell'oscurità totale non potete vedere alcuna luce dai fori ma una volta che la vostra retina si sarà ben adattata al buio (dopo 20 minuti circa), potrete vedere i dischi quanto basta per effettuare la prova.

La pupilla effettua la maggior parte della dilatazione nei primi uno o due secondi dall'ingresso nel buio ma sono necessari diversi minuti prima che raggiunga la massima estensione.

La dilatazione della pupilla non va confusa con il vero adattamento al buio, un processo chimico che avviene nella retina molto lentamente.


TRATTO LIBERAMENTE DA:

Astronomia dal giardino di casa:
L'ABC della pupilla
di Alan MacRobert
(Edizione italiana a cura di Mario Farina)

Etruscastro

Andrea I.
16-01-2013, 11:20
Della serie : impariamo a conoscere il nostro primo strumento....l'occhio!!!
Grazie Etru, molto interessante.

jkj
16-01-2013, 11:29
Dalle mie parte si dice......
............Questa è una chicca!

maranatha
16-01-2013, 11:54
:hm: Molto interessante.... :wtf:

medved
16-01-2013, 11:58
[B]
La dilatazione della pupilla non va confusa con il vero adattamento al buio, un processo chimico che avviene nella retina molto lentamente.

Etruscastro

Mi piace molto e condivido questa affermazione, che rende le osservazioni notturne speciali dalla seconda mezz'ora in poi.
Io ho usato un altro metodo molto più approssimativo. Ho osservato il cielo, in una notte buia e in un sito lontano da fonti di luce, con il mio binocolo 7x50 con PU 7,1. Ho applicato dei diaframmi progressivi da 42mm (PU=6) e 35mm (PU=5mm). In effetti ho notato subito differenze tra i 50mm e i 42mm, ergo la mia pupilla al massimo si dilata sicuramente più di 6mm.
La questione della dilatazione pupillare è un argomento scottante. Io ho letto alcuni libri di astronomia ed alcuni articoli medici nei quali è chiaramente scritto che la dilatazione massima in una popolazione giovane è di 9mm. La media è di 8mm con una DS del 10%. Mano mano che si invecchia questo valore decresce in modo tipico tanto che a 50 anni la media è 5mm con 0,8mm di variazione della popolazione. Normalmente presentano valori superiori alla media i miopi (EVVAI!!!), chi ha gli occhi chiari (NOOO) e chi ha carnagione chiara (EVVAI!!!), quindi il tipo nordico. Da questo deduco che in effetti il mio 7x50 viene da me sfruttato abbastanza pur con i limiti dovuti al basso ingrandimento e al cielo che risulta meno nero che con il 10x50.

Bellatrix
16-01-2013, 14:23
Questa è davvero una chicca!Interessantissimo! Provvedo subito a misurare.

marcom73
16-01-2013, 15:21
ma è un ART ATTACK ?!?! :biggrin:

Dead Space
28-04-2013, 23:27
Ecco un test veloce: chiudendo un occhio, tenete una matita verticalmente proprio di fronte all'altro, appoggiandone la parte in basso sulla guancia e quella in alto sul sopracciglio.

Una normale matita ha un diametro approssimativo di 7 mm, osservando una zona luminosa, vedrete una zona offuscata che ne circonda una scura.

Bloccate con le mani la maggior parte della luce ed osservate la stretta zona scura. Se, con poca luce, questa si restringe al punto che potete vedere una piccola luce al suo centro, la vostra pupilla si è dilatata oltre i 7 mm.

Non ho capito bene come funziona questo test.
Io prendo la matita e la appoggio all'occhio sinistro poi guardo in alto verso il lampadario con l'occhio destro chiuso. Vedo una striscia nera come è ovvio che sia. Poi metto la mano destra davanti al lampadario per togliere un pò di luce ma io continuo a vedere la striscia nera e basta, non vedo nessuna luce al centro della striscia nera.
D'altronde perche si dovrebbe dilatare la pupilla visto che l'intensità luminosa non diminuisce significativamente?
Ho capito bene il metodo?

medved
29-04-2013, 09:15
Infatti il limite del test della matita è che per vedere il proprio occhio serve comunque un po' di luce, quindi la dilatazione pupillare non è comparabile a quella ottenibile dopo 20 minuti di esposizione al buio.
Io in modo indiretto ho misurato la mia dilatazione pupillare semplicemente portando in una notte molto buia in montagna il binocolo 7x50 e diaframmandolo a 42 e 35mm. Ho sempre notato differenze tra la visione a 50 e quella a 42 e ovviamente 35mm. Cielo più chiaro con tutti i 50mm disponibili. Ergo ho una dilatazione pupillare maggiore di 6mm. Ho comunque letto molti documenti che precisano meglio la questione dei 7mm di dilatazione pupillare massima. Tutti sono concordi nel considerare 8mm la MEDIA della dilatazione massima ottenibile da una persona giovane con variazioni in più e in meno di circa 0,8mm (il 10%). Questo vuol dire che un ventenne ha mediamente 8mm con il 68% della popolazione di ventenni che oscilla tra 7,2mm e 8,8mm. Poi ovviamente la dilatazione diminuisce con l'età. L'ultimo libro che ho avuto modo di leggere è un libro della Zeiss per ottici e Oculisti. Anche in questo libro si riportano dati sovrapponibili a quelli riportati sopra anche se le misurazioni sono state effettuate su una popolazione di Tedeschi, quindi non è detto che sia valida per tutti. Tra le altre cose si dice che i miopi, chi ha la pelle chiara e chi ha gli occhi azzurri ha più probabilità di avere una dilatazione pupillare maggiore rispetto al tipo mediterraneo ad esempio.
Cade quindi un po' la moda odierna di "scogliare" binocoli con PU di 6-7mm. I binocoli 7x50, 8x56, 9x63 sono probabilmente non i migliori binocoli d'astronomia ma per altre ragioni che riguardano i pochi ingrandimenti, il peso e il fatto che su cieli bui schiariscono molto il cielo (cosa che a me ad esempio non da alcun fastidio) ma non dovrebbero venire sconsigliati per la loro grande PU, o almeno bisognerebbe valutare caso per caso. Il dubbio che la massima dilatazione pupillare fosse SOLO 7 mm mi era venuta quando scoprii che la Hensold Wetzler (correlata alla Zeiss) fece per decenni un binocolo 7x56 (8mm di PU). Cosa diamine poteva servire un binocolo del genere se nessuno può sfruttare 8mm di PU? Infatti questo, come abbiamo visto, non è sempre vero. Giovani cacciatori ed astrofili potevano usare (se se lo potevano permettere) tranquillamente e con profitto tale binocolo.

Dead Space
29-04-2013, 09:36
Molto interessante il tuo post.
E' possibile che la diminuzione nella dilatazione pupillare possa dipendere anche dal fatto che viviamo in ambienti sempre iperilluminati? Alla fine come qualsiasi parte del corpo anche l'occhio mantiene le sue prestazioni con l'allenamento ma noi lo costringiamo sempre a tenere la pupilla più stretta tra luci, monitor e via dicendo.

medved
29-04-2013, 09:44
Non saprei ma è molto più probabile che si tratti di semplice invecchiamento e normale degenerazioni dei muscoli dell'occhio (così come avviene con tutti gli altri muscoli del corpo) con diminuzione delle prestazioni.

StarRider
29-04-2013, 11:15
Al posto della matita si può usare una chiave a brugola, col vantaggio di poter provare varie misure, orientativamente si potrebbero provare le chiavi da 5,6,7,8mm fino a quando non si becca quella giusta che oscura la fonte luminosa.

medved
29-04-2013, 11:23
Il metodo medico è quello di usare un collirio Midriatico che dilata la pupilla anche in presenza di luce ambiente e che permette ble misurazioni del caso. Si potrebbe anche provare a farsi uno foto con flash al buio completo (mantenuto per almeno 20 min), ricordandosi di escludere la funzione "anti occhi rossi" che manda una serie di lampi prima dello scatto. Il Flash è rapidissimo e non dovrebbe permettere alla pupilla di restringersi prima dello scatto. O ancora meglio mettere la macchina in posa B e sparare una flashata manualmente.

StarRider
29-04-2013, 11:28
interessante, ma sulla foto come misuri la pupilla?

medved
29-04-2013, 11:46
Secondo me con una carta millimetrata affiancata all'occhio

StarRider
29-04-2013, 12:07
uhm... è comunque necessario un metodo per verificare che la foto sia in scala 1:1. Su un altro sito web ho letto che si elabora la foto con AutoCAD.

medved
29-04-2013, 12:14
no la carta millimetrata te la devi mettere vicino all'occhio quando scatti la foto

StarRider
29-04-2013, 12:45
ottima idea, farò la prova ;)

Dead Space
01-05-2013, 11:05
uhm... è comunque necessario un metodo per verificare che la foto sia in scala 1:1. Su un altro sito web ho letto che si elabora la foto con AutoCAD.

Con autocad? Che centra un programma per la progettazione con uno per l'elaborazione delle foto?

Valerio Ricciardi
04-05-2013, 08:37
Non ho capito bene come funziona questo test.
Io prendo la matita e la appoggio all'occhio sinistro poi...
MA NO benedetto figliolo...:hm:

:shock: ...non di punta, non di punta!!!!! :shock:

:biggrin:

StarRider
04-05-2013, 12:37
Con autocad? Che centra un programma per la progettazione con uno per l'elaborazione delle foto?

Per quanto strano possa sembrare, avevo trovato un tutorial completo che spiegava come misurare con Autocad su una foto la dimensione delle pupille, distanza inerpupillare e diametro pupilla. Purtroppo non trovo più il link.
Comunque sono più pratici i sistemi illustrati in precedenza.


MA NO benedetto figliolo...:hm:

...non di punta, non di punta!!!!! :shock:

:biggrin:

:biggrin:

StarRider
04-05-2013, 12:45
MISURATE LA VOSTRA PUPILLA
Per aiutarvi a misurare accuratamente la pupilla, Sky & Telescope ha realizzato un misuratore di pupilla.
E' realizzato con un film rigido di acetato e, da 1 a 9 mm, ha dei fori separati da intervalli precisi di 0,5 mm .
E' ovvio che nell'oscurità totale non potete vedere alcuna luce dai fori ma una volta che la vostra retina si sarà ben adattata al buio (dopo 20 minuti circa), potrete vedere i dischi quanto basta per effettuare la prova.


Un po' di tempo fà ho trovato un clone del misuratore Sky & Telescope che è possibile stampare su un cartoncino A4.
2729

medved
04-05-2013, 14:25
Molto interessante ma non riesco a leggere come si usa

StarRider
11-05-2013, 13:03
Allego il file pdf del Misuratore di pupilla 2838, poichè allegandolo in jpg le istruzioni diventano illegibili e si sfasano le dimensioni dell'immagine. Inoltre stampando da pdf è garantita la correttezza dei valori in millimetri.
Per maggior chiarezza riporto le istruzioni:
- Stampare il file pdf su un cartoncino A4
- Ritagliare il "misuratore" lungo il bordo e ritagliare i fori
Procedura di misurazione:
- Adattare gli occhi all'oscurità trascorrendo al buio almeno 20 minuti
- Tenere il misuratore poggiato alla guancia guardando una luce la più tenue possibile, possibilmente rossa come ad es. la spia di un elettrodomestico
- Chi porta gli occhiali per correggere l'astigmatismo deve indossarli, mentre i miopi ne possono fare a meno
- Chiudere con la mano un occhio
- Fare scorrere davanti all'altro occhio il misuratore, molto lentamente, partendo dal foro distante 9mm dal precedente
- Soffermarsi a guardare bene la luce quando difronte alla pupilla si presenta ogni ostacolo (contrassegnato dalle frecce) costituito dal cartone presente tra un foro e il successivo, poichè quello è il punto di valutazione della misura
- La pupilla che si dilata meno della larghezza dell'ostacolo vede due sorgenti di luce con interposta una zona buia
- La pupilla che si dilata in egual misura dell'ostacolo vede due zone luminose a contatto senza zona buia interposta
- La pupilla che si dilata più del valore dell'ostacolo vedrà una unica sorgente luminosa. Il valore in millimetri dell'ostacolo corrisponde alla misura della pupilla.

SVelo
27-07-2016, 17:48
- Adattare gli occhi all'oscurità trascorrendo al buio almeno 20 minuti
Ma io così mi addormento :sad::razz::whistling: