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Visualizza Versione Completa : Le lune abitabili



Vincenzo Zappalà
25-01-2013, 16:57
Kepler sta lavorando talmente bene nella ricerca di pianeti extraterrestri che è giunta l'ora di fare un passo in avanti: cercare anche la lune dei pianeti giganti che potrebbero rappresentare un esempio ancora più numeroso di mondi abitabili. I primi modelli sono già stati realizzati....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/01/25/le-lune-abitabili/)

etruscastro
25-01-2013, 17:18
come al solito eccezionale lavoro di Kepler, ormai si lavora proprio di fino, addirittura si è arrivati alla ricerca di satelliti extraterrestri....
grande articolo Enzo
grazie

Moreno
25-01-2013, 20:05
Insomma, ci sono buone probabilità di scoprire veramente tante "Pandora" in orbita attorno al loro "Polifemo". E vai di Avatar....1492

AlexanderG
25-01-2013, 21:12
Tra eclissi, maree e correnti oceaniche... sai che "sballo" da quelle parti? ;)
Veniamo ora alle domande serie: è possibile che ci siano anche percepibili differenze di gravità tra il lato rivolto verso il pianeta e quello opposto?
Avevo letto (non ricordo bene dove) che i giganti gassosi emettono una grande quantità di radiazioni; esse possono essere decisive (nel bene o nel male) per la formazione di vita simile alla nostra?
In questo caso, gli oceani possono costituire uno schermo come si ipotizza che sia accaduto alla Terra prima della formazione dello strato di ozono?

Ciao,
Alex.

Vincenzo Zappalà
26-01-2013, 05:06
Tra eclissi, maree e correnti oceaniche... sai che "sballo" da quelle parti? ;)
Veniamo ora alle domande serie: è possibile che ci siano anche percepibili differenze di gravità tra il lato rivolto verso il pianeta e quello opposto?
Avevo letto (non ricordo bene dove) che i giganti gassosi emettono una grande quantità di radiazioni; esse possono essere decisive (nel bene o nel male) per la formazione di vita simile alla nostra?
In questo caso, gli oceani possono costituire uno schermo come si ipotizza che sia accaduto alla Terra prima della formazione dello strato di ozono?

Ciao,
Alex.

le differenze di gravità inducono proprio le maree... ma non certo per
emisferi diversi (la massa è quella che è). Se poi parli di campo
gravitazionale non omogeneo a causa della distribuzione di massa
anomala non so che dirti. Sarebbe comunque un effetto che non credo
proprio decisivo rispetto alla gravità totale.
Le radiazioni le emettono sia luminose che termiche e infatti se ne tiene conto.
Quella dell'oceano mi giunge nuova...Sicuramente dentro gli oceani è
stato più facile alla vita nascere in quanto protetta dall'amibente
ostile esterno, ma non so se intendi solo questo...

Red Hanuman
26-01-2013, 05:52
Quella dell'oceano mi giunge nuova...Sicuramente dentro gli oceani è
stato più facile alla vita nascere in quanto protetta dall'amibente
ostile esterno, ma non so se intendi solo questo...
Credo si riferisca al fatto che l'acqua fa da schermo ai raggi ultravioletti, e consentì alla vita di svilupparsi anche in assenza dell'ozono.
Sulle radiazioni, però, mi sembra ci sia un po' di confusione.
Oltre alle radiazioni vere e proprie riflesse dal pianeta, credo ci si riferisca anche alle particelle catturate dal campo magnetico del gigante, equivalenti a quelle che si riscontrano nelle "fasce di Van Allen"....:confused:

Pierluigi Panunzi
26-01-2013, 09:32
notizia veramente interessante!
:)

teto
26-01-2013, 10:45
Su pianeti giovani possono nascere satelliti grandi come la Terra? Se questo eventuale pianeta gigante avesse tanti satelliti e anelli non sarebbero frequenti impatti tra lune? Il campo magnetico di questo ipotetico satellite si formerebbe facilmente rispetto ad un pianeta libero?

AlexanderG
26-01-2013, 12:24
le differenze di gravità inducono proprio le maree... ma non certo per
emisferi diversi (la massa è quella che è). Se poi parli di campo
gravitazionale non omogeneo a causa della distribuzione di massa
anomala non so che dirti. Sarebbe comunque un effetto che non credo
proprio decisivo rispetto alla gravità totale.
Ok grazie, mi era venuto in mente che, ad un ipotetico abitante della superficie di questo satellite, oltre alla forza gravitazionale F(S), diretta sempre verso il centro del satellite, quindi "dalla testa verso i piedi" dell'abitante, deve essere applicata anche la forza gravitazionale F(G) esercitata dal "gigante" gassoso; questa forza F(G) però varia in verso: nei momenti culminanti si ha una F(G) contraria (quindi da sottrarre) a F(S) quando il gigante è "sopra la testa", oppure F(G) favorevole (quindi da sommare) a F(S) quando si trova dall'altra parte del pianeta.
Sicuramente, da ciò che mi hai fatto capire, per l'abitante del satellite risulterà F(S) >> F(G).


Le radiazioni le emettono sia luminose che termiche e infatti se ne tiene conto.
Quella dell'oceano mi giunge nuova...Sicuramente dentro gli oceani è
stato più facile alla vita nascere in quanto protetta dall'amibente
ostile esterno, ma non so se intendi solo questo...
Intendo anche una sorta di "schermo" come per la radiazione solare.
Inoltre mi riferivo alle particelle catturate dal campo magnetico (CM) del gigante, avevo letto che il CM di Giove è "mostruoso" se paragonato a quello terrestre.

Ciao,
Alex.

AlexanderG
26-01-2013, 12:26
Credo si riferisca al fatto che l'acqua fa da schermo ai raggi ultravioletti, e consentì alla vita di svilupparsi anche in assenza dell'ozono.
Sulle radiazioni, però, mi sembra ci sia un po' di confusione.
Oltre alle radiazioni vere e proprie riflesse dal pianeta, credo ci si riferisca anche alle particelle catturate dal campo magnetico del gigante, equivalenti a quelle che si riscontrano nelle "fasce di Van Allen"....:confused:

Sì, intendo anche quelle.

AlexanderG
26-01-2013, 12:38
Su pianeti giovani possono nascere satelliti grandi come la Terra? Se questo eventuale pianeta gigante avesse tanti satelliti e anelli non sarebbero frequenti impatti tra lune? Il campo magnetico di questo ipotetico satellite si formerebbe facilmente rispetto ad un pianeta libero?

Se non sbaglio uno dei satelliti di Giove ha un suo campo magnetico, quindi perché non un'ipotetica Terra intorno ad ipotetico Giove-caldo? :)
Quanto agli impatti, credo che, dopo un primo periodo iniziale di "formazione", la situazione dovrebbe tendere a stabilizzarsi; certo poi che un gigante gassoso attira sicuramente molte più "cose" (comete, asteroidi, etc.) di un singolo pianeta com la Terra.

Vincenzo Zappalà
26-01-2013, 14:11
salve a tutti... sono tornato!
Un po' alla volta mi rimetterò in linea.

Poche parole generali sulle lune.

Beh, non credo proprio sia vietato a un pianeta gigante di possedere un pianeta comparabile con la Terra. Ne' tantomeno che quest'ultimo abbia un suo campo magnetico. Certo è che bisognerebbe studiare bene gli effetti del campo del gigante vicino di casa. Tenete presente che non può essere troppo vicino. Il vero problema non è la sua gravità (ci gireremmo intorno e basta), ma la forza di marea, come già detto. In ogni modo, se le condizioni sono affrontabili la vita si adatterebbe di sicuro. Noi, magari, no, ma chi ci è nato senz'altro...

Tra parentesi avete sentito che finalmente è stato detto che parecchi microbi e micro-organismi terrestri potrebbero tranquillamente vivere su Marte? Analogamente, hanno anche detto che la sterilizzazione delle sonde NON può considerarsi perfetta fino a garantire che niente sia stato trasportato. Come temevo, tra non molto qualche batterio salterà fuori e qualcuno dirò che su Marte c'è la vita ed è anche abbastanza simile alla nostra... Stendiamo un velo pietoso...

davide1334
26-01-2013, 17:26
salve a tutti... sono tornato!
Un po' alla volta mi rimetterò in linea.

Poche parole generali sulle lune.

Beh, non credo proprio sia vietato a un pianeta gigante di possedere un pianeta comparabile con la Terra. Ne' tantomeno che quest'ultimo abbia un suo campo magnetico. Certo è che bisognerebbe studiare bene gli effetti del campo del gigante vicino di casa. Tenete presente che non può essere troppo vicino. Il vero problema non è la sua gravità (ci gireremmo intorno e basta), ma la forza di marea, come già detto. In ogni modo, se le condizioni sono affrontabili la vita si adatterebbe di sicuro. Noi, magari, no, ma chi ci è nato senz'altro...

Tra parentesi avete sentito che finalmente è stato detto che parecchi microbi e micro-organismi terrestri potrebbero tranquillamente vivere su Marte? Analogamente, hanno anche detto che la sterilizzazione delle sonde NON può considerarsi perfetta fino a garantire che niente sia stato trasportato. Come temevo, tra non molto qualche batterio salterà fuori e qualcuno dirò che su Marte c'è la vita ed è anche abbastanza simile alla nostra... Stendiamo un velo pietoso...

bentornato enzo,hai fatto un pò di snowboard sulle piste?:biggrin:

comunque a proposito del discorso della eventuale vita microbica su marte,ma a sto punto,invece che preoccuparsi della sterilizzazione dei rover ecc, non sarebbe un'idea portarcela di proposito?visto che hanno già finanziato le prossime missioni,dopo trenta facciamo trentuno no?
ci vedreste una forma di "invasione" con riserve di tipo diciamo etico?o si correrebbe il rischio di innescare un qualcosa che potrebbe rivelarsi in una qualche maniera ingestibile e "dannoso"?e per chi e cosa?che ne pensate?

Vincenzo Zappalà
26-01-2013, 17:39
bentornato enzo,hai fatto un pò di snowboard sulle piste?:biggrin:

comunque a proposito del discorso della eventuale vita microbica su marte,ma a sto punto,invece che preoccuparsi della sterilizzazione dei rover ecc, non sarebbe un'idea portarcela di proposito?visto che hanno già finanziato le prossime missioni,dopo trenta facciamo trentuno no?
ci vedreste una forma di "invasione" con riserve di tipo diciamo etico?o si correrebbe il rischio di innescare un qualcosa che potrebbe rivelarsi in una qualche maniera ingestibile e "dannoso"?e per chi e cosa?che ne pensate?

beh... ci lamentiamo in tutti i modi che l'uomo sta rovinando il suo pianeta e tu proponi addirittura di rovinarne anche un altro? A parte gli scherzi, introdurre una cultura microbica su un pianeta, mi pare idea del tutto inutile e priva di senso. Perchè non ci limitiamo a studiare la vita terrestre nelle sue condizioni estreme che sono ben peggiori di quelle di Marte. Non abbiamo proprio niente di meglio da fare? Una cosa è conoscere l'Universo in cui viviamo, un'altra è cercare di imporre i nostri esperimenti. Tempo fa avevo scritto un racconto dal titolo "Epidemia" (lo trovi ancora tra i racconti) e penso che risponda abbastanza bene alle tue domande, anche se in modo estremo... Buona lettura!:biggrin:

davide1334
03-02-2013, 10:36
beh... ci lamentiamo in tutti i modi che l'uomo sta rovinando il suo pianeta e tu proponi addirittura di rovinarne anche un altro? A parte gli scherzi, introdurre una cultura microbica su un pianeta, mi pare idea del tutto inutile e priva di senso. Perchè non ci limitiamo a studiare la vita terrestre nelle sue condizioni estreme che sono ben peggiori di quelle di Marte. Non abbiamo proprio niente di meglio da fare? Una cosa è conoscere l'Universo in cui viviamo, un'altra è cercare di imporre i nostri esperimenti. Tempo fa avevo scritto un racconto dal titolo "Epidemia" (lo trovi ancora tra i racconti) e penso che risponda abbastanza bene alle tue domande, anche se in modo estremo... Buona lettura!:biggrin:

bel racconto enzo,anche se catastroficamente apocalittico:wtf::biggrin:
comunque "animare" un pianeta desolato e privo di vita non la troverei un'azione
eticamente deplorevole,anzi tutt'altro

Vincenzo Zappalà
03-02-2013, 10:48
bel racconto enzo,anche se catastroficamente apocalittico:wtf::biggrin:
comunque "animare" un pianeta desolato e privo di vita non la troverei un'azione
eticamente deplorevole,anzi tutt'altro

mah... se avesse potuto o "dovuto" ospitare la vita c'avrebbe pensato l'universo.... Chi siamo noi per decidere cosa e con chi renderlo "vivo"???? No, non mi sembra etico e soprattutto mi pare molto "arrogante", anzi ... umano!:biggrin:

Giuseppe Petricca
03-02-2013, 11:08
Per me portarcela (la nostra) per colonizzazione è un conto, in questo caso invece come si suol dire 'Si poteva forse stare più attenti?'

Comunque la notizia che le sonde avessero potuto introdurre batteri e vita microscopica girava da tempo, e finalmente è arrivata una conferma, che certo non ci fa fare i salti di gioia, ma ci ricorda benissimo che siamo ancora passibili di errori ;)

Tuttavia questo non deve scoraggiare l'esplorazione a mio avviso, specie dopo i successi recenti! ;)

davide1334
03-02-2013, 13:49
mah... se avesse potuto o "dovuto" ospitare la vita c'avrebbe pensato l'universo.... Chi siamo noi per decidere cosa e con chi renderlo "vivo"???? No, non mi sembra etico e soprattutto mi pare molto "arrogante", anzi ... umano!:biggrin:

vabbè,ma tu allora credi in un disegno universale che non può e non deve essere diciamo "alterato"?se siamo arrivati ad un livello tecnologico che ci può permettere di farlo perchè non tentare?
io penso che le missioni marziane siano solo una buffonata nel senso che si tratta solo di predominio politico e di immagine e per fare mangiare quelli della nasa e non solo,insomma, sono finalità quasi esclusivamente terrestri e che di volontà scientifica non ci sia nulla,ma proprio perchè oramai ci torneremo con chissà quanti altri rover e sonde,ma allora a sto punto portiamocela la vita sul pianeta rosso no?a livello scientifico faremmo sicuramente qualcosa di più grande e "consistente" non credi?

teto
03-02-2013, 14:13
Io sono dell'idea che fino a quando non si sarà trovata la vita su Marte anche a 500 metri di profondità non si deve colonizzare un bel niente, mettiamo caso che i batteri terrestri inviati su Marte distruggano la vita marziana a nostra insaputa, avevamo l'occasione di trovare per la prima volta la vita al di fuori della Terra e la lasciamo distruggere in questo modo, si devono sviluppare tecnologie per sterilizzare completamente le sonde e quando si saranno trovate si andrà a trivellare i ghiacciai di Europa e magari (anche se è quasi impossibile) anche il sottosuolo di Marte, fino ad allora non si deve fare niente.

Vincenzo Zappalà
03-02-2013, 16:09
vabbè,ma tu allora credi in un disegno universale che non può e non deve essere diciamo "alterato"?se siamo arrivati ad un livello tecnologico che ci può permettere di farlo perchè non tentare?
io penso che le missioni marziane siano solo una buffonata nel senso che si tratta solo di predominio politico e di immagine e per fare mangiare quelli della nasa e non solo,insomma, sono finalità quasi esclusivamente terrestri e che di volontà scientifica non ci sia nulla,ma proprio perchè oramai ci torneremo con chissà quanti altri rover e sonde,ma allora a sto punto portiamocela la vita sul pianeta rosso no?a livello scientifico faremmo sicuramente qualcosa di più grande e "consistente" non credi?

No, non credo in un disegno universale... credo solo che ciò che capita nell'Universo segua leggi che noi conosciamo ancora troppo poco. Soprattutto quando si parla di vita. Giocarci a piacere, solo perchè ci illudiamo di avere in mano tecnologie "meravigliose", mi sembra un gesto di estrema arroganza e di orgoglio smisurato, di cui non possiamo nemmeno immaginare i risvolti che potrebbero nascere. Se vita c'è è bene trovarla, ma senza "infettarla" e senza credere di poter colonizzare tutto e tutti. Abbiamo distrutto intere popolazioni, pensando di essere superiori... Figuriamoci con qulacosa di meno nobile... Ne abbiamo ancora di strada da fare... sia tecnologicamente che, soprattutto, razionalmente ed eticamente.

Ci poniamo sempre al centro di tutto, nel bene e nel male. Il GW insegna: pensiamo di distruggere un pianeta e facciamo di tutto per convincerci e per sentirci superiori. E non ci rendiamo conto che al limite distruggiamo noi stessi, microbi insignificanti nell'immensità dell'Universo. D'altra parte, però, ci sentiamo anche in grado di saper gestire la vita che nemmeno sappiamo come sia nata.

Umiltà, tanta umiltà, se no certe barriere conoscitive resteranno sempre invalicabili e autodistruttive. La nostra tecnologia sono solo pezzi di metallo forgiati dalle stelle... ricordiamocelo!

Almeno... io la penso così...;)

givi
06-02-2013, 13:04
No, non credo in un disegno universale... credo solo che ciò che capita nell'Universo segua leggi che noi conosciamo ancora troppo poco. Soprattutto quando si parla di vita. Giocarci a piacere, solo perchè ci illudiamo di avere in mano tecnologie "meravigliose", mi sembra un gesto di estrema arroganza e di orgoglio smisurato, di cui non possiamo nemmeno immaginare i risvolti che potrebbero nascere. Se vita c'è è bene trovarla, ma senza "infettarla" e senza credere di poter colonizzare tutto e tutti. Abbiamo distrutto intere popolazioni, pensando di essere superiori... Figuriamoci con qulacosa di meno nobile... Ne abbiamo ancora di strada da fare... sia tecnologicamente che, soprattutto, razionalmente ed eticamente.

Ci poniamo sempre al centro di tutto, nel bene e nel male. Il GW insegna: pensiamo di distruggere un pianeta e facciamo di tutto per convincerci e per sentirci superiori. E non ci rendiamo conto che al limite distruggiamo noi stessi, microbi insignificanti nell'immensità dell'Universo. D'altra parte, però, ci sentiamo anche in grado di saper gestire la vita che nemmeno sappiamo come sia nata.

Umiltà, tanta umiltà, se no certe barriere conoscitive resteranno sempre invalicabili e autodistruttive. La nostra tecnologia sono solo pezzi di metallo forgiati dalle stelle... ricordiamocelo!

Almeno... io la penso così...;)


Con grande ritardo, quoto,quoto e riquoto