Ogu
30-08-2016, 01:15
Ecco il report osservativo di sabato 27 agosto, in località Passo dello Zovallo (PR-PC) – 1400 m.
Arrivo sul posto alle 18.30 per potermi rilassare prima dell’inizio della serata. Il cielo è bello limpido 8/10 e il vento è assente. Anche l’umidità a quest’ora è bassa al 60%, ma in serata e poi in nottata salirà intorno all’80%, ma non tale da compromettere la trasparenza del cielo (si leverà infatti una lieve brezza che manterrà limpida l’atmosfera).
Prima di tutto metto l’ottica in un posto ombreggiato per ristabilire l’equilibrio termico. Dopodiché mi godo un po’ di relax nella piccola area pic-nic leggendo un buon libro e ammirando le vallate nella luce dorata del tardo pomeriggio.
Dalle 20.30 e fino alle 21.10 è visibile a occhio nudo la coppia Giove-Venere appaiata in linea con l’orizzonte, vicini meno della metà del disco lunare, come due occhi che piano piano vanno a nascondersi dietro alle colline ad ovest.
Seguendo i consigli suggeriti nei precedenti report, il programma prevede soprattutto galassie nella zona Acquario-Aquila-Delfino, in transito al meridiano verso mezzanotte. Ho preparato tre tour, intervallando visioni confortevoli di stelle doppie a osservazioni deep-sky. È stata una sorpresa scoprire il piacere di ricercare e osservare questi tenui batuffoli emergere dal nero del fondo cielo.
Umidità 70-80% – Vento lieve brezza – Trasparenza molto buona 8/10 – Seeing da buono a discreto 7/10 – Mv lim. tramite sequenza polare 6,15 (Mv lim. zenitale 6,3) – Mag. lim. Strumentale 15,2
Saturno a 330x rimane a fuoco per il 50% del tempo, intervallato da veloci tremolii distorsivi. Mi è piaciuta la visione della sfumatura marrone scuro dell’anello C sulle anse, un particolare che poche volte sono riuscito a cogliere.
Il cielo è ancora chiaro per il tour galattico. Inizio la serata con oggetti semplici ma sempre molto piacevoli, come il trio di ammassi aperti nell’ala settentrionale del Cigno, attorno δ Cyg.
19755 mappa 1
NGC 6819 Fox Head [OC dim. 5’; mv 7,3] mappa 1
Già segnalato in precedente report (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?17171-Starigrad-(Croazia)-2-3-4-e-8-Agosto-2016) , è una spolverata di finissime stelline luminose, raggruppate complessivamente su un’area di ~8’, mentre la condensazione centrale a forma di V ha dim. ~5’.
115x: ricco. Conto una 20ina di stelline a partire dalla 12 mag. su un fondo debolmente granuloso, che ricalca lo sviluppo a V delle due catenelle centrali. La catenella di NNO è formata da stelle luminose, mentre l’altra ENE è più aperta, granulosa e grezza.
Più che il muso di una volpe mi ricorda quello di uno stambecco. Granulosità più evidente in direzione SSO, apparendo così decentrata. Stacca molto bene dal fondo cielo. Tr I2m
NGC 6811 Hole in a Cluster [OC dim. 15’; mv 6,8] mappa 1
Di dimensioni quasi doppie, ha stelle ben luminose e una forma vagamente ad anello ovale irregolare.
115x: ben staccato, composto da stelline simili di 11 mag. bianche su un fondo nero non granuloso. Anello di dim. 15’ E-O con due condensazioni tondeggianti sul lato NE e catenelle che da qui si dipartono a NE e NO. Il centro è in effetti vuoto, ma non ha una geometria chiara. III1m
NGC 6866 Kite Cluster [OC dim. 15’; mv 7,6] mappa 1
Visibile al cercatore come una curiosa macchietta granulosa.
115x: è compatto e luminoso, decisamente staccato dal fondo cielo. La forma è a cuneo dalle dim. 12’x7’, composta da 15ina di stelline di 11 mag. simili.
Attorno all’ammasso, il fondo cielo è molto ricco di stelline che si organizzano in catenelle lineari, una in particolare si allinea per 15’ e sembra tagliarlo da ONO-ESE quasi nel mezzo. Tr I1p solo la concentrazione a cuneo.
Inizio ora il tour galattico nell’Acquario. Dove non specificato, ho utilizzato principalmente 165x. La partenza è da M2, un Messier che non avevo mai osservato prima:
19756 mappa 2
M2 [GC class II; dim. 12,9’; mv 6,4] mappa 2
Visibile al cercatore come una stella nebulosa, a 115x è decisamente notevole: sfera granulosa di intensità bianco-azzurra molto luminosa dalle deboli raggiere periferiche. In distolta l’alone sottende dim. 8’ mentre il nucleo 4’. Il nucleo è tondo, densissimo e dalla granulosità lattea. Alone tondeggiante o lievemente ovale in dir. ESE.
Il nucleo contrastata debolmente con l’alone tranne che sul bordo ENE, dove è marcato il forte contrasto tra nucleo/alone: lo si coglie come un’”ombra” arcuata tangente al nucleo in direzione NE-SO. proprio qui si proietta una debole stellina, l’unica risolta interna all’alone.
165x: molto spettacolare. Visione di granulosità finissima. Nucleo ancora fitto e irrisolto sul quale si manifesta sovraimposta una granulosità. A tratti percepisco una struttura compatta triangolare nel centro, dal debolissimo contrasto.
Struve 2809 [Double Star; m1 6,3 m2 8,7; sep. 31,1”; PA 163°] mappa 2
Facile – larga. Primaria bianca 6 mag., secondaria azzurro-grigio 9 mag. separazione 30” e PA 170°
NGC 7081 [GX dim. 1’x1’; mv 12,7; SB 12,5] mappa 2
Tenue sagoma tondeggiante grigia, dal medio contrasto. Non ha nucleo, presentandosi di lum. sup. omogenea. Presenta maggiore contrasto sul bordo SE, mentre a NO sfuma in maniera più lineare. Due stelline di 13-14 mag. si allineano NNO-SSE sul bordo SE.
NGC 7077 [GX dim. 0,6’x0,6’; mv 13,1; SB 11,9] mappa 2
Dalla parte opposta, a 4’ OSO di una stella di 9 mag., tenue sagoma grigiata a forma di chicco di riso, molto piccola dim. ~15” circondata da tenuissimo alone tondeggiante. Leggero globulo nucleare decentrato verso Ovest (forse è una debole stellina). La precede a meno di 1’ a Ovest una debole stellina di 15 mag. e 2’ a NE un’altra di 13 mag.
NGC 7156 [GX dim. 1,7’x1,4’; mv 12,5; SB 13,3] mappa 2
Buona galassia dalle discrete dimensioni ~2’x1’ dalla bassa lum. sup.
In distolta si apprezza bene come una sagoma ovoidale, dai bordi solo lievemente sfumati. Omogenea con a tratti un lieve rigonfiamento del bulge. In alcuni attimi mi appare screziata da irregolarità interne come la M63 Sunflower.
NGC 7149 [GX dim. 1,3’x0,9’; mv 13,1; SB 13,4] mappa 2
Dopo attenta analisi, dapprima in distolta (e poi in diretta) compare la debole galassia, dal debole nucleo globuloso e tenue alone ovale elongato 1:2 in dir. SSO-NNE dim. 50”x30”. È affiancata a SSO da due stelline, una a meno di 2’ di mag. 12, l’altra quasi sovrapposta all’ansa dell’alone è visibile in distolta [14,7 mag.]
NGC 7147 [GX dim. 1’x0,9’; mv 13,5; SB 13,2] mappa 2
Simile alla NGC 7149, solo con nucleo più ovale E-O e alone più tondeggiante. Dim. 40”. Una debole stellina compare a tatti nell’alone in posizione SO
IC 1411 [GX dim. -; mv 14; SB 13,6] mappa 2
Si mostra dal bulge globuloso e nucleo quasi puntiforme, circondati da alone ellittico 3:1 dim. ~1’ NE-SO. Al margine dell’alone in direzione NE appare una debole stellina.
Visione da confermare in quanto l’alone appare molto debole visibile in distolta mentre il nucleo è quasi stellare: si potrebbe confondere con una stellina appannata.
[in fase di report confermo la visione, confrontando le foto del campo stellare con il disegno fatto all’oculare con le stelline di riferimento].
Struve 2838 [Double Star; m1 6,3 m2 9,1; sep. 17,6”; PA 184°] mappa 2
Bella coppia dalla media separazione di circa 20”. Primaria luminosa 6 mag. bianca; secondaria 9 mag. bianco-neutro. PA 180°
---continua--- il report è un po' lungo, spero di riuscire a ritrascriverlo entro questa settimana...
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)
Arrivo sul posto alle 18.30 per potermi rilassare prima dell’inizio della serata. Il cielo è bello limpido 8/10 e il vento è assente. Anche l’umidità a quest’ora è bassa al 60%, ma in serata e poi in nottata salirà intorno all’80%, ma non tale da compromettere la trasparenza del cielo (si leverà infatti una lieve brezza che manterrà limpida l’atmosfera).
Prima di tutto metto l’ottica in un posto ombreggiato per ristabilire l’equilibrio termico. Dopodiché mi godo un po’ di relax nella piccola area pic-nic leggendo un buon libro e ammirando le vallate nella luce dorata del tardo pomeriggio.
Dalle 20.30 e fino alle 21.10 è visibile a occhio nudo la coppia Giove-Venere appaiata in linea con l’orizzonte, vicini meno della metà del disco lunare, come due occhi che piano piano vanno a nascondersi dietro alle colline ad ovest.
Seguendo i consigli suggeriti nei precedenti report, il programma prevede soprattutto galassie nella zona Acquario-Aquila-Delfino, in transito al meridiano verso mezzanotte. Ho preparato tre tour, intervallando visioni confortevoli di stelle doppie a osservazioni deep-sky. È stata una sorpresa scoprire il piacere di ricercare e osservare questi tenui batuffoli emergere dal nero del fondo cielo.
Umidità 70-80% – Vento lieve brezza – Trasparenza molto buona 8/10 – Seeing da buono a discreto 7/10 – Mv lim. tramite sequenza polare 6,15 (Mv lim. zenitale 6,3) – Mag. lim. Strumentale 15,2
Saturno a 330x rimane a fuoco per il 50% del tempo, intervallato da veloci tremolii distorsivi. Mi è piaciuta la visione della sfumatura marrone scuro dell’anello C sulle anse, un particolare che poche volte sono riuscito a cogliere.
Il cielo è ancora chiaro per il tour galattico. Inizio la serata con oggetti semplici ma sempre molto piacevoli, come il trio di ammassi aperti nell’ala settentrionale del Cigno, attorno δ Cyg.
19755 mappa 1
NGC 6819 Fox Head [OC dim. 5’; mv 7,3] mappa 1
Già segnalato in precedente report (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?17171-Starigrad-(Croazia)-2-3-4-e-8-Agosto-2016) , è una spolverata di finissime stelline luminose, raggruppate complessivamente su un’area di ~8’, mentre la condensazione centrale a forma di V ha dim. ~5’.
115x: ricco. Conto una 20ina di stelline a partire dalla 12 mag. su un fondo debolmente granuloso, che ricalca lo sviluppo a V delle due catenelle centrali. La catenella di NNO è formata da stelle luminose, mentre l’altra ENE è più aperta, granulosa e grezza.
Più che il muso di una volpe mi ricorda quello di uno stambecco. Granulosità più evidente in direzione SSO, apparendo così decentrata. Stacca molto bene dal fondo cielo. Tr I2m
NGC 6811 Hole in a Cluster [OC dim. 15’; mv 6,8] mappa 1
Di dimensioni quasi doppie, ha stelle ben luminose e una forma vagamente ad anello ovale irregolare.
115x: ben staccato, composto da stelline simili di 11 mag. bianche su un fondo nero non granuloso. Anello di dim. 15’ E-O con due condensazioni tondeggianti sul lato NE e catenelle che da qui si dipartono a NE e NO. Il centro è in effetti vuoto, ma non ha una geometria chiara. III1m
NGC 6866 Kite Cluster [OC dim. 15’; mv 7,6] mappa 1
Visibile al cercatore come una curiosa macchietta granulosa.
115x: è compatto e luminoso, decisamente staccato dal fondo cielo. La forma è a cuneo dalle dim. 12’x7’, composta da 15ina di stelline di 11 mag. simili.
Attorno all’ammasso, il fondo cielo è molto ricco di stelline che si organizzano in catenelle lineari, una in particolare si allinea per 15’ e sembra tagliarlo da ONO-ESE quasi nel mezzo. Tr I1p solo la concentrazione a cuneo.
Inizio ora il tour galattico nell’Acquario. Dove non specificato, ho utilizzato principalmente 165x. La partenza è da M2, un Messier che non avevo mai osservato prima:
19756 mappa 2
M2 [GC class II; dim. 12,9’; mv 6,4] mappa 2
Visibile al cercatore come una stella nebulosa, a 115x è decisamente notevole: sfera granulosa di intensità bianco-azzurra molto luminosa dalle deboli raggiere periferiche. In distolta l’alone sottende dim. 8’ mentre il nucleo 4’. Il nucleo è tondo, densissimo e dalla granulosità lattea. Alone tondeggiante o lievemente ovale in dir. ESE.
Il nucleo contrastata debolmente con l’alone tranne che sul bordo ENE, dove è marcato il forte contrasto tra nucleo/alone: lo si coglie come un’”ombra” arcuata tangente al nucleo in direzione NE-SO. proprio qui si proietta una debole stellina, l’unica risolta interna all’alone.
165x: molto spettacolare. Visione di granulosità finissima. Nucleo ancora fitto e irrisolto sul quale si manifesta sovraimposta una granulosità. A tratti percepisco una struttura compatta triangolare nel centro, dal debolissimo contrasto.
Struve 2809 [Double Star; m1 6,3 m2 8,7; sep. 31,1”; PA 163°] mappa 2
Facile – larga. Primaria bianca 6 mag., secondaria azzurro-grigio 9 mag. separazione 30” e PA 170°
NGC 7081 [GX dim. 1’x1’; mv 12,7; SB 12,5] mappa 2
Tenue sagoma tondeggiante grigia, dal medio contrasto. Non ha nucleo, presentandosi di lum. sup. omogenea. Presenta maggiore contrasto sul bordo SE, mentre a NO sfuma in maniera più lineare. Due stelline di 13-14 mag. si allineano NNO-SSE sul bordo SE.
NGC 7077 [GX dim. 0,6’x0,6’; mv 13,1; SB 11,9] mappa 2
Dalla parte opposta, a 4’ OSO di una stella di 9 mag., tenue sagoma grigiata a forma di chicco di riso, molto piccola dim. ~15” circondata da tenuissimo alone tondeggiante. Leggero globulo nucleare decentrato verso Ovest (forse è una debole stellina). La precede a meno di 1’ a Ovest una debole stellina di 15 mag. e 2’ a NE un’altra di 13 mag.
NGC 7156 [GX dim. 1,7’x1,4’; mv 12,5; SB 13,3] mappa 2
Buona galassia dalle discrete dimensioni ~2’x1’ dalla bassa lum. sup.
In distolta si apprezza bene come una sagoma ovoidale, dai bordi solo lievemente sfumati. Omogenea con a tratti un lieve rigonfiamento del bulge. In alcuni attimi mi appare screziata da irregolarità interne come la M63 Sunflower.
NGC 7149 [GX dim. 1,3’x0,9’; mv 13,1; SB 13,4] mappa 2
Dopo attenta analisi, dapprima in distolta (e poi in diretta) compare la debole galassia, dal debole nucleo globuloso e tenue alone ovale elongato 1:2 in dir. SSO-NNE dim. 50”x30”. È affiancata a SSO da due stelline, una a meno di 2’ di mag. 12, l’altra quasi sovrapposta all’ansa dell’alone è visibile in distolta [14,7 mag.]
NGC 7147 [GX dim. 1’x0,9’; mv 13,5; SB 13,2] mappa 2
Simile alla NGC 7149, solo con nucleo più ovale E-O e alone più tondeggiante. Dim. 40”. Una debole stellina compare a tatti nell’alone in posizione SO
IC 1411 [GX dim. -; mv 14; SB 13,6] mappa 2
Si mostra dal bulge globuloso e nucleo quasi puntiforme, circondati da alone ellittico 3:1 dim. ~1’ NE-SO. Al margine dell’alone in direzione NE appare una debole stellina.
Visione da confermare in quanto l’alone appare molto debole visibile in distolta mentre il nucleo è quasi stellare: si potrebbe confondere con una stellina appannata.
[in fase di report confermo la visione, confrontando le foto del campo stellare con il disegno fatto all’oculare con le stelline di riferimento].
Struve 2838 [Double Star; m1 6,3 m2 9,1; sep. 17,6”; PA 184°] mappa 2
Bella coppia dalla media separazione di circa 20”. Primaria luminosa 6 mag. bianca; secondaria 9 mag. bianco-neutro. PA 180°
---continua--- il report è un po' lungo, spero di riuscire a ritrascriverlo entro questa settimana...
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)